300 : Articoli ed interviste

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gemini21
view post Posted on 3/4/2008, 18:00




http://www.fantasymagazine.it/notizie/4003/

Più fantasy in 300

Con un espediente, Snyder arricchisce un avvenimento storico con elementi fantastici
Zack Snyder, regista dell’adattamento cinematografico di 300, la graphic novel di Frank Miller, ha rilasciato una breve intervista a SCI FI Wire dove parla di una via per aggiungere un tocco di fantasy alla storia basata sulla celebre battaglia delle Termopili.

La fantasy entrerebbe nella storia grazie a un nuovo narratore: Dilios, uno dei 300 Spartani che hanno usato la strategia e la loro conoscenza per tenere in scacco l’enorme esercito persiano. Dilios è un cantastorie naturale: come un pescatore che esagera le dimensioni del pesce che ha pescato, e non esita mai a usare licenze poetiche.

"Dilios è un tipo che sa non rovinare una buona storia con la verità", ha detto Snyder in un'intervista. "Se sta raccontando qualcosa riguardo a cosa è accaduto ai suoi ragazzi, e stiamo parlando di un elefante, quell'elefante sarà pazzesco. Se il film viene visto attraverso gli occhi di Dilios, l’audience può fare un balzo".

Frank Miller, che ha scritto e co-diretto Sin City, funge da consulente per 300. "Ho visto il vecchio film della 20th Century Fox quando avevo sette anni — ha dichiarato — e ha cambiato il corso intero della mia vita creativa".

Miller ha accettato l’adattamento con Snyder e i produttori si è trovato l’accordo riguardo la necessità di mantenersi fedeli alla vicenda e l’unione con lo stile artistico del regista. Sul set di 300 a Montreal, Miller è stato molto felice di quello che ha visto. "Lo stile del fumetto è stato abbracciato completamente", ha detto.

Altra intervista con Frank Miller (from COMICDOM 1-22-06)

COMICDOM: Ho letto da qualche parte che è stato un film che hai guardato da bambino, chiamato THE 300 SPARTANS, che ti ha ispirato a creare 300, un libro a fumetti sulla leggenda di Leonida. Quanto ti è familiare la storia e la mitologia greca? Pensi di usarle come terreno base per futuri progetti?

FRANK MILLER: Sono un fanatico di storia militare senza istruzione, e il mio scopo era quello di concentrarmi sull'epica dell'antica grecia. Ne farò altri, ma solo quando avrò letto i testi e fatto ricerche e visitato i campi di battaglia. Queste storie mi parlano. Parlano di ciò che io considero più importante nella vita umana.

COMICDOM: La storia di 300 è senza dubbio una parte significativa della storia greca. Mentre creavi il fumetto, eri consapevole dell'impatto che avrebbe avuto in Grecia?

FRANK MILLER: Stavo solo cercando di rendere giustizia alla storia più bella che avessi mai trovato.

COMICDOM: Leonidas incarna molte virtù dello spirito greco. Credi che sia in un certo senso l'eroe ideale? Pensi che 300 sia una storia eroica?

FRANK MILLER: Beh, se non lo è quella, non lo è nessun'altra. E non lo sarà mai.

gemini2124/2/2006, 16:42
Da una vecchia intervista a Zack Snyder :

Il copione è basato quasi esattamente sul fumetto e tutto quello che abbiamo fatto è stato aggiungere una seconda storia con la moglie di Leonida che tenta di chiamare a raccolta le truppe a sostenere suo marito. Volevamo dare un po' più di potere alle donne nel film
Adûnaphel24/2/2006, 17:50
beh.... già che c'erano magari potevano utilizzare la moglie anche in altro modo! Chissà se ci sarà un po' di entusiasmo....

arielcips10/3/2006, 17:47
Article Date: March 6, 2006 | Publication: Playback | Author: Sean Davidson
Publication/Article Link: http://www.playbackmag.com


Non molti film ambientati nella Grecia classica hanno le loro locations nella montreal di un inverno gelido.Eppure è esattamente dove e quando il regista della WB Zack Snyder((L’alba dei morti viventi)ha scelto di girare 300,una sorta di ricostruzione pseudostorica di un’epica battaglia del 480 a.C.,tratta da una storia a fumetti di Frank Miller(Sin city).
Così,ora che 300 è stato avviato,si è stati in grado di erigere strutture che includano gli Studios Meteor di Montreal per fare in modo che uno studio di posa circondato da pareti verdi e dei sets semi vuoti assomiglino alle montagne rocciose e riarse delle città-stato mediterranee.
La Meteor(I fantastici quattro,Final destination 3) sta facendo decine di prove,usando Maya,renderMan e RealFlow,per rendere i fiumi di liquido che appaiono nel film…
‘Il film è piuttosto sanguinoso’ dice Janie Price,supervisore della divisione effetti speciali della Meteor,’Così’ c’è da fare un bel preventivo di spruzzi di sangue…’
La storia racconta come una piccolo schiera di Spartani, -I guerrieri scelti di quei tempi- resiste alla invasione di circa 2 milioni di Persiani. Nelle vesti del re Spartano Leonida,la star Gerard Butler(Beowulf and Graendel).
Come Sin city,altrettanto violento,300 prende il taglio dal libro da cui è tratto,tentando di ricreare,scena dopo scena immagini simili a quelle suggerite da Miller in collaborazione con Robert Rodriguez che suggestionino lo spettatore del 2005.
Ma dove Sin City era soprattutto biano e nero,300 è inondata di colore.
‘Noi abbiamo tentato di aumentare il contrasto tra luci ed ombre in misura estrema,in realtà’ dice Price ‘Così le luci forti sono abbaglianti,e i nostri ‘bui’ sono davvero profondi.Poi abbiamo denaturato e ridipinto sequenze differenti in differenti tonalità'
‘Questo non dà al film una ‘ripittata’…perché da solo risulta ricco e trascinante,ma aggiunge una illustrazione maggiore alle sensazioni.’ Aggiunge Ghislain St,Pierre,GM della meteor.’Tutto appare realistico,ma insieme possiede il glitter delle illustrazioni più curate…’
Circa 70 artisti grafici della Meteor stanno lavorando alla pellicola,coordinati dalla squadra di effetti visivi di Grant Fenkelton(Hary Potter e il calice di fuoco) e Chris Watts(Harry Potter e il prigioniero di Azkaban),a Los Angeles.
Buona parte delle prove riguarda una battaglia notturna tra gli Spartani e una falange di soldati scelti noti come gli Immortali.La Meteor sta lavorando anche sull’elaborazione di alcune scene filmate proprio a Sparta,che includono la rappresentazione tridimensionale della città.
Ma la scena madre è il combattimento,che richiede un passo attraverso la montagna,una strada costiera e la visione del mare Egeo.La Meteor terminerà il tutto per la fine di giugno.
Anche la Quebec FX Hybride house sta lavorando al progetto,ma non ha rilasciato informazioni relative alla natura del suo coinvolgimento nell’operazione.

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gemini2110/3/2006, 17:53
Questo articolo mi fa smaniare ancora di più per vedere questo film, secondo me sarà bellissimo!!! :felice: :felice: :felice:

jiujiu10/3/2006, 20:29
CITAZIONE
Noi abbiamo tentato di aumentare il contrasto tra luci ed ombre in misura estrema,in realtà’ dice Price ‘Così le luci forti sono abbaglianti,e i nostri ‘bui’ sono davvero profondi.Poi abbiamo denaturato e ridipinto sequenze differenti in differenti tonalità'

come mi intriga questo pezzooooo!!voglio vederlooooo!! :amore: :felice:

gemini212/6/2006, 16:37
Qualche voce comincia a circolare anche sui siti italiani di cinema

http://xoomer.alice.it/occhisulcinema/Preview-300.htm

300


Prodotto congiuntamente dalle case di produzione Legendary Pictures, Virtual Studios, Mark Canton/Gianni Nunnari Production, Atmosphere Pictures MM e Hollywood Gang Prods, 300 è un film storico-avventuroso in costume di grosso budget che racconta la leggendaria battaglia delle Termopili nel 480 a.C. dove un esercito di appena trecento guerrieri spartani combatté fino alla morte contro l’armata nemica composta da migliaia di soldati persiani. La pellicola è una riduzione cinematografica dell’omonima Graphic Novel (un racconto a fumetti) scritta e disegnata da Frank Miller, l’autore del fumetto Sin City, anch’esso divenuto un film. Miller ha raccontato il sacrificio del re spartano Leonida il quale tenne in scacco con i suoi fedelissimi trecento guerrieri (l’elite del suo esercito) le opposte forze del re persiano Serse, impedendo loro di passare attraverso la gola di rocce delle Termopili e dando così il tempo al popolo di Sparta di fuggire, venendo poi massacrati tutti alla fine. Ma il loro sacrificio spingerà comunque le varie regioni della Grecia ad unirsi e fronteggiare insieme l’invasione Persiana.
300 è diretto dal talentuoso Zack Snyder (“L’alba dei Morti Viventi”) su una sceneggiatura scritta da Michael Gordon, Kurt Johnstad e lo stesso Snyder; protagonista del film è l’emergente Gerard Butler ("The Phantom Of The Opera", “Tomb Rider 2”) nel ruolo di Leonida, mentre l’impianto narrativo dovrebbe riprendere quello delle illustrazioni di Miller (come è già successo per il film “Sin City”) replicandone l’impostazione visiva. Il film combinerà quindi scene girate dal vivo con effetti speciali digitali che riprodurranno gli ambienti ed i colori del fumetto; infatti, le sequenze girate in studio sono state pesantemente modificate in laboratorio dagli esperti di sfx digitali Mark Rappaport e Shaun Smith mediante l’apporto di molta CGI (creazioni in grafica computerizzata) come è accaduto anche per il succitato “Sin City”. Il film si avvale poi dell’opera del Costume Designer Michael Wilkinson, il quale ha disegnato e realizzato i costumi di scena e le armature basandosi sia sui disegni di Frank Miller sia documentandosi sul loro look tramite libri ed illustrazioni storiche. Il resto del cast comprende i nomi di Lena Headey (“I Fratelli Grimm e l’Incantevole Strega”), Vincent Regan (“Troy”), Rodrigo Santoro (“Love Actually”), David Wenham (la trilogia “Lord of Rings”), Michael Fassbender, Tom Wisdom e Dominic West. Il compositore Tyler Bates ha realizzato infine la colonna sonora, formata da numerosi pezzi “orchestrali” con l’apporto di strumenti classici come tamburi, oboe e trombe. Il film sarà distribuito dalla major Warner Bros probabilmente a partire dal Febbraio 2007.

Paolo Pugliese




arielcips2/6/2006, 17:01
...e vvvaiiiiiii!!!!!

jiujiu2/6/2006, 19:12
CITAZIONE
protagonista del film è l’emergente Gerard Butler ("The Phantom Of The Opera", “Tomb Rider 2”) nel ruolo di Leonida

emergente? come emergente? quasi dieci anni di cinema e me lo chiamano emergente? :boom: ( a parte questo, sono tanto tanto contenta! :felice: )

gemini212/6/2006, 19:15
Per l'Italia è ancora emergente, noi come al solito arriviamo mooooolto dopo. <_<

fantasmina manu3/6/2006, 21:32
CITAZIONE
(jiujiu @ 2/6/2006, 19:12)
protagonista del film è l’emergente Gerard Butler ("The Phantom Of The Opera", “Tomb Rider 2”) nel ruolo di Leonida

emergente? come emergente? quasi dieci anni di cinema e me lo chiamano emergente? :boom: ( a parte questo, sono tanto tanto contenta! :felice: )

quoto in pieno jiu...mergente??!! :sospetto: :sospetto: si vede proprio che in Italia non capiscono proprio niente...almeno ci siamo noi gerolzzate che non lo riteniamo emergente....speriamo ke esca subito il film!questa volta non mi perderò il film come ho fatto in passato!!! :felice: :felice:

sabry_aminta6/6/2006, 11:28
CITAZIONE
(jiujiu @ 2/6/2006, 19:12) emergente? come emergente? quasi dieci anni di cinema e me lo chiamano emergente? :boom:

see see,eternamente emergente solo perchè qui da noi ancora non ha fatto il botto con un film che faccia faville in Italia...l'hanno notato in TR2 dove effettivamente emergeva e poi si son persi 3 anni di carriera <_<

oh dio del cinema e del teatro(l'ho appena inventato :P )ti prego fa che questo film arrivi,pleaseeee!

gemini2129/7/2006, 12:48
http://www.badtaste.it/modules.php?name=Ne...rticle&sid=3601

Parla Frank Miller, intervistato da LatinoReview.com al Comic-Con di San Diego. Il grande fumettista (regista assieme a Robert Rodriguez dell'adattamento della propria graphic novel Sin City) ha risposto ad alcune domande sul film di prossima uscita tratto dalla sua graphic novel 300. Ambientato durante la guerra delle Termopili nell'antica grecia, si tratta di un fumetto molto duro e di grande impatto visivo che non solo descrive con crudezza la battaglia tra Greci e Persiani, ma mostra anche uno spaccato della società (a metà tra epica e storia) di Sparta.

Quanto del suo fumetto c'è nell'adattamento di 300?
Praticamente tutto. Potrebbero esserci delle sparute variazioni, o aggiunte, ma è praticamente tutto tratto dal fumetto e da qualche altra fonte.

Che differenza c'è tra l'approccio usato con Sin City e quello usato con 300?
E' tutto molto simile. In Sin City gli attori erano circondati da schermi verdi, qui sono blu. Ma si tratta sempre di dover usare attori veri e circondarli da ambienti digitali.

Quando il regista Zack Snyder le ha sottoposto i cambiamenti che voleva apportare, qual'è stata la sua reazione?
Ne abbiamo parlato, ho fatto i miei commenti, ma se c'è una cosa che ho imparato facendo anche il regista è che il film è nelle sue mani. Se ci fosse stato qualcosa di veramente oltraggioso nei riguardi del mio fumetto avrei impugnato i diritti d'autore, che sono miei, ma è tutto molto in linea con la poesia dell'originale, e poi non ho voluto essere d'impedimento per il regista.

Quindi le scene aggiunte da lui rientrano bene nel contesto del film?
Sembra di sì, ho visto solo un primo montato del film però. So che ci sono più approfondimenti sulla Regina, quello è il maggior cambiamento. Il lavoro di Zack è molto drammaturgico, come avrete visto nel trailer (che non è ancora uscito online, ndt) le scene di battaglia sono incredibili.

Ci sono poi nuovi personaggi giganti no?
Sì, anche questo. Ci sono persiani uno più strano e brutto dell'altro.

Quindi non ci sono cambiameni consistenti?

Beh, è coerente con la trama del libro. Un sacco di mie inquadrature sono state usate, ma quando fai un adattamento c'è una marea di roba da creare. Quello che ho visto è che gli storyboard erano stupendi, e basati sul libro, proprio come se questo fosse stato utilizzato come base visiva.

Delle scene che sono state mostrate qual'è stata la più soddisfacente che ha visto prender vita dal tuo fumetto?
Difficile da dire. La parte più dark di me direbbe che era la scena degli Spartani che spingono i soldati morti, semplicemente perché è realizzata benissimo; e generalmente tutte le scene di combattimento sono impressionanti. Ma ci sono un sacco di immagini che mi hanno colpito. Ok, se dovessi scegliere direi la scena in cui il ragazzo pugnala il tizio con la spada e l'ombra del lupo con la spada che si conficca in bocca.

jiujiu29/7/2006, 16:17
mmm...sono sempre più impaziente!!!! :felice: e mi sono resa conto che io e mr paglietta avvenente miller abbiamo molte cose in comune! ( vedi scene macabre e dark..uhuhuhuh.. :shifty: )

gemini217/8/2006, 20:44
http://www.fantasymagazine.it/notizie/6215/

300 sarà un fumetto sul grande schermo, come nessun altro

È scoppiato in rete un battage mediatico per l'adattamento per il cinema di uno dei capolavori del fumettista Frank Miller, la storia della battaglia delle Termopili. Vediamo quali sono le novità

I produttori lo sottolineano, il regista lo ribadisce, gli attori lo snocciolano ogni due per tre: 300, non sarà un film come Troy. Ma di certo è una pellicola attesa, visto che nel web tutti sembrano voler fare a gara per intervistare chi ci lavora.

Per chi si stesse chiedendo di cosa diamine stiamo parlando, diciamo che bisogna partire da una strafamosa graphic novel del guru del fumetto Frank Miller, 300, appunto, che racconta con abbondanza di sangue l’altrettanto famoso episodio storico-leggendario delle Termopili. Era il 480 a. C. quando gli Spartani bloccarono in un’epica battaglia i Persiani. Erano appunto trecento, contro l’intero esercito di Serse.

Ne abbiamo già parlato più volte, la graphic novel sta per diventare un film.

Dato che anche qui si parla di Grecia classica, il rischio è proprio quello che si finisca per fare una pellicola piena di brutali soldati antichi così ben lucidati e impomatati che manco i modelli da passerella, con l’arrivo della flotta che pare lo sbarco in Normandia ante litteram, proprio come lo spernacchiato Troy, con Eric Bana e Brad Pitt.

E allora ecco che i produttori di 300, Mark Canton, Gianni Nunnari e Debbie Snyder si sbracciano ogni volta che gli si para un microfono davanti, giù a sottolineare che il film sarà oscuro, sanguinoso e fedele all’originale di china come nessun altro. Se ci sono paragoni da fare, vanno fatti con un altro adattamento per il cinema del lavoro di Miller: il visionario Sin City.

In un'intervista al sito newsarama.com, Canton, che conosce Miller dal tempi del primo Batman, ha definito in film addirittura intransigente nel suo rispetto dell’opera del fumettista.

Pare che la libertà creativa di cui ha goduto il regista Zack Snyder (Dawn of the Dead) sia stata massima: il film conterrà elementi spiccatamente fantasy. La cosa riguarda la figura del narratore Dilios, che spiega alle truppe che la guardia d’élite di Serse, gli immortali, è composta da mostri e demoni veri e propri (nel fumetto li vediamo mascherati come attori del teatro kabuki). A quanto pare Snyder ha intenzione di rendere visivamente certi retroscena.

I produttori sottolineano come si stia facendo il massimo sforzo per mantenere la resa grafica del fumetto originale, nei toni e nelle inquadrature.

A questo proposito aintitcool.com ha pubblicato una chiaccherata proprio col regista, sempre durante il Comic-Con e poco dopo la proiezione di alcune scene del film, molto apprezzate dai presenti. Pare che fossero riconoscibile le singole tavole del fumetto da cui sono state tratte le immagini.

Snyder dice che le società di effetti speciali coinvolte nel progetto sono diverse: Hybrid, Fitzpatrick, Screaming Death Monkey, Meteor, ognuna con un compito specifico. La cosa strana è che si rischia di rendere gli effetti speciali troppo realistici, cosa sgradita al regista data la sua intenzione di essere fedele alla versione di china della storia. Tutto deve assomigliare alle illustrazioni di Miller. Ci sono cose che rendono benissimo, graficamente, in 2D, e così devono rimanere.

In un’altra intervista a superherohype.com, Snyder ha aggiunto che non gli interessa affatto se Miller si è preso qualche libertà storica nel suo lavoro; se avesse voluto fare un film storico avrebbe dato alla pellicola tutt’altra impostazione. E, ancora una volta, ha ribadto che il film sarà diverso da qualsiasi altro adattamento di comic mai visto al cinema. Niente a che fare con Fantastici Quattro, Spider Man o X-Men.

Le splendide tavole di Miller, oltre a contenere qualche nudo, non si risparmiano sangue e scene truci, anzi, ne fanno uno dei loro punti di forza; il film non sarà adatto ai più giovani.

Insomma, dobbiamo aspettarci qualcosa di davvero innovativo e di grande impatto visivo. E non stiamo parlando degli addominali tartarugati di Leonida (Gerard Butler) e dei suoi opliti spartani, o degli occhi spettacolari della regina Gorgo (Lena Headey). Staremo a vedere.

300 uscirà negli States il 16 marzo 2007.

Magic Press dovrebbe pubblicare in questi giorni, al più a settembre, un volume per libreria del fumetto originale, cartonato, 34x26, 88 pagine.

Intervista a Gerry al Comic-Con (da Ain't it Cool):

QUINT: La reazione al materiale video è stata pazzesca. Non ho visto una reazione simile qui al Comic-Con da quando hanno mostrato una scena di SPIDER-MAN 2 quasi un anno fa.

GERARD BUTLER: Wow. E’ stato bellissimo, ma d’altra parte non ero mai stato prima al Comic-Con. E’ grandioso sentirlo, non lo sapevo.

QUINT: Non fanno così per tutti.

GERARD BUTLER: Io non l’avevo mai visto sul grande schermo, così mi ero sdraiato a un lato del palco gridando “Ancora, ancora!” Avrei potuto guardarlo tutto il giorno!

QUINT: Nella convention se ne è parlato, ma sono curioso…interpreti un personaggio così duro in 300. Ti sei ispirato a qualche personaggio cinematografico o storico?


GERARD BUTLER: Ho letto un paio di libri molto interessanti riguardo alla storia. Sto cercando di ricordare…c’erano tre dei più grandi generali della storia a partire dall’antica grecia fino alla seconda guerra mondiale. Patton era uno, l’altro Sherman nella Guerra Civile…e poi uno dei tempi degli Spartani…il Generale che ha condotto gli schiavi superstiti contro gli spartani…si trattava di ispirare in loro l’idea di truppa o di nazione per combattere contro una forza superiore.


E’ stato molto interessante entrare in tutto ciò, ma in tutta onestà non mi sono basato su qualcuno in particolare. Mi sono basato sulla mia idea… avevo già fatto cose simili, personaggi di questo tipo, e l’idea è di renderli nuovi e freschi, ma rimanere fedeli alla storia. Perché certo si attinge molto per il personaggio dalla storia a fumetti, ma bisogna anche dargli più vita e umanità…e senso dell’umorismo. Si intuisce la sfrontatezza di questo personaggio e il suo senso dell’umorismo.

QUINT: Per quanto fedele al materiale originale, il fumetto non è nato dallo sguardo di un attore. C’è un certo linguaggio del corpo, ma sembra che ci si possa lavorare in modo personale rimanendo fedeli all’originale.

GERARD BUTLER: Oh, certo.

QUINT: Conoscevi il libro di Frank Miller prima di fare il film?

GERARD BUTLER: Non l’avevo mai letto, ma lo conoscevo. L’ho preso e l’ho letto contemporaneamente al copione. Ne sono stato affascinato.

QUINT: Qual è stata la tua prima impressione una volta finito il fumetto?

GERARD BUTLER: Ti dirò la mia prima impressione, quando l’ho aperto…vedi questi tipi marciare, e poi vedi il Re che combatte contro il suo capitano perchè aveva picchiato uno dei soldati che era caduto, e poi dice al soldato caduto di raccogliere il suo capitano e portarlo. Ho pensato “m**da, un attimo! Questi non solo gli eroi a cui sono abituato”.

Questa è stata la prima cosa che mi ha colpito, il fatto che questi uomini fossero così duri e brutali, in un certo senso privi di emozioni. Così, bisognava giocare con questo e spingerlo al limite, ma allo stessto tempo fare in modo che alla fine rimanessero esseri umani, in modo da poter sentire un legame con loro. Ma [Leonida] doveva essere uno che non scendeva a compromessi, per fare quello che ha fatto, che è fondamentalmente mettere a repentaglio la sua nazione e la sua cultura e condurre I suoi uomini a una morte quasi certa. Ci vuole un determinato tipo di persona per fare una cosa del genere.


QUINT: Vi hanno dato qualcosa per aiutarvi con il lavoro in green-screen? So che per SIN CITY avevano come riferimento i disegni originali. Avevate qualcosa del genere?

GERARD BUTLER: A volte ci mostravano delle immagini del set o della pellicola, con lo sfondo che volevano inserirvi, nelle prime fasi dello sviluppo. Per darci un’idea di dove eravamo. Poi potevamo guardare immagini generate al computer per capire la conformazione del terreno, la geografia, eccetera. Ma a parte questo, molto era lasciato alla nostra immaginazione. A volte era più facile del previsto, altre volte era più difficile.


Se era troppo difficile e c’era dubbio, allora bastava chiedere al direttore di scena o a Zack (Snyder) “Ok, dove diavolo sono? Cosa sto facendo? Cosa sta succedendo? Dove devo guardare? Quanti sono?” (ride) ecco, tanto per dare l’idea. A volte potevi davvero sentirlo, ma, ad esempio, rendere l’idea di essere caricati da un esercito di un miliono di persone… voglio dire, è una cosa seria. Intensa. Devi lasciare volare l’immaginazione e volare con essa. Dare tutto quello che hai.

QUINT: Quali sono I tuoi progetti futuri?

GERARD BUTLER: Sto facendo un film che si chiama PRIEST. Andrew Douglas, che ha diretto AMITYVILLE HORROR... una persona molto, molto simpatico e di talento. Sto cercando di trovare il modo migliore per descrivere questo film, ma è una specie di Vampire Western... un po’ come un incrocio tra MAD MAX e THE SEARCHERS.

jiujiu16/8/2006, 20:21
:occhilucidi: :occhilucidi: :occhilucidi:

Kikiana19/8/2006, 15:13
ahh... come vorrei vederlo subito. in questo periodo sono particolarmente assatanata, solo tragedie (e se c'è ge, meglio ancora) o commedie romantiche (idem come sopra)...
va' a sapere, ho i miei periodi... tra una settimana sarò solo per le serie divertenti, poi passerò ai musical, e quindi ai film in costume... e poi il ciclo ripartirà daccapo, mi conosco già
<--- :bacio:

gemini2120/9/2006, 18:03
Anche in Italia finalmente si comincia un po' a parlarne

http://www.fantasymagazine.it/notizie/6407/

Vi raccontiamo il trailer di 300, almeno un po'

Abbiamo visto per voi una parte del trailer del fim sulla battaglia delle Termophili, da un capolavoro di china

È disponibile in rete (non è ufficiale quindi non vi possiamo dare il link) una parte del famoso trailer del film 300, proiettato al Comic-con 2006. Famoso perché, pare, la violenza del trailer ha indotto Warner a chiedere al regista Zack Snyder (Dawn of the Dead) di montarne un altro, per poterlo mostrare al grande pubblico. Non è ancora certo quando questa versione ripulita dell'anteprima del film uscirà.

