| Ecco la traduzione completa dell'intervista al Jay Leno:
(Presentazione dell'attore tra urla di fans )
Jay: Amico mio è bello rivederti di nuovo. Gerry: Anche per me, anche per me. E' bello essere qui. J: l'ultima volta che sei stato qui è stato per il blockbuster 300 G: oh sì, 300. J: si è andato piuttosto bene. Come hanno reagito le persone? Hai notato differenze? G: beh...non è che io cerchi di convincere le persone, ma a volte capita che io sono in mezzo alla gente e uno dice "quello è il tipo di 300"... "chi, quello?sembrava così grosso!" Ma purtroppo succede di solito di luoghi pubblici, come ad esempio quando sono arrivato all'aeroporto di Miami, me ne stavo in fila, e sento "Spartani! Stanotte ceniamo all'infermo!" e io sono lì in piedi...(si guarda attorno) e non ci posso fare niente, sono in fila, il mio volo è stato cancellato, e tutti mi guardano dicendo "è lui" "no, non è lui" "lui era più grosso". E non è tutto, con la storia del "stanotte ceniamo all'inferno" tutte le volte che vado a cena e si sta per mangiare c'è sempre qualcuno che comincia: "ehi Gerry, stanotte..." e io "va bene, calma, ceniamo in qualunque posto siamo". J: Sai, anche mia moglie... Ero in New Jersey per lavoro, e io amo il New Jersey, per questo. Siamo andati in un ristorante molto costoso. (qua racconta un aneddoto che non ho capito bene, ma fa lo stesso, ci interessa solo gerry, no? ) G: Adesso ti racconto cosa è successo a me. Una cosa molto scozzese, perché da noi non ci monta la testa, non ci si da delle arie. Ero in un bar, ed è arrivata questa ragazza dicendo: "io ti ho riconosciuto, ma non te lo voglio dire perché non voglio farti montare la testa". E io : "me l'hai appena detto...ritorna là e non dirmelo" J: sì, ma gli scozzesi.. ho portato mia madre a casa in Scozia, e non ci tornava da 16 anni. Arriviamo nel nostro quartiere, e troviamo un poliziotto, e mia madre dice "oh qui andavi a scuola e.." e il poliziotto "ehi, hai un aspetto orribile". E io " ah grazie, grazie poliziotto!" G: Posso dire una cosa? mia zia Cathleen, che ha vissuto un po' ovunque nel mondo, Arabia, Sud America...è tornata a casa, è andata nella scuola dove lavorava, faceva la segretaria. E c'era un'insegnante che aveva avuto 3 bambini, e non era invecchiata molto bene. Mia zia è bellissima, non ha mai avuto figli, ma è bellissima. E' così, sul serio...no scherzo! E' sempre stata molto libera, viaggiava in giro per il mondo. E l'altra dice "ci credi che andavamo a scuola insieme?" e mia zia: "e pensare che hai avuto 3 bambini". Beh, l'altra intendeva dire "ci pensi, eravamo tanto amiche eccetera" e mia zia invece ha automaticamente pensato "sì, beh, ecco perché io sono molto più bella di te" e poi subito se ne è accorta ed è arrossita...poi ha attaccato a sproloquiare. J: Qual è stato il tuo primissimo film? G: Mrs. Brown. J: con... G: dame Judy Dench. E' stato...il mio primo giorno in assoluto di prove per un lavoro teatrale, il mio primo lavoro, avevo un pezzo di legno e me lo sono cacciato in un occhio, e così avevo un occhio nero. Il primo giorno di riprese per mrs Brown, era così freddo, metà novembre , e avevamo questa scena dove eravamo nudi, e ci versavano addosso l'acqua, e ovviamente l'acqua calda era finita dopo 3 secondi. E in tutte le scene continuavano a rovesciarci acqua addosso perché dovevamo fingere di essere stati in mare, dove poi siamo stati. E io ho cominciato ad avere un po' di ipotermia, ma prima di girare io ero così nervoso, e avevo bevuto tanta acqua, e beh, dovevo andare in bagno. E tutti mi stavano aspettando mentre io sono andato a farla dietro dei cespugli. Io ero così nervoso e infreddolito, e non smetteva...continuava sempre! E io "ok ho finito".."oh no, non è vero!" e gli altri mi dicevano "guarda che dobbiamo girare oggi!" e io "ok arrivo!" "oh no!" E poi naturalmente era freddo, e dovevamo andare in acqua...Billy Connolly e io dovevamo correre nudi nel mare. E poi alla fine ci siamo girati verso la telecamera e beh era già freddo, e ora era ancora più freddo! Oddio! J: Beh gli oggetti nello specchietto sono più piccoli di come appaiono! G: sì, sì! (ridono)
