Rocknrolla - Recensioni

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gemini21
view post Posted on 13/10/2008, 15:36




Ritchie fa il boss
13 ottobre 2008| ELISA TEJA
HOME > ITALIA E MONDO

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/italia_...e-fa-boss.shtml


Sesso, droga, violenza e gangster in un rocambolesco gioco di incastri a tempo di rock. È “Rock’n’Rolla”, nuovo film di Guy Ritchie, marito di Madonna, che torna sul grande schermo a modo suo: criminali in azione, periferia di Londra, imprevisti adrenalinici. La storia è semplice: un truffatore russo organizza la falsa vendita di un terreno e scatena così le bande della malavita londinese, tutte intente ad accalappiarsi il bottino messo in circolazione. Un pericoloso signore del crimine, un affascinante ladruncolo, una sofisticata contabile, un politico corrotto e uno scalcinato gruppo di rockettari si scateneranno uno contro l’altro in una commedia urbana di equivoci e situazioni surreali, ambientata nei sobborghi londinesi.

Il film è scritto, diretto e prodotto dal regista inglese, 40 anni, e sarà sugli schermi americani il 31 ottobre. Ritchie è riuscito a mettere in piedi il suo “Rock’n’Rolla” in pochi mesi, anche se negli ultimi tempi è stato piuttosto impegnato a smentire voci di un suo imminente divorzio. Dopo il successo di “Lock & Stock -Pazzi scatenati”, uscito dieci anni fa, e del suo film più celebre, “The Snatch” con Brad Pitt, Benicio Del Toro e Jason Staham, e dopo “Revolver” di tre anni fa, i personaggi creati da regista e sceneggiatore sono ancora gangster e malavitosi dai nomi strampalati, caricature di se stessi.

Il film è un gioco di tranelli, inganni ed equivoci esaltati con un montaggio da videoclip. Il protagonista è Mr. One Two, un ladruncolo carismatico e affascinante interpretato dallo scozzese Gerard Butler: «Sono ridicolo e un po’ mi vergogno a rivedermi sullo schermo» spiega dopo essere stato Leonida, re di Sparta, nel film “300” «ma se vuoi lavorare con Ritchie, mi sono detto prima di iniziare le riprese, metti da parte vanità e narcisismo e impara a prenderti in giro. Ha funzionato, mi sono divertito e il risultato è una commedia esilarante. Ritchie è molto più maturo adesso, forse negli altri film caricava troppo le scene, ora invece è diventato più pungente. Credo che riesca a trasmettere la sua confidenza con la macchina da presa, questo è il suo stile e adesso non resta altro che perfezionarlo, accentuare qualche caratteristica ed eliminare le sfumature meno riuscite».

In quanto a ”Lock & Stock - Pazzi scatenati che ha fatto conoscere il regista in Italia «resta il mio preferito, forse perché era il primo e ha fatto scoprire quanto Ritchie fosse geniale o forse solo assurdo» spiega Butler «in quanto al mio personaggio in “Rock’n’Rolla” piacerà sicuramente: è bello, ha un grande carisma e sa conquistare le donne. Ha un solo difetto, come criminale è un disastro». Mr. One Two, infatti, fa parte di una banda assoldata da un vecchio mafioso, il più potente di Londra, interpretato da Tom Wilkinson, che deve difendere gli affari dalle mire di un facoltoso e altrettanto delinquente magnate russo: «A cucire insieme le varie storie è Johnny Quid, aspirante rockstar, il “rock’n’rolla” del titolo, un musicista che si dedica all’autodistruzione e assomiglia a Pete Doherty».

Ad affiancare Butler e Wilkinson sono il rapper americano Ludacris e Jeremy Piven, uno degli attori più d’America, vincitore da tre anni del premio Emmy, l’Oscar tv, per la sua interpretazione di un agente delle star di Hollywood nella serie “Entourage”, alla quinta stagione negli Usa ma mai trasmessa in Italia perché non risparmia nulla sui temi di sesso e droga. La protagonista femminile del film, invece, è Thandie Newton, inglese, già in “Crash” e nella “Ricerca della felicità” di Gabriele Muccino: «Volevo la parte perché posso fumare. Il fumo di una sigaretta non si vede quasi più sullo schermo, ma io lo trovo sexy. Una donna è così sofisticata mentre fuma: mi sono ispirata a Marlene Dietrich, una vera maestra».