300 è l’adattamento ultra fedele di una famosa graphic novel del fumettista Frank Miller, dove si racconta con poca coerenza storica ma molto pathos e sangue l’episodio degli Spartani alle Termophili.

La versione che abbiamo visto per voi era decisamente ridotta, e la qualità video è scarsa. È tuttavia sufficiente per farsi un’idea di quello che sarà il film. Un’idea assolutamente positiva.

Si sentono urla e incitamenti alla battaglia; è una voce profonda, rabbiosa e disperata. Una panoramica dei guerrieri spartani e del loro capo Leonida (Gerard Butler), coi loro tipici elmi. La fotografia tende al blu, è oscura, sepolcrale. La musica essenziale, con tamburi e fiati, quasi da teatro kabuki.

Vediamo la storia di un bambino, un bambino di Sparta. Il bambino è solo, nella tormenta. Ma resiste, perché lui è uno spartano. È stato picchiato e poi abbandonato. Ora, un po’ più cresciuto, ha di fronte un orribile lupo. Il ragazzino è armato solo di una lancia di legno. Uccide il lupo, e torna da coloro che lo hanno cacciato, torna come re.

Quel bimbo è Leonida, re di Sparta. Lo vediamo, adulto, in battaglia. I colori tendono al grigio-marrone. Rimane solo il rosso acceso del mantello.

L’episodio c’è anche nel fumetto, in pratica identico. Per ora sembra proprio che le dichiarazioni del regista sull’intenzione di fare un film al cento per cento uguale all’opera di china non fossero prive di fondamento.

300 uscirà negli States il 16 marzo 2007.

gemini2121/9/2006, 17:58
Ed anche in iitalia è giunta la notizia

http://www.mtv.it/news/news_page.asp?IDNEWS=18545

300: IL TRAILER

Gli spartani di Frank Miller vanno in battagliaArrivano finalmente le prime immagini di un fumetto-film molto atteso. Si tratta di "300", adattamento dell'omonimo romanzo grafico scritto da Frank Miller (quello di "Sin City") e storia della battaglia delle Termopili, combattuta nel 480 a.C. da un pugno di soldati greci contro l'immenso esercito persiano.
Girato con la medesima tecnica adottata da Robert Rodriguez per "Sin City", il film promette ardore guerresco e mascolinità a go-go. Le prime immagini complete confermano.
Ripasso: i 300 del titolo sono i soldati spartani che affiancarono re Leonida nello stretto passo delle Termopili (da un lato rocce a strapiombo, dall'altro il mare). Sfruttando al meglio il vantaggio territoriale, i greci riuscirono a resistere per giorni, infliggendo al nemico pesantissime perdite, consentendo alla Grecia di organizzarsi e soprattutto lasciando un pessimo ricordo tra le fila nemiche (il morale dei soldati va a picco quando ci vogliono decine di morti per uccidere un solo spartano).

Il romanzo grafico di Frank Miller è un'opera affascinante e complessa, che non si limita a essere una semplice glorificazione dell'onore guerresco. Per questa ragione i fan dei fumetti temono che l'adattamento cinematografico di Zack Snyder (autore del remake di "L'Alba Dei Morti Viventi") possa non essere all'altezza.
Il trailer non elimina tutti i dubbi e anzi ha messo più di un fan sul chi vive. Fatevi un'idea coi vostri occhi, ma fatelo velocemente, perché il link sotto non è ufficialmente legato al film e probabilmente non rimarrà a lungo disponibile.

P.S.: "300" debutta negli Usa il 9 marzo 2007. In Italia arriva il 6 aprile.

http://www.badtaste.it/modules.php?name=Ne...rticle&sid=3957

Cinema Trailer: Il promo trailer di 300!

Dopo tanta attesa ecco lo spettacolare promo trailer di 300, il film sperimentale sulla guerra tra Sparta e i Persiani tratto dalla graphic novel di Frank Miller in uscita il 9 Marzo negli Stati Uniti...

Ecco finalmente le prime immagini di 300, più precisamente un promo trailer realizzato per la rete con le scene mostrate al pubblico del Comic-Con di San Diego in Luglio. Sinceramente, il risultato è qualcosa di veramente spettacolare. La tecnica utilizzata per realizzare questo film, come saprete, è la stessa utilizzata in Sin City (co-diretto da Miller), ovvero attori circondati da green-screen, con soltanto qualche pezzo di scenografia – il resto viene aggiunto in computer-grafica con uno studio particolare nel design degli ambienti per riflettere lo stile grafico del fumetto di Miller. E sembra tutto molto riuscito.

Ambientato nella Grecia antica, 300 è diretto da Zack Snyder e racconta l´eroica impresa di Leonida (Gerard Butler), re degli Spartani che nel 480 a.C. resistette per due giorni con un esercito di soli trecento uomini all´invasione Persiana dall´est, guidata da Serse. Dopo la capitolazione (non senza aver inferto gravissime perdite all´esercito straniero) il terzo giorno, l´intera Grecia reagì all´invasore.
Ovviamente la storia é narrata con alcune licenze da Miller (soprattutto per quanto riguarda i costumi rigidi e duri della cultura spartana), che tuttavia descrive la battaglia con rara minuziosità, umanità e precisione.
Nel cast anche David Wenham (il Faramir del Signore degli Anelli) e Vincent Regan (Troy).

300 esce il 9 Marzo 2007 in USA.

arielcips21/9/2006, 18:03
il secondo articolo mi sembra meno spocchioso del primo...

gemini2121/9/2006, 18:08
Sì, anche a me, ma perchè noi italiani dobbiamo sempre mettere in dubbio tutto per partito preso? :angry:

gemini214/10/2006, 16:58
http://cinema.multiplayer.it/articoli.php?id=22512

300: il ritorno di Frank Miller al cinema

Incontro con Zack Snyder, autore della trasposizione di una splendida graphic novel sull’antica guerra delle Termopili

di Vittorio Renzi

Abbiamo avuto l’occasione di incontrare il regista Zack Snyder e di vedere in anteprima alcune sequenze del film 300, tratto da una graphic novel di Frank Miller, da noi uscita per i tipi della Magic Press.
Il film, che sarà distribuito dalla Warner Bros Italia nell’aprile del 2007, è, secondo le intenzioni e da quel poco che si è visto, un tentativo di trasposizione il più fedele possibile delle tavole di Frank Miller (realizzate in un insolito formato “panoramico”) sul grande schermo.

Il viaggio dei 300: Frank Miller contro… Brad Pitt

Zack Snyder, quarantenne di Green Bay, Wisconsin, regista pubblicitario, ha ottenuto un grande successo dirigendo uno dei migliori remake degli ultimi anni: L’alba dei morti viventi, rifacimento del secondo capitolo della saga “zombesca” di Romero. Zack si presenta in maniera molto informale, in maglietta e jeans, sorridente, disponibile a raccontare tutto del suo nuovo film, analizzando ogni scena prima di mostrarla. Ma prima di questo, ci ha raccontato come è arrivato a realizzare questo film, che è attualmente in fase di post-produzione.
“E’ stato un viaggio molto lungo”, ha detto. Il progetto risale già a qualche annetto fa, quando nello studio del suo amico produttore Gianni Nunnari, ha visto sulla scrivania il romanzo a fumetti di Miller: “Lo conoscevo già e lo avevo anche letto,” ha detto, “ma è stato in quel preciso momento che ho detto a Gianni: facciamoci un film!” Il produttore ha però messo subito le mani avanti davanti alle difficoltà che un tale progetto lasciava emergere, non ultima delle quali quella di trovare un accordo con l’autore dell’opera. Snyder se ne andò da lì con un nulla di fatto. “Ma il giorno dopo mi ha richiamato dicendo che aveva i diritti dell’opera e che potevo iniziare a scrivere la sceneggiatura!”.

E lì sono cominciati i problemi: “Dato che Frank Miller è in pratica un dio nel regno dei fumetti, ero preoccupato per la reazione dei suoi numerosi fan, che avrebbero reclamato la fedeltà all’opera, ma al tempo stesso ero stimolato dal materiale”. Sin dall’inizio Zack voleva che le immagini fossero il più vicino possibile all’aspetto grafico dell’opera di partenza. Così lui e la sua troupe hanno girato una scena per mostrarla in giro e allo stesso Miller.
Quando approdarono alla Warner Bros, lo studio era impegnato nella realizzazione di Troy e perciò non diede loro retta: “Ma io sono qui con Frank Miller!”, protestò lui. “E noi siamo qui con Brad Pitt”, gli fu risposto. Il progetto fu così accantonato.
Nel frattempo, Snyder realizzò il suo primo lungometraggio, L’alba dei morti viventi. “Quando tornai alla Warner Bros, i produttori sembravano più interessati al progetto. L’unica obiezione fu: “Certo, un altro film sulla Grecia…”. Ma io li tranquillizzai dicendo che sarebbe stato qualcosa di completamente diverso”. Il film in effetti è stato girato interamente a Montreal, una scelta certo strana. Racconta Snyder: “David Wenham, che nel film interpreta Delio, era molto preoccupato per i costumi succinti in rapporto alle basse temperature canadesi. Gli ho detto: è tutto ok, il film lo giriamo tutto in interni. Alla fine della telefonata Wenham era ancora più confuso…”.

Le cinque scene che ci vengono mostrate corrispondono esattamente a cinque passaggi del romanzo a fumetti di Miller: l’infanzia e l’adolescenza di Leonida, con la splendida scena del combattimento con il lupo; l’arrivo del primo messaggero persiano che consiglia la resa di Sparta di Leonida, ormai re, a Serse. L’arrivo dei 300 guerrieri spartani alle Termopili e la tempesta che si abbatte sulla flotta persiana; una prima battaglia fra i due eserciti; l’incontro a tu per tu dei due re; infine, la seconda battaglia degli spartani contro l’armata speciale degli Immortali.

Dalle tavole ai fotogrammi

Le scene, avverte il regista, sono pronte solo al 70%, il film è ancora in fase di rifiniture dal punto di vista audiovisivo.
Ciò che si vede è senza dubbio di forte impatto. Vi si ritrova in pieno l’universo violento, brutale ma anche fortemente estetico di Miller. Qui, in particolare, il dolce richiamo di una morte onorata (“Onore” è il titolo del primo dei cinque capitoli della graphic novel, seguito dagli altrettanto laconici titoli “Dovere”, “Gloria”, “Battaglia” e “Vittoria”), il patriottismo e la fierezza e fermezza d’animo riportano alla mente gli ideali dello scrittore giapponese Yukio Mishima. La cosa che colpisce maggiormente, in positivo, è la fotografia, il lavoro luministico e plastico sui corpi e i paesaggi e i colori: tutti aspetti che rifuggono ogni naturalismo della messa in scena, cosa che del resto si ritrova anche nell’opera milleriana.


Quello che funziona poco invece, è l’aspetto ritmico e in particolar modo la scelta di (ab)usare dello slow motion per catturare i momenti più salienti del combattimento, laddove nelle tavole di Miller il gesto individuale quasi sempre si fonde nel clangore indistinto della battaglia.
Interessante la scelta di non servirsi (per motivi di budget?) di star o nomi famosi: ad interpretare Leonida è stato chiamato lo scozzese Gerard Butler (era il partner scavezzacollo di Angelina Jolie nel secondo capitolo di Tomb Raider).
L’australiano David Wenham (Van Helsing, Three Dollars) ricopre invece il ruolo di Delio, il braccio destro di Leonida. A dare le fattezze all’inquietante re persiano raffigurato da Miller, una sorta di drag queen dell’antichità (ma dalla voce profondissima) con tanto di piercing ovunque, è stato chiamato il brasiliano Rodrigo Santoro (apparso in Love Actually e nella popolare serie ”Lost”). Per il resto, il cast è composto quasi interamente da attori inglesi.

Tutti si sono dovuti allenare duramente per oltre sei settimane prima delle riprese; Butler invece si è allenato per un totale di tre mesi. “Questo perché – spiega il regista – oltre a dover apparire per tutto il tempo seminudi, e dunque con i muscoli bene in vista, dovevano apparire anche dei guerrieri abili e credibili. Insomma, la fisicità era un aspetto preponderante nel film.”
Anche lo “squadrone” degli immortali, per il quale Miller si è ispirato figurativamente a un miscuglio fra ninja e samurai, è rappresentato fedelmente, anche se all’inizio si era cercato di renderli invece più “persiani” (“Anche se poi non abbiamo la minima idea di come fossero i guerrieri persiani all’epoca!”, scherza Snyder).


Circa il rapporto con l’opera milleriana, Snyder afferma che il suo desiderio era di andare all’essenza della sua arte. “Miller è un’artista che ormai da tempo non è interessato a rendere la realtà per quello che è, ma offre invece un suo punto di vista sulla realtà, magari non condiviso, ma questo gli interessa poco. I suoi eroi sono tutti simili, da un’opera all’altra, sono tutti fatti dallo stesso stampo.” Questo è anche il motivo per cui il film, pur essendo stato girato in pellicola (“Col digitale le scene a rallentatore non vengono bene”, ha spiegato il regista), è stato girato tutto in studio, pur svolgendosi, idealmente, negli spazi aperti: “Il ricorso alla location, dal mio punto di vista, avrebbe tradito lo spirito antinaturalistico di Miller”.

Se Greci e Persiani si fossero abbracciati…


Snyder declina poi ogni sospetto su un presunto elemento politico all’interno del suo film, magari a livello di scontro oriente/occidente: “Non ho assegnato nessuna prospettiva politica alle parti in gioco, anche se poi ognuno è certamente libero di leggerci ciò che vuole. Insomma, non ho immaginato Serse pensando a George Bush! L’idea-cardine del film è semmai quella di libertà, anche se Sparta, come sappiamo, non era certo un modello di democrazia... Ma l’idea di qualcuno che metta il dito nella diga per impedire un’inondazione che distrugga tutto, qualcuno che sacrifichi la propria vita per il bene di tutti, è senz’altro qualcosa che trovo bello e attuale”.

Riguardo invece ad una presunta glorificazione della violenza e della guerra, Snyder risponde candidamente: “E’ una storia di guerrieri che sacrificano la loro vita. E’ un fatto storico. Non credo che oggi in occidente ci sia ancora questa estetica della morte. E’ per questo che il film è una finestra sul passato: è un dato di fatto che nell’antichità gli obiettivi venivano raggiunti ricorrendo ai conflitti armati. Certo, se greci e persiani, anziché combattere, si fossero abbracciati, magari oggi sarebbe tutto diverso. Ma non è andata così!”.

Zack ci tiene però a precisare che in effetti gli spartani non sono rappresentati come “buoni”, tutt’altro: sono violenti e anche un po’ folli, tutti eccitati all’idea di morire. E sono spietati, come dimostrano alcune scene in cui finiscono con lance e spade i soldati avversari al grido del loro re: “Niente prigionieri!”. E conclude: “Del resto per me il divertente sta proprio qui: seguire con la macchina da presa dei tizi che nella vita reale non seguirei mai!”.

jiujiu4/10/2006, 18:17
CITAZIONE
Quando approdarono alla Warner Bros, lo studio era impegnato nella realizzazione di Troy e perciò non diede loro retta: “Ma io sono qui con Frank Miller!”, protestò lui. “E noi siamo qui con Brad Pitt”, gli fu risposto. Il progetto fu così accantonato.

meglio frank miller...con brad ne è venuto fuori solo troy ...e sinceramente, io non lo considero per ninte...

arielcips5/10/2006, 09:17
CITAZIONE
Interessante la scelta di non servirsi (per motivi di budget?) di star o nomi famosi: ad interpretare Leonida è stato chiamato lo scozzese Gerard Butler (era il partner scavezzacollo di Angelina Jolie nel secondo capitolo di Tomb Raider).

...un povero sconosciuto....


A parte questo mi pare che del film si parli abbastanza bene,salvo qualche minima critica e salvo la solita retorica buonista-pacifista che gli Italiani mettono ovunque...
Quanto alla citazione di Mishima...bene:è l'autore preferito di mio marito:vuoi vedere che viene anche lui al cinema,stavolta?

madiya5/10/2006, 11:03
CITAZIONE
Interessante la scelta di non servirsi (per motivi di budget?) di star o nomi famosi: ad interpretare Leonida è stato chiamato lo scozzese Gerard Butler (era il partner scavezzacollo di Angelina Jolie nel secondo capitolo di Tomb Raider).

no comment.. <_< <_< <_<
neanche avesse fatto solo quello in tutta la sua carriera..tze... <_< <_< <_<

gemini216/10/2006, 10:01
http://www.fantasymagazine.it/notizie/6420/

CITAZIONE
Il trailer di 300

Alla fine è arrivato il primo spettacolare filmato di presentazione del film basato sul capolavoro di china di Frank Miller

È arrivato il trailer di 300. Ricordiamo che il film, tratto da una graphic novel del fumettista Frank Miller, racconta l’episodio storico-leggendario della battaglia delle Termophili, fra 300 spartani e l’enorme esercito persiano del re Serse.

Il regista Zack Snyder (Dawn of the Dead) aveva promesso un fumetto sul grande schermo, e le immagini sembrano dargli ragione. Alcune sequenza sono identiche alle tavole originali.

Il trailer è di grande impatto visivo, veloce e rockeggiante. Poco ha a che fare con la coerenza storica e va bene così.

Il modo in cui la regia di Snyder gioca con la velocità di scorrimento ricorda molto Sin City; così come la fotografia, pur non essendo in bianco e nero. Davvero le inquadrature sembrano tratte dal fumetto: sfondi piatti e polverosi, colori predominanti a seconda della scena. Dal marrone al blu, fino a passare alle tinte scure degli Immortali, l’élite dell’esercito di Serse. E si vede per un attimo anche il re dei persiani, in tutta la sua ingioiellata decadenza.

Le nudità e le scene ultraviolente più volte dichiarate dal regista in nome della fedeltà alla graphic novel per ora non si vedono; sangue ce n'é poco. Nella scena in cui gli ambasciatori persiani vengono gettati nel pozzo, Miller aveva disegnato Leonida nudo, vestito solo del suo mantello, tanto per far un esempio.

L’americano Miller aveva fatto attenzione a disegnare spartani che sembrano spartani, greci, mediterranei, con la pelle un po’ scura e i capelli neri; come dovevano essere nel 480 a. C., data dell’episodio delle Termophili.

Speriamo di non vedere nel film spartani alti, belli e biondi, che manco a una sfilata di Versace.

Sembra molto azzeccato Gerard Butler nella parte di Leonida, con la barba tipica, come i personaggi delle pitture su vasellame dell’epoca.

300 è prodotto da Warner Bros Pictures in associazione con Legendary Pictures e Virtual Studios. Nel cast anche Lena Headey (la regina Gordo), David Wenham (il narratore Dilios) e Rodrigo Santoro (Serse). Sarà nelle sale il 9 marzo 2007.

arielcips6/10/2006, 10:08
CITAZIONE
Sembra molto azzeccato Gerard Butler nella parte di Leonida, con la barba tipica, come i personaggi delle pitture su vasellame dell’epoca.

...Non ci posso credereeeee!!!

nemesis3007/10/2006, 09:50
Bè...per citare Attila,...solo un cieco non si accorgerebbe di quanto sia perfetto Gerry per questo ruolo...Ragazze sono gasatissima! Voglio vederloooooooooo!!!!

manuphantom7/10/2006, 11:49
non ti preoccupare nemesis,vedrai che gerry con il film di 300,bucherà lo schermo e non solo,ci stenderà tutte quante con i suoi muscoli mozzafiato.

sabry_aminta9/10/2006, 10:16
pure io non vedo l'ora di vederlo!!!aprile è così lontano...
CITAZIONE
Miller aveva disegnato Leonida nudo, vestito solo del suo mantello

:sbav: chi ha deciso per il vestito invece?chi? :bash: :P

CITAZIONE
Sembra molto azzeccato Gerard Butler nella parte di Leonida, con la barba tipica, come i personaggi delle pitture su vasellame dell’epoca.

beh,togliamo il 'sembra' e diciamo semplicemente fantastico!!!

arielcips11/10/2006, 15:11
...bè,ormai è una star del calibro di Hilary Swank!

gemini2111/10/2006, 17:57
http://spettacoli.tiscali.it/articoli/06/1...ili_cinema.html

Da fumetto a film
La battaglia dei "300" rivive al cinema


Nel 480 a.C. la potente Persia del re dei re Serse, figlio di Dario, aggredì le città stato della Grecia con un esercito mai visto prima. La sola fanteria contava, stando alle cronache del tempo, su due milioni di unità, rinforzate da milleduecento navi da guerra. I greci potevano contare su appena 3.900 uomini, di cui i 300 spartani guidati dal re Leonida erano la testa di ponte. Una battaglia impari che ispirò uno dei più grandiosi sacrifici militari della storia, lo scontro alle Termopiili. I trecento di Leonida riuscirono a fermare l'armata persiana.
La leggendaria battaglia dei 300 al passo delle Termopili è stata raccontata in un superbo romanzo grafico dallo sceneggiatore e disegnatore di fumetti Frank Miller. Ora diventa un epico e barbarico film diretto da Zack Snyder e supervisionato, immagine per immagine, dallo stesso Miller. Negli Usa esce il 3 settembre 2007 ( :huh: :blink:) , poi arriverà in Europa. La lavorazione ha riproposto il procedimento applicato all'altra trasposizione cinematografica tratta dai lavori di Frank Miller, quel Sin City accolto da un grande successo di pubblico e da parecchi elogi critici, di cui si attende il secondo episodio. Dunque gli attori recitano su uno sfondo blu e la scenografia viene poi aggiunta al computer.
Nel ricreare la leggendaria battaglia delle Termopili, lo stretto passo di montagna dove gli spartani combatterono senza posa per tre giorni, senza mai deporre le armi anche quando erano spezzate e finendo per difendersi a calci e pugni, il regista Snyder ha puntato sul concetto di difesa della libertà. "Sappiamo che storicamente Sparta non è il miglior esempio di democrazia assoluta" ha detto in una intervista, "ma l'immagine di un gruppo di eroi che mette il dito nel buco che si è aperto nella diga per evitare la catastrofe, è davvero affascinante". Molti gli attori inglesi nel cast, tra cui Gerard Butler che interpreta Leonida. Guai a leggere 300 come una metafora dello scontro tra Oriente Occidente, come chiarisce Snyder: "Qualcuno cercherà le solite metafore anti-Bush, ma io mi sono limitato a traspondere in immagini lo spirito del romanzo per immagini di Miller".

Cristiano Sanna

arielcips11/10/2006, 18:31
Povero Gerry...sentirsi definire Inglese...Che 'scuorno!(che vergogna!!!)

gemini2111/10/2006, 18:38
Ecco, l'ho pensato anche io!

madiya4/11/2006, 16:37
su ciak di novembre c'è un aritcolo su 300..*__*
l'ho comprato oggi... :occhilucidi: :occhilucidi: :occhilucidi:

SindyPhantom4/11/2006, 21:52
l'ho omprato anche io ciak....Veramente me lo ha comprato mia mamma (Grazie Mammina :clap: :occhilucidi: ). Il mio primo pensiero è stato farvelo leggere, ma su internet non c'è :( Quindi con molta fatica :P provo a copiarlo....Scusate se sbaglio scrivendo, o se dimentico qualcosa....
E' un'intervista, cortissima, col regista:

Per gli attori inglesi è poco elegante avere un fisico molto curato, muscoloso> e questo per Zack Snyder; regista americano di 300, era un problema non indifferente. Nella violentissima battaglia delle Termopoli, dove 300 spartani andarono incontro a morte certa nel tentativo di fermare le potenti armate persiane, schiere di soldati si fronteggiano vestiti solo di elmo e perizoma. <anche quando i volti sono nascosti, olevo che i corpi fossero quelli dei miei attori, così come l'abilità di combattere in estenuanti piani sequenza> 300 è la trascrizione fedele del coomic book di Frank Miller e ne ha mantenuto intatto lo splendore barbarico. <ho scelto di seguire le orme della versione cinematografica di Sin City, l'opera famosa di Miller> aggiunge Snyder, <e realizzare il film interamente in studio, davanti a schermi verdi dove poi avrei inserito scenografie fastose ma volutamente finte. Il risultato credo sia sorprendente>.


E con gli attori come è finita?

Gli inglesi si sono convinti ad affrontare allenamenti seri e a lasciarsi depilare. Le statue greche sono così e volevo rispettarne l'iconografia. L'australiano David Wenham (Il Signore degli Anelli) sapeva che avremo girato in Canada e quando ha visto il pezzetto di stoffa che avrebbe indossato, si è seriamente preoccupato di beccarsi una polmonite. Gli ho dovuto assicurare che non sarebbe mai usicto dallo studio. Gerard Butller; lo scozzese in Il fantasma dell'Opera è Leonida. Voleva a tutti costi quel ruolo. Ci siamo incontrati in un bar di Hollywood e lui si è tolto la camicia ed è saltato sul tavolino per mimare posizioni da combattimento. Ero sbalordito come tutti i presenti ma Gerard si era aggiudicato la parte. Però non sapeva che ad attenderlo c'erano tre mesi di duri allenamenti.

Lei partecipava?

Mi allenavo con loro. Ho sempre fatto pesi. Quando "componevo" il cast mi guardavo ogni tanto allo specchio e mi chiedevo <cosa mi mancherebbe...?>. Scherzo, recitare non fa per me.
Quarant'anni, quattro figli dal primo matrimonio e una nuova moglie con la quale ha formato una società dal suggestivo nome Cruel and Unsual Films, Zack si è affermato nel mondo della pubblicità e dei videoclip.
<ho lavorato molto in Italia> ricorda <e quando ho fatto il primo dei miei film, L'alba dei morti viventi, pensavo che fosse importante staccarmi il più possibile dallo stile pubblicitario. I miei produttori sulle prime erano delusi: perchè strutturare un quotato regista di spot se le sue radici non si vedono? Ma li ho convinti ce era giusto così>.

Perchè tanta atenzione al corpo maschile?

Cominciamo col dire che c'è anche il bellissimo ruolo della regina Gorgo, che è Lena Headey. Ma è vero che la mia sensibiltà e il mio senso estetico sono quelli di un quindicenne e 300 rispecchia una fantasia adolescenziale di estrema forza virile e violenza. Non ci sono rottotesti politici, i persiani non sono gli inviasori moderni. Anche se nessun film può più sfuggire a una lettura politica, c'erano metafore più trasparenti in L'alba dei morti viventi. I persiani sono visti attraverso gli occhi carichi di odio degli spartani e li loro re Serse è una sorta di superuomo di quasi tre metri. Ma gli stessi spartani non sono degli esempi di virtù e moderazione, protesi sino all'esaltazione verso una onorevole morte in battaglia. Sarebbe interessante poter raccontare la stessa storia anche dal punto di vista dei "nemici".


