The ugly truth:recensioni

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gemini78
view post Posted on 25/11/2009, 15:29




CITAZIONE (arielcips @ 25/11/2009, 14:00)
.... ovviamente in Italia(ed Europa) le critiche sono molto più rilassate che negli States!!!

Non tutte però.. questa ad esempio (ed è una donna che la scrive, forse una fan di George Clooney o Brad Pitt, visto che sembra odiare Gerry) è negativissima e stronca il film in pieno.

La dura verità
Feroce guerra dei sessi in questo film mediocre e pieno di volgarità dello specialist Robert Luketic


Parafrasando il famoso detto proverbiale “non tutte le ciambelle riescono con il buco”, nel caso di "La dura verità" potremmo aggiungere che di ’buchi’ ce ne sono parecchi al punto da far precipitare senza appello alcuno la traballante baracca.
A metà strada tra la commedia romantica e quella degli equivoci con al centro il tema della battaglia tra i sessi La dura verità è diretto da Robert Luketic, regista specializzato nel genere, da Quel mostro di suocera al fortunato La rivincita delle bionde.
Gli interpreti sono l’insipida Katherine Heigl, anche lei ormai abbonata alla commedia (vista in Molto incinta e 27 volte in bianco ma forse più nota per il suo ruolo della Dottoressa Isobel Stevens nella serie della ABC Grey’s anatomy); al suo fianco troviamo il presunto macho Gerard Butler, già re spartano Leonida di 300 e protagonista anche di RocknRolla e P.S. I love you.

La storia è incentrata su una contrapposizione fra due colleghi di lavoro che si disprezzano a vicenda. Lei è Abby Richter, produttrice di uno show in una tv locale di Sacramento in crisi di ascolti; lui è Mike Chadway un corrispondente speciale, misogino ed arrogante che si vanta di essere un esperto in relazioni interpersonali, chiamato a risollevare l’audience con un programma televisivo chiamato appunto La dura verità. Lei, lui e.. il terzo incomodo. E’ Colin (Eric Winter) affascinante vicino di casa di Abby che è l’esatto opposto di Mike: bello, educato, elegante e soprattutto single. Abby che è un’imbranata nei rapporti con i maschietti, stringe un patto di non belligeranza con Mike e in cambio ottiene da lui una serie di consigli su come conquistare Colin. La cosa riesce alla grande ma nel frattempo, malgrado le liti continue ed i cambi di vista totalmente opposti, l’alchimia tra Abby e Mike sta cominciando a renderli via via più compatibili. La dichiarazione d’amore finale avverrà, tanto per non farci mancare nulla alla fiera dell’ovvio e del banale che caratterizza l’intero film, a bordo di una mongolfiera (molto romantico…) e, ovviamente, a telecamere accese…

Basato su una sceneggiatura praticamente inesistente, scritta dall’esordiente Nicole Eastman insieme a Karen McCullah e Kirsten Smith, il film si regge (si fa per dire) su continui e logorroici battibecchi tra i due protagonisti pieni di doppi sensi e volgarità gratuite. Imbarazzanti anche alcune scene come quella in cui Abby indossa ad una cena di lavoro degli slip con vibratore incorporati e telecomandati casualmente da un bambino seduto nel tavolo accanto. Non dubitiamo delle buone intenzioni delle autrici (quanto piuttosto della loro mancanza d’idee) che si avvalgono di simili escamotage per incrementare l’aspetto umoristico della vicenda e che si rivelano, invece, dei veri boomerang.
Questa battaglia dei sessi su cui si incentra il film, vede contrapposti una donna in carriera intelligente, rigida, abituata a tenere tutto sotto controllo ma che si rivela una frana nella vita privata ed un uomo sessista, pieno di sé, rude, donnaiolo ma che sotto sotto è un sentimentale. Un concentrato di clichè che rende tutto noioso, scontato, ed esageratamente prevedibile.
Sicuramente da evitare.

http://www.cinespettacolo.it/csmain/articolo.asp?aid=6538
 
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view post Posted on 25/11/2009, 15:54
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...veramente oltre a odiare Gerry(e nemmeno tanto) deve essere una fautrice del cilicio e della mortificazione della carne...che si è anche presa il gusto livorosissimo di raccontare il finale!
Tornatene in convento,cara!
 
