sabrinta |
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| CITAZIONE -Erik!- La serratura scattò ancora,mentre con una mano lui la trasse nella piccola anticamera,facendo ricadere la pesante tenda per proteggersi da sguardi indiscreti. Lui la attirò contro di sé.Era divorato dalla gelosia,e avrebbe voluto rinfacciarle la sua rabbia feroce. Ma quando l’ebbe tra le braccia e i loro sguardi si intrecciarono,seppe solo chinarsi sulle sue labbra e baciarla. L’avrebbe amata lì,in quella sorta di alcova;contro la parete di broccato,mentre la voce di Christine accompagnava i loro respiri… CITAZIONE Erik stava impugnando qualcosa sotto il mantello.Le rispose brevemente,sprezzante: -Che il tuo spasimante è un Giuda…- Meg capì cosa aveva tra le mani e rabbrividì:il plasso! -No…- Lui la incenerì con lo sguardo. vai Master,difendilaaaa
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