Spero di aver scritto tutto e giusto :)

arielcips4/11/2006, 21:59
hai fatto una gran faticaccia Sindy...grazie davvero mille!!!

gemini214/11/2006, 22:05
Grazie Sindi, sei stata gentilissima!!! :clap: :clap:

CITAZIONE
Ci siamo incontrati in un bar di Hollywood e lui si è tolto la camicia ed è saltato sul tavolino per mimare posizioni da combattimento. Ero sbalordito come tutti i presenti ma Gerard si era aggiudicato la parte. Però non sapeva che ad attenderlo c'erano tre mesi di duri allenamenti.

questo pezzo mi fa spanciare :lol: :lol: avrei voluto esserci!!

CITAZIONE
Quarant'anni, quattro figli dal primo matrimonio e una nuova moglie con la quale ha formato una società dal suggestivo nome Cruel and Unsual Films, Zack

Ammazza!! Complimenti signor Snyder!

madiya4/11/2006, 22:08
è vero sei stata bravissima...io avrei voluto scannerizzarlo ma nn mi va lo scanner..ç_ç

gemini214/11/2006, 22:17
Accidenti, che peccato Mady! Grazie anche a te per il pensiero comunque, speriamo ne facciano molti altri e che la prossima volta lo scanner funzioni :felice: :felice:

gemini2118/11/2006, 17:23
Vi riporto la parte su Gerry di un articolo che parla di una delle anteprime di 300:

http://www.aftimes.com/ask.ran.shtml

CITAZIONE
Gerard Butler stepped up into the role of not only king but a man you'd follow into death and beyond. I wasn't sure he would be right for this(Clive Owen came to mind) but he sold me on one moment. During a battle, his face covered in shadow, only his eyes and tooth grimace/smile stand forward-it's chilling, full of equal parts love and menace at what he must do. And while it may seem trivial, I commend him and all the actors for working out as much as they did-it shows in not only the look but in their performance.
For that reason alone (and Butler being nude), this movie will appeal to others on a completely different level!

sabry_aminta20/11/2006, 13:37
un articolo fresco fresco

BUTLER LEFT CRIPPLED BY MOVIE TRAINING


Scottish actor GERARD BUTLER suffered for his art shooting new movie 300 because the intense work-outs he undertook to buff up his body later left him in torture. The hunk, who plays KING LEONIDAS in the historical epic, ignored the advice of his trainer to keep up his gym regime after filming wrapped and suffered the consequences. He explains, "It's true, I bust my gut for this role. One of my main ambitions was to have the stunt guys say, 'You are really f**kin' tough!' "I wanted to be that guy, where stunt guys are going, 'S**t, look at him.' I was training for over six hours a day. I trained with my stunt double whenever I was on set and I pumped (weights) on set constantly. "I started training four or five months before the movie started but I struggled a lot after this because I didn't go back to a gym and every part of my body gave out. "I was literally walking around like a cripple."

***
la traduzione( se ci sono errori avvisatemi!)

L'attore scozzese GERARD BUTLER ha sofferto per girare il suo nuovo film 300 a causa degli intensi allenamenti che ha dovuto sostenere per aumentare la muscolatura e che dopo l'hanno lasciato dolorante.Gerry,che interpreta RE LEONIDA nella mitica epopea,ha ignorato i consigli del suo allenatore di continuare il regime di allenamento anche dopo la fine delle riprese e ne ha pagato le conseguenze.Ha spiegato,"E' vero,mi sono distrutto per questo ruolo.Una delle mie ambizioni era di sentire gli stuntmen dire,'Sei davvero resistente!(sorvolo sulla parolina bippata.. :P )' "Quanto gli stunts avrebbero detto'M****,guarda quello lì.' volevo essere quell'uomo. Mi stavo allenando per sei ore al giorno.Mi allenavo con la mia controfigura ogni volta che ero sul set e facevo costantemente sollevamento pesi."Ho cominciato ad allenarmi 4 o 5 mesi prima dell'inizio delle riprese ma ho avuto dei problemi poi perchè non sono più tornato in palestra e ogni parte del mio corpo si è come bloccata"Camminavo letteralmente come un storpio."

***
ma povero gerryno!!

arielcips25/11/2006, 10:00
http://www.gerardbutlergals.com/content/view/341/68/

Mi ha colpito in questo articolo l'accenno a come tutto sia cominciato...

Pare che Miller avesse 6 anni (1963),quando andò a teatro ad assistere a un dramma ispirato proprio alla leggenda delle Termopili:ai suoi occhi un virile Leonida si opponeva a un barocco Serse.Il coraggioso re e i suoi 300 spartiati morivano sepolti da una nuvola di frecce...
Per il bambino Miller fu un trauma:abituato a Superman,l'invitto eroe di mille battaglie,ora doveva imparare ad accettare che non sempre l'eroe è colui che vince...
(per saperne di più,sull'articolo,leggete qui:http://www.gerardbutlergals.com/content/view/341/68/)

jiujiu25/11/2006, 13:51
CITAZIONE
Leonida non spara al messaggero ma lo scaraventa in un pozzo insieme a tutto il suo seguito.

spara?? beh..mi sa che ai tempi fosse difficile per Leonida procurarsi una 44 magnum...:trota: o no?

CITAZIONE
Beh, a parte lo strano montaggio nelle scene di sesso. C’era già in Alexander.

non ho visto alexander!!! cosa mi devo aspettare? :o:

CITAZIONE
E’ una scena che abbiamo già visto in Troy, ma mentre quello non sapeva cogliere la bellezza epica della storia, 300 ci sguazza.

gerard-brad: 1-0!! :occhilucidi: uhuhuhuh...

CITAZIONE
Poi viene fuori questo…essere alto quasi tre metri, mezzo nudo, con vene che sembrano I cavi del ponte di Brooklyn, con in mano una spada e un’ascia, e denti impressionanti.

il ponte di booklin!!! :eheh: :eheh:
CITAZIONE
Poi uno degli Immortali lancia una spada mentre Leonida e Delios si guardano. Leonida la schiva, ma la spada gli sfiora l’elmo, la lama si avvicina e…

e..? gulp..dovrò attendere ancora prima di saperlo.. :trota:

CITAZIONE
Sono tornato al mio posto e mi sono seduto, e ogni cosa nella mia vita creativa, ogni cosa che credevo riguardo agli eroi era cambiata per sempre. Gli eroi non erano più persone che ricevevano medaglie e venivano applauditi e ricordati con statue. Improvvisamente erano persone che facevano la cosa giusta, che qualcuno lo venisse a sapere o no”.

parole sante... :occhilucidi:

CITAZIONE
Gerard riguardo alle grida di Leonidas nel trailer:

"Forse è a causa della passione e della fisicità, ma è come se fossi entrato nello stato mentale e fisico di essere Leonida. Mi sentivo una specie di mostro. Così, urlare non mi ha danneggiato la voce”.

:occhilucidi: :occhilucidi: :occhilucidi:

gemini2126/11/2006, 16:08
http://www.fantascienza.com/magazine/servizi/8500/?print=1

Il condottiero dei 300
Intervista a Zack Snyder

Sarà uno degli eventi del prossimo anno: 300, il film tratto da un capolavoro di Frank Miller sulla battaglia delle Termopili. Ne parliamo col regista, che subito dopo affronterà Watchmen
Dopo Sin City ;; un altro romanzo grafico di Frank Miller viene adattato per il grande schermo.

Una scena da 300Il regista di L’alba dei morti viventi Zack Snyder — in attesa di dirigere Watchmen — firma quella che si preannuncia come una delle pellicole più interessanti della prossima stagione. 300 in uscita in Italia il prossimo aprile, di cui abbiamo già visto una trentina di minuti, è interpretato da Gerard Butler, Lena Headey, David Wenham e unisce la spettacolarità dello stile di Snyder alla forza sensuale e immaginifica del tratto di Miller. Il film è ispirato alla sanguinosa battaglia delle Termopili in cui si narra che trecento guerrieri spartani scelti guidati dal Re Leonida fermarono e distrussero un esercito composto da un milione di soldati persiani guidati dall’imperatore Serse.


Come si è avvicinato al lavoro di Frank Miller?
Frank Miller è un dio nell’ambito del mondo dei fumetti. Avvicinarsi al suo lavoro è un onore, ma anche un onere. Da un lato ero preoccupato e non volevo fare dei guai, ma al tempo stesso mi sentivo decisamente intrigato nel portare sullo schermo un romanzo come 300 che avevo amato così tanto. La mia idea era quella di fare un film molto vicino al romanzo grafico.C’è un legame profondo tra tutti gli eroi creati da Frank Miller. Tra i protagonisti di Sin City, 300 e perfino con il Batman che lui ha disegnato. L’essenza della sua arte sta nel creare mondi in cui è difficile entrare semplicemente uscendo dalla porta di casa e semplicemente guardandosi intorno. Tutto sta nel suo senso estetico. Desideravo che fosse molto vicino all’originale. Il tono complessivo e lo stile del film sono molto classici e in armonia con lo spirito del fumetto che li ha ispirati. Questo perché è mia opinione che nel lavoro di Frank Miller il testo sia altrettanto importante quanto il tratto del disegno. Volevo usare in molte scene la slow motion che nelle macchine da presa digitale, nonostante molti dicano il contrario, è dal mio punto di vista ancora tutt’altro che soddisfacente. La tecnica di mostrare le immagini al rallentatore mi serviva per enfatizzare i momenti cruciali della narrazione in cui i protagonisti vivono qualcosa di molto speciale che segna il viaggio delle loro vite.”


Frank Miller ha appoggiato la produzione del film?
Dopo una scena test che ci ha fatto avere la sua benedizione, tutto è sembrato molto più facile. Anche se — all’inizio — la Warner che stava producendo Troy non era affatto convinta di volere procedere a un altro film ambientato nella Grecia antica.

E come sono andate le cose?
Io ho detto: “Siamo io e Frank Miller.” Loro mi hanno risposto: “Siamo qui con Brad Pitt…” Dopo L’alba dei morti viventi pensavo che il progetto fosse finito lì. Invece, nonostante tutto, erano molto interessati. Così abbiamo realizzato il film interamente in studio a Montreal in Canada. Una scelta un po’ strana per un film ambientato nella Greci antica…

Come ha scelto gli attori?
Zach SnyderNon è stato facile, perché per la maggior parte del tempo tutti questi attori devono essere seminudi. In più la forma fisica era essenziale anche per affrontare le battaglie. Bisognava fare in modo che le persone sapessero combattere davanti alla macchina da presa. L’elemento fisico era centrale. Ho incontrato Gerard Butler in un caffè a Hollywood. E’ impazzito per la parte. Si è tolto la camicia è saltato sul tavolo e io gli dicevo: “Ok, Gerry. Ho capito. La gente guarda… per favore, scendi…” Abbiamo parlato un po’ e lui si è detto tranquillo perché "aveva fatto combattimenti" in altri film. Oggi, se glielo chiedete, vi dirà che non aveva alcuna idea riguardo a quello che avrebbe passato... Alla fine si è allenato per quattro mesi prima di girare la prima scena di battaglia. Vedendo il mio film vi renderete conto che gli spartani sono un po’ pazzi. La cosa più divertente di una pellicola così è che ti trovi ad andare dietro a gente che nella vita comune non seguiresti mai.

Parliamo dell’elemento politico presente nel film.
Frank Miller ha utilizzato gli elementi storici della battaglia delle Termopili e li ha trasformati in un romanzo grafico molto interessante. Gli elementi politici ci sono, ma non desideravo che nessuno pensasse che 300 potesse diventare l’emblema di uno scontro tra Oriente e Occidente. In questo senso la stessa figura di Serse risulta molto astratta da caratterizzazioni specifiche: i personaggi non sono così riconoscibili e — ammettiamolo — gli stessi spartani sono solo a pochi passi dal sembrare anche loro dei cattivi oltreché dei reazionari antidemocratici. Nel film non c’è una parte riconoscibile e riconducibile a qualche schieramento di oggi. Serse non è George Bush. Anche se, fisico a parte, potrebbe sembrarlo. So che il pubblico avrà le sue interpretazioni e che tutto può essere ricondotto a una metafora. 300 è un film sulla libertà: su trecento uomini ridotti al rango di “dito nella diga” per salvare la Grecia antica da qualcosa che non sappiamo. Il loro sacrificio ha salvato l’Occidente chissà da che cosa. La storia sarebbe stata molto differente senza di loro, anche se gli spartani, lo ripeto, non erano dei campioni di democrazia. Per me 300 non è tanto una metafora, bensì una finestra nella mente di un popolo antico come gli spartani.

Gente incapace di dialogare e pronta a combattere per la sua libertà. Non faccio film in difesa della guerra, ma delle realtà. Credo che gli spartani non fossero molto lontani dall’essere dei cattivi. Erano dei buoni un po’ al limite. Forse potrei fare come Clint Eastwood con Flags of our fathers e un domani fare un film tratto dalla stessa storia vista attraverso gli occhi dei persiani.


Ha pensato a un cameo di Frank Miller?
In 300 l’oracolo è controllato da un tizio molto spaventoso. Mi sembrava la scelta logica per un suo cameo e a Frank era piaciuta molto. Peccato che fosse impegnato e quindi non l’ha potuta girare.

Cosa farà adesso con Watchmen?
Abbiamo consegnato una sceneggiatura molto ‘cool’ allo Studio. La nostra opinione è che questo script è il più vicino mai realizzato allo spirito del fumetto originale. Credo anzi che sia ‘Supercool’ e speriamo che lo Studio accetti di finanziarlo.

sabry_aminta27/11/2006, 12:03
wowwow uno degli eventi dell'anno!!!ci sarà la tanto sospirata anteprima a roma?? :occhilucidi:

CITAZIONE
E’ impazzito per la parte. Si è tolto la camicia è saltato sul tavolo e io gli dicevo: “Ok, Gerry. Ho capito. La gente guarda… per favore, scendi…” Abbiamo parlato un po’ e lui si è detto tranquillo perché "aveva fatto combattimenti" in altri film. Oggi, se glielo chiedete, vi dirà che non aveva alcuna idea riguardo a quello che avrebbe passato...

:malol: :malol: Geeee è un pazzo!! :malol: :malol:

gemini219/12/2006, 14:28
http://www.fantasymagazine.it/notizie/6837/

Nuovo, bellissimo trailer per 300


Si svela un po' di più il film-fumetto più atteso del prossimo anno. E i fan non resteranno delusi

Veloce, folgorante, epico, graficamente da urlo. Difficile definire come si presenta il nuovo trailer dell’atteso 300, racconto dell’episodio storico-leggendario della battaglia delle Termophili, fra trecento Spartani e l’immenso esercito persiano, composto da un milione di guerrieri. Questo è il secondo filmato di presentazione del film, qui vi avevamo parlato del primo: notizie/6420/. Il tutto tratto dalla graphic novel di Frank Miller (Sin City).

Qui di seguito il rockeggiante trailer:

us.rd.yahoo.com/movies/trailers/1809262865/1809799051/?.

Ci sono un po’ tutti i personaggi del fumetto, a cui il film è simile come nessun altro prima (notizie/6215/). Dal re spartano Leonida (Gerard Butler) alla regina Gordo (Lena Headey), passando per re Serse (Rodrigo Santoro) fino al mostruoso Ephialtes (Andrew Tiernan). Non mancano gli Immortali, soldati scelti dell’esercito di Serse, e qualche nuova mostruosità, aggiunta al film col benestare di Miller, per aggiungere un tocco ancora più fantastico alla vicenda, come promesso dal regista Zack Snyder (Dawn of the Dead).

Un occhio di riguarndo meritano i colori della pellicola, così simili alla controparte di china della storia.

L’uscita internazionale del film è prevista per il 9 marzo 2007. Nel cast anche David Wenham (Il Signore degli Anelli), Tom Wisdom (Sword of Honour) e Vincent Regan (Troy).

gemini2113/12/2006, 21:20
http://www.mtv.it/news/news_page.asp?IDNEWS=19149

300: NUOVO TRAILER

Il fumetto di Frank Miller è pronto per il grande schermoIl debutto nelle sale è fissato per l'inizio di marzo 2007 (in Italia arriva il 23). Ora è tempo di un nuovo trailer, probabilmente quello definitivo: gioite, o amanti dell'ardore guerresco, perché "300" è ormai terminato e si presenta zeppo di battaglie, epica e sangue.

Per chi non lo sapesse, il film è ambientato nel 480 a.C. e racconta la battaglia delle Termopili, nella quale un manipolo di spartani (i 300 del titolo) affrontò l'immensa armata persiana tenendola in scacco per giorni.
Diretto da Zack Snyder ("L'Alba Dei Morti Viventi"), "300" è ispirato all'omonima graphic novel di Frank Miller (una leggenda vivente del fumetto, oltre che novello regista grazie a "Sin City").

Stando alle immagini, sembra che rispetto al fumetto il film abbia dedicato maggiore spazio alla famiglia del capo degli spartani, re Leonida (interpretato da Gerard Butler, nella foto). A parte questo, la messa in scena dedica grande attenzione a quelli che vengono considerati i migliori guerrieri della storia: significa sangue a palate, balzi felini e fendenti micidiali, roba che neppure il Gladiatore Russell Crowe sapeva fare.

Il risultato sarà all'altezza del fumetto di Miller? Il trailer non può svelarlo, però promette uno spettacolo di tutto rispetto. Verificate coi vostri occhi.

A proposito: la musica utilizzata nella prima parte del trailer non è niente male (il compositore è Tyler Bates). Speriamo di ritrovarla anche nel film.

------------------------------

CITAZIONE (in Italia arriva il 23)

Io sapevo Aprile, comunque spero abbiano ragione loro :woot: :woot: :woot:

nemesis30014/12/2006, 13:04
ma perchè il tono del trailer italiano mi sembra sempre un po' ironico e diffidente?è una mia prevenzione?

jiujiu30/12/2006, 12:06
Da "La Sicilia" ( ah, un giornale nostrano :occhilucidi: )


Il kolossal di Miller "I miei 300 spartani eroi dell'Occidente"

Il famoso disegnatore girerà con Rodriguez "Sin City 2"e rinnoverà " The Spirit"


Capri. Il fumetto è da sempre il suo pane quotidiano, il cinema la sua nuova passione. Frank Miller racconta "3003, il kolossal diretto da Zack Snyder con Gerard Butler nel ruolo principale, protagonista a febbraio del festival di Berlino. E' la storia della battaglia delle Termopili del 480 a.C., in cui 300 spartani resistettero all'esercito dei 300 mila persiani di Serse, grazie all'intelligenza strategica di Re Leonida.
"E' una delle più grandi di battaglie della civiltà occidentale - dice Miller, premiato ieri ( due giorni fa) a Capri-Hollywood - parla della battaglia della libertà contro la tirannia e ancora oggi continuo a credere che il mondo occidentale sia migliore. "300" è una grande storia epica e violenta".
La storia dei 300 spartani che affrontano i persiani è vista con l'occhio orrorifico che Frank Miller ha già mostrato in "Sin City", il film tratto da una delle sue opere più note e di cui ha scritto, con il regista Robert Rodriguez, il sequel.
"Il casting sarà a febbraio- dice Miller di Sin City 2- il copione è pronto con nuovi personaggi accanto a quelli del primo film e comincerà a girare in primavera.
Angelina Jolie nel cast? Non posso annunciarlo, non ha ancora firmato".
Frank Miller medita però di fare in futuro tutto da solo.
" Sul set con Snyder è stata una tortura, anche se alla fine di "300" sono molto soddisfatto", spiega il celebre artista nato nel '57. E anticipa che sarà " The Spirit", il leggendario personaggio a fumetti dell'illustre collega Will Eisner. Nell'86 con " Il ritorno del cavaliere scuro" reinterpretò Batman, poi venne il tuo turno di un altro supereroe, Daredevil, ora è il turno di "The Spirit", un detective mascherato che cerca di mantenere l'ordine e la giustizia e che invece ora torna dalla morte per vivere una nuova vita di eleganza e belle donne.
Ora che le tecnologie digitali permettono grandi cose, " il cinema può finalmente incontrare il fumetto senza far perdere a quegli eroi il loro vigore- commenta Miller, - e finalmente Hollywood la smetterà di rubare dal fumetto senza ammettere che quella è stata la fonte di tanti film. In 300 questo nuovo matrimonio promette tante cose buone, è estremamente efficace ed anche da un punto di vista dei costi. Quel film è costato appena 60 milioni di dollari".
La sua filosofia di eroe " è il contrario del bambino viziatello di Harry Potter. E proprio ai "300" spartani che vidi al cinema a 6 anni ho appreso la nozione di eroe perchè lì i buoni, come mi spiegò mio padre, possono anche perdere e morire".

( ormai ho le palipitazioni ad ogni notizia in cui citano il nome di ge :occhilucidi: )

gemini212/1/2007, 14:11
Su ciak di questo mese si parla dei 100 film più importanti in uscita da adesso a giugno.
Mentre a certi film vengono dedicate anche due pagine per quanto riguarda 300 c'è soltanto un trafiletto con la trama, questo dimostra quanto venga considerato in Italia un film che altrove è tra i più attesi del 2007.

sabry_aminta3/1/2007, 18:43
CITAZIONE Mentre a certi film vengono dedicate anche due pagine per quanto riguarda 300 c'è soltanto un trafiletto con la trama

e ti parevaaaaa :bash: :bash: siamo alle solite purtroppo...
(però sono comunque speranzosa ^_^ )

gemini214/1/2007, 18:43
Un'intervista a Zack Snyder sull'allenamento degli attori di 300.

CanMag.com

300 Muscle Men

300 is the type of movie that makes you want to hit the gym harder. All those half naked, buff and bulky Spartans with their six pack abs fighting each other… They even show off a perfect moon lit butt shot, even though the film was shot entirely on a blue screen stage.

Interview: Zack Snyder on 300 Fitness

"That was difficult," said director Zack Snyder. "We had to brighten it a little bit, I gotta admit, when we were in the telecine. They composite it a certain way and then we have it, and then you've got to go, 'Okay, put a little power window on the butt and brighten it.' Debbie, my wife, was in the telecine going, 'you know, it's probably bright enough' or 'No, not bright enough' so I deferred to her a little bit for that. If it was up to me, it'd be super bright. No, just kidding."

As for the bodies in general, that was no special effect. "I had the guys train really hard. They hate me probably. I will be perfectly honest with you. There is a little bit of makeup, airbrushes to help some of the abs, but I've got to say, 99% is just sweat and muscle and caring. Because the actors really, Vince Regan, who plays the Captain, when he came to Montreal, he had no idea that he was going to be basically naked in the movie. I showed some of this footage in England and we were in London and I was talking about the movie, most of the actors in the movie are English. I told them, 'I cast English actors because they're notoriously health conscious people who love fitness over most other pursuits.' And that is totally not true as you know. So they love fish and chips and beer. They don't love turkey breasts and weights. So they really worked hard."


Was it a permanent lifestyle change? "I think the day the film ended, if you were to bring them here today and take their clothes off, you'd be like, 'Who are these guys? Where are the Spartans?' I've seen Gerry recently and I love him more than anything, but for the premiere, I don't think he's going to be taking his shirt off."


gemini214/1/2007, 19:55
Beata colei che ha potuto goderselo all'epoca :svengo: :svengo:

jiujiu4/1/2007, 20:57
CITAZIONE
I've seen Gerry recently and I love him more than anything, but for the premiere, I don't think he's going to be taking his shirt off."

:lol:

CITAZIONE
Beata colei che ha potuto goderselo all'epoca

io me lo prendo pure con la pancetta! :occhilucidi:

gemini214/1/2007, 21:00
CITAZIONE
io me lo prendo pure con la pancetta!

Sì, sì, se per questo anche io. Però sarebbe stato bello (per me almeno) essergli vicino in quel momento. :sbav: :sbav:

gemini216/1/2007, 17:48
Nuovi, bellissimi poster di 300

http://www.fantasymagazine.it/notizie/6948/

Da film a fumetto, e il fascino resta invariato. I fan dei lavori del grande Miller possono cominciare a sfregarsi le mani, e intanto ecco nuove immagini promozionali

La regina GordoArrivano nuovi poster inglesi per l’atteso 300, film basato sull’omonima graphic novel del genio del fumetto Frank Miller (Sin City). Per chi non lo sapesse, il film diretto da Zack Snyder (Dawn of the Dead) racconta con poca veridicità storica e molto gusto pulp e suggestioni intellettuali, l’episodio storico-leggendario delle Termophili, quando 300 spartani tennero in scacco per tre giorni l’enorme esercito persiano di re Serse.

I nuovi, sanguinari poster ci mostrano i protagonisti più un personaggio aggiuntivo.

Li trovate, forniti da Empire on line, qui: http://www.empireonline.com/news/story.asp?NID=20195.

Da destra verso sinistra abbiamo il protagonista Gerard Butler (Timeline), alias re Leonida, che fa bella mostra degli addominali tartarugati davanti alla scritta “Stanotte ceneremo all’Inferno!”, una frase presa direttamente dal fumetto che la dice tutta sulla pasta di cui sono fatti gli eroi della storia.

Segue la bella Lena Headey (I Fratelli Grimm e l’Incantevole Strega), la regina Gorgo: ” Questo non ti piacerà”. La moglie di Leonida, nel lavoro di Miller, compare pochino. Nel film la sua parte dovrebbe essere ampliata.

Inventato apposta per la pellicola sarà invece il mostruoso personaggio del terzo poster, da non confondersi con lo spartano deforme Ephialtes (Andrew Tiernan), anche lui nella pellicola. Il mostro persiano è “Assetato di sangue spartano”. Infine chiude la carrellata re Serse in persona (Rodrigo Santoro), il più grande nemico degli Spartani; e per questo deve morire. Nonostante i suoi sudditi persiani lo considerino una divinità.


L’uscita internazionale di 300 sarà il 9 marzo. Nel cast anche David Wenham (Il Signore degli Anelli), Tom Wisdom (Sword of Honour) e Vincent Regan (Troy).