Guy Ritchie è tornato così a raccontare la sua città, una Londra di delinquenti che però «non sono capaci di fare i criminali e possono solo provare a salvare la pelle» spiega «forse esagero a prenderli in giro, credo che ormai si siano proprio offesi tutti: devo fare attenzione e non posso più andare in giro da solo, a volte quando le persone mi riconoscono e si avvicinano, ho paura e scappo via. Ma forse cercano solto una parte in un film».
 
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gemini21
view post Posted on 30/10/2008, 14:54




Due recensioni:

30/10/2008
Sesso, droga & RocknRolla!

http://www.primissima.it/primo_piano/pagina2508.html

Diventare ricchi e alla svelta. Questo è il semplice motto di un personaggio dell’universo di Guy Ritchie. Con RocknRolla il regista torna alle crime comedies corali che lo hanno lanciato nel mondo del cinema qualche anno fa. Gerard Butler interpreta Mr.One Two, leader di un gruppo di balordi ladruncoli, conosciuti come Il mucchio selvaggio. Questi finiranno, senza volere, per pestare i piedi al terribile Lenny Cole (Tom Wilkinson), un gangster vecchia scuola in affari con un mafioso russo che intende fare soldi attraverso la speculazione di terreni. Per sigillare il patto, il russo ha regalato a Lenny un dipinto di valore. Quando il quadro scompare, Lenny assolda il suo luogotenente Archi (Mark Strong), il quale punta subito il dito contro One Two.

Se avete almeno una volta dato un’occhiata al mondo di Ritchie sapete che tutte le storie andranno ad incasinarsi ancora di più, perché i suoi film non hanno un plot…. ma un overplot! Ad ogni modo RocknRolla finisce per essere sanguinosamente divertente. Questa volta, il regista ha rivelato di essersi liberamente ispirato alla vita sregolata del cantante dei Babyshambles, Pete Doherty: “Mentre mettevo a punto la sceneggiatura, lui era in Tv e su tutti i giornali. Giorno dopo giorno. Tutti vogliono leggere di Doherty perché sono affascinati da un uomo che crolla, ma che ha sempre la forza per rialzarsi. La gente vuole vederlo toccare il fondo e poi tifare per la sua rinascita”.

Nella complicata rete di personaggi del film, c’è anche spazio per Stella, la contabile del gangster russo interpretata da Thandie Newton. Si tratta del primo personaggio femminile davvero forte in un film targato Guy Ritchie. Sullo sfondo delle vicende c’è sempre la cara, sporca, vecchia e pericolosa Londra, tanto amata dal regista. “Questa è una Londra diversa da quella di Lock & Stock e di quella in cui io sono cresciuto. Le cose sono cambiate e ci sono sempre più soldi in giro e tante nuove cose su cui speculare”. RocknRolla segna la voglia di tornare con carica e aggressività al successo da parte di Ritchie. Nonostante il divorzio megamilionario da Madonna che è sotto gli occhi di tutti, il regista è di nuovo sul set. Sta attualmente girando una sua versione di Sherlock Holmes. L'eroe di Arthur Conan Doyle avrà una veste più action. Protagonista assoluto Robert Downey Jr.: “Ho saputo che era un fan di RocknRolla. E io ero un fan dei suoi lavori… ecco come ci siamo conosciuti!”.

RocknRolla, Evento Speciale del Festival Internazionale del Film di Roma, sarà proiettato questa notte alle 00:30 alla Sala Sinopoli.

di Pierpaolo Festa

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Festival Internazionale del Film di Roma - RockNrolla: Recensione in Anteprima

http://www.cineblog.it/post/13320/festival...ne-in-anteprima

pubblicato: giovedì 30 ottobre 2008 da dr. apocalypse in: Anticipazioni Recensioni Americano Commedia Azione Warner Brothers Roma Film Festival

RockNrolla ( RockNrolla, 2008, Usa ) di Guy Ritchie; con Gerard Butler, Jeremy Piven, Tom Wilkinson, Thandie Newton, Gemma Arterton, Jamie Campbell Bower, Mark Strong, Idris Elba, Toby Kebbell, Bronson Webb.