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nikuzzact
view post Posted on 25/11/2009, 20:43




ma ke persona odiosa deve essere questa donna... <_<
sarà una dellle ex gals passate al lato oscuro della forza ke scrivono cattiverie su twitter e coo... -_-
 
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lillika
view post Posted on 25/11/2009, 22:09




Un filino repressa la tipa??? :bash: :bash: :bash:
CITAZIONE
forse una fan di George Clooney o Brad Pitt

Scommettiamo che le piacciono i film di Pieraccioni??? Ma và và....
 
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nikuzzact
view post Posted on 25/11/2009, 23:34




ahahahahahah...gentaglia -.-
 
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gemini78
view post Posted on 26/11/2009, 11:07




Questa è una recensione negativa, però sottolinea la bravura di Gerry :occhilucidi:

Katherine Heigl, l'eroina della nuova commedia romantica americana, questa volta dovrà vedersela con il sexy e cinico Gerard Butler. Dal 27 novembre nei cinema.

Nell’eterna battaglia tra i sessi Robert Luketic ci regala il nuovo capitolo hollywoodiano, in cui i protagonisti sono la bella ed un po’ bacchettona produttrice televisiva Abby Richter (Katherine Heigl) ed il suo nuovo anchorman, il rude e lascivo Mike Chadway (Gerard Butler). Costretti loro malgrado a lavorare insieme in un programma che parla di rapporti tra uomo e donna, i due saranno costretti ad un confronto che farà scoprire ad entrambi un lato più umano, sia dentro loro stessi che soprattutto nell’altro.

Il filone della nuova commedia romantica americana vuole che questa stessa subisca una contaminazione più che evidente con la commedia più sboccata e ridanciana: i dialoghi sono diventati espliciti, le situazioni equivoche, insomma il livello che un tempo veniva definito “sophisticated” oggi difficilmente può essere considerato tale. Nuova eroina di questo prodotto contaminato è senz’altro Katherine Heigl che, dopo il successo più che lusinghiero di “Molto incinta” e “27 volte in bianco”, questa volta si accoppia col “macho” Gerard Butler in un lungometraggio che quasi mai riesce a trovare un equilibrio preciso tra le due anime che sopra abbiamo evidenziato. A funzionare molto meno è l’aspetto più greve della storia, la volontà precisa negli intenti ma confusa nella pratica di provare a conquistare anche il pubblico più giocane con allusioni, riferimenti e scene dalla comicità triviale e decisamente gratuita. Quando invece “La dura verità” si ricorda di essere prima di tutto una commedia romantica, ecco che il tono sale e la pellicola acquista valore: soprattutto la recitazione di Butler si fa incisiva, e l’umanità che l’attore riesce a far trasparire dal suo ruolo colpisce l’attenzione dello spettatore.

Ennesima produzione che vuole sfruttare le mode più proficue del momento cinematografico che l’industria hollywoodiana sta vivendo, “La dura verità” si rivela un lungometraggio abbastanza fragile, poco centrato, incapace di trovare un equilibrio preciso nei toni che vuole mettere in scena. Quando il film spinge il piede sul pedale dell’acceleratore la storia funziona e ci intenerisce pure, ma purtroppo lo fa in pochissime scene, e quindi per la maggior parte dei casi assistiamo ad un prodotto superfiale ed inutilmente volgare.

http://www.film.it/articolo/le-recensioni-...heigl/11017568/
 
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lillika
view post Posted on 28/11/2009, 17:33




Quello che gli uomini non dicono
La battaglia dei sessi diventa feroce in questa nuova commedia diretta da Robert Luketic. Un film sugli uomini, le donne e il gigantesco abisso che separa i loro modi di vedere il mondo e l’amore.
28 novembre, 2009

Lei è una produttrice di programmi televisivi, lui il presentatore di uno show sull’affermazione personale particolarmente maschilista. Farli incontrare sarebbe un grosso sbaglio, ma si sa, il destino a volte opera in modi misteriosi e inestricabili.

Arriva nelle nostre sale La dura verità, commedia romantica diretta da Robert Luketic. Nel cast c’è Gerard Butler, che questa volta non dovrà vedersela con i Persiani di 300, ma con un avversario ben più temibile: la graziosa dottoressa di Grey's Anatomy (Katherine Heigl) che gli darà un bel po’ di filo da torcere.