* * * * * * *


 
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gemini21
view post Posted on 3/4/2008, 21:16




In un intervista rilasciata a filmstew.com Gerry tira in ballo anche l'italia ed alcuni commenti che sarebbero stati fatti ad Ischia sul suo fisico prima di iniziare le riprese di 300:

CITAZIONE During a summer holiday in Italy before 300 pre-production began, people he didn’t even know would volunteer the opinion that he looked fat. “That made me think that I had a bit of work to do,” he recalls during his recent chat with FilmStew. “My frame’s always been pretty good since the days of Attila (2001) and I’ve been fortunate that I’ve done various jobs that have required me to work my body.” “But when I started training for this, I was probably at one of my lowest levels of fitness,” he adds.


gemini219/1/2007, 11:37
Giovani e Immortali in 300

http://www.fantasymagazine.it/notizie/6959/

Nuove immagini per l’atteso film, un fumetto al cinema come non abbiamo mai visti

Dopo i primi quattro, arrivano due nuovi poster di 300, il film diretto da Zack Snyder (Dawn of the Dead), tratto dall’omonimo best seller di china del maestro del fumetto statunitense Frank Miller (Sin City).

La vicenda è quella strafamosa dei 300 spartano guidati da Leonida (Gerard Butler) che tengono in scacco l’immenso esercito dei Persiani.

Questa volta ci viene presentato Stelios (Michael Fassbender), capitano dell’eseguo esercito spartano, in procinto di assalire con felino balzo il nemico, a petto nudo e con la spada in pugno, come un vero spartano. Sarà “Una bella morte”, a quanto pare.

La scena, in realtà, dovrebbe rappresentare quella in cui il giovane guerriero si scaglia contro un ambasciatore persiano per mozzargli una mano, un attimo prima del primo giorno di scontri. Stelios, nelle tavole d’apertura di Miller, cade durante un marcia e per questo viene picchiato a sangue dal proprio capitano (con tutta probabilità Vincent Regan); tanto per dimostrare quanto sono dei duri gli spartani. Sarà molto plausibile, visto che i trailer ci hanno dimostrato l’assoluta fedeltà del film al fumetto, che ritroveremo il tutto sul grande schermo.

Quello che Snyder ha voluto invece aggiungere, sono i retroscena sugli Immortali, nerovestiti guerrieri scelti del dio-re persiano Serse (Rodrigo Santoro). Pare che per bocca del narratore Spartano Dilios, vedremo un flashback sui terribili assassini mascherati come attori di un teatro Kabuki, dove ci vengono mostrati come veri e propri mostri. Ma già sapevamo che ci sarebbe stato parecchio fantasy in questo 300 cinematografico

E d’altronde, sembra proprio che gli Immortali saranno una “garanzia di distruzione”:

L’uscita internazionale di 300 sarà il 9 marzo. Nel cast anche David Wenham (Il Signore degli Anelli), Tom Wisdom (Sword of Honour) e Lena Headey (I Fratelli Grimm e l’Incantevole Strega).


arielcips14/1/2007, 10:54
Inserisco i link di due video interviste,una a http://www.spacecast.com/videoplayer_3189.aspx
l'altra a http://www.spacecast.com/videoplayer_3297.aspx

nemesis30014/1/2007, 11:18
Grazie Ariel,
ogni minima informazione su questo film...è come ambrosia per me!!!

gemini21 18/1/2007, 17:41
Finalmente anche la stampa italiana sembra interessarsi a 300 :cheeerleaders:

CINEMA EPICO - LA BATTAGLIA DELLE TERMOPILI


http://www.panorama.it/spettacoli/anteprim...1-A020001039616

Eran 300. Eran giovani e forti e sono morti
di Stefania Berbenni
17/1/2007

(IMG:http://img219.imageshack.us/img219/5733/020001065711yg7.jpg)
Una scena con Gerard Butler nella parte di Leonida.

Con le sue strip ha spostato i confini della graphic novel. Con «Sin City» (da produttore e regista) quelli del cinema. Ora Frank Miller affronta un mito della storia, lo scontro fra spartani e persiani. E il film, al prossimo Festival di Berlino, promette polemiche: perché quella carneficina del 480 a.C. rimanda allo scontro di civiltà di oggi. «Occidente contro Islam, libertà contro tirannia» spiega qui il grande artista

Ci è voluto un po', ma alla fine gli attori si sono convinti a farsi depilare e ad andare in palestra per gonfiarsi bicipiti e pettorali. Si giocavano la credibilità del ruolo: dovevano assomigliare il più possibile agli originali, che nel loro caso erano due: gli spartani vissuti nel 480 a.C. arrivati a noi sotto forma di statue, bronzi, effigi, e quelli usciti dalla penna di Frank Miller.
Nel 1999 il venerato fumettista americano aveva infatti disegnato 300, una graphic novel a tinte scure, epica e violenta, centrata sulla battaglia delle Termopili; gli album erano presto diventati di culto per critici e appassionati del genere e Hollywood gli faceva la posta da tempo, immaginando di trarne un film blockbuster.

C'era però il problema dei costi, esorbitanti, sempre che quell'osso duro di Miller fosse disposto a cedere i diritti; e, in più, il pericolo di trasformare strip potenti in immagini di dubbio impatto. Allora? «Abbiamo girato Sin City»: risposta laconica di un Miller asciutto e tagliente come le sue storie, smagrito, gentile, con cappello da cowboy giorno e sera (si è fatto vedere così nei cinque giorni del Festival Capri, Hollywood).
Ricorda quando Robert Rodriguez, regista di Sin City, lo convinse a girare il film, da produttore e da coregista. «Per dimostrarmi che avevo fatto bene ad accettare, Robert mi mostrò le scene girate confrontandole con le tavole originali del fumetto. C'era lo stesso taglio d'immagine. E se non mi piacevano, le rifaceva».

Senza Sin City dunque non ci sarebbe 300, in uscita a marzo nelle sale, ma titolo di punta del prossimo Festival di Berlino (10-15 febbraio). Lo firma Zack Snyder (L'alba dei morti viventi), Miller ne è solo produttore, impegnato com'è a mettere a punto Sin City 2 e Spirit, suo primo film da regista (senza l'aiuto di Rodriguez), adattamento di una detective story ambientata negli anni Quaranta creata da Will Eisner, l'autore che ha dato il via alla moda della graphic novel.
Con Leonida sugli schermi (l'attore Gerard Butler) e il re di Persia Serse (Rodrigo Santoro) modernizzato fino a sembrare una drag queen californiana, 300 diventerà presto anche un videogioco, con spartani e persiani che se le danno a più non posso.

(IMG:http://img167.imageshack.us/img167/6408/esercito03fc5.jpg)
L'esercito persiano nel film

La battaglia delle Termopili viene definita «la Fort Alamo della Grecia»: è per questo che ne è stato attratto?
Avevo 6 anni quando sono andato al cinema con mio padre e mio fratello a vedere 300 Spartans (in italiano, «L'eroe di Sparta», ndr). Amavo i film di cappa e spada, eppure mi sentivo a disagio, ero preoccupato: «Ma che succede, i buoni perdono?» chiesi a mio fratello; incalzai mio padre: «I buoni muoiono?». «Mi spiace, penso proprio di sì». Non c'erano medaglie alla fine come per Luke Skywalker di Guerre stellari, né si tornava a scuola tranquilli tranquilli come fa quel viziatello di Harry Potter. Qui i buoni morivano solo perché avevano fatto la cosa giusta. Mi affascinò.

E ora che sono passati 44 anni, come vede quella battaglia?
Prima di disegnare la strip sono stato per tre settimane in Grecia, andando nei luoghi descritti dai testi antichi. Alla fine mi sembra che sia tutto riassumibile in una frase: 300 spartani contro 250-300 mila persiani. Per tre giorni gli uomini di Leonida hanno difeso quell'angusto passaggio dando tempo alla flotta ateniese di arrivare. È la storia di un trionfo, che racconta anche la natura dura della sconfitta. Le Termopili sono alla base della modernità, del nostro presente: fu salvata la civiltà democratica, la futura cultura che passa da Atene a Roma, fino all'oggi.

(IMG:http://img219.imageshack.us/img219/5459/bluescreen03ei6.jpg)
"300" disegnato e trasformato in film grazie alla tecnica del bluescreen

Lo sa che «300» verrà letto in chiave politica, Occidente contro Islam... Anche perché nel nuovo «Batman» il suo uomo pipistrello ha come nemico Al Qaeda. Sta virando sull'impegno?
Ho finito 300 ben prima che l'America iniziasse la sua guerra contro l'Islam. Penso che il mondo occidentale sia migliore, ma il film parla di libertà contro tirannia. Anche chi fa il mio lavoro deve contribuire a risvegliare le coscienze.

Quanto è stato aggiunto rispetto alla graphic novel?
Quando sono andato sul set a Montreal avrei voluto picchiare il regista, Zack Snyder, poi osservando il suo lavoro sono rimasto colpito da quanto faceva: i costumi sono perfetti, quasi nudi gli spartani, bardati i persiani; i colori sono molto contrastati, le azioni stilizzate. Le scene di combattimento sono incredibili, ed è tutto più drammatico. Zac ha dilatato il ruolo della regina Gorgo, moglie di Leonida. Abbiamo discusso alcuni aspetti ma è lui il regista, il film è suo, io ho solo inventato 300.

Perché dice che «300» non esisterebbe senza «Sin City»?
Non l'avremmo fatto. Abbiamo usato la stessa tecnica, far muovere gli attori su uno schermo vuoto, aggiungendo al computer oggetti e scenari. In Sin City era il greenscreen, qui è bluescreen. La tecnologia oggi dà vigore a un disegno dal vero.

Inutile demonizzare digitale ed effetti speciali, sta dicendo?
Se uno gira un film qui a Capri, non ha bisogno di scenari finti, né di computer. Ma se uno vuole trasformare in film dei fumetti, beh, allora usa i chip e pure Bruce Willis. Insieme.

Cita il protagonista di «Sin City»: come sarà il cast del sequel?
Ci saranno molti attori del primo e recupereremo una scena con Johnny Depp, andata tagliata.

Dopo Jessica Alba, chi vuole per protagonista femminile?
Mi hanno detto di scrivere cinque nomi di possibili candidate su un foglietto.

E lei...
Ho scritto sempre lo stesso nome.

Angelina Jolie, non è vero?
Robert Rodriguez sta discutendo i termini del contratto, non c'è nulla di firmato al momento.

«Sin City» era un monumento alla violenza. E «300»?
Di più. È una battaglia, violenta già per le condizioni: 300 contro 300 mila. Il computer ha consentito di girare scene contenendo i costi, già altissimi.

image

Alti quanto?
Sessanta milioni di dollari contro i 45 di Sin City.

Ora che di anni ne ha quasi 50 ed è insieme ad Alan Moore il cartoonist più famoso, a chi deve dire grazie?
Sono stato influenzato dai manga, dalla serie di fumetti Lupo solitario e il suo cucciolo, dai film di Kurosawa, Leone, Fuller, Hitchcock, Welles, tutti i grandi maestri del cinema noir. Ho una collezione dei loro film.

Le piace il cinema americano di oggi, la genia degli Spielberg attenti al botteghino?
Domanda pesante. Credo che le major siano a fine corsa: hanno imboccato una strada senza uscita. Hollywood è molto chiusa, isolata, non si possono fare film in laboratorio decidendo cosa funziona e cosa no. È una bestia con uno stomaco enorme, ha sempre fame, per questo pesca nelle strip.

Pessimista.
No. Finché Hollywood consentirà ai malati di mente di creare storie, può sopravvivere.

arielcips18/1/2007, 17:45
Quest'ultima battuta mi rende Miller molto simpatico....Che dire? forse con la scusa dello scontro di civiltà il film avrà più sostenitori del previsto!

gemini2124/1/2007, 16:02
I 300 Spartani debuttano in Europa

http://www.fantasymagazine.it/notizie/7030/

La versione di celluloide dell’osannata opera di china di Frank Miller avrà il suo debutto internazionale al Festival di Berlino

Verrà presentato fuori concorso al Festival Internazionale del Cinema di Berlino il film di Zack Snyder, quel 300 tratto dal capolavoro fumettistico di Frank Miller, autore fra le tante cose di Sin City, già approdato al cinema e in procinto di fare il bis.

Il Festival del Cinema di Berlino aprirà ufficialmente l’8 febbraio, con La vie en rose, biopic diretto da Olivier Dahan sulla vita di Edith Piaf.

Una vetrina prestigiosa, e dal sapore “culturale” come quella berlinese dà una buona misura di come, in questi ultimi anni, fumetti e un certo tipo di cinema e letteratura siano in qualche modo entrati nelle grazie della critica. Parliamo di fumetti perché, come abbiamo sottolineato più volte, questo 300 vuole nelle intenzioni del regista, e a giudicare dai trailer ci riesce piuttosto bene, riprendere il più fedelmente possibile il particolare impatto visivo e l’atmosfera che la letteratura disegnata riesce a dare.



E parliamo di un certo di cinema perché i lavori di Miller hanno un’impostazione hard-boiled, un gusto per i dialoghi a effetto e per l’esagerazione nelle scene sanguinolente (pensiamo a Sin City e all’ormai storico primo annual su Wolverine) che poco hanno di europeo, ma sono figli di un cinema e di una letteratura americani Anni ’30 e ’40 che ora vengono riscoperti con un certo gusto intellettuale (banale ma dovuta la citazione del Pulp Fiction di Quentin Tarantino).



Il fatto che tutto questo venga combinato in 300 con un episodio storico come quello delle Termophili, dove un esiguo gruppo di guerrieri dell’antica Sparta tiene testa all’esercito Persiano, fa sì che il risultato sia assolutamente originale. O almeno così è stato nella versione di china della storia. Staremo a vedere al cinema; e questa volta il responso della critica arriverà molto prima di quello del pubblico, perché per vedere 300 al cinema, noi italiani pare ormai certo che dovremo aspettare il 23 marzo.



Nel cast del film Lena Headey (la regina Gorgo), Gerard Butler (re Leonida), David Wenham (il narratore Dilios), Dominic West (il giovane Theron), Vincent Regan (il capitano), Rodrigo Santoro (Serse, re dei Persiani) e Andrew Tiernan (il deforme Ephialtes).
 
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gemini21
view post Posted on 4/4/2008, 13:17




gemini2125/1/2007, 14:54
300: nuovi mostri nell’esercito persiano

http://www.fantasymagazine.it/notizie/7033/

Un nuovo poster e cinque nuovi spot Tv ci mostrano un po’ meglio l’esercito dei Persiani contro cui dovranno lottare i 300 Spartani di Frank Miller al cinema

Nuovo poster e cinque nuovi spot televisivi per il 300 di Zack Snyder (Dawn of the Dead), tratto dall’omonimo successo a fumetti del maestro Frank Miller. Si parla, per chi non lo sapesse, dei tre giorni in cui un gruppo di, appunto, 300 spartani resistettero all’esercito persiano del re Serse, composto da milioni di soldati decisi a conquistare la Grecia. Un episodio storico-leggendario. Poco da dire sul poster (prima immagine di questa pagina), se non che riprende un’immagine del film che a sua volta è ripresa con maniacale precisione da una tavola del fumetto, come succede a tante altre sequenze della pellicola. Più interessanti invece gli spot, che non ci fanno vedere nuovi fotogrammi, ma ci offrono l'occasione di fare qualche piccolo approfondimento. Trovate tutti gli spot qui sotto, da Coomingsoon. Scorrete la pagina sino in fondo, sono gli ultimi:

http://www.comingsoon.net/films.php?id=12330.

Vediamo bene, fra le altre cose, che il nerboruto e mostruoso Daxos (Andrew Pleavin), character persiano inventato apposta per il film (prima immagine qui: notizie/6215/), non sarà l’unica nota “horror” della pellicola. A quanto sembra l’esercito del semi divino (o così pare) Serse (Rodrigo Santoro) si avvale di altri guerrieri non proprio adatti a una sfilata d’alta moda, come un obeso personaggio dagli occhi porcini e lame al posto delle mani che vediamo in fondo alla maggior parte degli spot. Le incursioni fantastiche promesse dal regista, per rimpinguare la trama del fumetto forse un po’ breve per un film, quindi cominciano a vedersi. Non mancherà ovviamente il personaggio chiave di e Ephialtes (Andrew Tiernan), ex fanciullo spartano scampato alla dura legge della sua città, destinato a decidere le sorti della propria patria.

Attendiamo di vedere quale sarà l’annunciata versione mostruosa degli Immortali, l’élite dell’esercito persiano. Dovrebbero comparire in tutta la loro bruttezza in un flashback del narratore Dilios (David Wenham), personaggio chiave nel finale della vicenda.

Vediamo anche una regina Gorgo (Lena Headey) combattiva quanto e più della sua versione di china.

Con piacere personale di chi scrive, e quindi ovviamente la cosa è opinabile, a quanto pare non mancheranno nello sconfinato esercito di Serse animali da combattimento come giganteschi rinoceronti ed elefanti da guerra. Il Ritorno del Re docet?

300 avrà la sua anteprima mondiale al Festival di Berlino l’8 febbraio, mentre debutterà sugli schermi di mezzo mondo il 9 marzo. Da noi dovrebbe arrivare il 23 dello stesso mese. Nel cast del film il protagonista Gerard Butler (re Leonida), (il narratore Dilios), Dominic West (il giovane Theron), Vincent Regan (il capitano), re dei Persiani).

arielcips26/1/2007, 11:49
c'è una notizia su gb.net che nel mio pessimo inglee non ho capito benissimo...ma mi pare che dal 9 marzo uscirà anche una versione 'digitale' del film Trecento...masterizzata,che darà al film una ulteriore profondità...Forse si tratta di una versione tridimensionale?bo?

jiujiu26/1/2007, 12:18
CITAZIONE
masterizzata,che darà al film una ulteriore profondità...Forse si tratta di una versione tridimensionale?bo?

tridimensionale? uhm..in che senso? che se mi metto i miei bravi occhialini colorati potrei ritrovarmi davanti leonida in tutte le sue "ulteriori profondità"?( una cosa tipo " incontri ravvicinati del terzo tipo? magari pure gli elefanti al cinema?) :trota:

gemini2126/1/2007, 13:36
E' la versione IMAX, cioè una versione che può essere vista solo in cinema predisposti appositamente (qui in Italia esistono solo due cinema IMAX a quanto sembra e si trovano uno a Riccione ed uno a Taranto)

Lo schermo è praticamente alto come un palazzo di 7 piani e lungo da poter contenere una balenottera, ci si ritrova immersi pienamente nel film. Vedere 300 in questo modo sarebbe di sicuro un'esperienza meravigliosa.

Per saperne di più:

http://www.imaxriccione.it/

sabry_aminta26/1/2007, 15:22
wow sarebbe bellissimo :occhilucidi: peccato che siano così lontani da me entrambi i cinema..

Kikiana26/1/2007, 22:21

CITAZIONE
potrei ritrovarmi davanti leonida in tutte le sue "ulteriori profondità"?

Uhm, io a dire la verità un salto a Riccione potrei anche farlo...

Genitore Preoccupato: ... Ma perchè proprio a Riccione?
Genitrice Preoccupata: E poi come pensavi di andarci?
Moi: ehm... uhm.. beh... ecco, sì... cioè...

... Ma ha DAVVERO importanza il luogo? L'importante è che VOSTRA FIGLIA (vostra figlia!!) si diverta!
Il luogo preciso, che sia al cinema del quartiere o all'altro capo del globo terrestre... sono SFUMATURE, prive di importanza...

gemini2126/1/2007, 22:56
BRAVA Kiki, hai pienamente ragione! I genitori a volte si focalizzano proprio su dettagli privi d'importanza... :eheh: :eheh:

jiujiu27/1/2007, 21:39
:eheh: :eheh:

CITAZIONE
Lo schermo è praticamente alto come un palazzo di 7 piani e lungo da poter contenere una balenottera, ci si ritrova immersi pienamente nel film. Vedere 300 in questo modo sarebbe di sicuro un'esperienza meravigliosa.

oddio... gerard formato gigante...nella scena in cui si gira e dice " this is sparta!" potrei morire, se mi si presentasse il suo volto in tutta la sua maesta... e il resto!!! tutti quei muscoli moltiplicati per sette piani e una balena! :sbav: ...alto sette piani...largo quanto una balena...uhm...

boleroazul28/1/2007, 23:26
abbiamo fatto Cervia...si può pure fare Riccione....

manuphantom29/1/2007, 20:44
uffi,ma il film di 300 allora uscirà a marzo il 38 e nn il 6 di aprile?

sabry_aminta31/1/2007, 13:56
un nuovo articolo sull'allenamento di Gerry dal Men's Health americano(un pò lungo...)
http://www.menshealth.com/cda/article.do?s...00013281eac____

Character Builder
To become fit for a king, 300 star Gerard Butler trained harder than most pro athletes for 4 months straight. But his biggest challenge came when the cameras stopped rolling

As Gerard Butler rushes into his hotel lobby, he seems slightly disoriented. Maybe it's the chill winds buffeting New York City. But more likely, it's the lingering effects of his just-completed session of eye- movement desensitization and reprocessing, a laser-light show of sorts that supposedly hot-wires the synapses of your gray matter. "It's normally used to treat post-traumatic stress disorder," the 37-year-old actor says. However, his hope is that it will help coordinate the analytical and creative lobes of his brain, enabling him to better manage his life.

Perhaps he should ask for a refund. Butler not only is 45 minutes late for our interview, but also requires an additional 5 minutes to tidy up -- his pug puppy is in heat -- and then another 10 when his room key won't open the door. Once inside, he quickly apologizes for the clutter of brochures and tile samples, which he attributes to the overdue renovation of his Manhattan condo -- the one he bought in early 2004 but has yet to occupy.

While all of this frustrates Butler enough to take a stab at laser-light therapy, at least he can justify his disorganized personal life as an occupational hazard. After all, his success as an actor depends on his ability to inhabit the mind of another person and then stay in character for months. And when you consider his larger-than-life roles in modern-day epics such as Dracula 2000, Attila the Hun, and the newly released 300 -- in which he plays Leonidas, King of Sparta (*1) -- you understand why he might run late for an appointment or take 3 years to remodel his apartment. Would a vampire heed deadlines? Would a king compare swatches?

To become King Leonidas, Butler, who by his own admission was in less- than-ideal shape when he was tapped for the starring role in 300, spent 4 months transforming both his body and his mind. Early on, it became an all-consuming task. That's because the intense training required to build a warrior's physique -- aesthetically and functionally -- simultaneously cultivated a warrior's mentality. Or maybe it was vice versa.

Either way, it's the reason Butler enlisted the help of Mark Twight, a former world-class mountain climber who, based on personal experience, believes in training as if your life depends on it. In fact, Twight would argue that a good workout should make you feel almost queasy upon hearing what lies ahead. For example, to hasten Butler's mind-body transformation, he created what he calls the "300-rep Spartan workout." (Trust us, 100 reps is plenty hard.) (*2) It goes like this: Without resting between exercises, Butler performs 25 pullups, 50 deadlifts with 135 pounds, 50 pushups, 50 jumps on a 24-inch box, 50 floor wipers (*3), 50 single-arm clean-and-presses using a 36-pound kettle bell, and 25 more pullups. All this, in addition to utilizing other unconventional yet equally taxing training methods, such as tire flipping and gymnastics-style ring training. Sound like hell? It is. In fact, upon receiving his marching orders for a Spartan workout, one of Butler's costars told Twight, "It feels like you just killed my dog."

Five weeks before the cameras were to roll, Butler took on extra sessions with a Venezuelan bodybuilder named Franco LiCastro in order to exaggerate the physique he was after. "I wanted to look really strong," says Butler. "I've seen so many actors play these kinds of roles, and you see all this equipment on either a big belly or skinny little arms." It worked in more ways than one: On-screen, the bearded actor lords over the battlefield like testosterone incarnate, with the steely gaze, cobblestone abs, and broad, chiseled shoulders you suspect one would need to command 300 men to their slaughter.

"You know that every bead of sweat falling off your head, every weight you've pumped -- the history of that is all in your eyes," says Butler of his dedication. "That was a great thing, to put on that cape and put on that helmet, and not have to think, Shit, I should have trained more. Instead, I was standing there feeling like a lion."

Of course, the downside to an extreme transformation is just that -- it's extreme. Case in point: During production, Butler would often train with Twight, train with LiCastro, and then do his sword-and-shield work for hours on end. As a result, every joint in his 6'2'' body ached by the time he set down his shield for the last time. And at some point along the way, he became overtrained, a state in which the stress of training has surpassed the body's ability to recover fully from it. (*4) As a result, once filming wrapped, Butler stopped working out as abruptly as he'd started. Understandably, his body -- and mind -- needed a break. But the upshot was that his no-holds-barred training regimen turned into an equally hard-to-shake layoff, one that would last 8 months. Neither approach is healthy long term.

According to Butler, it's all a result of his obsessive personality, which is at once an asset and a liability. As with most type A's, he's still learning to ride the positives while keeping the negatives from sending him off the rails. For instance, before he became an actor, Butler's keenly analytical mind led him to law school in his native Scotland, where he graduated with honors and became president of the Glasgow University Law Society. But that profession quickly took a backseat to his extended trips to America, where he would work really odd jobs (leading guided tours at SeaWorld; traveling with a carnival full of ex-cons) when he wasn't being arrested for being drunk and disorderly.

An active, probing mind lacking an off switch, you see, is also an easily distracted one. I catch a glimpse of this when changing the tape during our interview. Seconds later, Butler stops abruptly midsentence to ask if I just flipped it from side B back to side A -- which, of course, would erase the first half of our conversation. (It was a new tape.)

Then there's his smoking. The actor has done it for years, knows cigarettes are as deadly as any sword, and wants badly to quit. In fact, the flashing-lights treatment that made him late is also intended to help him kick the cancer sticks once and for all. (*5) Yet even for this interview -- a Men's Health cover story, mind you -- here's Butler, firing up within the first 10 minutes. For what it's worth, the irony doesn't escape him.

We all struggle to balance the mundane tasks of our daily lives with our higher purpose, real or imagined. (Why worry about that oil change or checkup when you have a sales quota to meet or a screenplay to write?)

So imagine what it's like for someone whose career depends on transforming himself into another person for extended periods of time. "A more balanced life would be better for Gerry Butler. But the obsessive, all-or-nothing way I tend to go about things worked great for playing Leonidas, who knew he had no future," says the actor of his character's self-chosen fate. "But that's a short-term view of how to live in my world."