9 anni dopo Lock & Stock - Pazzi scatenati e 8 anni dopo Snatch - lo Strappo, è finalmente tornato il vero Guy Ritchie! Dimenticato l’aborto Travolti dal Destino, Guy è tornato al suo cinema, folle, isterico, citazionista, videoclipparo e pop come pochi altri, dando vita ad un gioiellino che è un fiume in piena di trovate, di risate, di personaggi assurdi e di battute perfette, incorniciate da uno stile registico finalmente ritrovato, dopo gli anni di buio, concisi con il matrimonio con Madonna.

Una storia a duemila all’ora è quella che porta in sala Ritchie, ad incastri, con più protagonisti pronti a scontrarsi e ad entrare in collisione tra di loro, ambientando il tutto nella Londra della speculazione edilizia e del nuovo strapotere in arrivo dall’est. Diverse le scene pronte a ricevere il marchio certificato ‘cult’, per un film che ridà in pasto ai propri fan un regista che in molti davano per finito, sbagliando di brutto…

Già dai titoli di inizio, in perfetto stile graphic novel, si può intuire a cosa si andrà incontro nel vedere RockNrolla, ovvero a due folli ore di humour nero, violenza, sangue e trovate registiche non indifferenti. Nel calderone londinese Ritchie ci butta dentro di tutto. Mafiosi russi che ricordano e ricalcano Abramovich, con tanto di tirapiedi indistruttibili, delinquenti da quattro soldi, tossici, rockettari e gangster metropolitani, con un misterioso quadro ad unire i fili del discorso, sporchi di sangue e crack, in arrivo direttamente dalla cocaina, grazie ad un particolare lavaggio e taglio, chiamato proprio… RockNrolla!

Senza un attimo di respiro, con sbalzi temporali, storie raccontate parellelamente e una colonna sonora da urlo, Ritchie sforna un altro cult movie, pronto a trasformarsi in trilogia da qui a breve. Straordinario Tom Wilkinson, gangster metropolitano dai modi ‘rudi’, stupefacente Mark Strong, tirapiedi di Wilkinson celebre per il suo ’schiaffo, ottimo Gerard Butler, delinquente da strapazzo in crisi per l’omosessualità del suo migliore amico, e sensulissima Thandie Newton, commercialista al limite dell’illegalità sposata con un avvocato sfacciatamente gay.

Di scene ‘da ricordare’ ce ne sono tante, se non tantissime. Ritchie cita Tarantino, omaggiando lo storico ballo delle ‘Iene’, in qualche modo rifatto da Butler e la Newton, con i due, tra l’altro, protagonisti di una delle scene di sesso più veloci, divertenti e geniali degli ultimi anni, per non parlare dell’inseguimento cult con due indistrittutibili russi.

Chiaro esempio di come si possa fare dell’ottimo cinema, originale e al tempo stesso sperimentale, anche con budget ridotti ( qui ci sono in ballo appena 18 milioni di dollari ) RockNrolla ci riconsegna così un regista che sembrerebbe aver ritrovato il suo personalissimo tocco. E a questo punto non ci resta che attendere impazientemente RockNrolla 2, perchè di questo Guy Ritchie non ci stancheremo mai…

Voto Federico: 7,5
 
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view post Posted on 30/10/2008, 15:02
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gemini21
view post Posted on 30/10/2008, 18:34




30 Ottobre 2008
Festival di Roma – Regno Unito
RocknRolla, le mani russe sulla città

http://www.cineuropa.org/newsdetail.aspx?l...ocumentID=87549

Il Festival di Roma ha proposto una delle ultime Proiezioni Speciali di questa edizione: la saga gangster RocknRolla [trailer] di Guy Ritchie. Il film narra i cambiamenti nell'ambiente mafioso della capitale inglese, ed il progressivo ingresso della gente dell'Est Europa nel panorama della malavita londinese.

RocknRolla è stato scritto, diretto e prodotto da Ritchie, che torna al mix di durezza, audacia, umorismo e tortuosità del plot dei suoi primi due film, Lock & Stock — Pazzi scatenati e The Snatch.

Lo scozzese Gerard Butler (re spartano del blockbuster statunitense 300) interpreta il ruolo di un piccolo truffatore che spera di poter accedere al mercato immobiliare attraverso un prestito ricevuto da un boss criminale (Tom Wilkinson).

