The ugly truth:recensioni

Eh, direi... anche perchè il linguaggio che sentiamo tutti i giorni è molto peggio, in confronto questo è un film da educande....


Perchè qualcuna di noi l'ha mai odiato???

Questa donna è pazza.....

speriamo arile che il film in italia lo accolgano al meglio,non vedo l'ora che esca!!!

“La dura verità”, un film divertente sul conflitto tra uomo e donna
Pubblicato da Serena Vasta in Cinema, Coppia, In Evidenza.
Venerdì, 13 Novembre 2009.

Uomini e donne. Due mondi così diversi. Noi donne lo sappiamo bene. Il film “La dura verità” (The ugly truth), in uscita nelle sale il 27 novembre, racconta proprio la differenza tra i due sessi in modo comico e intelligente.

“La dura verità” propone la storia di una produttrice televisiva costretta a lavorare, non per sua scelta, con un collega. Tra i due è subito guerra: sfide di ascolti e di consigli su come comportarsi per conquistare l’anima gemella. Due modi di pensare opposti che entrano in conflitto e hanno ben poco in comune.

Abby Richter, ben interpretata dall’attrice Katherine Heigl, è la produttrice di “A.M. Sacramento”, un talk show che vuole trovare una soluzione semplice e immediata a tutti i problemi. L’unico problema che Abby non riesce a risolvere è la sua vita da single. La vita amorosa è infatti praticamente inesistente e tutte le relazioni con gli uomini si rivelano un disastro.

Improvvisamente lo show della produttrice subisce un grosso calo di ascolti e per risollevare le sorti Abby si vede costretta ad assumere Mike Chadway, interpretato da Gerard Butler. Mike è un corrispondente speciale che cura ogni giorno “The ugly truth”, La dura verità. All’interno del suo spazio, il corrispondente racconta in modo diretto e senza giri di parole cosa pensano davvero gli uomini.

Mike Chadway ha però uno stile eccessivamente esasperato e ciò mette la produttrice in difficoltà. Come se non bastasse il programma “”La dura verità”" è un vero successo e gli ascolti della trasmissione vanno benissimo.

La vita sentimentale di Abby avrà un altro scossone quando incontra Colin, medico single che abita vicino casa sua. È bello, gentile, fine ed educato. L’opposto di Mike! Ma come conquistarlo? La produttrice deve ricorrere all’aiuto dell’antipatico collega per capire il pensiero maschile ed evitare che il rapporto tra le e Colin sia l’ennesimo disastro.

Ecco che iniziano le lezioni sulle mosse giuste da fare con un uomo. Mike spiega a Abby le migliori tecniche di seduzione e le regole perfette per conquistare un uomo. Ed è proprio così che i due protagonisti capiranno che uomini e donne hanno in realtà in comune molto più di quanto pensano.

È vero: uomo e donna sono diversi. Ma si sa: gli opposti si attraggono! È questo il messaggio principale del film che racconta in maniera ironica l’eterno conflitto tra i due sessi. Destinati sempre e comunque a completarsi.

L’appuntamento è quindi per il 27 novembre al cinema a vedere “La dura verità”, un film divertente che noi donne non possiamo assolutamente perdere.