Which is why Butler seems as driven to regain control of his personal life as he is to sketch indelible portraits on-screen. After 8 months of not working out, Butler returned to the gym 4 days a week, adopting a more balanced approach to fitness. (*6) He's also finding that the nutrition knowledge he's picked up during his character transformations has begun to stick. "My diet is still never quite as scheduled as I wish it were, but now I try to eat vegetables and chicken instead of burgers and fries like I used to," he says. The reemergence of his six-pack suggests the newfound discipline is paying dividends.

Smoothing out the roller-coaster ride onto which Butler the actor takes Butler the man in between films, while still peaking when the cameras roll, may be his most challenging role yet.

1. Never Say Die
It was history's staunchest goal-line stand: 300 Spartan warriors fending off a million-man Persian army in the Battle of Thermopylae in 480 BC to save Greece, and perhaps even the seeds of democracy. Comic-book legend Frank Miller (Sin City) depicted the battle in a graphic novel, which hooked director Zack Snyder (Dawn of the Dead). "This is an incredible story to begin with," says Butler, "but Frank took it and turned it into a brilliant book. And Zack turned it into this masterpiece."

2. Train For Victory
Start off by doing 100 reps using four to six different exercises, 10 to 25 reps per exercise. Build up from there until you can do 300 without rest. Feel free to swap in exercises such as jumping jacks, dumbbell curls, and Swiss-ball crunches, says Butler's current trainer, Manhattan-based Joe Dowdell, C.S.C.S.

3. Learn A New Move
"Lie on the floor holding a 135-pound bar straight overhead," says Twight. "Keeping his legs straight, Butler touches his feet to one plate, lowers them to the floor in the center, and then raises them up to touch the other plate." That's one repetition. Try it yourself, but with an empty bar first, raising your feet until they're about 8 inches away from the bar (since there's no weight plate to touch).

4. Recover Faster
To determine whether you're pushing too hard, begin measuring your heart rate upon waking. When your reading is three to five beats above normal, your ability to recover is compromised, says Bill Hartman, P.T., C.S.C.S. Downshift your training -- and try to sleep more -- until your heart rate returns to normal.

5. Stop Smoking
Rather than having lights flashed into your eyeballs to quit the lung darts, you should start wearing the nicotine patch 2 weeks before your quit date -- one study shows that this ups the success rate significantly. Wear the patch on your arm, rather than on your back or stomach, to improve absorption.

6. Strike A Balance
To see Butler's current workout with Dowdell http://raincloud.warnerbros.com/wbmovies/3...journal3_hi.mov
gemini2131/1/2007, 15:59
Un breve riassunto:

All'epoca dell'intervista (penso che si sia svolta verso settembre-ottobre, visto che parla di 8 mesi dal termine delle riprese di 300 e mi sembra che terminarono a inizio febbraio 2006) Gerry alloggiava in un albergo a NY (notizia direi fondamentale che il giornalista non ha tralasciato di farci sapere: Lolita era in calore :P ) e si stava sottoponendo ad un trattamento terapeutico (1) probabilmente in seguito all'eccessivo lavoro di allenamento fatto per 300.
Infatti per calarsi nel personaggio di Leonida, prima Gerry si era allenato per 4 mesi con Mark Twight, poi 5 settimane prima dell'inizio delle riprese prese ad allenarsi ulteriormente con un allenatore Venezuelano, Franco LiCastro in modo da pompare ulteriormente il proprio fisico e farlo divenire veramente massiccio.
"Quella era una gran cosa, indossare quel mantello e quell'elmo e non dover pensare, m***a, se mi fossi allenato di più. Invece me ne stavo là sentendomi come un leone"
Però tutto questo gran lavoro ha avuto anche un lato negativo, ad un certo punto il suo corpo non è più stato in grado di sopportare questo eccessivo stress e quindi Gerry ha cominciato a risentirne fisicamente. Per questo motivo ha smesso totalmente di allenarsi per 8 mesi dalla fine delle riprese, ma anche questa non si è rivelata infine una scelta salutare. Quindi ora Gerry ha ripreso ad allenarsi, va in palestra 4 volte a settimana, ha adottato un approccio più salutare con il fitness e sta cercando di migliorare anche la propria dieta, più verdure e pollo al posto di Hamburger e patatine fritte.

Inoltre spera che questa terapia che sta praticando lo aiuti a mettere un po' d'ordine nella propria vita incasinata e lo aiuti anche a smettere di fumare (a quanto pare non c'è ancora riuscito, perchè anche nell'ultimo video l'abbiamo visto con la sigaretta in bocca -_- <_< )


(1) LEye Movement Desensitization and Reprocessing' (desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), EMDR in acronimo, è un metodo clinico da poco diffuso in alcune forme di psicoterapia; è stato applicato con esiti controversi soprattutto nel trattamento del PTSD (Post Traumatic Stress Disorder - disturbo da stress in seguito ad un trauma).

arielcips31/1/2007, 16:02
Laura sei grande!

Detto questo,che dire di Gerry? a volte quest'uomo mi intenerisce come un bimbo cresciuto...I suoi personaggi sono grandi uomini,a cui riesce a dare credibilità...Ma poi forse rimane svuotato...

sabry_aminta31/1/2007, 16:05
perfettamente riassunto Laura,grazie!! :abbraccio:
mi fa ridere come Gerry cerchi sempre metodi 'alternativi' per smettere di fumare :lol:

Kikiana31/1/2007, 21:01
Uh-oh...

Gerry che smette di fumare (quasi) ...
Gerry che va in palestra ...
Gerry che non mangia patatine fritte - argh! (IMG:http://img255.imageshack.us/img255/9785/animekitties9802xf2.gif)



Mmmmh... (IMG:http://img255.imageshack.us/img255/6497/animekitties9797yz9.gif)




gemini217/2/2007, 19:25
A marzo nelle sale i «300» eroi spartani di Leonida. Scott al lavoro sul sequel del «Gladiatore»


di ANTONIO ANGELI SPADE, corazze, epiche battaglie con l’aggiunta di splendide regine e schiave poco vestite: i kolossal in stile «peplum» sono tornati di moda e stanno invadendo le sale cinematografiche di mezzo mondo. Per «peplum», termine latino che significa «tunichetta», si intendono tutti quei film ambientati nell'antichità classica, greca e romana, con vicende più o meno legate ad eventi storici. Alcune di queste pellicole sono dei cult, come «Ben Hur», del ’59 di William Wyler con Charlton Heston, che vinse ben 11 premi Oscar. Poi «La regina delle piramidi», con Joan Collins (’55), «Quo Vadis?», del ’51. In seguito il genere perse smalto, divenne quasi la caricatura di se stesso con film tipo «Ursus gladiatore ribelle» (1963) e perfino «Zorro contro Maciste» (sì, lo hanno girato veramente, nel 1963). Ora, sulla scia del «Gladiatore» (2000), il genere sta riprendendo piede. Dopo un paio di mezzi flop, «Troy» (2004) e «Alexander» (2005), le gradi case di produzione Usa hanno aggiustato il tiro e si preparano ad illuminare gli schermi dei cinema con molti, grandiosi, film storici. Il primo che piomberà sugli schermi è «300», che narra la battaglia delle Termopili, nel nord della Grecia, combattuta nel 480 a. C. tra spartani e persiani. Il film è tratto dalla rivisitazione in fumetto fatta dell’evento da Frank Miller, un autore ormai legato al cinema. Sua la storia originale poi l’adattamento cinematografico di «Sin City» (2005). «300» è il sanguinoso resoconto di come trecento guerrieri dell’élite dell’esercito di Sparta, guidati dal principe Leonida, riuscirono a fermare l’urto dell’avanzata persiana: centinaia di migliaia di soldati. I trecento di Leonida poterono sì fare affidamento sul terreno favorevole, ma anche e soprattutto su una determinazione e un’abilità in battaglia che non aveva pari. Il film, ricostruito minuziosamente sulle immagini visionarie di Miller, promette scene eleganti e grandiose e una narrazione avvincente. Il film, diretto da Zack Snyder con Gerard Butler, sarà nelle sale italiane il prossimo 23 marzo.

http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1131864

gemini219/2/2007, 20:43
Un articolo di Gerry su Marie-Claire

image

sabry_aminta9/2/2007, 21:17
wow!!grazie Laura! :abbraccio: (ma perchè hanno scelto quella foto?ha una faccia strana...)

arielcips10/2/2007, 11:38
Il suo umorismo è spassoso,tipicamente 'Scottish'...
Mi piace,mi piace,mi piace!

arielcips14/2/2007, 11:55
Sul Sun del 31 gennaio è apparso questo articolo,a metà tra l'intervista,la pubblicità e il gossip...

http://img152.imageshack.us/my.php?image=thesun131071tf2.jpg


Considerate che nell'intestazione si recita:'Gerry è la stars del film che si annuncia come più travolgente mai proiettato,ma per mesi ha indossato lo stesso perizoma in pelle...(!)


E poi prosegue dicendo che,nonostante il film sia annunciato come una delle pellicole più 'forti' dell'anno,Gerry stesso evidenzia che ciò che colpisce non è tanto il sangue e la lotta,ma...i costumi...

Si citano le parole di Gerry che confessa appunto che,avendo indossato per mesi quel costume,ha finito per affezionarsi...quasi quasi gli mancava alla fine delle riprese...

Detto questo si torna a parlare dell'allenamento e Gerry si sofferma sull'uso dello scudo,più difficile di quello della spada...
Insomma,dedicandosi con tutto se stesso al training lui ha costruito anche il suo personaggio dello Spartano...un uomo che dedica tutte le sue energie a far di sè stesso una macchina da guerra al servizio dello stato...'Anche se -ammette Gerry -forse ho onestamente un po' esagerato...'
Il giornalista torna a parlare dell'effetto che i costumi avranno sul pubblico femminile,accenna alla bella Lena Headey,la fortunata regina Gorgo e cita un commento di Gerry sulla famosa scena d'amore....'davvero molto calda!'
Sembra che Gerry abbia tentato di tenere su il morale della sua truppa 'cantando'
ma nè la troupe nè le comparse hanno gradito...'Loro volevano essere Spartani che ammazzano i nemici con le armi,non che li stroncano cantando fino alla morte...'

sabry_aminta14/2/2007, 12:10
CITAZIONE
Il giornalista torna a parlare dell'effetto che i costumi avranno sul pubblico femminile,accenna alla bella Lena Headey,la fortunata regina Gorgo e cita un commento di Gerry sulla famosa scena d'amore....'davvero molto calda!'

tra i costumi e la scena 'calda' credo che del pubblico femminile resterà ben poco... :sbav: :svengo: :infermieri:

gemini2114/2/2007, 14:06
CITAZIONE
Sembra che Gerry abbia tentato di tenere su il morale della sua truppa 'cantando'
ma nè la troupe nè le comparse hanno gradito...'Loro volevano essere Spartani che ammazzano i nemici con le armi,non che li stroncano cantando fino alla morte...'

:eheh: :eheh: :eheh:

gemini2114/2/2007, 16:46
L'attesa comincia a farsi sentire!!

http://www.ioma.it/modules.php?name=News&f...article&sid=578

BERLINALE - 6: i 300 spartani di Frank Miller

Berlino, 14 Febbraio

Anteprima attesissima di "300", film diretto da Zack Snyder che porta sullo schermo la gaphic novel omonima di Frank Miller la cui opera fumettistica torna al cinema dopo il successo di "Sin City".

Il trailer che gira da tempo sul web e al cinema lascia sbalorditi per la potenza visiva delle immagini e per quel taglio "fumettistico" delle stesse che ricordano il recente "Sin City". "300", fuori Concorso, racconta la battaglai condotta da 300 soldati spartani, guidati dal re Leonida, che nel 480 a.C. perirono eroicamente nella battaglia di Termopili contro l'esercito Persiano comandato da Xerxes.

...
spands7214/2/2007, 17:25
l'attesa si fà bruciante!!!

gemini2114/2/2007, 22:44
CINEMA: BERLINALE, SPARTA COME USA NEL GRAPHIC-KOLOSSAL '300'

http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Sp...d=1.0.693095734

Berlino, 14 feb. (Adnkronos/Cinematografo.it) Retorica bellicista in sontuosa veste grafica. Nel giorno dell'israeliano 'Beaufort' e del dramma dei Taviani, la guerra torna fuori concorso alla Berlinale anche nel kolossal '300', ispirato alla graphic novel di Frank Miller. Come la striscia dell'autore di 'Sin City', anche il film di Zack Snyder, in Italia dal prossimo 23 marzo, si rifa' alla celebre battaglia delle Termopili, che oppose Sparta ai Persiani nel 480 a.C.

Una roboante voce fuori campo celebra le gesta dei primi, guidati dall'imponente re Leonida col fisico di Gerald Butler, dipingendoli come valoroso popolo di combattenti, educati alla guerra, in nome della liberta' e della democrazia. "La storia e' vecchia 2400 anni ed e' gia' stata raccontata centinaia di volte - dice Snyder -, eppure mantiene ancora una sua grandissima attualita'. Non mi stupisce quindi che ci si possano leggere dei riferimenti all'oggi. La vera domanda e' piuttosto: chi sarebbe il Bush del film? Ci sono abbastanza argomenti per identificarlo sia in Leonida che nel persiano Xerxes".
gemini2115/2/2007, 01:30
http://www.filmstalker.co.uk/archives/2007...wildly_dif.html


CITAZIONE
It started shortly after the opening credits; small groups of folks began heading for the door. It got worse when the main villain appeared on screen and all the audience could do was laugh. And, yes, it ended when whatever was left of a packed house booed Zack Snyder's 300 as the end credits scrolled up the screen.

Non posso davvero credere che sia successa una cosa simile a Berlino, ovunque è stato proiettato è stato un successo, finora ci sono state un sacco di recensioni entusiaste.....

:unsure: :unsure: :blink: :blink:

arielcips15/2/2007, 10:59
ho davanti a me le recensioni del Corriere della Sera e di Repubblica,ma non ho lo scanner...
In ogni caso non leggo entusiasmo,ma nemmeno stroncature..
Oddio,Il corriere titola:Le Termopili,un video game!
Ma in effetti si riconosce a Snyder il merito di aver rispettato l'aspetto visionario della graphic novel,'La sua originaria aspirazione nata nel bambino Miller davanti al cinemascope di un filmone sulle Termopili,datato 62' E ancora:'Sarà una gioia per gli appassionati bearsi nella magnificenza visiva del film'(Paolo d'Agostini,Repubblica)

Il problema sta come al solito nella lettura ideologica:gli Europei da sempre buonisti e debosciati ci vedono solo un'esaltazione dell'imperialismo americano....che dire?

Sul Corriere,nonostante l'intestazione,c'è una maggiore obiettività:
'Quando c'è di mezzo un artista Miller,che piace a registi come Tarantino,bisogna invece prendere o lasciare,dimenticare Erodoto e accettare che anche la violenza,le teste mozzate,il sangue che invade lo schermo sono un modo per raccontare le vicende umane.Evitando magari,come qualcuno ha fatto,di affrontare con il regista argomenti seri,contestandogli la glorificazione della Sparta guerriera contro la brutalità persiana. 'Perchè volete ridurre il mio film alla politica contemporanea,creare parallelismi con le guerre di oggi?non potete fare a meno di intellettualizzare tutto?Se proprio volete si potrebbe fare un altro film dalla parte dei Persiani!'
Clint Eastwood fa lezione,insomma.'
(Paolo Cervone,Corriere della Sera)

Insomma,il palato degli Europei è fine e spesso snob...magari se non ci fosse stato Gerry anche noi saremmo state meno coinvolte...ammettiamolo!
Ma dal momento che c'è(e dal momento che io ho sempre adorato Leonida e le Termopili,non vedo l'ora di vederlo...Forza pubblico!!!)

spands7215/2/2007, 13:23
ma scusate è un film, tratto da un fumetto, a sua volta, passatemi il termine "visione" di come l'artista ha realizzato la striscia fumettistica, deve esserci per forza un paralleleismo con la situazione mondiale !
allora qualsiasi film deve avere una controprova con l'attualità!! mahh :blink:

gemini2115/2/2007, 13:44
Sono pienamente d'accordo con te Barbara, Frank Miller non l'ha disegnato ora quel fumetto e di certo non pensando all'america o a situazioni politiche. Zack si è solo limitato a trasporlo sul grande schermo secondo la propria visione e non ha voluto fare un film politico o storico.

CITAZIONE
'Perchè volete ridurre il mio film alla politica contemporanea,creare parallelismi con le guerre di oggi?non potete fare a meno di intellettualizzare tutto?Se proprio volete si potrebbe fare un altro film dalla parte dei Persiani!'

La risposta di Zack mi è piaciuta tantissimo, peccato che per il giornalista significhi solo che il regista non voglia parlare di cose serie!!

gemini2115/2/2007, 14:02
Regista e cast di 300 al Festival di Berlino

http://articoli.castlerock.it/articoli_cinema.php/id=3228

La conferenenza stampa post-screening per il film che ha avuto un'accoglienza fredda da parte della stampa (ma non deluderà i fan).

Dopo la proiezione ufficiale (nonché anteprima mondiale) di 300, accolto abbastanza freddamente dalla stampa accreditata, ha luogo la conferenza stampa con il regista Zack Snyder, gli interpreti Gerard Butler e Rodrigo Santoro, e i produttori Gianni Nunnari, Mark Canton, Bernie Goldmann e Deborah Snyder.

A chi si deve l'idea di questo progetto così innovativo?

Zack Snyder: Tutto è iniziato con l'albo a fumetti di Frank Miller, una leggenda e un genio nel mondo dei fumetti. Miller vide da ragazzino un film del '62, I 300 Spartani, e in seguitò visitò le Tremopili e decise di raccontare quella storia a modo suo. Certo gli spartani non sono presentati come personaggi esattamente piacevoli, si disfano dei loro neonati poco robusti, picchiano i loro bambini, ma il tipico eroe di Miller è così, ha un codice di condotta personale, e un destino tragico, ma riesce a conquistarsi le simpatie del lettore.
Gianni Nunnari mi propose di fare un film, e io gli dissi che questo sarebbe stato un grande film.

Gianni Nunnari: Serve una grande energia per relalizzare un film come questo, che ha richiesto anni di impegno. Al momento, tra l'altro, c'erano ben tre progetti diversi in ballo. Fortunatamente abbiamo avuto il supporto della warner, e comunque ci sono stati vari stadi di produzione nel tempo.

C'era bisogno di un altro racconto di quella storia con un piglio così iperbolico e poco storicamente preciso?

Zack Snyder: Il mio film narra la battaglia delle Termopili raccontata dal punto di vista del Spartiani, in cui i testimoni oculari raccontano esagerando: il sopravvissuto Dilios, tra l'altro, ha lasciato la battaglia prima della fine, quindi la conclusione dello scontro è una sua invenzione. E poi non credo che ci sia un limite: basta, questa storia non si può più raccontare...
Mi sono divertito a fare questo film così particolare, a me piace, è tutto quello che può fare un cineasta - se non ti diverte non ha senso.

Gerard Butler, ci può dire qualcosa sul lavoro fisico fatto per questo film?

Gerard Butler: E' stato un film lungo e difficile, sapevo che sarebbe stata una sfida unica anche sul piano fisico e ho iniziato ad allenarmi per sei ore al giorno con il mio trainer - praticamente mi sono rovinato. Ma era importante e mi sentivo veramente in parte.

E lei, Rodrigo Santoro?

Rodrigo Santoro: Ho perso molto peso solo per il provino, e per fortuna il mio nastro è piaciuto. Io non dovevo esercitarmi per scene di lotta come Gerard e gli altri, ma dovevo essere un gigante, dovevo avere immensa e sovrumana visibilità. 300 è innanzitutto un fumetto, e questi sono personaggi da fumetto. Io dovevo essere imponente, come il film, dovevo essere un uomo ma anche un'entità semi-divina, e ho lavorato molto sul fisico ma anche sul linguaggio del corpo. E' stato faticoso e intenso, con tanto di lunghe sedute al make up, ma sono grato e sofddisfatto del nostro lavoro.

Snyder, lei pensa che fosse il momento giusto per fare questo film, con tutti i riferimenti alla politica USA contemporanea che suscita? (n.di Laura: direi che li suscita solo nella vostra mente malata! :bash:)

Zack Snyder: Ho iniziato a lavorare a questo film sei anni fa. Mi hanno chiesto se Leonida è geroge W. Bush, o Serse è Gearge W. Bush. Io credo che bisogna scegliere una parte tra i contendenti, ma ognuno puù addurre buone ragioni per la sua scelta, ma non si può decidere chi tra i due è Bush!

Gerry, questo è un film in cui conta molto la postproduzione. Del suo personaggio quanto era fisico e quanto CGI? E come è stato lavorare sul blue screen?

Gerard Butler: Ho fatto tutto, tutte le scene di azione e tutte le sequenze di arti marziali lunghe e complicate sono recitate veramente. Per quanto riguarda il blue screen, certo faceva un'impressione strana, ma ci sono scene come quella della tempesta in cui affondano le navi persiane in cui era piacevole sapere di essere invece al sicuro con un tetto sulla testa. A tratti era difficile, non sapevi bene dove rivolgerti, ma è anche un eccellente esercizio di recitazione.

Bernie Goldmann, è stata una produzione difficile?

Bernie Goldmann: Avevamo una grande fortuna: un regista che sapeva esattamente quello che voleva e il supporto di Frank Miller. Con leader così è tutto più facile.

Snyder, il film è gay-friendly? (altra n. di Laura: ma che domanda idiota!!! :angry: )

Zack Snyder: Non ci ho pensato, ma in effetti... potrebbe essere la prima volta che un film d'azione e di guerra è gay-friendly. Wow, sarebbe favoloso! (Grande risposta Zack :clap: :clap: )

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Altro articolo

Sparta come gli Usa?


http://magazine.libero.it/cinema/generali/ne.php?id=8425491

Attualissima la battaglia di 300. Il regista Zack Snyder lancia una provocazione: "Indovinate chi è Bush"

Retorica bellicista in sontuosa veste grafica. Nel giorno dell'israeliano Beaufort e del dramma dei Taviani, la guerra torna protagonista alla Berlinale anche nel kolossal 300, ispirato alla graphic novel di Frank Miller. Come la striscia dell'autore di Sin City, anche il film di Zack Snyder, in Italia dal prossimo 23 marzo, si rifà alla celebre battaglia delle Termopili, che oppose Sparta ai Persiani nel 480 a.C. Una roboante voce fuori campo celebra le gesta dei primi, guidati dall'imponente re Leonidas col fisico di Gerald Butler, dipingendoli come valoroso popolo di combattenti, educati alla guerra, in nome della libertà e della democrazia. "La storia è vecchia 2400 anni ed è già stata raccontata centinaia di volte - dice Snyder -, eppure mantiene ancora una sua grandissima attualità. Non mi stupisce quindi che ci si possano leggere dei riferimenti all'oggi. La vera domanda è piuttosto: chi sarebbe il Bush del film? Ci sono abbastanza argomenti per identificarlo sia in Leonida che nel persiano Xerxes".
L'intero progetto, racconta Snyder, deve molto a Frank Miller: "Tutto è partito dalla sua graphic-novel. Lo considero un vero genio e quando ho visto come aveva rappresentato questa battaglia, sono rimasto a bocca aperta". Oltre che nel coinvolgimento dello stesso Miller in produzione, il debito si traduce nelle soluzioni adottate per portare sullo schermo il fumetto. Tonalità sbiadite e colori virati al limite del bianco nero, esaltano il rosso del sangue che scorre a fiumi. Al resto pensa l'imponente lavoro con la CGI, che regala al film la sua dimensione epica: "Abbiamo lavorato moltissimo col blue-screen - racconta Butler -, ma esercizi e preparazione sono stati fin troppo reali. La cosa più difficile, a parte orientarsi fra avversari immaginari, è stato apprendere le tecniche di combattimento". In linea con lo spirito guerriero degli spartani, proprio le battaglie sono infatti il fulcro del film. La fantasia si sbizzarrisce, offrendo a Leonidas sempre nuovi e più improbabili avversari, che metteranno alla prova il valore dei suoi soldati. Trama deludente? Al giornalista che osa sollevare il dubbio, Snyder risponde da vero spartano: "Ci provi lei ad andare alla Warner e fare un film!".

gemini2118/2/2007, 19:29
300 a Berlino

http://www.comicus.it/view.php?section=rubriche&id=1110

La pellicola basata sulla graphic novel di Frank Miller è stata presentata mercoledì al Festival del Cinema di Berlino. Presenti alla conferenza stampa prima della proiezione in anteprima mondiale, a cui hanno assistito 1700 persone, il regista Zack Snyder e gli attori Gerard Butler e Rodrigo Santoro. Alla conclusione del film, da parte del pubblico e della stampa specializzata vi è stata una vera e propria standing ovation.
"È stato stupefacente essere al Festival di Berlino e sperimentare la grandiosa reazione del pubblico", ha dichiarato Zack Snyder, visibilmente soddisfatto.

sabry_aminta18/2/2007, 19:49
CITAZIONE
(gemini21 @ 18/2/2007, 18:29) Alla conclusione del film, da parte del pubblico e della stampa specializzata vi è stata una vera e propria standing ovation.

:entusiasmo: :entusiasmo: che bello!!me feliceeeee!! :felice:

(e basta con la fissa dei riferimenti con la politica moderna!! :ninjia: )

gemini2119/2/2007, 10:43
Tante nuove clip di 300: sarà un capolavoro?

http://www.fantasymagazine.it/notizie/7152/

Ben nove filmati, immagini e le prime impressioni dalla premiere ci fanno sperare il meglio per il film di Zack Snyder

Il fumetto è arte? E il fumetto al cinema? Come si fa a trasportare sul grande schermo la complicata alchimia di sensazioni che fanno di un comic un capolavoro? Sì, perché una narrazione efficace, associata all’impatto visivo delle tavole di china che possono esprimere dinamismo e richiedere un’osservazione approfondita nello stesso tempo, in un film non potrà mai esserci. O no?

Viene da chiedersi se Zack Snyder (Dawn of the Dead), regista del film 300 tratto dalla graphic novel di Frank Miller non abbia la risposta. Forse sì. L’affermazione è senz’altro azzardata, e dovremo aspettare di veder il film per confermare, ma le buone premesse ci sono tutte. Innanzi tutto i trailer visti finora; cui aggiungiamo nove clip nuove fiammanti, da IGN. Consigliate per farsi un'idea; e i fan non rimarranno delusi, garantito. Inutile dire che gli spoiler si sprecano. Le trovate qui (prima c'è una piccola pubblicità, poi comincia il download; attenzione, che pesano dai 23 ai 40 mega circa): media.movies.ign.com/media/040/040983/vids_1.html.