Un milionario russo di dubbia reputazione (il ceco Karel Roden) e la sua femme fatale, specializzata in finanza creativa (Thandie Newton) sono solo due comparse della grande rete di personaggi e di relazioni man mano più intricate, che si chiudono poi in un finale di rivelazioni.

Ritchie, assente alla presentazione romana, ha dichiarato nelle note per la stampa che l'intero paesaggio londinese è cambiato con l'arrivo di immigrati dell'Europa orientale, e che questo lo ha ispirato a scrivere un'ombrosa storia in cui crimine ed edilizia si intrecciano: "La gente dell'Est Europa non tratta sui prezzi, decide quello che vuole e offre il doppio".

RocknRolla è stato prodotto da Dark Castle Entertainment assieme a Toff Guy Films e col supporto di StudioCanal. La pellicola è stata distribuita nel Regno Unito da Warner Bros, che attraverso la sua divisione locale lo porterà anche nelle sale italiane.
 
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view post Posted on 30/10/2008, 20:10
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non era meglio se mandava Gerry a dire questa cosa? ( :P )
 
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continuano le recensioni positive da Roma :cheeerleaders:

Rocknrolla
di Adriano Ercolani - 30/10/2008
Film.it

Divertente, ottimamente calibrato tra azione e divertimento, il film segna il gradito ritorno di Guy Ritchie al cinema dopo aver passato gli ultimi anni a fare il "signor Madonna"


Dopo un paio di cocenti delusioni cinematografiche ed aver passato gli ultimi anni a fare il “signor Madonna”, il regista inglese Guy Ritchie presenta al Festival di Roma il suo nuovo lungometraggio “Rocknrolla”, interpretato da star del calibro di Gerard Butler, Tom Wilkinson e Thandie Newton. Ambientato nei bassifondi di un Londra postmoderna ma tutto sommato asettica, il film rappresenta un evidente ritorno alle origini, alle atmosfere surriscaldate ed esplicitamente pulp dei suoi primi, apprezzati lavori come “Lock & Stock” (Lock, Stock and Two Smoking Barrels, 1998) e “Snatch” (id., 2000). Una delle cose che fa più piacere quando si tratta di valutare cineasti istrionici come Ritchie è poter osservare il loro grado di maturazione rispetto alle opere che li hanno imposti all’attenzione internazionale. Sotto questo punto di vista “Rocknrolla” sembra essere un deciso passo avanti, in quanto ripropone gli stilemi visivi appartenenti alla sua visione personale di cinema ma lo fa con una compostezza ed una coerenza decisamente più precisa. I toni vengono smorzati ma non edulcorati, e le situazioni rimangono assolutamente divertenti, intriganti, pronte ad irretire lo spettatore nel solito gioco di situazioni e personaggi vagamente assurdi che sono propri del cinema più scatenato di Ritchie. Anche se sembra un paradosso, quest’ultimo lungometraggio possiede una compostezza di fondo che lo rende interessante e compiuto, capace di sviscerare ancora energia ma con un senso del cinema più “classico”, fatto di u ritmo narrativo più disteso e di personaggi maggiormente densi di significato,e non soltanto marionette funzionali per la storia come era successo in passato in altre pellicole dell’autore.

Il cast d’attori poi rende al regista un notevole contributo di simpatia: Tom Wilkinson si dimostra l’affidabile caratterista già apprezzato in diversi toni e generi, Thandie Newton è sempre più affascinante e carismatica, e Gerard Butler ormai si sta conquistando un ruolo preciso e meritato nella schiera dei” scopatici guasconi” del panorama cinematografico internazionale. Vogliamo poi anche spendere un elogio per un attore ancora non molto conosciuto, Mark Strong, che in un ruolo non principale ma comunque importante sforna un’interpretazione davvero notevole. Divertente, ottimamente calibrato tra azione e divertimento, “Rocknrolla” segna il gradito ritorno di Guy Ritchie al cinema di valore che meglio lo contraddistingue, e che per di più dietro la confezione solitamente sfavillante e surriscaldata denota una maturità artistica che si sta pian piano sviluppando, anche se con i connotati precisi del suo modo di far e intendere cinema.
 