http://www.pourfemme.it/articolo/la-dura-v...o-e-donna/6081/

assolutissimamente

La dura verità

La stella di Katherine Heigl non si può accendere più di un film l’anno. Gli impegni presi a lungo termine (firmò un contratto pluriennale) con la serie "Grey’s anatomy", infatti, non le permettono il tempo necessario per dedicarsi completamente al grande schermo e ricalcare quella carriera di novella Julia Roberts che in molti le prospettano. Ha tempo solo nelle pause tra una stagione e l’altra. Nel 2006 ci fu "Molto incinta", lo scorso anno "27 volte in bianco", ora è invece la volta di "La dura verità".
Come sempre ci si muove all’interno della commedia romantica. Il fisico della Heigl, tanto avvenente quanto statuaria, le disegna addosso sempre ruoli dalle difficoltà affettive. Piace, ma gli uomini sono sempre un po’ intimoriti dalla sua bellezza. E’ così anche in "La dura verità" dove il suo personaggio è una produttrice televisiva che non riesce a trovare l’anima gemella. Le cose cambiano quando il network per il quale lavora assume uno showman piuttosto sboccato che ha fatto fortuna raccontando "le dure verità" dei rapporti tra uomini e donne. E’ proprio lui (Gerard Butler) che finirà per dare i consigli giusti alla nemica/amica per fare colpo sul suo vicino di casa. Non tutto però andrà secondo i piani.
Il film diretto da Robert Luketic (già regista di "La rivincita delle bionde") segue i binari più classici della commedia americana contemporanea. Come al solito a farla da padrone sono le differenze di sesso. Tra una donna sempre più emancipata (forse anche troppo visto che è l’uomo ormai descritto come il "sesso debole", quello da conquistare) e dichiarazioni d’amore sempre più strane per ambientazione e finta imprevedibilità, è difficile rintracciare un vero e proprio tema del film, ma solo una serie di gag ben legate tra loro. "La dura verità" risulta così il solito prodotto ben confezionato e moralmente corretto (al di là dei monologhi iniziali) che regala qualche sorriso e che si lascia vedere in massima tranquillità, senza entusiasmare, ma neanche deludere.

La frase: "Devi essere due persone in una. La santa e la peccatrice, la bibliotecaria e la spogliarellista".

Andrea D'Addio

http://filmup.leonardo.it/laduraverita.htm

"La dura verità" sull'amore
In esclusiva il film con Heigl e Butler

Esce venerdì nelle sale l'attesa commedia "La dura verità", in esclusiva per Tgcom un estratto del film. Katherine Heigl e Gerard Butler fanno scintille, sono due colleghi di lavoro che si disprezzano a vicenda. Lei cerca di trovare il sofisticato partner dei suoi sogni. Lui vuol convincere le donne a diventare realiste e ammettere che gli uomini hanno soltanto una cosa in mente. Ma quando lui decide di aiutarla a ottenere quello che vuole...

Abby Richter (Heigl) è un’ambiziosa produttrice di un talk show mattutino, “A.M. Sacramento”, che si vanta di riuscire a trovare subito una soluzione a qualsiasi problema, a parte la sua situazione di single infelice. Infatti, quando si tratta di rapporti di coppia, il suo curriculum è disastroso. Quando il suo show soffre un calo negli ascolti, Abby è costretta a dare spazio al nuovo corrispondente speciale Mike Chadway (Butler), un uomo capace di farla andare su tutte le furie. Il suo spazio televisivo “La dura verità” promette di rivelare quello che pensano veramente gli uomini. Ma il suo stile decisamente sciovinista e scioccante mette Abby in una situazione poco piacevole. A peggiorare le cose si scopre che questa parte del programma fa impennare gli ascolti del network.

Una sera Abby incontra il suo vicino Colin, è un medico single! Lui è tutto quello che Mike Chadway non è: elegante, educato e assolutamente non interessato alle cose volgari. Questa volta, Abby non vuole rovinare tutto. Lei odia ammetterlo, ma ha bisogno del punto di vista di Mike sul pensiero maschile per compiere le mosse giuste. Così, mentre Mike dà lezioni ad Abby e Abby mette alla prova le teorie di seduzione provocante di Mike, entrambi scopriranno una verità ironica: per quanto possano essere differenti, uomini e donne condividono molte sensazioni nascoste.

