QUESTO POST POTREBBE CONTENRE DEGLI SPOILER RIGUARDO IL FILM "LAW ABITING CITIZEN".
(Chi ancora non ha avuto modo di vederlo e non vuole rovinarsi il film è pregato di NON leggere)
Ora posso dire: ho visto Law Abiting Citizen.
Bellissimo. Una sola parole per descrivere tutte insieme le emozioni che mi ha fatto provare questo film.
Prima di tutto è importante dire che ieri l’ho visto in due tempi. L’atra sera ho iniziato a vederlo, un inizio sconvolgente, di quelli che ti prendono a schiaffi in faccia e devo ammetterlo: mi sono emozionato a tal punto da avere le lacrime agli occhi.
Dio solo sa cosa significa perdere qualcuno che ami in circostanze simili, ma io so bene cosa significa perdere qualcuno senza essere in grado di fare niente per evitarlo. E’ stato questo a farmi decidere che non dovevo andare oltre quella sera, non ci riuscivo. Un discorso esagerato forse, e anche assurdo per alcuni versi, eppure ho dovuto premere quella “X”.
Quando l’ho ripreso oggi, ho saltato a priori la scena iniziale, non per noia, ma per risparmiarmi quelle emozioni. Ma è stato impossibile. Dietro la pazzia (se così possiamo chiamarla) di Clayde ho rivissuto per ogni istante quella stessa intensa emozione.
Io credo che il regista, lo sceneggiatore, lo scrittore o chi per loro, abbia toccato un punto fondamentale della nostra società, ovvero la mancanza di giustizia. Non c’è più, o forse non c’è mai stata, fatto sta che nei panni di Clyde avrei reagito allo stesso identico modo! E’ un personaggio vero, reale e come dicono nel film
“super intelligente e super incazzato”.
Ovvio che per rendere il film più spettacolare e affabile al pubblico, hanno dovuto esagerare alcuni aspetti della vicenda. Ma resta il fatto che rende dannatamente bene.
Vedere Gerard Butler, l’eroe che in questi ultimi anni mi ha fatto emozionare, sognare e vivere con film come Timeline, P.S. I love you, 300, Dear Frankie… è stato impareggiabile, unico!
Mi hanno colpito però diverse frasi lette fra le vostre opinioni…
Ariel dice:CITAZIONE
come qualcuno dice,è puro entertaining,basti pensare al particolare che 10 anni dopo i personaggi sono sempre uguali...
Non è puro intrattenimento, assolutamente! Come ovviamente non potremmo definirlo un thriller puro e ben definito, le conclusioni (bene o male) potevano essere intuibili. Ha una bella trama persino ben sviluppata a mio parere e il punto è che si, i personaggi non sono cambiati in dieci anni, ma hanno mantenuto i principi con cui erano nati. Nick ad esempio, era un avvocato opportunista che pensava alla carriera, e tale è rimasto, difficilmente si cambia se si è come lui: egoisti, opportunisti e troppo sicuri di sé.
Quindi mi domando: perché puro intrattenimento? Solo io avevo le lacrime agli occhi quando Clyde dice:
"mia moglie e mia figlia non possono sentire niente, Sono morte"?
Una provocazione alta e distinta a mio parere, verso la società in primis e verso chi non può o non vuol capire cosa muove una persona a gesti esasperati ma talvolta giusti, gesti che spesso non sono guidati dal solo e unico sentimento di vendetta. (ovvio che nel caso del film come ho detto prima, hanno portato la cosa all’eccesso.)
Sempre Ariel:CITAZIONE
lo stesso personaggio di Clyde,da una parte ti attira ...dall'altra ti respine
Non so come una donna possa interpretare questo personaggio. Non so come una fan accanita si possa sentire nel vedere il
"proprio" attore trasformarsi in questo modo. Ma l’eroe è rimasto eroe. E attrae! Attrae per tutti i motivi che ho elencato prima: è reale, è giusto, e (permettetemi il francesismo) è cazzuto! Un Ulisse dei nostri tempi!
Ancora Ariel:CITAZIONE
Sul finale,bè... non poteva finire diversamente.. però effettivamente c'è stato un calo troppo brusco di tensione,rispetto al resto...
E qui domanderei: quando?
Quando si scopre chi in realtà muoveva i fili?
Quando siamo certi che oramai il colpevole è stato incastrato? Chi ne è stato davvero certo fino alla fine? Personalmente mi aspettavo che al termine del concerto finale esplodesse tutto e tanti saluti alla bella bambina con il violoncello! Ma no, lo scopo di Clyde era far capire una lezione importante: niente vendetta, solo GIUSTIZIA. E qui mi ritorna in mente la scena in cui insulta il Giudice chiedendole se sa cosa significa giustizia.
Tornando a riflettere sul suo personaggio posso dire che la prima cosa che ho pensato è stata: cosa è in grado di fare un uomo che non ha più nulla da perdere?
E la risposta (di questo caso specifico) mi viene soltanto ora: far capire il proprio punto di vista, far capire che ognuno è vittima delle proprie azioni.
Non è una grande lezione? O forse sono soltanto i vaneggiamenti delle 3 e 34 del mattino di un ragazzo insonne?
Cosa dire poi della scena finale? Dov’è il calo drammatico? Il calo brusco di tensione?
Io sono arso insieme a Clyde in quella cella stringendo a me il braccialetto di mia figlia.
dal commento di Jiu:CITAZIONE
il film ha un bel ritmo dall'inizio fino a quasi alla fine...mi sarei aspettata un finale diverso, magari...
Perché aspettarsi un finale diverso? Per me è stato pensato perfettamente e così doveva finire, questo ovviamente se il commento si riferisce a ciò che succede a Clyde.
Concordo sulla scena che ha colpito Jiu. Con quella si potrebbe riassumere tutto il significato del film.
Infine mi rivolgo a Laura:CITAZIONE
Ho avuto modo di vederlo, ma non mi è piaciuto e non mi ha convinto per niente!
Perché? Insomma cosa non ti convince? La trama? I personaggi? Il ruolo che ricopre Gerry? Sinceramente non vedo falle gravi che potrebbero portare a pensare una cosa del genere... A me è sembrato uno dei film più belli degli ultimi (non vorrei esagerare) due o tre anni. Ho lasciato il cuore su 300 nel 2007, ma questo lo sapete già!
Morale della favola: mi sono ritrovato a fissare i titoli di coda con le lacrime agli occhi, e non me ne sono vergonato.
(esagerato come sempre XD)
P.S. questo post non vuole essere una critica verso le opinioni di nessuno, controbatto soltanto in base al mio pensiero. Mi scuso se qualcuna di voi può essersi sentita offesa dalle mie opinioni.
Edited by Rinon-86 - 17/2/2010, 04:11