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view post Posted on 31/10/2008, 12:35
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Su Tg come ne parlano bene,ma sottolineano anche i 'grandi assenti'

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/ar...olo431699.shtml

CONVINCE IL FILM DI RITCHIE, MA LUI E' ASSENTE
Rocknrolla dell'ex signor Madonna, Guy Ritchie, è stato presentato tra le proiezioni speciali al Festival di Roma. Il film arriva alla rassegna senza conferenza stampa del regista (il motivo ufficiale è l'impegno sul set del nuovo film su Sherlock Holmes) e degli interpreti, fra i quali Gerard Butler, Tom Wilkinson, Thandie Newton, il sorprendente Mark Strong e Toby Kebbell. Dopo qualche lavoro sfortunato, tra i quali "Swept Away", non riuscito remake con Madonna di "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" di Lina Wertmuller, il cineasta britannico torna a firmare una storia corale in cui cast e trama, come nelle sue prime pellicole, sono in perfetta armonia.

La vicenda ruota intorno a un affare immobiliare che non riesce ad andare in porto: quello tra un capo della criminalità londinese, Lenny (Wilkinson, ottimo cattivo), coadiuvato dal suo intelligente consigliere e tuttofare, Archy (Mark Strong) e un miliardario russo, Uri Obomavich (Karel Roden). A rendere la trattativa uno scontro senza esclusione di colpi sono, fra gli altri, un simpatico mascalzone, One-Two (Butler), che deve a Lenny un bel po' di soldi; il figliastro drogato del boss, Johnny Quid (Kebbell) rockstar data per morta, e Stella (Newton) avida e affascinante contabile di Yuri.
 
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gemini21
view post Posted on 31/10/2008, 13:09




Altra recensione positiva:

http://www.livecity.it/2008/10/30/rome-fil...di-guy-ritchie/

Rome Film Fest - Recensione “Rocknrolla” di Guy Ritchie
Scritto il 30 Ottobre, 2008 in Recensioni Film dal 2000 ad oggi, Festa del Cinema 2008

Dopo i grandi successi di “Lock & Stock” e “The Snatch”, Guy Ritchie torna ad occuparsi della malavita londinese andando a formare una sorta di trilogia del crimine. “Rocknrolla” conferma tutta la bravura di Ritchie nel raccontare e intrecciare storie di gangster e malviventi sempre caratterizzati alla perfezione, offrendo di volta in volta un prodotto originale senza però discostarsi mai dal suo stile: così come la musica ha vissuto la sua epoca brit-pop negli anni 90, così il cinema di Guy Ritchie, grazie al timbro caratteristico delle sue pellicole, può essere definito come brit-crime cinema, un sottogenere perfettamente inserito nel vasto filone dei gangster movie.

Londra è una metropoli in costante espansione: il campo dell’edilizia è un settore in costante crescita, su cui inevitabilmente si sono posati gli occhi di imprenditori senza alcuna morale, disposti a spargere sangue pur di ottenere il controllo. Sul campo dell’edilizia sono scesi a giocare i gangster, è il caso di Lenny Cole (Tom Wilkinson), il boss che controlla gran parte della città: licenze, permessi. Il classico gangster “vecchia scuola” (il preside di questa scuola, come si definisce lui stesso nel film), costretto a collaborare con la nuova ondata criminale giunta in città, rappresentata da un miliardario russo. La quantità di soldi in circolazione alletta tutti i criminali della città, come il gruppo di malviventi del “mucchio selvaggio” (tra cui One Two, interpretato da un grande Gerard Butler), la splendida contabile Stella. Quando tutti i criminali della città si cercano, si inseguono, si rincorrono, si contrastano, l’oggetto intorno al quale ruota tutta la storia, un quadro fortunato, finisce nelle mani del figlio di Lenny, una rockstar tossicodipendente, Johnny Quid, che diventerà ben presto parte integrante dell’intera vicenda.

Tra Guy Ritchie e Londra c’è senza dubbio un legame particolare, il regista sembra nutrirsi dei vicoli della città, dei suoi bassifondi, della sua controcultura, per creare quel tipo di atmosfera che si avvicina al Tarantino dei primi anni in quanto a ironia, spettacolarizzazione della violenza, ritmo e intrattenimento, senza dimenticare la bravura di Ritchie nel conferire ai suoi personaggi una connotazione sempre divertente e “cool”. Non mancano le scene memorabili, come l’inseguimento tra One Two e un gangster russo inarrestabile, e l’esecuzione del Notturno di Chopin da parte di Johnny Quid al pianoforte di un pub. Il finale del film promette un ritorno dei personaggi in un sequel dal titolo “Il vero Rocknrolla”, nell’attesa del prossimo film di Guy Ritchie, centrato su uno dei personaggi più celebri della cultura londinese: Sherlock Holmes.