J: ecco a voi Gerard Butler, sulla copertina della mia bibbia (mostra copertina di mens' health). Sei un tipo da palestra? Fai cose salutari? G: le ho fatte, in passato, per diversi ruoli. Poi ho un po' lasciato perdere, così sono diventato un po' come quelli in spiaggia che fanno "oddio, ed ero così!" E la gente mi vede e dice "ecco te l'avevo detto che era un effetto speciale". Ma ora ho ricominciato, e proprio l'altro giorno sono andato in palestra - ho sempre una storia buffa per tutto - beh sono andato in palestra ed ero molto carico, avevo un sacco di energia, era una palestra dove andavo tempo fa così mi sono messo a salutare le persone, poi mi sono accorto che dovevo fare la doccia. Ho tolto tutti i vestiti, e mentre andavo alla doccia ho notato un tizio che mi guardava in modo strano. Ho pensato "va bene, sarà gay, non fa niente!". Vado nella doccia e mi accorgo di avere delle gocce davanti agli occhi...avevo tenuto gli occhiali da sole! Ero completamente nudo, con gli occhiali da sole! J: questa si è che una star del cinema! questo è il segno che sei una vera star! G: Sono uscito, e c'era lo stesso tipo nello spogliatoio...e io facevo finta di avere un problema agli occhi così da dover tenere gli occhiali da sole...sbattendo le palpebre così... J: mi piace il fatto che hai sentito l'esigenza di...giustificarti con il tipo! Si come quando vedi uno che fa l'autostop e tu svolti per non doverlo prendere su...poi allunghi la strada solo perché non vuoi far vedere che non vuoi dargli un passaggio! Ora parlaci di RocknRolla, è un gran bel titolo per un film! Mi piace. Sembra che sia stato rubato da qualcuno, da qualche parte. G: sì. J: E' tutto così veloce...come Lock stock, and barrel G: sì, Lock, Stock and two smoking barrels J: si esatto. G: è una differenza importante, non era solo una canna fumante, ma due. J: e il regista è Guy Ritchie, marito di Madonna G: Giusto J: ha scritto anche quello? G: sì, certo J: Tu interpreti un personaggio un po' poco raccomandabile...ti sei divertito? G: sì. devo dire che mi sono divertito moltissimo durante questo film. Interpreto un duro che non è poi così duro come crede, non così eroico, un po' infantile... e poi lavorare con gli altri ragazzi e con Guy è stato...mi sono divertito. J: ma poi ti sei ammalato. G: Sì, mi sono ammalato...per undici anni non ho mai perso un giorno di riprese e avevo una scena di sesso con Thandie Newton, che...ehm, come puoi immaginare ero piuttosto eccitato e poi mi sono ammalato e... e loro mi dicevano "non puoi baciarla" E io "ok...capito...non posso baciarla. Ed era una scena di sesso, così hanno pensato..."bene in pratica facciamo che ti mettiamo la telecamera davanati alla faccia e tu devi avere un orgasmo e poi... e io mi sono sentito come un undicenne, ho cominciato a correre in giro gridando "NON POSSO FARLO! NON POSSO FARLO!" e avevo la telecamera in faccia e pensavo...come si fa? come sono i dieci secondi prima di avere un orgasmo? J: Scusa ma sembri... G: di solito dietro c'è un tizio che suona la batteria... J:sembrava...un problema intestinale! G: a volte succede! J: Voglio dire... G: Non ho molti orgasmi, così... J: Si, capisco... ora guardiamo una scena. Ci sono questi due che rubano una macchina...cioè tu rubi la macchina… G: Sì, giusto. E' la prima rapina del film. Stiamo rubando 700 milioni di euro così non voglio rovinare la sorpresa...guardiamola.... (guardano la clip) J: Rocknrolla è in cinema scelti, speriamo che il vostro sia scelto. Grazie amico G: Grazie a te. GRazie!
|