Per vedere la presentazione di Sky Cine News andate al link qui sotto, perchè purtroppo il codice embed non funziona! :angry: http://video.sky.it/videoportale/index.sht...oID=52887711001
 
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gemini78
view post Posted on 29/11/2009, 21:20




Recensione

Quello che si potrebbe a ragione definire un “conflitto d’opinioni fra sessi” diviene una vera e propria battaglia in cui sono inevitabilmente coinvolti ideali legati a prospettive saccenti e larghe vedute un po’ troppo scollacciate. Il film di Luketic mette in campo ogni forma di paradossale alchimia che unisce all’iniziale cinismo maschile una riflessione sui ritratti di entrambi gli universi sessuali, creando una storia sostenuta interamente dai suoi interpreti: da una parte troviamo Abby, donna realizzata nel lavoro ma disastro in materia di sentimenti e approcci privati; dall’altra s’impone la singolare figura di Mike, apparentemente un arrogante misogino che si compiace della sua comunicatività mediatica. Il vero obiettivo di questa commedia sta nello svelare la moralità oltre la coltre di insicurezza che appanna la logica dei sentimenti, sgretolando la rudezza dello stereotipo maschile e accentuando le mille sfaccettature del modo di concepire l’amore da parte del modello femminile. E qui, appunto, non si mostrano modelli ma casi specifici che sovvertono i pronostici, individuando nella sincerità la miglior alchimia per accedere all’amore in quanto tale. Abby e Mike riflettono su se stessi nell’arco di tutto il film, rivalutando i loro reciproci percorsi esistenziali nella condivisione di situazioni assurde, esilaranti e incredibilmente verosimili. Luketic non forza la mano ma enfatizza i tratti fondanti della commedia americana, utilizzando la meglio gli strumenti del mestiere, intesi come regolarità e accademia registica, spumeggiante sceneggiatura e scelta indovinata del cast. Tutto il resto viene di conseguenza, la narrazione offre una modernità in cui l’imprevisto e il destino fanno il loro gioco fra battute divertenti, movenze intensamente fisiche e percezione di un conflitto inteso come divergenza di orizzonti sessuali che alla fine arrivano a coincidere perfettamente. Katherine Heigl è una presenza più che gradevole, piace, sorride e sa essere affascinante perfino nei suoi comportamenti un po’ impacciati. Di Gerard Butler si apprezza la sua duttilità e ironia, immaginando sempre la sua imponenza nell’epico “300”, e in virtù di questo si può notare la sua bravura nel caratterizzare i personaggi ergendo una distanza scenica che permette quindi un eclettismo adatto sia al colossal storico che alla commedia più vicina al pubblico spettatore. “La dura verità” comunica la forza del sentimento e nell’espressione del proprio essere sa parlare anche d’amore.

http://www.recencinema.com/la-dura-verita.html
 
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nikuzzact
view post Posted on 30/11/2009, 00:26




CITAZIONE
Di Gerard Butler si apprezza la sua duttilità e ironia, immaginando sempre la sua imponenza nell’epico “300”, e in virtù di questo si può notare la sua bravura nel caratterizzare i personaggi ergendo una distanza scenica che permette quindi un eclettismo adatto sia al colossal storico che alla commedia più vicina al pubblico spettatore.

ecco... :clap: una volta tanto qualcuno ke ne capisce :occhilucidi:
 
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view post Posted on 9/12/2009, 18:58
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altra recensione positiva :D

" LA DURA VERITA' " LA RECENSIONE

Per diverso tempo i grandi pensatori hanno riflettuto sull'enorme distanza che esisteva tra il modo maschile di vedere il mondo e quello femminile, chiedendosi se si poteva veramente trovare una sintonia. Una possibile sintonia tra i due sessi (auguriamoci non sia solo quella) è facile da trovare sotto le lenzuola e questo soltanto se le donne inizieranno a capire che gli uomini sono degli esseri primordiali, carnali e sempliciotti che desiderano una soddisfazione costante.

Questo il rischioso punto di vista di Mike, uomo duro e donnaiolo, decisamente presuntuoso, molto rude, dalla battuta sagace e dall'opinione pronta su qualunque argomento si stia affrontando.
Una visione del mondo che, vista la sua professione televisiva, fa sicuramente impennare gli indici di ascolto ma che, altrettanto ovviamente, fa aumentare pure la tensione con la sua produttrice Abby, donna dall'idea completamente opposta sulla vita sentimentale.

Pronta a sfidare Mike per dimostrare che anche un uomo, portato al romanticismo, esiste davvero nel mondo reale, Abby si imbatterà in una serie di avventure, disavventure, situazioni comiche e paradossali, per capire come alla fine, certe volte, la verità si ottiene proprio fondendo i punti di vista in conflitto tra un uomo e una donna.