Si vedono alcune scene importanti della pellicola, dove parla dell’episodio storico leggendario in cui 300 Spartani tennero in scacco per tre giorni l’enorme esercito persiano. Leonida (Gerard Butler), re degli Spartani, fa capire cosa ne pensa della diplomazia dei Persiani. Viene fuori tutta la fierezza del suo popolo: non è follia, è Sparta! Segue una scena d'introspezione, dove la bella regina Gorgo (Lena Headey) dà manforte agli ideali del marito: un re deve guidare il suo popolo, e una regina deve seguire il suo re. E vediamo quanto l’ideale di una bella morte in battaglia sia ben radicato nel cuore dei protagonisti. I durissimi Spartani affrontano la carica del nemico e si parano dietro il loro efficace muro di scudi. Leonida incontra il re nemico (e il suo vocione baritonale). I nostri eroi non si arrenderanno mai, così vuole il loro re. Il buon Dilios è un guerriero, ma anche un narratore; e ha una storia da raccontare. La regina, a modo suo, è più battagliera del marito.

Al momento della stesura di questa news, l’unica recensione disponibile per il 300 di Zack Snyder, presentato in anteprima al Festival del cinema di Berlino, è quella di Todd Gilchrist, giornalista di IGN.com.

Il recensore non è solitamente particolarmente tenero coi film ad alto budget destinati a rimpinguare le casse di Hollywood (incensa Almodovar e The Prestige, ma stronca Lady in the Water), ma pare a dir poco entusiasta di questo adattamento dall'opera di Miller. Il voto è il massimo possibile, le parole di elogio per protagonisti e regista non mancano. Pare che Gerard Butler e i suoi Spartani riescano a comunicare efficacemente i loro ideali di campioni della libertà, decisi a tutto pur di conservare il loro stile di vita. La militaresca filosofia spartana è del tutto fedele al mito originale: gli uomini più forti vengono cresciuti e addestrati in modo da esaltare al meglio possibile le loro abilità naturali.

Eppure sembra che non manchi una papabile umanità che pervade tutto il film, espressa soprattutto dal rapporto di Leonida con la moglie. Trovate tutta la recensione qui:

movies.ign.com/articles/763/763580p1.html.

Per ora la voce nel coro è una sola. Le altre saranno sullo stesso tono?

Gil articoli che si trovano in rete parlano di grandi entusiasmi in platea, alla proiezione del film al festival. Un esempio su tutti, dove si scomodano le parole "standing ovation": http://www.blackfilm.com/20070209/features/300update.shtml.

300 arriverà in Italia il 23 marzo. Nel cast del film David Wenham (il narratore Dilios), Dominic West (il giovane Theron), Vincent Regan (il capitano), Rodrigo Santoro (Serse, re dei Persiani) e Andrew Tiernan (il deforme Ephialtes).

 
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gemini21
view post Posted on 4/4/2008, 18:49




arielcips20/2/2007, 11:44
Qualche occhiata alle recensioni spagnole che,fin dalla prima sera mi sono sembrate le più obiettive....

Questo è la cronaca della Conferenza Stampa:

I 300 di Zack Snyder dividono Berlino
Written by larazon.es (Aitor Lagunas)
02.15.2007


Il brutale 300 è una versione del fumetto creato da Franck Miller,già autore di Sin City.

Berlino -Ieri Zack Snyder ha assistito esultante,scortato da vari membri della sua troupe,alla presentazione di 300,sua versione del fumetto di Frank Miller,ispirato alla battaglia delle Termopili.
Senza dubbio,le domande -alcune particolarmente velenose- di alcuni giornalisti,hanno messo il regista sulla difensiva,al punto da trasformarsi in protagonista di una delle conferenze stampa più tese del Festival.
Mentre ascoltava frasi come 'Il suo film è splendido sotto il profilo delle immagini e della musica,ma carente se ci si aspettava qualcosa di nuovo rispetto alla Storia,al di là di molto sangue',il suo aspetto sorridente si andava trasformando in una maschera di tensione e irrigidimento.
Alla prima domanda,Snyder ha risposto:'Sai? Forse avresti dovuto girarlo tu,il film!' oppure'Io ho raccontato la mia visione,mi interessava più il romanzo grafico di Miller che la battaglia vera e propria!' ha poi soggiunto,argomentando con più calma.
E quanto al 'rifiuto' del pubblico -in verità non così evidente- ha espresso questa opinione: 'Mi sono divertito facendo questo film.Nel momento stesso in cui ho visto il lvoro di Miller seppi che avrei potuto farne una pellicola...e questo è ciò che mi importa...'
A questo punto,per una sorta di reazione a catena,nella sala iniziarono ad alzarsi uno dopo l'altro tanti giornalisti che affermavano di essere rimasti incantati da quei 117 minuti di 'fumetto' in carne e ossa.
Di fatto,la proiezione -presentata ufficialmente,ma fuori concorso- ha collezionato in parti uguali elogi e critiche,senza lasciare nessuno 'indifferente',nè di certo la 'moderatrice della conferenza,che si è dichiarata 'incantata' dai fisici scolpiti che habbo esibito i protagonisti del film.
'Per quattro mesi,mi sono allenato 6 ore al giorno per dare a Leonida il profilo giusto!' ha spiegato lo Scozzese Gerard Butler.
Il Brasiliano Rodrigo Santoro -nel ruolo del re Serse- ha confermato la durezza della preparazione.
In ultimo Snyder ha voluto mettere in evidenza la difficoltà di portare a termine una impresa come realizzare questo film,questo progetto così sentito personalmente:'Negli Studios si lamentavano sempre che gli attori erano poco o troppo vestiti,che le scene di violenza e sesso andavano evitate...Però questo era il mio progetto e lo ho girato come lo sentivo!...'


arielcips20/2/2007, 12:32
Questa invece viene da ABC,il quotidiano diciamo così 'progressista'...

I Trecento delle Termopili e l'elogio della integrità e della guerra
Written by abc.es (E. Rodríguez Marchante)
02.15.2007
Berlino. Probabilmente Zack Snyder non avrà letto Erodoto di Alicarnasso,però ha saputo cogliere tutta la forza epica concentrata in quella famosa battaglia delle Termopili in cui 300 Spartani al comando del re Leonida si opposero al milione di Persiani al seguito(o che precedevano) Serse.
In realtà Snyder non attinge a Erodoto,ma a Frank Miller,autore del fumetto omonimo,che si basa a grandi lineee sullo storiografo greco.
Il film '300' era presentato ieri nella sezione ufficiale del Festival di Berlino ed è uno spettacolo magnifico dal punto di vista visivo e contenutistico,nonostante le sue posizioni sono così contrastanti rispetto all'atteggiamento volutamente pacifista dei nostri giorni che la troupe si è sentita attaccata frontalmente nel terzo luogo che fa più male(espressione tipica spagnola?):le proprie opinioni(Il primo luogo è la tasca,il secondo là,proprio vicino alla tasca stessa! -umorismo spagnolo,n.d.t.)
Snyder colora il suo film sullo stile di Miller e lo racconta in grande formato,a grandi tinte:la 'voce' fuori campo talvolta risulta un tantino offensiva,per qualcuno,però è tremendamente diretta,imperativa e metaforica al tempo stesso 'Torna col tuo scudo o sopra il tuo scudo' questo è il motivo portante dei personaggi del film,che è un elogio senza edulcoranti nè antidolorifici della guerra:della querra per difendere la libertà e la pace.
Onestamente,benchè siano chiare e semplici,non son cose che convenga dire a voce alta,soprattutto coi tempi che corrono,...che corrono nella direzione contraria alla Persia(antico nome dell'Iran,n.d.t.)
Spartani morti dal ridere...
Non v'è dubbio che se oggi uno spartano sollevasse la testa morirebbe dal ridere a vedere l'estetica e il condimento(allude ai corpi levigati e lucidi) che mostrano i suoi compagni in 300,tutti impostati e come appena usciti da una 'Love parade',benchè molto più discreti dei Persiani,soprattutto del loro capo,Serse,un battilocchio di due metri,tutto adorno come fosse la Regina del Carnevale di Rio...
Tuttavia,gli accessori,ovvero muscoli e attributi vari,non ci distraggono dal succo:trecento individui arrotarono i denti e non si lasciarono sopraffare dal terrore e ottennero(dopo la morte,questo si) che tutti i Greci assecondassero la loro iniziativa e mantenessero viva la propria cultura e la propria civiltà.Per qualche secolo.
Come si può vedere,è facile modellare questa epica su ogni tempo e luogo,sull'occidente e sull'oriente,su noi o sugli altri...Pura dinamite,se permettete.
Sul piano dell'immagine e della grafica,tuttavia,è dove 300 vince la sua battaglia:ci sono scene mai immaginate e l'inevitabile fusione di reale e virtuale contribuisce a rendere il barbaglio dei colori quasi insopportabile.

In fin dei conti,Snyder,che non avrà letto Erodoto e sì è macchiato della colpa di aver girato 'L'alba dei morti viventi' agli occhi del mondo moderno e che ha promesso di toccare l'attualmente intoccabile 'Watchmen' di Alan Moore,va segnato sulla stessa pagina del libro nero (politicamente scorretto) in cui troviamo Mel Gibson.(...)

themanyoulove20/2/2007, 12:42
decisamente difficile da definire...comunque il giornalista dice tutto...stimola sicuramente la curiosità dello spettatore...

spands7220/2/2007, 13:28
bah! sicuramente più imparziale di certi giornalisti nostrani, e poi come ha dichiarato, il film è stato tratto da una novella grafica, e come tale l'ha realizzato, il giudizio mio sarà sicuramente di parte, visto chi è il protagonista, ma prima fatemelo almeno vedere!!

gemini2120/2/2007, 15:56
Grazie mille ariel per le traduzioni, è interessante avere anche il punto di vista degli spagnoli!

gemini2121/2/2007, 21:37
Un'articolo italiano con la trascrizione della conferenza stampa di Berlino

15 Febbraio 2007 - Conferenza stampa
"300"


Intervista al regista e al cast.
di Mauro Corso

Il film 300, in anteprima al festival di Berlino, è stato accolto in maniera contrastante dalla critica. Da una parte vi sono stati coloro che si sono lamentati della scarsa accuratezza nella "ricostruzione storica" (ignorando forse che la pellicola è tratta da una graphic novel) e dall'altra vi sono stati i fan di Miller che si sono entusiasmati di fronte alla spettacolarità delle scene e dinanzi alla fedeltà dell'adattamento. Non ha comunque provocato reazioni tiepide.

Come è nato il progetto?

Zack Snyder: il punto di partenza è stato ovviamente la graphic novel di Frank Miller. Non so se abbiate familiarità con il suo lavoro, comunque lui è un genio ed un autentico dio nel mondo del fumetto. Credo che l'idea originale di Miller sia nata da un piccolo film che ha visto nel 1962 e mi sembra si chiami "L'eroe di Sparta". Frank racconta che mentre guardava il film si avvicinò al padre e gli chiese "Papà, ma i buoni moriranno?" e questi gli rispose "Sì figliolo". Credo che questo lo abbia cambiato come essere umano, perché se guardi i suoi personaggi, Marv, Batman e Leonida, sono essenzialmente lo stesso personaggio, che ha un codice e che lo segue fino alla fine (tragica). Così andò in seguito in Grecia e si preparò per questo fumetto. Inizialmente era pubblicato in più parti. Mi ricordo che parlavo di cinema con il produttore Gianni Nunnari, su cos'è un buon film su cos'è una buona sceneggiatura, e io gli dissi: se vogliamo fare un film "cool" dovremmo fare questo. Aprii il libro e iniziai: "se riesci a fare queste cose sarà un film magnifico".

E come reagì Gianni Nunnari?

Gianni Nunnari: dopo che Zack mi disse "se riesci a fare queste cose..." sono passati sei anni. Fare un film di questo genere richiede una quantità immensa di energie, collaborazioni ed alleanze per andare avanti. In quel periodo c'erano altri tre progetti in corso. Troy era già in produzione... in molti erano scettici riguardo a un nuovo film di "spade e sandali", ma noi gli dicemmo che non era così, loro erano comunque restii dando la colpa ad uno "sfinimento da sandali".

(a questo punto un giornalista tedesco si mette a fare una lunga lezione di storia indicando come la realtà più geopolitica degli imperi greco e persiano fosse più complessa e lamentando che sia stata narrato solo il lato greco della vicenda... seguono proteste da parte degli altri di fronte a questa piccola "conferenza")

Zack Snyder: no, no, va bene. Anzi sarebbe bene vedere un altro film, magari può andare alla Warner Bros e proporlo. Nel mio film la storia è raccontata da uno spartano. Lei parla addirittura di testimoni... è fantastico, nemmeno fosse accaduto ieri... comunque non voglio sminuire la cosa, sono convinto che ci siano stati dei testimoni. Però nel film viene detto che Delios, che è il narratore, non ha preso parte alle ultime fasi della battaglia e quindi l'ha "ricostruite". Penso che anche gli storici dell'epoca, come Erodoto, avessero degli obiettivi precisi. Per cui stabilirono che la posta in gioco della battaglia delle Termopili fosse la democrazia e la libertà, e anche io ho fatto qualcosa del genere. Ma io volevo in primo luogo riprodurre fedelmente la storia di Miller. Naturalmente non volevo che il pubblico si sentisse Spartano, voglio dire se picchi i bambini o sei violento sei solo una persona arida. Però la magia del cinema consiste anche nel guardare da una prospettiva diversa. Non so se ci sia una versione persiana della vicenda. Ma naturalmente questo film non chiude la questione, anzi mi piacerebbe vedere altre pellicole su questo tema.

(un altro giornalista tedesco sostiene - in modo del tutto infedele e di parte - di non aver mai visto un film respinto in maniera così forte al Festival di Berlino)

Zack Snyder: mah, non lo so. Io mi sono divertito un mondo a realizzare questo film. È molto particolare. Mi piace e ho apprezzato il processo di realizzazione. Se la cosa non è di suo gradimento... liberissimo!

Come si sono preparati al film gli attori dal punto di vista della costruzione "muscolare" dei personaggi? Erano effetti speciali?

Zack Snyder: non avevamo così tanti soldi!
Gerard Butler: eccolo là... gli attori si beccano le domande sceme, e io che volevo parlare di politica... Comunque da quello che avevo letto, anche dalle testimonianze, i fisici degli spartani erano perfetti, così mi sono reso conto che dovevo avere una muscolatura eccezionale. Così mi sono allenato per sei ore al giorno per quattro mesi prima di iniziare il film. È stato importante anche prepararmi mentalmente, per essere come un leone. Era necessario.
Rodrigo Santoro: io mi sono preparato in maniera molto diversa rispetto ai "300". Loro dovevano prepararsi a combattere. Serse si ritiene al di sopra di tutto e di tutti sulla terra, ed è un gigante di due metri e mezzi. Ero molto magro, ma mi sono preparato a lungo fisicamente. Non volevo ovviamente ritrarlo come un essere umano, ma come un'entità, e così ho lavorato molto con il linguaggio del corpo.

Crede che sia il momento adatto per un film del genere, con la guerra in corso...

Zack Snyder: noi lavoriamo a questo film da sei anni, quindi quello che è successo è accaduto durante la produzione. Mi è stato chiesto a un certo punto: George Bush è Leonida o Serse? Penso che possiate avere argomenti per entrambe le posizioni.
Gerard Butler: poi se si vuole parlare di politica, questo è un bene, ma alla fin fine questo film è solo una rappresentazione tematica di un evento storico, si può prendere anche come semplice intrattenimento, o come un lavoro "cool".

Come ha realizzato il fumetto di Miller dal sotto il profilo visivo?

Zack Snyder: mi sono detto, se posso ricreare dal vero le immagini di Frank Miller, forse posso fare qualcosa di unico. Io ho una mia teoria sui film, e cioè che se non è sexy, fottutamente violento e fottutamente fico, perché dovrei andare al cinema! Se io mi trovo davanti allo schermo come faccio a non addormentarmi se qualcuno non ammazza qualcun altro? Lo so, c'è un sacco di sangue in questo film e gli studio avrebbero voluto che io levassi tutte le parti più "controverse": 'possiamo trovare un modo per non chiamarli spartani?', 'Possiamo far indossare loro più vestiti?', 'il re deve fare sesso per forza, non puoi sfumare?' cose così, oppure 'devono farsi a pezzi per tutto il tempo? Non potrebbero negoziare?'

A volte non è innaturale lavorare con il blue screen?

Gerard Butler: all'inizio sì, ma alla fine la prendi come una opportunità in più per concentrati sul tuo personaggio senza pensare alle condizioni atmosferiche o ambientali. Voglio dire, io ho lavorato in Islanda, con il freddo, immerso nel mare, ho avuto a che fare con le scogliere... è rassicurante lavorare con un tetto sulla testa. Poi ho visto che tutti davano il meglio, avevano più energia.

Questo film è a favore dei gay o a favore dell'NRA (National Rifle Association, un'associazione statunitense che supporta e protegge come lobby il diritto di avere armi)?

Zack Snyder: ma... in questo film non ci sono armi da fuoco... voglio dire sarebbe fichissimo, ma non ci sono! Bah, io direi che è a favore dei gay e a favore dell'NRA!


Mi è piaciuta tanto questa proposta:
CITAZIONE
'devono farsi a pezzi per tutto il tempo? Non potrebbero negoziare?'

:scots:

:malol: :malol:

spands7222/2/2007, 15:36
CITAZIONE
(gemini21 @ 22/2/2007, 12:55) Mi è piaciuta tanto anche questa proposta:

'devono farsi a pezzi per tutto il tempo? Non potrebbero negoziare?'

:scots:

si come no!! magari davanti ad un caffè!!! : :blink: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko: :wacko:

arielcips27/2/2007, 09:55
Ennesima intervista a Gerry,nella quale emergono le sue doti di finezza e l'ampio vocabolario 'colorito'...da 'Temple news'

http://media.www.temple-news.com


LOS ANGELES – Following in the visual vein of “Sin City,” graphic novelist Frank Miller’s latest adapted work to hit the big screen is “300,” a bloody tale based during the Persian-Greco War.

In it, a paltry 300 Spartans face off against more than a million Persian warriors to defend their citizens from slavery. Gerard Butler, who played the title role in the film adaptation of “The Phantom of the Opera,” keeps the cape for an extremely masculine and commanding role as the Spartan ruler, King Leonidas, who bravely leads the soldiers into battle.

Butler underwent a shocking physical transformation for the role, enduring training that bulked his physique to lion size, yet left him ailing once the production wrapped. The Scottish actor sat down with “The Temple News” and discussed his training for the role, as well as what it takes to become the fiercest
Spartan in the land.

the Temple News: How did you get your body in shape for this role?

Gerard Butler: I guess nobody told you that’s a body suit? (laughs) I went away to a place in Arizona to quit smoking, and started training – just doing my own thing. When I came back, I went to my own trainer. We were in the gym two hours a day. You know, pumping weights and running, training, rowing.

But then, they brought on the film trainer who trains undercover operatives, cage fighters and all that. He’s an intense guy, so he’s like, “Let’s get the kettle bells and run, and bang your head against the wall six times.” You were almost dead by the end of it. But I could tell almost immediately it wasn’t going to give me the body I was looking for because nobody else in this film had to wear a six-foot beard, which was like a lethal weapon in itself, and a helmet with a chicken on it.

So I knew that I had to have a body that matched my head. And I also wanted to feel like a f---king king, you know, to command 300 people. That’s, mentally, the state that I wanted to get to. And I did. In the middle of the film, maybe
I couldn’t have kicked a single person’s a--, but I felt like I could kick everybody’s a--. It was an intense experience.

While I was on set, I would pump before every shot. I would be filming and screaming, pumping, and the pain in my shoulders, forearms, and knees. The whole time, I was thinking, “It’s OK; this’ll be fine.”

But it wasn’t. When I finished filming, I was in bad shape for a long time.

TTN: You are always in a rage through the film, yet your character has depth. do you accomplish that?

GB: I think you choose your moments. You trust what can be shown in one glimpse. Even the raising of one eyebrow at a certain point can say so much about one person. If you do that, and then you play a scene, and then you become you again, it’s kind of a perfect balance because the fire and the intensity stays in you because it’s real. But at the same time, you can deal with an actual human story, which at the end of the day, this is.

TTN: What do you like about these Spartans?
GB: These guys are pretty much the toughest heroes you’ve ever come across. They don’t apologize to the audience; they don’t make excuses.

There is nothing like the commitment, the strength, and the loyalty we will show each other and appreciate what that means. The power of 300 people with a focused intention and purpose makes them 30,000 more. I’m talking in quantum physics now (laughs). That’s the challenge in a film like this. I wanted to show that these 300 men would follow this guy to their death, gladly.

And yet, he never has to say anything to them. You just believe when you look at this guy that he is the king of that nation, that he is wise, and that he would kick your a-- and everybody else’s if you bent him out of shape in any kind of way.

TTN: How did you keep your faith that everything would eventually look great on the movie screen?

GB: That’s a good question. I didn’t. There is an element about putting on these costumes and saying, “Haha, look at you!” or, “Shut up, look at you!” and going “I want a bigger
c--k piece than him!” We had to laugh at ourselves to get over all that. I remember the first time I tried on the c--k piece, I didn’t have my cape yet. So, literally, it was just my c--k piece and these flimsy sandals, walking through the studio
passing the canteen where all these French Canadian big guys were with tattoos on their a-- and the crack of their butts hanging out. And they’re like, “Watch what’s walking by. What the f--k is this?” And you’re going, “Aww, motherf--ker! This is a nightmare.”

TN: How do you feel about the finished product?
GB: I’m really happy, for a change, with what I did. But what [director Zack Snyder] did just blows me the hell away. I’m still shocked when I see it. I just think, “How the hell did he do that?” And not just the look of the film, but keeping it grounded and not making any of that stuff gratuitous and pulling it together and having a film with great pacing and great performances.

He really has made it work on every level and he’s done it seemingly without any effort.

Jesse North can be reached at [email protected] email address is being protected from spam bots, you need Javascript enabled to view it


gemini2127/2/2007, 13:13
Certo che ultimamente è sempre più sboccato, si sta deteriorando il nostro gerryno :P

sabry_aminta27/2/2007, 13:26
è proprio tremendo!! :eheh: ...il pollo sull'elmetto... :malol:

gemini2127/2/2007, 15:47
Su Best Movie di marzo si parla di 300, purtroppo io non ho lo scanner per postare l'articolo. Comunque dicono più o meno le solite cose, che il film è stato girato con il blue-screen, che gli attori si sono dovuti allenare ecc... (Ovviamente nell'articolo Gerry è stato nominato una sola volta ed il nome è stato scritto Gerald)

jiujiu2/3/2007, 15:59
CITAZIONE
aveva una barba lunga tre metri e un pollo sull'elmetto , quindi il suo corpo doveva essere proporzionato alla testa!

:eheh: :eheh:
CITAZIONE
e lui e gli altri attori hanno dovuto imparare a scherzarci un po' sopra, continuavano a dire "voglio avere un pacco più grande del suo"...

:eheh: :eheh: :eheh:

CITAZIONE
ha cercato di dargli uno spessore umano pur facendolo apparire come un personaggio temibile e carismatico...perchè doveva risultare credibile che fosse non solo un re, ma anche un leader che i suoi uomini avrebbero seguito fino alla morte.

:occhilucidi:

CITAZIONE
(Ovviamente nell'articolo Gerry è stato nominato una sola volta ed il nome è stato scritto Gerald)

già..me ne sono resa conto pure io.. -_- )

gemini213/3/2007, 19:28
Il trailer italiano di 300 e il vero volto degli Immortali

http://www.fantasymagazine.it/notizie/7225/

Primo filmato di presentazione doppiato per il colossal di Zack Snyder basato sulla graphic novel di Frank Miller. E vediamo un po' quali sono gli elementi fantastici aggiunti dal regista
Per fumettari, appassionati di cinema e Internet nauti l’attesa è ormai al limite della sopportazione fisica. E ci si mette pure la critica, che si spreca in elogi dopo l’anteprima al Festival di Berlino: notizie/7152/.

Pare proprio destinato a piacere a molti, quasi un cult movie ancora prima di essere uscito nelle sale, questo 300 diretto da Zack Snyder (Dawn of the Dead) e basato sull’omonimo fumetto del maestro Frank Miller. La storia è quella dei 300 spartani che tennero testa per tre giorni all’esercito delle “mille nazioni” persiane, guidate da Serse (Rodrigo Santoro), considerato un dio in Terra.

È finalmente uscito il primo trailer in italiano. Ricordiamo che 300 uscirà il 9 marzo nel States mentre da noi si dovrà attendere il 23. Neanche tanto, poteva andare peggio. Ecco il filmato, purtroppo è la versione doppiata del primo trailer inglese, quello più breve: http://www.bracegirdle.it/blog/trailer-italiano-300.php.

Vi diamo questo link perché il sito ufficiale dove è comparso il trailer al momento in cui scriviamo è lentissimo. Potete comunque provare, è il primo nella sezione trailer: http://wwws.warnerbros.it/300/.

Purtroppo è vero quello che troviamo scritto nel sito di cui sopra: il trailer parte malino, perché c’è una traduzione un po’ troppo libera. Leonida (Gerard Butler) pronuncia una frase presa pari pari dal lavoro di Miller: “Spartans, tonight we dine in Hell”, che suona più o meno come “Stasera ceniamo all’Inferno” e non come nella versione italiana “Stasera ci vediamo all’Inferno”. Puntigliosità da fan esagerata?

Se non siete sazie e non ce la fate ad aspettare l’uscita italiana del film, vi segnaliamo il sito ufficiale in inglese, ricco di contenuti, oltre che graficamente molto accattivante: 300themovie.warnerbros.com/. Di particolare interesse sono i video journal di produzione. Da quello che parla delle mostruose creature dell’esercito persiano, vediamo quale sarà l’aspetto degli Immortali, l’élite dei soldati di Serse. Una delle poche libertà di Snyder prese rispetto all’opera di Miller, dove gli immortali apparivano solo coperti dalle loro maschere, simili a inquietanti attori di un teatro Kabuki. Trovate il video cliccando in basso "making off 300”, poi “video journals”. È il quartultimo, “Creatures”.