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/ar...olo466802.shtml

Altra recensione

“La dura verità”
Cultura e Tendenze
di Simona Santanocita

"Devi essere due persone in una. La santa e la peccatrice, la bibliotecaria e la spogliarellista". Questa sola frase ben riassume lo spirito ironico del nuovo film di quel Robert Luketic, che nel 2001 tanto fece divertire il suo pubblico con il film “La rivincita delle bionde”. A dare il prezioso consiglio nella nuova commedia americana contemporanea, “La dura verità”, in uscita nelle sale il 27 novembre; Gerard Butler, nei panni di Mike Chadway, nuovo sboccato corrispondente ingaggiato dal network per affiancare Abby Richter, ( la bionda Katherine Heigl di Grey’s Anatomy), ambiziosa produttrice del talk show mattutino, "A.M. Sacramento". Ed è guerra. Guerra tra i sessi, che racconta in modo divertente, i complicati rapporti uomo donna attraverso una serie di gag che trovano ampio riscontro nella quotidianità dei telespettatori e che al contempo sempre in un’atmosfera di leggerezza inducono a riflessioni profonde. Lei, la donna emancipata che sa destreggiarsi in qualunque situazione senza bisogno di alcun aiuto; eccezion fatta per la sua condizione di single infelice che la vede detentrice di un curriculum amoroso penosamente catastrofico. Lui sciovinista istigatore, che ha ottenuto grande riconoscimento come showman, raccontando proprio le brucianti verità che soggiacciono ai rapporti a due. Una condivisione professionale ad alta tensione insomma; che se dapprima confluisce in risse verbali, peraltro accolte con favore dal pubblico e con sdegno da parte di Abby che nota come proprio quella parte del programma faccia impennare gli ascolti; dall’altra finisce per instaurare tra loro un rapporto di complicità. Il maleducato e poco elegante Mike infatti, mentre promette di rivelare ciò che davvero pensano gli uomini, man mano che la pellicola avanza, comincia ad indossare anche le vesti di esperto consulente per Abby, dandogli una serie di dritte volte a conquistare il suo vicino di casa Colin, perfetto e sexy chirurgo. Cerca così di far calare la conduttrice nei processi mentali di un uomo, sino ad elencarle le più accreditate teorie di seduzione. E sarà proprio questo scambio di vedute a far capire a Abby che l’emancipazione non ha nulla a che vedere con quel tipo di autonomia che sconfina nell’isolamento; e che non richiede un’esasperata e continua dimostrazione di farcela da sola in ogni occasione. Al contrario talvolta quest’ultima risiede invece proprio nel suo opposto e quindi nella condivisione, e in quell’apertura mentale che lascia scoprire con stupore altri punti di vista altrettanto interessanti. In effetti il confronto tra Mike ed Abby, porterà proprio a questa conclusione; che sebbene le figure maschile e femminile appaiano da sempre così contrastanti, tante sono però le sensazioni taciute e ampiamente condivise da entrambi. Come va a finire la storia? Beh, è noto come alle donne piacciano i cattivi ragazzi…

http://www.inliberta.com/2009/11/la-dura-verita.html

Da tgcom articolo e video molto carino:

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/ar...fontsize=medium

http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?...33096&from=link

thanks romy^^

Altra recensione

La dura verità - Recensione
(The Ugly Truth) - Regia: Robert Luketic – Cast: Gerard Butler, Katherine Heigl, Kevin Connolly, Bonnie Somerville, Vicky Lewis, Eric Winter, Bree Turner, Nathan Corddry, Holly Weber, Yvette Nicole Brown, Nick Searcy, Adam Harrington, Rebecca Creskoff – Genere: Commedia, 101 minuti – Produzione: USA 2009, Lakeshore Entertainment – Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia – Data di uscita: 27 novembre 2009

“La dura verità” è una commedia brillante, spumeggiante, sulla diversità tra i sessi, dove di sicuro non ci si annoia. Il protagonista maschile, Mike, è interpretato da Gerard Butler, lo splendido Leonida di “300”, mentre il ruolo femminile, quello di Abby, è stato affidato a Katherine Heigl, la famosa Izzie di “Grey’s Anatomy”, per la quale ha ottenuto un Emmy Award nel 2007, simpaticissima protagonista di “27 volte in bianco”. I due attori fanno scintille, rendendo la visione fluida, spassosa, in un crescendo di battute spiritose. Mike dà un’interpretazione del rapporto uomo – donna come un qualcosa di puro ed esclusivo interesse fisico, dispensando consigli alle donne in difficoltà sul come conquistare un uomo e tenerselo stretto, senza criticarlo mai neppure se il suo errore è evidente, ridere a tutte le sue battute anche se stupide. Quello che rende tutto ancor più comico e che molti di questi luoghi comuni sono veri, e come dice Mike il maschio è un dispositivo molto semplice, facile da usare, mentre la donna è troppo elaborata. Abby invece spera di incontrare l’uomo dei suoi sogni, che risponda a tutti i requisiti che lo rendono tale. Ma i due, all’apparenza così lontani, si scopriranno più vicini di quanto possano immaginare. Potremmo definirlo un film antistress, cento minuti in cui ridere e poter dimenticare i propri guai.

http://www.ecodelcinema.com/20091125/la-du...-recensione.htm

Maria Grazia Bosu