E, finendo, a volte, anche per essere attirati magneticamente l'uno dall'altra.
A tradurre in immagini una sceneggiatura dall'umorismo particolare e irriverente, dove le dinamiche tra uomini e donne sono sicuramente un po' più “forti” di quello che siamo abituati a vedere, ci pensa Robert Luketic, regista collaudato nel genere e già conosciuto soprattutto per aver diretto la fortunatissima commedia “La rivincita delle bionde” e un'altra pellicola ispirata ad una storia vera dal titolo “21”.

Visione moderna della commedia classica, con ruoli forti costruiti tanto per gli attori quanto per le attrici, “La dura verità” è un film oltraggiosamente divertente che esplora la parte perversa della psiche maschile (qualcuno resterà forse un po' sconvolto per i dialoghi libidinosi e da macho duro che farà Mike).
Commedia romantica, estrema e diretta, che offre uno sguardo a volte realistico sugli appuntamenti e sull'amore. Realizzando quel giusto mix di sintonia tra Mike e Abby, passando dal combattivo al sexy, dal conflittuale al bollente, la storia offre la possibilità di sederci a riflettere e ridere godendo delle assurdità di ciò che può avvenire tra un uomo e una donna, specie per il modo in cui gli uomini percepiscono le donne e per come le donne sono influenzate da questo.

A colpi di sfide verbali molto accese e anche decisamente spinte, senza nulla di scontato o sottointeso (occhio alle famiglie che pensano di portare i bambini in sala), dove i dialoghi, rapidi e frizzanti, non mancheranno di divertire, troviamo due attori già noti al pubblico delle nostre sale.
Lei, la Katherine Heigl (qui anche in veste di produttrice esecutiva), vincitrice di un Emmy Award per il ruolo nella fortunata serie “Grey's Anatomy” e protagonista di altre acclamate pellicole quali “Molto incinta” e “27 volte in bianco”.

Lui, il Gerard Butler che ha conquistato il pubblico nel ruolo del coraggioso guerriero Re Leonida nella fortunata pellicola d'azione “300” e in altri film come “P.S. I love you”e “Alla ricerca dell'isola di Nim”.

Un uomo e una donna, per nulla tipici personaggi sdolcinati delle commedie che potremmo aspettarci: un Mike Principe azzurro per nulla convenzionale che lei non si sarebbe mai immaginato; una Abby, per nulla oca senza cervello, ambiziosa e brillante, rigida e maniaca del controllo, bravissima nel suo lavoro, ma disastro assoluto nella sua vita personale.

Cosa potrà mai dirci una coppia apparentemente così strampalata? Quale sarà alla fine la dura verità da svelarci? Forse che uomini e donne hanno esigenze diverse?

Magari sarà vero anche questo. O magari la reale dura verità non è che uomini e donne vogliono cose diverse, ma che tutti abbiamo dei difetti e nonostante ciò ci si può innamorare a vicenda.
Sono anche queste differenze a trasformare, a volte, le vicende romantiche in storie eccitanti e magnifiche. ( Fonte: cinemalia.it)

http://www.finanzainchiaro.it/dblog/artico...p?articolo=6323
 
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view post Posted on 9/9/2010, 08:08
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Un critico del The Miscellany news assegna addirittura 5 stelle a TUT...che - come racconta nell'articolo- ha visto in Perù su una copia craccata e doppiata in spagnolo...

Il senso dell'articolo credo che sia questo:il critico era come 'disintossicato' dalla sua professione quando si è seduto a guardareil film,così ha potuto apprezzarlo pienamente,al punto da dargli 5 stelle!!!


http://www.miscellanynews.com/2.1579/the-b...fecta-1.2322426



I did not see any movies this summer. Not Toy Story 3, not Salt, not Despicable Me, not The Karate Kid, not Grown Ups, not even The A-Team. The opportunity presented itself to see Inception this weekend, but that got passed up in order to rock out at the Kid Sister concert.

So where do we go from here? This is, in fact, a movie review column, in which I happen to have no movies to review. Talk about dropping the ball, right? Well, to be fair there actually was one movie that I saw this summer, technically speaking. To tell you about it, let me paint you a picture:

The setting was my Peruvian host family’s living room, in which I was sprawled out couchant upon the carpet like a beached whale, drawing blanks left and right as I reviewed flashcards of Spanish vocabulary. Muslo. Crap, what did muslo mean again? Muscle? Muslim? Mustard? My memory was a sieve of information retention.

Just then my host sister skulked out of her room, moody from her seemingly never-ending case of the flu. She grabbed a random pirated DVD that was sitting on the family television, turned to me and demanded, “Quieres ver una pelicula?”