Nel cast del film David Wenham (il narratore Dilios), Dominic West (il giovane Theron), Vincent Regan (il capitano), Lena Headey (la regina Gorgo) e Andrew Tiernan (il deforme Ephialtes).

sabry_aminta5/3/2007, 13:15
altra articolo http://theedge.bostonherald.com/movieNews/...eid=186368,sito del Boston Herald

Coming on strong: Gerard Butler muscles his way into Frank Miller’s '300'


In “300,” the violent big-screen re-creation of Frank Miller’s (“Sin City”) graphic novel opening Friday, Gerard Butler plays a Spartan king who leads 300 of the ancient world’s most fearsome fighters into a battle to the death with a Persian force numbering 250,000.
No stranger to physically challenging roles, Butler and his toned six-pack abs are on constant display in a costume that consists of boots, a scarlet cape and what resembles a sleek black leather swimsuit.
“When I went into this film I was in really bad shape - trust me,” said Butler, who felt compelled to match the elite crew of 50 stuntmen throughout filming.


“I had just come from Italy and three different people who I had never met before had commented on me being fat, because I have this kind of stomach that, if it’s relaxed, I can do an ‘Alien’ impersonation. John Hurt, like in ‘Alien,’ right?”
With that, Butler stood, pulled up his T-shirt and with a cheeky “Check this out,” proceeded to roll his flattened stomach out into a sizable ball. For a minute, it looked as if an alien might pop out.
Despite the goofball sense of humor, Butler, 37, remains obsessive about challenging himself.
He’d never sung until he landed “Phantom of the Opera.” For “300,” he promised Warner Brothers executive Alan F. Horn that if he was cast as King Leonidas, “I will so kick a-- that I will make this my life - and I did, because that’s what I do.”
“I went a little crazy,” he said. That meant six days per week of solid training for three months before filming began. Then he changed routines and continued for another two months while working 16-hour days.
Maybe it’s the work that keeps this romantic leading man so spectacularly single - at least in the public eye.
“I’m gay,” he said, then laughing. “No, I’m joking.”
How has he managed to remain a bachelor?
“Actually, I keep my very personal life personal. I’m pretty good about being open and talking, but I think that I don’t let many people in that much. I’ve always been that way,” he said. “But actually I was in quite a long relationship up until very recently.”
Anyone we’d know?
“Oh, I wouldn’t say.”
And with that, this king has spoken.

***
riassunto:
Gerry racconta che prima di girare questo film non era in gran forma,era stato in Italia e tre persone diverse e sconosciute gli avevano detto che era grasso.[a questo punto Gerry si alza la maglietta e fa vedere la pancia piatta per poi gonfiarla e simulare la precendente situazione :lol:] Poi continua a raccontare di quanto si è allenato duramente nei mesi di preparazione al film.
Poi qualcuno gli fa notare che è ancora single e lui risponde di essere gay...ma scherzava ovviamente.Dice di essere appena uscito da una lunga relazione.
Qualcuno che conosciamo?
Non vuole dirlo...

:D
arielcips5/3/2007, 14:31
...il cuore mi sanguina...
:rolleyes: :shifty:
:shifty:
:unsure: :abbraccio: Nooooo.....Una lunga relazione...(chissà per Gerry il concetto di 'lungo' a cosa corrisponde?)

gemini215/3/2007, 17:01
CITAZIONE
“I had just come from Italy and three different people who I had never met before had commented on me being fat, because I have this kind of stomach that, if it’s relaxed, I can do an ‘Alien’ impersonation. John Hurt, like in ‘Alien,’ right?”

:eheh: :eheh: seee usiamo pure la scusa dello stomaco rilassato :fisch: :malol:
CITAZIONE
...il cuore mi sanguina...

Lo immaginavo.... :P

gemini217/3/2007, 22:32
Un articolo simpatico sul perchè le donne dovrebbero guardare 300

Why Women Should Go See 300
by Alex Billington

http://www.firstshowing.net/2007/03/07/why...uld-go-see-300/

Most think Frank Miller's 300 (that opens this weekend - March 9th) is a guy's flick completely. It's got gratuitous violence and gore, badass fight scenes, stylized visuals, harsh language, and plenty more. However, there's also quite a bit in it for women, too. While I was screening 300 out in Los Angeles for the second time a few week's ago, I was looking around the audience and thinking to myself “wow, there are a lot of women.” I was trying to think what might appeal to them, and so came up with this brief list. Sure, some of these may be for the humor, but in the end I think most women will enjoy it when they go see it. If any women out there are having doubts about whether to accompany their husband or boyfriend to this, then read on and you may change your mind.

1 - Gerard Butler
This entire list could just be “Gerard Butler” and thousands of women would still go. I really don't know what it is, but this guy makes girls fall head over heels. Endless women have invaded Comic-Con (all of them representing GerardButler.net) multiple times just to stare and ask ridiculous questions. As Angelina Jolie is to guys, he is to girls - the very top of the line. Just the presence of him, either in a movie or real life (if that dream comes true for a few women) is exciting, I suppose. And heck, for all you ladies who love a hot hunk (did I just say that?) like Gerry, then you definitely will want to go see 300!

2 - Gerard Butler Naked
Oh crap, did I just say that? Yes I did! If I didn't already get all the women to go see 300 based off of #1, then I just did now. And the funniest part is this is going to make guys NOT want to see it. It's only one brief scene, but yes, Mr. Butler is completely naked, glimmering in the moonlight. And for the remainder of the movie, he's almost entirely naked, wearing nothing but a helmet, a cape, and a very small crotch plate - see any of the photos.

3 - Empowered Women

Director Zack Snyder added an extra subplot not from the comic book that shows a great amount of empowerment for women. In general, Spartan women are treated as equally as men (in general) and in very high regards. There's a great line from the movie said by Queen Gorgo (played by Lena Headey): “only Spartan women give birth to real men.” And there is a scene where everyone, men and women alike, will cheer loudly that involves empowered women, but I can't give that away. You'll need to see it to understand!

4 - Strong Relationships
Everyone's tired of broken relationships and adultery. The connection between King Leonidas and Queen Gorgo is very strong, and the two have an unbreakable relationship, even when her husband is off fighting Persians and probably going to die. She will do anything to stand for him. As much as this little minor detail won't do much for guys, it may be something to look forward to for women. At least give it a chance and see if you can find the strength that Leonidas and Gorgo have together.

5 - 300 Nearly Naked Men with 8-Pack Abs
Fortunately, as a guy, I wasn't drooling while watching these Spartan soldiers kick some Persian ass. I was enjoying the fighting, but that's just me. For women, the entire movie is eye candy. For 2 hours you get to stare at the hottest guys with unbelievable 8-pack abs fighting tirelessly for their homeland wearing hardly any clothes. It's almost like “Guy's Gone Wild” (but, thank goodness, for the sake of men, it's not that bad). Even if you're not a big fan of Gerard Butler, you've got 299 others to choose from.


I hope to see all you ladies out at the theaters this weekend! From what I've seen and what I've heard, these are pretty accurate and you'll be guaranteed a good time. And if you are female and read this, let me know if I got it right…!
sabry_aminta8/3/2007, 13:14
CITAZIONE but this guy makes girls fall head over heels

questo/a qui ha centrato in pieno... :sbav:

CITAZIONE It's only one brief scene, but yes, Mr. Butler is completely naked, glimmering in the moonlight

e qui,come al solito,io... :caldo: :svengo: :boom:
sabry_aminta8/3/2007, 14:29
uno stralcio di intervista al giornale Esquire

Esquire: "In the movie, a small band of proto-democratic freedom fighters take on a Middle Eastern enemy -- did you discuss parallels with contemporary world politics?"

Gerard Butler: "300 was sold to me one way: The Spartans are the U.S. But I think if you look at it with half a brain, then you see that the situation is absolutely reversed. I've really got to be careful what I say here. [Director] Zach [Snyder] and I never tried to compare it to politics, because, to be honest, that doesn't work for me. I mean [the Iraq war] is such a *beep* It is a mess. Who are the heroes there? There are no heroes. It's all just dirty."

madiya9/3/2007, 21:48
dunque..nn so se è il topic adatto(al max spostatemi :trota:) cmq..c'è un articolo(chiamarlo articolo è un eresia, son 2 mezze paginette..) su 300 su Ciak di marzo suppongo(nn ho guardato il numero sinceramente) sono andata subito a vedere e c'erano appunto ste due mezze paginette con una bella fotina di Gerry....ero intenzionata a comprarlo quello che mi ha fatto desistere è stata una frase dell'articolo che diceva cosi': ...Gerard Butler (37 anni ex fantasma del palcoscenico)......................

fantasma del palcoscenico????? :huh: :huh: :huh:
cos'è m'hanno scambiato il master x quel tipo allucinato con quella maschera a becco metallizzata???? :blink: :blink: :blink: ma stiamo scherzando???se vogliono gli e lo scrivo io l'articolo...:trota: e poi son giornalisti.... <_< <_< <_< vabbe' cmq lo segnalo..se qualcuna lo vuole comprare cmq...:trota:

gemini219/3/2007, 22:05
Hai pienamente ragione Maddy, anche io l'ho visto e mi sono rifiutata di comprarlo :bash:

CITAZIONE
se vogliono gli e lo scrivo io l'articolo...

di sicuro sarebbe mille volte meglio! -_-

gemini2111/3/2007, 22:38
Incredibile 300 negli Usa, incassi pazzeschi!

http://www.cineblog.it/post/4987/incredibi...cassi-pazzeschi

300 Boom negli Stati Uniti d'America!

In soli 3 giorni di programmazione la pellicola, tratta da una graphic novel di Frank Miller, è riuscita nell'impresa di guadagnare qualcosa come 70 milioni di dollari! Strepitosa la media per sala, pari a 22,568 dollari!

Risultato strabiliante, fuori da ogni più rosea aspettativa, per quello che forse era uno dei film più attesi del momento! Stroncato dalla critica, (N. di Laura: stroncato solo da certa critica, visto che in America è stato acclamato in quasi tutte le recensioni) dopo la premiere al Festival di Berlino, come avvenne con Sin City, 300 si è rifatto al boxOffice, incassando una cifra pazzesca! Noi dovrem attendere ancora qualche settimana, prima di potercelo godere in sala, non ci resta che aspettare pazientemente.

Al 2°posto resiste Wild Hogs, che arriva all'interessantissimo totale di 77 milioni di dollari, mentre al 3° sale Un ponte per Terabithia, che arriva a quota 67.
Perde oltre il 40% degli incassi, rispetto alla settimana precedente, Ghost Rider, che arriva a 104 milioni di dollari, mentre crolla lo Zodiac di Fincher, 49% in meno degli incassi, che arriva a malapena a 23 milioni di dollari.
The Number 23 con Jim Carrey, tocca quota 30 milioni, risultato sicuramente deludente e sotto le attese, mentre The Host, horror coreano, uscito solo in 71 sale, incassa la bella sommetta di 320.000 dollari, con una discreta media per sala di 4,507 $.

Nel complesso un 28% in più negli incassi per questo BoxOffice made in Usa, grazie soprattutto all'incredibile performance di 300!
Prossima settimana attesi Premonition, in 2700 sale, thriller con Sandra Bullock, Dead Silence, ennesimo horror dell'anno, in 1800 schermi e I think i Love my Wife, di e con Chris Rock, in altre 1800 sale!

jiujiu12/3/2007, 11:48
-
CITAZIONE
Gerard Butler
This entire list could just be “Gerard Butler” and thousands of women would still go. I really don't know what it is, but this guy makes girls fall head over heels. Endless women have invaded Comic-Con (all of them representing GerardButler.net) multiple times just to stare and ask ridiculous questions. As Angelina Jolie is to guys, he is to girls - the very top of the line. Just the presence of him, either in a movie or real life (if that dream comes true for a few women) is exciting, I suppose. And heck, for all you ladies who love a hot hunk (did I just say that?) like Gerry, then you definitely will want to go see 300!

AMEN!( eh si..le domande erano talmente ridicole che l'hanno scritto pure sui giornali... *jiu si batte una mano sulla fronte* spero davvero che ge non pensi che tutte le sue fan siano come quelle che si sono presentate al comic-con... :trota: ... )
CITAZIONE It's only one brief scene, but yes, Mr. Butler is completely naked, glimmering in the moonlight.

ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh- riprendo fiato- ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh- svengo- :swoon: :swoon:
CITAZIONE
The connection between King Leonidas and Queen Gorgo is very strong, and the two have an unbreakable relationship, even when her husband is off fighting Persians and probably going to die.

:occhilucidi:
CITAZIONE
She will do anything to stand for him

pure io.. :occhilucidi:
CITAZIONE
Even if you're not a big fan of Gerard Butler, you've got 299 others to choose from.

in effetti.. :eheh: :eheh:
CITAZIONE
"In the movie, a small band of proto-democratic freedom fighters take on a Middle Eastern enemy -- did you discuss parallels with contemporary world politics?"

Gerard Butler: "300 was sold to me one way: The Spartans are the U.S. But I think if you look at it with half a brain, then you see that the situation is absolutely reversed.

ecco.. -_-
CITAZIONE
Hai pienamente ragione Maddy, anche io l'ho visto e mi sono rifiutata di comprarlo

CITAZIONE
se vogliono gli e lo scrivo io l'articolo...

di sicuro sarebbe mille volte meglio!

concordo!! -_-

300 Boom negli Stati Uniti d'America!

In soli 3 giorni di programmazione la pellicola, tratta da una graphic novel di Frank Miller, è riuscita nell'impresa di guadagnare qualcosa come 70 milioni di dollari! Strepitosa la media per sala, pari a 22,568 dollari!

evvaiii!!! :entusiasmo:

CITAZIONE
Risultato strabiliante, fuori da ogni più rosea aspettativa, per quello che forse era uno dei film più attesi del momento! Stroncato dalla critica, (N. di Laura: stroncato solo da certa critica, visto che in America è stato acclamato in quasi tutte le recensioni) dopo la premiere al Festival di Berlino, come avvenne con Sin City, 300 si è rifatto al boxOffice, incassando una cifra pazzesca!

tiè!! * jiu danza lanciando coriandoli al grido di po popopopopo pooo*

CITAZIONE
Nel complesso un 28% in più negli incassi per questo BoxOffice made in Usa, grazie soprattutto all'incredibile performance di 300!

ahh...300 risana pure l'economia nazionale americana.. :occhilucidi:

sabry_aminta12/3/2007, 13:29
CITAZIONE
Gerard Butler (37 anni ex fantasma del palcoscenico)

lasciamo perdere... <_<

CITAZIONE
Risultato strabiliante, fuori da ogni più rosea aspettativa, per quello che forse era uno dei film più attesi del momento! Stroncato dalla critica, (N. di Laura: stroncato solo da certa critica, visto che in America è stato acclamato in quasi tutte le recensioni) dopo la premiere al Festival di Berlino, come avvenne con Sin City, 300 si è rifatto al boxOffice, incassando una cifra pazzesca! Noi dovrem attendere ancora qualche settimana, prima di potercelo godere in sala, non ci resta che aspettare pazientemente.

evvai!! :entusiasmo:
pazientemente...mhm...è un anno che aspetto 'pazientemente'... :P

gemini2112/3/2007, 15:46
Altri 2 articoli sugli incassi di 300

300 fortissimo al box office

http://www.fantasymagazine.it/notizie/7262/

Partenza bruciante per il film di Zack Snyder
Eccoli a confronto, tre film ‘epici’ e molto diversi fra loro: 300, Il gladiatore e Troy. Ricostruzioni più o meno fedeli che hanno destato grandissima curiosità nel pubblico e che hanno avuto diversa fortuna tra coloro che sono corsi a vederli nei giorni d'apertura.

Proviamo a confrontare i numeri relativi agli incassi e agli spettatori per cercare di indovinare quale futuro attende il film di Zack Snyder tratto dal fortunato fumetto di Frank Miller.



Innanzitutto il budget:

Il più costoso è senza dubbio Troy, con 175 milioni di dollari, Il Gladiatore ne è costati 103, mentre 300 è il più economico con ‘soli’ 60 milioni.

In totale Troy ha incassato 497,4 milioni, piazzandosi al posto numero 47 nella classifica dei migliori incassi di tutti i tempi; Il Gladiatore arriva a 457,6 e alla posizione numero 64.

Nel fine settimana d’apertura Troy aveva incassato 46,8 milioni di dollari (3.411 cinema), e nel secondo weekend aveva perso il 48,9 %; Il Gladiatore aveva portato a casa 34,8 milioni (2.938 cinema), ma aveva tenuto assai meglio la seconda settimana perdendo solo il 29,2%; 300 parte benissimo con 70,025 (per 3.103 cinema, ventunesimo miglior risultato di sempre), non ci sono ancora stime riguardo alla seconda settimana, ovviamente, ma se diamo uno sguardo ai giudizi che gli spettatori hanno assegnato vediamo che su Imdb si arriva a un lusinghiero 8,4 su dieci (8.500 votanti), mentre su Rottentomatoes i critici si ‘fermano’ al 61% (il prodotto è ‘fresco’ se superiore al 60%), ma il pubblico fa schizzare l’indice di freschezza molto in alto, fino al 90%.



Altra analogia si può fare con film tratti da graphic novel come Constantine, Sin City e V per Vendetta. Nel 2005, Keanu Reeves nei panni di Constantine chiudeva con 29.8 milioni di dollari la sua prima giornata sul grande schermo; Sin City faceva un pochino peggio con 29,1, mentre fanalino di coda V per Vendetta con 25.6 milioni. Tutti i tre film finirono per incassare tra i 132 milioni (Vper Vendetta) e i 230 milioni (Constantine)



300 sembra destinato a fare molto meglio e la Warner Bros potrebbe segnare il nuovo primato da battere per questa stagione. Il battage pubblicitario è stato insistente e ben condotto, la competizione con i concorrenti è debole e i 3.103 cinema in cui si combatte la battaglia delle Termopili potrebbero alla fine della guerra addirittura sfiorare i 650 milioni di dollari totali, assestandosi nei pressi del 30 posto nella classifica totale degli incassi e far vincere così a Leonida e ai suoi coraggiosi guerrieri la battaglia al botteghino.

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Le Termopili come la guerra in Irak: America in fila per il film su Leonida

http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=163191&START=2200&2col=

di Silvia Kramar - lunedì 12 marzo 2007, 07:00
da New York



In una sola sera, all’esordio, ha raccolto quasi ventotto milioni di dollari. Uscito quasi in sordina negli Stati Uniti, adesso 300 vuole diventare un cult destinato a stravolgere le statistiche di marzo, un mese da sempre difficile per le prime visioni di Hollywood. Eppure gli americani sono corsi a vederlo e presto il film diretto da Zach Snyder e prodotto da Gianni Nunnari e Mark Canton, sarà già nella storia dei più visti.

I critici si erano schierati su fronti contrapposti: se alcuni lo definivano un capolavoro, altri ne sottolineavano le scene troppo violente e il sesso esplicito. Nessuno si aspettava che questo film postmoderno, che unisce le suggestioni del fumetto a quelle del grande cinema d'autore, avrebbe attratto un pubblico così compatto. Tanto desideroso di vedere una storia a mezza via tra Il Signore degli anelli e Il gladiatore e che riporta in vita luoghi, situazioni e personaggi che l'americano comune ha studiato quasi di sfuggita sui banchi del liceo.

300 racconta la storia di Leonida (interpretato da Gerard Butler), il sovrano della più grande potenza militare della Grecia antica, Sparta, che deve decidere se accettare la sfida dell'imperatore persiano Serse. Serse, interpretato da un Rodrigo Santoro alterato al computer e mostrato come un mezzo gigante, è perfetto nei panni del cattivo ideato da Frank Miller per il suo fumetto. Ma gli incassi inaspettati di questo film che ci riporta alla celebre battaglia delle Termopili hanno forse ricevuto una spinta decisiva dai giornali, che nei giorni scorsi avevano sbattuto 300 in prima pagina, accostando la battaglia di due millenni e mezzo fa alla guerra In Irak. Molti spettatori sono andati al cinema proprio per cercare di ritrovare tra i personaggi qualche riferimento a George Bush, Osama Bin Laden e Saddam Hussein, ma si sono invece ritrovati in un kolossal sanguinario, una storia di sentimenti e passioni forti. E anche se il regista gioca abilmente con la politica americana di oggi, 300 è piaciuto soprattutto ai giovani che hanno ritrovato sullo schermo l’adrenalina del classico videogame a fumetti.

Tant'è vero che l'applauso più spontaneo è scoppiato nelle sale quando, all’intimazione di consegnare le armi, Leonida replica con la frase incisa sul monumento alle Termopili, che ancora oggi ricorda la battaglia: «Molon Labe» ovvero «Vieni a prenderle!». Un’esortazione che oggi potrebbe essere beffardamente rivolta dai produttori di 300 ai loro più famosi colleghi, pronti a sfornare film con grandi star in locandina, registi dai cachet miliardari, copioni scritti da autori superpagati, che faticheranno a star dietro a questo fenomeno, a questo fumetto sul quella antica Grecia che sta diventando un fenomeno di moda così come l'antica Roma era diventata improvvisamente «in» nella serie televisiva prodotta dalla Hbo.


arielcips12/3/2007, 15:59
Bello bello bello....bravi finalmente gli italiani che ne parlano con discreto e obiettivo distacco!

Sono contenta!

Leonidaaaaa,vengo a prenderleeeee!!!

 
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gemini21
view post Posted on 6/4/2008, 11:48




jiujiu12/3/2007, 16:22
CITAZIONE
Il battage pubblicitario è stato insistente e ben condotto, la competizione con i concorrenti è debole e i 3.103 cinema in cui si combatte la battaglia delle Termopili potrebbero alla fine della guerra addirittura sfiorare i 650 milioni di dollari totali, assestandosi nei pressi del 30 posto nella classifica totale degli incassi e far vincere così a Leonida e ai suoi coraggiosi guerrieri la battaglia al botteghino.

evvaiiii!

CITAZIONE
In una sola sera, all’esordio, ha raccolto quasi ventotto milioni di dollari. Uscito quasi in sordina negli Stati Uniti, adesso 300 vuole diventare un cult destinato a stravolgere le statistiche di marzo, un mese da sempre difficile per le prime visioni di Hollywood. Eppure gli americani sono corsi a vederlo e presto il film diretto da Zach Snyder e prodotto da Gianni Nunnari e Mark Canton, sarà già nella storia dei più visti.

evvaiii al quadrato!!

CITAZIONE
Un’esortazione che oggi potrebbe essere beffardamente rivolta dai produttori di 300 ai loro più famosi colleghi, pronti a sfornare film con grandi star in locandina, registi dai cachet miliardari, copioni scritti da autori superpagati, che faticheranno a star dietro a questo fenomeno

ihihihihh.. ben gli sta.. :P

gemini2112/3/2007, 22:27
La pellicola racconta la battaglia delle Termopili tra spartani e persiani

Debutta «300». E sbanca subito il botteghino

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettac...zo/12/300.shtml

Il cult movie di Zach Snyder basato sui fumetti di Frank Miller, ha incassato negli Usa 76 milioni di dollari in tre giorni di proiezione

NEW YORK(Stati Uniti) - Il cult movie 300 diretto da Zack Snyder e basato sull'omonimo fumetto di Frank Miller sbanca ai box office statunitensi nel primo weekend. Uscito venerdì in oltre 3.100 sale americane la graphic novel in versione cinematografica della Warner Bros ha incassato in soli tre giorni di programmazione oltre 76 milioni di dollari. Un kolossal della computergrafica, costato 65 milioni di dollari, che uscirà nelle sale italiane il 23 marzo prossimo.

IL RECORD - Finora ha battuto ogni record per un film in uscita nel mese di marzo negli Usa, solitamente povero di blockbuster. Il film, del genere «azione e avventura», uscito venerdì in 3.103 sale e 4.800 schermi, ha incassato - secondo le stime degli esercenti - 76.225.000 dollari. Oltre tutte le nostre aspettative, il commento della Warner. Accolto con poco entusiasmo dalla critica all'ultimo Festival del cinema di Berlino (fuori concorso), la pellicola racconta della battaglia condotta da 300 soldati spartani, guidati dal re Leonida, che nel 480 avanti Cristo perirono nella famosa battaglia di Termopili contro l'esercito persiano comandato da Serse e composto da milioni di uomini.

IL CAST - Nel cast Gerard Butler (Re Leonida), Rodrigo Santoro (Serse), Andrew Pleavin (Daxos), Vincent Regan, Lena Headey e David Wenham. Un combattimento non solo tra due schieramenti in armi, ma anche tra due civiltà. Costumi sgargianti ed animali esotici che diventano quasi fantastici, violenza, mutilazioni, molto sangue gli ingredienti del film noir, girato interamente negli studi a Montreal in Canada.

I FUMETTI DI MILLER - Il fumettista e regista statunitense Frank Miller, 50 anni, negli anni Ottanta e Novanta ha trasformato la visione di storici supereroi quali Batman, Ronin, Elektra e Daredevilper. Poi ha ideato la serie "Sin City " e assieme al regista Robert Rodriguez ha diretto anche l'omonimo film. «Da un lato ero preoccupato e non volevo fare dei guai, ma al tempo stesso mi sentivo decisamente intrigato nel portare sullo schermo un romanzo come 300 che avevo amato così tanto», ha dichiarato recentemente Miller, anche co-produttore e co-autore della pellicola.

LE CRITICHE - Senza censure e soprattutto senza concessioni di alcuna sorta al politicamente corretto, 300 in anteprima alla Berlinale un mese fa ha colpito il pubblico per le sue inquadrature spettacolari con ambientazioni cupe e quasi claustrofofiche, ma anche per la ferocia delle scene la molta critica internazionale e il pubblico presente in sala. La pellicola cinematografica, diretta da Zack Snyder (L'alba dei morti viventi) è uscito negli Usa col bollino rosso "R-rated" (vietato ai minori di 17 anni non accompagnati) in base all'alto contenuto di violenza. Discordanti invece sono state finora le critiche al film: il New York Times l'ha definito «Violento e a tratti stupido come "Apocalypto"», mentre il settimanale di Amburgo Der Spiegel lo ha classificato come «estremanente violento»: «Le brutali scene di combattimento sono coreografate come un balletto. Un miscuglio tra perfida nausea ed elegante bellezza».