Alessio Trerotoli
 
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gemini21
view post Posted on 31/10/2008, 18:05




E le recensioni positive continuano, quello che mi rende più felice è che tutti parlano bene di Gerry!

Tra RocknRolla e De Andrè, musica per occhi e orecchie dei cinefili
di Boris Sollazzo

31 OTTOBRE 2008
La regista Teresa Marchesi (a destra), Dori Ghezzi (C) e Cristiano De Andrè sul red carpet del 3o Festival del Cinema di Roma per il film "Effedia - sulla mia cattiva strada" (Ansa/Claudio Peri)

Musica e horror, insieme e separate, movimentano le ultime ore del Festival di Roma, prima dell'ultima chiusura con L'ultimo Pulcinella del maestro Scaparro. Guy Ritchie torna quello che aveva fatto impazzire cinefili e non prima del matrimonio con Madonna: RocknRolla è il degno compare di Lock and Stock e The Snatch, anche se più compiaciuto esteticamente. Poi la sezione "L'altro cinema/Extra" di Mario Sesti regala due chicche: l'horror mistico Martyrs e il documentario della giornalista televisiva Teresa Marchesi Effedìa, sul grande Fabrizio De Andrè. Per ricordarci quanto ci manca.

RocknRolla- Proiezioni speciali
Guy Ritchie è tornato, e questa è già una buona notizia. L'uomo che ha reinventato il genere dell'action divertito e divertente si rimette in pista con l'ennesima commedia agitata e corale in cui spicca il nuovo divo Gerard Butler, il Leonida di 300 che si mostra credibile come capitano spartano coraggioso, romantico marito di Hillary Swank in P.S.: I love you e ora come goffo gangster alle prese con la mafia, inglese e russa. Lui è One Two, leader del suo scalcagnato gruppo di amici e complici, pedina di una partita a scacchi con regole truccate in cui c'è un boss che somiglia ad Abrahmovic (tratta gli affari nel "suo" stadio), un supercriminale vecchio stampo (un istrionico Tom Wilkinson), una splendida commercialista in cerca di emozioni forti (Thandie Newton) e una rockstar dall'infanzia difficile, il "mitico" Johnny Quid (Toby Kebbell). Tra battute fulminanti, una colonna sonora selvaggia e incalzante e spari, botte e inseguimenti esilaranti per un paio d'ore si ride con gusto e Ritchie si permette ogni genere di virtuosismo e vezzo alla regia. Chi lo ama lo seguirà, gli altri continueranno a trovarlo citazionista, parossistico ed eccessivo. Le sue migliori qualità e allo stesso tempo le sue peggiori debolezze.
 
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gemini21
view post Posted on 3/11/2008, 13:38




Dopo tante recensioni positive, una negativa!

FESTIVAL DI ROMA 2008 - “Rocknrolla”, di Guy Ritchie (Proiezione Speciale) di Sergio Sozzo (del 03/11/2008)

http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.as...1=216&art=29542

Ritchie, rassegnato, sfodera l'arsenale che tutti ormai gli (ri)conosciamo: flashback incrociati e ripetuti; violenza fumettistica, improbabile e reiterata; velocizzazioni improvvise; frenate, stop and go, sgommate della mdp e sue fughe repentine ai lati della lacca e della vernice centrali; videoclippaggini sghembe, e postmodernismi retrò; razzismo esibito e sprezzante. Non sembra crederci più nemmeno lui a queste immagini pneumatiche ad aria compressa, a questa messinscena sottovuoto o sul vuoto.