Yes, of course I wanted to watch a movie. Anything that gave me an excuse to put off learning the word for “thigh” en espanol. The movie was The Ugly Truth, starring Gerard Butler and Katherine Heigl, dubbed over in god-awful Spanish translation. And it must be said, this was a perfect movie.

I’m dead serious. Have you checked out the star count for this review? Read it and weep: five, baby. Frankly, I’m relieved that this has finally happened. It’s been a year since I began writing for the Big Screen, and from its glorious maiden voyage with Inglourious Basterds to its spring finale with Kickass, these reviews have stagnated in a despicable two-to-four star comfort zone. No sane human being feels an adrenaline rush when they see a review that plays it safe with critiquing a mediocre movie. When it comes to film reviews, it’s go big or go home: This five star review is long overdue.

My poor comprehension of Spanish meant that I didn’t really understand what was going on, and the quality of the disc was less than desirable. So really, I have no ground to stand on for giving this movie a review, much less a five-star one; judgment should not be passed until I’ve seen an untarnished, understandable version of La Cruda Verdad.

Screw that. Watching this movie was one of the happiest cinematic experiences I can remember. Let me explain why by sharing some anecdotes from my Peruvian experience this summer. Don’t worry, I’ll try to keep them from being too long or terribly self-absorbed.

In mid-July I made a hiking excursion to the dunes of Las Lomas de Lachay, a nature reserve near the Pacific Coast, a veritable oasis in the middle of arid desert-like plains. Near mid-afternoon I took a water break, and sat atop a crag on a grassy and mist-enshrouded knoll. From my perch I soaked in everything: the alien flora and fauna around me, the obscenely picturesque view of the plains to the east and the deliciously salty air borne on oceanic breezes from the west. After I soaked everything in, here is the exact thought that came to mind: “This is essentially Rohan from The Lord of the Rings: The Two Towers. Just with a lot more cacti.”

There was another time when I got mugged during Peru’s Independence Day celebrations. Needless to say, I was extremely frightened throughout the process of shoveling over a handful of banknotes to an armed man, squat and bespectacled, collecting the spoils of street crime from my companions and me. But once the robber had left, there was something that began pestering me more than the soles I lost. It was that I had been a million times more frightened by the first time I saw Paranormal Activity than when I was being assaulted by a man who legitimately could have taken my life.

So what’s to be gleaned from these anecdotes? Maybe that I’m pathetic: A summer in Peru is the adventure of a lifetime, and there I was unable to experience anything without framing the situation within cinematic parameters. But I don’t believe that’s really the case. I had many movie-moments like this in Peru, and none of them muddied my amazing real-life experiences.

Whether I was enjoying the scenery of Las Lomas, or being robbed at gunpoint, the visceral connections that I made to film made me fall in love with the movies all over again. I love the way they have molded my perceptions, the intense emotions and passions they elicit from me,

So that’s why when I sat in the house of the Diaz family with my host sister, watching a crap copy of La Verdad Cruda, it was perfection. All of the adventures I had been through reignited the cinephile within, and I couldn’t help but fall in love with the Heigl-Butler rom-com. Who knows, maybe if I were to see the movie today, I would pan it. For now, let’s just consider this five-star review as a love letter to movies.

And with this pedantic rant goes any credibility I’ve ever had as a movie critic. Perhaps it’s time for me to actually get around to watching Toy Story 3 and Inception instead of rambling about the nature of film in the Miscellany. Perhaps you could do better: if you are interested in writing for the Big Screen, please e-mail me at [email protected] with a 400- to 500-word-long film review. And be sure to promise me you’ll find a movie worthy of five stars. Mediocrity is not an option
 
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iam.what.iam
view post Posted on 9/9/2010, 12:43




CITAZIONE
Un critico del The Miscellany news assegna addirittura 5 stelle a TUT.

..........."de gustibus non disputandum est"........................
 
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view post Posted on 9/2/2011, 17:54
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Una recensione che colloca TUT tra le 7 commedie romantiche che possono piacere anche ai maschietti!

http://www.volanteonline.com/verve/column-...e-too-1.2462072

The Ugly Truth"

When I initially went to see this film, I didn't have high hopes. Yet I laughed almost nonstop. It is a chick flick with guy humor. Enough dirty jokes make up for the sappiness and predictability. While Katherine Heigl plays the same character she does in all of her movies, Gerard Butler is fantastically funny and they play off each other very well. Its got the romance passionate women want and the low-brow humor men find so great.

 
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Alessina87
view post Posted on 9/2/2011, 17:58




Al mio è piaciuta infatti ^^
 
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43 replies since 24/7/2009, 10:31   642 views
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