gerard butler, rocknrollaLasciata la moglie sull'isola, e il Revolver in patria (il film omonimo non è mai uscito in Italia), torna l'artefice dandy-gangsteristico a cui dobbiamo Lock & Stock e Snatch. E allora: Rocknrolla è un film rassegnato – come il suo autore (va da sé, di egual se non maggiore misura è la rassegnazione che colpisce noi spettatori). Passato alla scuderia di Joel Silver per una inspiegabile cantonata del produttore dei Wachowski, nella prima mezz'ora il terribile regista con un grosso talento per le storielle ad incastro e per le immagini pneumatiche ad aria compressa (messinscena sottovuoto? o sul vuoto?) sembra voler imbastire un ritmo un poco meno esagitato e turbinoso del solito: la voce fuoricampo del narratore è onnipresente (Mark Strong, la cosa migliore del film), ad introdurre le situazioni, e le sequenze si succedono in modo blando – addirittura, si sente poca musica in sottofondo, e quando pure si alza il volume delle schitarrate, dura tutto qualche secondo e via. Non si capisce granché della storia, tutto è parecchio piatto e noioso, e Ritchie cerca allora subito di piazzare una terrificante gag sull'omofobia del personaggio di Gerard 'Leonida' Butler (perchè, Gerry?), alle prese con la scoperta che il migliore amico che sta per andare in carcere è gay, e vuole passare la sua ultima notte di libertà proprio con lui: eppure i tempi comici non vanno, le battute non funzionano, gli attori sono impacciati. Uno smacco, per uno che ha sempre tirato le sue schioppettate migliori nel fuoco di fila dei dialoghi. Niente da fare, Guy: bisogna risolvere altrimenti – tirare fuori l'armeria pesante. E Ritchie, rassegnato, sfodera l'arsenale che tutti ormai gli (ri)conosciamo: flashback incrociati e ripetuti; violenza fumettistica, improbabile e reiterata; velocizzazioni improvvise; frenate, stop and go, sgommate della mdp e sue fughe repentine ai lati della lacca e della vernice centrali; videoclippaggini sghembe, e postmodernismi retrò; razzismo esibito e sprezzante; colonna sonora annullante e frastornante. Non sembra crederci più nemmeno lui: nel finale si dimentica talmente tanto dei suoi personaggi (mai si è visto un regista lavorare peggio sui corpi degli attori, probabilmente – ed ecco che Tom Wilkinson è alla peggior prova di tutta la carriera, e Thandie Newton pare all'improvviso bravissima) da farli uscire di scena senza che ci se ne accorga, tanto è l'impegno profuso a far sì che le casualità dello script li portino tutti ad affrontarsi nella stessa inquadratura, per poi sparire, rassegnati anche loro a dover tornare ancora. Ancora un'altra volta, ancora un'altra storia come questa di piccoli delinquenti sfigati, grossi boss avidi e deficienti, infallibili killer senza emozioni, e bizzarri oggetti del desiderio che girano di mano in mano – ancora un altro giro di tutto questo. Almeno, finché la plastica continuerà a essere riciclabile.
 
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view post Posted on 3/11/2008, 13:49
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una voce fuori dal coro...praticamente l'unica...
 
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Cecilia76
view post Posted on 3/11/2008, 16:37




CITAZIONE
Non si capisce granché della storia, tutto è parecchio piatto e noioso

Ma questo che film ha visto? E pensare che io ero un po' preoccupata durante la proiezione perché mi sembrava un intreccio bello complicato e non volevo perdermi un fotogramma per non perdere il filo...allora devo essere ritardata io :blink:
 
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meggy66
view post Posted on 3/11/2008, 17:11




sinceramente tutte le critiche che ho letto danno un consenso positivo sia sugli attori, sia sulla regia del film...questa recensione e' proprio una mosca bianca!
 
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view post Posted on 3/11/2008, 17:18
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CITAZIONE
eppure i tempi comici non vanno, le battute non funzionano, gli attori sono impacciati.

ma questo qui che film ha visto?? :blink: si lo so,l'ha già chiesto Ceci,ma la domanda sorge veramente spontanea!forse aveva sbagliato sala...si poteva sbagliare dopotutto :mmm:
ovviamente dissento...soprattutto su questa frase poi!
 
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spands72
view post Posted on 3/11/2008, 17:47




acci!! dopo tante note positive ne arriva una veramente negativa, non è che il giovine è un fan di Madonna e vuole "risarcirla" in qualche modo!! non sò , io non visto il film, ma mi sembra TROPPO negativo, rispetto a tutti gli altri! mah!
 
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74 replies since 25/8/2008, 20:06   2248 views
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