POLITICA - «Gli elementi politici ci sono, ma non desideravo che nessuno pensasse che 300 potesse diventare l'emblema di uno scontro tra Oriente e Occidente», ha detto Miller dopo che molti hanno visto nella pellicola parallele all'attuale guerra in Iraq e in Serse il presidente Usa George W. Bush.
Elmar Burchia
12 marzo 2007

gemini2113/3/2007, 13:45
Boxoffice Usa, l'Iran contro "300"

http://www.tgcom.mediaset.it/spettacolo/ar...olo352941.shtml

Polemiche per il kolossal da record


Il kolossal sulla battaglia delle Termopili, "300", è in testa al boxoffice Usa con incassi di 70 milioni di dollari, record assoluto per un esordio a marzo. Ma Teheran ha attaccato con durezza il film accusandolo di essere anti iraniano. "E' un insulto alla cultura persiana e si allinea alla guerra psicologica degli Usa contro l'Iran", ha detto Shamqadri, consigliere per l'arte del presidente Ahmadinejad. Uscita nelle sale italiane il 23 marzo.


Il film di Zack Snyder racconta la storia della feroce battaglia dei 300 soldati spartani guidati dal generale Leonida contro l'esercito del re persiano Serse. Shamqadri considera la pellicola una 'deviazione storica', tanto più che i persiani sono dipinti come "creature feroci e violente più che come esseri umani". Il canale televisivo iraniano Khabar ha organizzato un programma speciale in cui il film è stato analizzato da alcuni critici cinematografici che considerano il film come il prodotto di trame politiche americane.

I critici in particolare hanno sottolineato come dopo tedeschi, giapponesi, russi e arabi, adesso sono gli iraniani ad essere i nuovi "cattivi" nelle produzioni di Hollywood. Intanto molti iraniani hanno cominciato una intensa campagna su internet per protestare contro la casa di produzione della pellicola Warner Bros.

LA TRAMA
“300” è il racconto dell’antica battaglia delle Termopili, nella quale il re Leonida (Gerard Butler) e 300 Spartiati affrontarono la morte pur di ritardare l’avanzata di Serse e del suo enorme esercito persiano. Il loro valore e il loro sacrificio spinsero tutte le città greche a unirsi contro l’invasore, per riconquistare l’indipendenza e la democrazia della civiltà di cui erano espressione. Ispirato al romanzo grafico di Frank Miller, creatore di “Sin City”, “300” è un’avventura epica che parla della passione, del coraggio, della libertà e dello spirito di sacrificio dei guerrieri spartani, che combatterono una delle più grandi battaglie della storia. Il film, di cui è co-autore e regista Zack Snyder (“L’alba dei morti viventi”), porta sullo schermo il famoso romanzo grafico combinando azione dal vivo con sfondi virtuali che colgono la sua caratteristica visione di questo antico avvenimento storico.

CURIOSITA'
Tutto il cast si è immerso nelle ricerche sulla cultura e la storia di Sparta per prepararsi al ruolo. Snyder ha richiesto la collaborazione di Mark Twight, uno scalatore professionista che ha vinto il record del mondo, che ha aiutato attori e stuntmen a raggiungere una buona condizione fisica, e il coordinatore stunt Damon Care per prepararli alle sequenze di lotta.

Twight, che in passato ha addestrato militari, vigili del fuoco, paramedici e scalatori, ha sottoposto il cast a una dieta molto stretta e una intensa attività fisica. Otto settimane prima che iniziassero le riprese, ha spinto gli uomini a superare i loro limiti normali, accentuando l’impegno atletico con sollevamento e lancio del peso e uso di palloni pesanti.

Con un gruppo di dieci attori, oltre a stuntmen provenienti da Los Angeles, Vancouver, Toronto e Montreal, Damon Caro e l’assistente coordinatore Chad Stahelski hanno iniziato un addestramento in parallelo, coordinato con le ore di palestra di Twight. “E’ stato utilissimo per evitare ferite e aumentare la capacità di resistenza”, dice Caro. “Con le coreografie dei combattimenti hai un tempo ridotto per l’allenamento e quello che Mark ha portato al progetto è stata la forza, non solo bicipiti scolpiti”. Caro e Stahelski hanno coreografato le sequenze in cui si usava la spada e i combattimenti in formazione.

arielcips13/3/2007, 14:09
...Io dico che gli Iraniani avrebbero altri problemi a cui pensare...tipo le donne che tengono in carcere solo per avre protestato contro la mancanza di diritti nel loro paese...

Inoltre non riesco proprio a capire come il parallelo si possa fare tra Spartani e Americani...che da sempre invece sono visti come un colosso imperialista che vince le guerre proprio sulla prevalente quantità che non sulla qualità delle sue forze?

Il problema è che ci sono delle evidenti remore e chiusure verso il film e il suo autore...Altrimenti io vedrei molta affinità tra i 300 Spartani e la resistenza iraquena,per esempio...o no?

gemini2113/3/2007, 14:51
La cosa che mi fa piacere è che tutti questi discorsi aiutano a fare pubblicità al film, anche in italia la gente sarà incuriosita da queste notizia ed andrà al cinema :)

gemini2113/3/2007, 18:23
13/3/2007 - «TRECENTO»: NEGLI USA SBANCA I BOTTEGHINI, A TEHERAN VIENE VISSUTO COME UN COMPLOTTO

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubr...one=58&sezione=

“La guerra contro l’Iran
comincia a Hollywood”

Ahmadinejad attacca il film americano sulle Termopili

È Hollywood il nuovo bersaglio di Mahmud Ahmadinejad, che non ha gradito il film «Trecento» protagonista di un debutto negli Stati Uniti con incassi per 70 milioni di dollari.
Il titolo della pellicola si richiama ai trecento spartani che 480 anni prima della nascita di Gesù combatterono alle Termopili contro un milione di soldati dell’imperatore Serse, perdendo la vita ma riuscendo a fermare i persiani il tempo necessario per consentire alle città dell’Antica Grecia di organizzare le difese e respingere l’invasione. Il regista Zack Snyder, richiamandosi al romanzo di Frank Miller e Lynn Varley, descrive lo scontro feroce fra i trecento eroi guidati dal re Leonida ed il milione di barbari asiatici in una sequenza di scene di sangue che vedono gli «uomini liberi» di Sparta opporsi al «tiranno persiano» che manda alla morte mostri umani, rinoceronti, schiavi votati al suicidio e combattenti spietati che fanno scempio di civili.
È questo contrasto l’oggetto delle proteste del presidente iraniano, che ha affidato al proprio consigliere artistico Shamag Gari il compito di stroncare il film come «un insulto all’Iran». «Si tratta di una rappresentazione degli iraniani come un popolo assetato di sangue, incivile e brutale - ha detto Shamag Gari, che di professione fa il regista - contrapponendolo a combattenti greci coraggiosi e rispettabili». La tv pubblica di Teheran ha dato ampio spazio alle critiche di Gari, secondo il quale il film prodotto dalla Warner Bros sarebbe in realtà niente altro che il frutto di un complotto di «dirigenti americani che hanno ripetutamente annunciato la volontà di eliminare l’identità iraniana» dall’indomani della rivoluzione khomeinista del 1979.
La raffica di accuse di Teheran nei confronti di Hollywood coinvolge anche il recente film «Alexander» in cui Oliver Stone ha raccontato Alessandro Magno. «Vogliono servirsi di eventi storici avvenuti negli ultimi 2500 anni come strumento per raggiungere obiettivi illegittimi» ha aggiunto il regista di Ahmadinejad. L’affondo punta a far leva sul tradizionale orgoglio nazionale persiano risollevando così la popolarità di un presidente reduce da sconfitte elettorali ma la tesi che «Trecento» promuova un oscuro complotto per scatenare la guerra di civiltà si scontra con l’opinione dei critici cinematografici d’America, secondo i quali il vero punto debole del film è un altro: è molto brutto.
«Trecento è un film violento proprio come Apocalypto di Mel Gibson ma è stupido due volte tanto» ha scritto il New York Times stroncando una pellicola che «mette in risalto i pettorali spartani e il piercing persiano» in un falò di banalità e sangue «dal quale si salvano poche scene». Ancora più spietato il «Washington Post»: «È un film destinato a chi possiede un quoziente di intelligenza molto basso anche perché non spiega neanche la vera importanza del sacrificio delle Termopili, tacendo su come i greci riuscirono poi a sconfiggere l’invasione dei persiani».
A dispetto degli strali di Ahmadinejad e delle stroncature della critica il film di Snyder ha però ottenuto il terzo incasso di sempre nei debutti cinemografici. Il pubblico nelle sale applaude e grida di gioia quando uno spartano ferma un rinoceronte gigante centrandogli l’occhio con la lancia a duecento metri di distanza. Così come esprime un sonoro disprezzo nei confronti del Consiglio di Sparta che, in preda a liti e rivalità, rifiuta di aiutare gli eroi di Leonida facendo venire in mente le divisioni presenti al Congresso di Washington sulla guerra in Iraq.

spands7213/3/2007, 18:56
ma adesso!! il povero presidente dell'Iran, è così privo di argomenti da attacarsi ad un film, e cosa caspiterina hanno da spartire gli iraniani di oggi, con i persiani di 2500 anni fà; anche perchè al seguito di Serse cerano molte nazionalità diverse e non solo persiane.
ma basta, ma ci credono dei poveri dementi anche i critici, sarà violento sarà banale, ma è un film, se volgio sapere cosa è accaduto in realtà, mi documento, e non mi affido solo ad un film!

sabry_aminta14/3/2007, 11:37
io cqueste critiche farei meglio a non leggere...mi danno proprio fastidio!non si possono attaccare ad un film pur di dire qualcosa contro l'America!

arielcips14/3/2007, 13:24
In verità la critiche del Whashington Post e del NY Times mi sembrano oltremodo pesanti...che dire? E' ovvio che la lettura ideologizzata di un film finisce per metterne da parte gli eventuali pregi artistici...I giornali di destra(in Italia e nel mondo) lo esaltano,quelli di sinistra lo stroncano...Alla fine conterà il pubblico?

arielcips14/3/2007, 13:40
Aggiungo questa riflessione di Zack Snyder rispetto alle critiche:

"The bad reviews are so fun. Stuff they say, like, 'Zack Snyder has made homoeroticism safe for homophobes,' is priceless. As soon as I hear 'neocon' or 'homophobic' in the review, I laugh to myself and say, 'OK, this person has lost their inner child somewhere along the way, too much time in film school.' "
('La critica contraria mi sembra così divertente.Certe affermazioni stupide come 'Zack Snyder ha fatto dell'omoeroticismo per omofobi' sono impagabili.Non appena sento definizioni come 'neocon' o 'omofobico' rido e mi dico:' Ok questa persona ha perso il bambino che dovrebbe avere dentro di sè lungo la via...troppo tempo speso nell'accademia di belle arti e cinematografia...')

gemini2115/3/2007, 00:30
300, dietro ogni grande Kolossal c'è sempre un Mac...

http://www.macitynet.it/macity/aA27523/index.shtml

E' il kolossal campione d'incassi del momento negli Usa. E' l'epico e visivamente incredibile "300", con dentro tutto un mondo di effetti speciali. E sono tutti targati Mac...
di Settimio Perlini
( 14-03-2007 )


Per girarlo ci sono voluti sessanta giorni: in Canada, davanti a un enorme schermo verde per poi poter "piazzare" tutti gli effetti speciali e gli scenari del caso. Hanno utilizzato anche videocamere ad alta definizione con velocità elevata: da 50 a 150 frame al secondo.

E' il pedigree di "300", l'epico film realizzato per celebrare sia il fumetto di Frank Miller che l'epopea degli spartani alle Termopili, quelli che lasciarono l'epigrafe famosa ("O viandante, annuncia agli spartani che qui noi giacciam per aver obbedito alle loro parole") attribuita a Simonide e che in pochissimi guidati dal re Leonida fermarono l'esercito infinito (si parla di due milioni di soldati) guidato dal re persiano Serse, figlio di Dario e tornato verso la Grecia per saldare il conto lasciato sospeso pochi decenni prima.

Sorvoliamo sull'epica del film, che nel primo fine settimana al botteghino Usa ha incassato 72 milioni di dollari e che d'un tratto è balzato sulle prime pagine dei giornali: gli scenari, la violenza e il coraggio, gli straordinari colori (bruciati, quasi in bianco e nero, con una dominanza di rosso nei mantelli dei 300 a ricordare il sangue che scorre letteralmente a fiumi, visto che i Medi - dissero alcuni disertori tracotanti a Leonida - erano così numerosi che le loro frecce avrebbero oscurato il sole e che allora gli spartani - per tutta risposta - "avrebbero combattuto nell'ombra") e la potente colonna sonora che alterna incantati e cristallini momenti accanto a straordinari slow-motion a una fitta tessitura quasi heavy-metal azzeccata anche se un po' fa pensare a quei film tedeschi degli anni Settanta.

Vabbé. 300 non ha l'ambizione di essere una accurata ricostruzione né un fumettone, ma un'epopea potente, in grado di superare Il Gladiatore, Alexander e Troy. Ci riesce abbondantemente.

A noi invece interessa mostrare cosa c'è dietro questo film che tra poco meno di un anno macinerà sicuramente Oscar su Oscar.
Infatti, dopo i due mesi di riprese, in un anno è stato assemblato il vero film con il lavoro di più di 10 diverse società specializzate in effetti speciali. Un lavoro epico, che ha richiesto sia per l'editing Avid e soprattutto Final Cut Pro che due ordini diversi di effetti speciali.

Per quelli tridimensionali, Maya, Xsi e Lightwave. Per quelli bidimensionali, invce, Shake, Inferno, Fusion e Combustion. Tutta la gestione del colore è stata fatta attraverso Truelight, per lavorare il girato è stato archiviato e messo a disposizione di 15 Mac Pro G5, occupando alla fine 16 terabyte di spazio su disco, mentre per le anteprime di lavoro il formato scelto è stato QuickTime HD (poi il master è un formato HD proprietario per la stampa su pellicola che utilizza nastri HD SR).

L'epopea delle Termopili, una delle battaglie tra greci e persiani, è solo l'occasione per raccontare una storia di coraggio, violenza, passione, sacrificio, dolore, forza. Va detto che quel momento della storia, il Quinto secolo, è quello in cui la Grecia acquista coscienza di se stessa e in cui nasce - nel bene o nel male - la pianta di cui noi siamo discendenti: la civiltà Occidentale, all'epoca alquanto chiusa su se stessa e primitiva, ha nella Grecia sfidata dai ben più civilizzati ed evoluti persiani la sua prova del fuoco.

Poi, come furono proprio i greci e i romani dopo di loro a puntualizzare, la storia la scrivono i vincitori e quindi i persiani si tramutarono in decadenti e violente belve assetate di sangue. Falso, ma ogni famiglia che si rispetti ha in soffitta qualche ricordo sgradevole che è stato "aggiustato" a misura per i nipotini.

arielcips15/3/2007, 09:49
CITAZIONE
(gemini21 @ 14/3/2007, 23:30) A noi invece interessa mostrare cosa c'è dietro questo film che tra poco meno di un anno macinerà sicuramente Oscar su Oscar.

. Va detto che quel momento della storia, il Quinto secolo, è quello in cui la Grecia acquista coscienza di se stessa e in cui nasce - nel bene o nel male - la pianta di cui noi siamo discendenti: la civiltà Occidentale, all'epoca alquanto chiusa su se stessa e primitiva, ha nella Grecia sfidata dai ben più civilizzati ed evoluti persiani la sua prova del fuoco.

Poi, come furono proprio i greci e i romani dopo di loro a puntualizzare, la storia la scrivono i vincitori e quindi i persiani si tramutarono in decadenti e violente belve assetate di sangue. Falso, ma ogni famiglia che si rispetti ha in soffitta qualche ricordo sgradevole che è stato "aggiustato" a misura per i nipotini.

...dunque...per quel che riguarda gli Oscar,spero che il sig Perlini sia profetico...

Circa il suo concetto di civiltà e chiusura...avrei qualcosa da dire...I Greci avevano già colonizzato gran parte del Mediterraneo,introducendo un po' ovunque -a parte l'arte,la lingua e la cultura che li caratterizzava- anche il concetto di polis...che...vorrei ricordare...è senz'altro la forma di governo più vicina a quella delle nostre 'democrazie' che non un impero sovranazionale come quello dei Persiani che si estendeva su popoli e popoli,con un governo centrale assolutamente irraggiungibile e tanti 'satrapi'(parola stranamente imbevuta di significati negativi...come mai?)...

gemini2115/3/2007, 13:11
Ecco che entra in campo la professoressa che è in te ariel :lol:

spands7215/3/2007, 13:21
e vaii ariel, canatagliene quattro!


Leonida Butler, lo spartano

Gerard Butler è Leonida, condottiero indomito protagonista dell'epica milleriana... Lo abbiamo incontrato per quattro chiacchiere, che vi riportiamo.
di: Mattia Pasquini

Un'esperienza cui non sei abituato, com'è stato lavorare in un film d'azione come questo?
- E' stato un processo lungo e duro per me, soprattutto per le tante ricerche fatte. Sapevo che avrei dovuto avere un gran fisico per poter fare questo film e ho iniziato ad allenarmi molto prima di iniziare le riprese. Anche durante la lavorazione, però, ci sono volute almeno 6 ore al giorno di preparazione atletica, con un personal trainer, anche per imparare ad usare la spada. Per me è stata un'esperienza fenomenale.

Nessun problema con il digitale o con il 'blue screen'?
- No, sono state delle riprese fondamentalmente reali. Il blue screen è sempre una tecnica piuttosto bizzarra, ma ho recitato direttamente la maggior parte delle scene, anche perché le sequenze di Leonida erano spesso lunghe e complicate. C'era una grande energia a lavorare con 70 ragazzi intorno, stunt con le spade che combattevano, e ti facevano sentire davvero nel mezzo dell'azione; per tacere dei momenti davvero pericolosi in cui ero particolarmente esposto al vento e al mare per esigenze di scena.

Quante sigarette hai dovuto fumare per 'incupire' la tua voce?
-Sette. No, in realtà non amo fumare mentre lavoro a un film. Ho smesso per le riprese, e poi ho ricominciato. Questa voce così calda è dovuta al mio naturale carisma e alla mia mascolinità.

arielcips16/3/2007, 10:47
CITAZIONE
Questa voce così calda è dovuta al mio naturale carisma e alla mia mascolinità.

....sembrava una intervista seria....Lo è?...accidenti a lui!!! :woot: :woot: :woot:

spands7216/3/2007, 13:29
CITAZIONE
Questa voce così calda è dovuta al mio naturale carisma e alla mia mascolinità.

:boom: :boom: miaooooooooo :sbav: :sbav: :sbav:
!
sabry_aminta16/3/2007, 13:51
CITAZIONE
Ho smesso per le riprese, e poi ho ricominciato.

era proprio necessario ricominciare?? <_<

CITAZIONE
Questa voce così calda è dovuta al mio naturale carisma e alla mia mascolinità.

mi immagino come l'ha detto...o fintamente serio o con quella faccetta da birbante che mi fa... :boom:

manuphantom16/3/2007, 19:56
miaoooo,miaoooo gerry hai una voce così seducente nel fim 300 che mi si arrizzano i peli del braccio.

jiujiu16/3/2007, 20:33
CITAZIONE Quante sigarette hai dovuto fumare per 'incupire' la tua voce?

che domanda... -_-
CITAZIONE
Questa voce così calda è dovuta al mio naturale carisma e alla mia mascolinità.

...e che risposta!! :boom: ( a parte che io lo vedo sicuramente ironico, qui :P )

gemini2118/3/2007, 12:11
Continuano gli incassi da Favola per 300!

http://www.cineblog.it/post/5041/continuan...-favola-per-300

106,518,000 dollari, questo il pazzesco incasso che 300 è riuscito a racimolare in una solo settimana, nelle sole sale Usa!

Dopo l'inizio boom, 27 milioni al primo giorno di programmazione, gli incassi son rimasti decisamente sostenuti, perdendo sicuramente qualcosa per strada, ma mantenendosi comunque su ottimi livelli.
Dovesse proseguire con questo ritmo, facile che il film possa arrivare a 150-170 milioni di dollari, nei soli Stati Uniti, che sarebbero un bottino stupefacente, visto anche il "periodo" di uscita, solitamente non consono ad importanti incassi.

Nel frattempo l'attesa per noi italiani è sempre maggiore, ma è anche vero che sempre meno giorni ci separano dall'uscita nazionale della pellicola, programmata per venerdì prossimo! A quel punto anche noi potremo "contribuire" a far salire gli incassi del film, con obiettiva gioia..

arielcips18/3/2007, 12:16
siii...voglio contribuireeeee
Sono già in prima fila!!!

gemini2119/3/2007, 16:51
http://today.reuters.it/news/newsArticle.a...LR-FILM-300.XML

Cinema, l'epico "300" in testa ai botteghini di mezzo mondo
lunedì, 19 marzo 2007 9.49

LOS ANGELES (Reuters) - I coraggiosi soldati spartani di "300" hanno conquistato la testa della classifica dei film più visti in Nord America per il secondo fine settimana consecutivo.

Secondo i dati diffusi ieri, il film epico della Warner Bros. Pictures ha venduto biglietti per un valore di 31,2 milioni di dollari in tre giorni a partire dal 16 marzo, portando il suo incasso in 10 giorni a 127,4 milioni. La casa cinematografica di Time Warner si aspetta che il film raggiunga i 200 milioni di dollari.

"300" è al numero uno anche in diversi paesi del mondo, e ha incassato 15,6 milioni di dollari in 13 paesi, soprattutto in Asia.

L'incasso totale fuori dal Nord America è di 24,6 milioni: in Grecia ha incassato 7 milioni di dollari, una cifra non sorprendente vista l'ambientazione del film. La prossima settimana debutterà in Italia, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Messico.

Il film, che è costa circa 65 milioni di dollari, vede protagonista l'attore scozzese Gerard Butler nei panni del re degli spartani che conduce 300 dei suoi uomini verso una morte gloriosa contro i persiani nella battaglia delle Termophili.

gemini2121/3/2007, 13:58
La metto qui perchè è molto interessante... soprattutto la parte in cui dice come ama passare il proprio tempo libero.... :sbav:

From Phantom to half-clad Spartan king


http://showbizandstyle.inquirer.net/entert...rticle_id=53710

By Ruben V. Nepales
Inquirer
Last updated 06:33pm (Mla time) 03/08/2007

LOS ANGELES -- Gerard Butler doffs his “Phantom of the Opera” mask, cloak and clothes and wears virtually nothing, save for a leather codpiece, in the film adaptation of Frank Miller’s graphic novel, “300.”

In a recent press con, Gerard, who vied against Daniel Craig for the James Bond role, spoke with a bit more bluster than usual. He was probably still psyched up from playing King Leonidas in “300,” where he had to be like a lion in order to lead a small army of 300 Spartans combating more than 200,000 Persian troops in 480 B.C.

The actor dismissed reports that the director, Zack Snyder, toyed with the idea of King Leonidas and his 300 soldiers appearing naked throughout the film.

Well, the finished product shows Gerard and his warriors semi-naked. But the biggest draw of “300” is that it is a surprisingly engaging film, thanks in large part to its impressive visual style reminiscent of “Sin City,” another film adaptation of a Frank Miller novel. Add the fact that, while it sometimes borrows from the golden look of “Gladiator,” it doesn’t take itself seriously.

Gerard, sitting confidently like King Leonidas himself as he answered questions from reporters, also talked about the supposed “failure” of “The Phantom of the Opera.” The Scotland native was sheepish, however, when asked about how he injured Hilary Swank while doing a striptease act in front of her during the filming of a scene in the upcoming “P.S. I Love You.” Read on for his account about how his disrobing almost caused serious eye injury to the Oscar-winning actress. His suspender snapped and hit Hilary above the eye.

Can you talk about how you felt wearing a codpiece and almost nothing else in the film?

Thank Christ I had four months to prepare for this role. I started training before everybody else. I disagreed with Zack because he wanted a more sinewy body. He felt the Spartans wouldn’t have eaten that much. I was a thinking, who the f--k cares. Who knows they didn’t eat much? I understood exactly where Zack was coming from, but I also realized that I have a six foot beard and a helmet that was like a skyscraper. I wanted a body to match those. When I took off my top and I put on that leather codpiece, I did not want to doubt, not even once, about how I looked or how strong I felt, that I could be like a lion, like an animal.

The first time I tried my codpiece, I have to say I still didn’t feel like I was there, body-wise. There was about a week to go before filming. I was walking through the studio in Montreal and there were all these big French-Canadian men—carpenters and electricians—sitting there, chewing their tuna fish sandwiches. Suddenly, they see this guy walking along in a codpiece and you could see them going like, “Okay, it’s going to be this type of movie (laughter).” There was a certain amount of vanity but that disappears in a couple of hours. The next minute, you feel strange wearing clothes. You’re like, “Oh, look, I’m in jeans. What’s this (laughter)?”

Zack told us that for a split second, he thought about having everybody naked. Would you have done the movie if he proceeded with that idea?

I don’t think Zack was serious when he thought that. We all have insane thoughts but ultimately we are not serious. I don’t think we could have made this film walking around naked. And I wouldn’t have done it. That would have been a ridiculous idea (laughing).

How did you get your body in shape for the role?

I am very proud of my body because I know how hard I worked for it. I trained six hours a day. I got an extra trainer even though there was already a film trainer who was “killing” everybody. I also wanted to sculpt and add muscle to my body. I would go and train with my guy and then go and do some gruesome sword and spear training with my stunt guys.

I would also pump before the shots. Pumping in between shots really helped. It made me feel so big and strong. Honestly, in the middle of the film, I was thinking they could send an army of a million and I would slaughter them all myself. That’s insane but I guess he (King Leonidas) was insane. And that’s a way to function so I didn’t feel like an idiot when I was speaking to my men, that they could see the lion in me.

Some folks are finding contemporary parallels in the war between the Spartans and Persians. What is your take on the film’s message?

The message in a film like this is the way you want to take it. What is interesting is, I have heard people describe the Spartans as Americans and Persians as Iraqis. I’ve also heard it the opposite way around. It’s really for everybody to find meaning in the film. That’s what the fun is about. They say it was drawing a line in the sand for democracy. Okay, which round? That’s what I find fascinating. I am not going to speak about that for fear of being blacklisted.

But I think that in films like this one, the big message I took was the purity of belief that is necessary in one’s life. How long are you going to really stick to what you feel is your honorable path? Or do you veer off with temptation and other things that perhaps are enticing but are not the truth? This film is about the extremes of sacrifice, honor, loyalty, faith, belief and that these are all exceptional values for people to try and adhere to but they have been watered down over the course of history.

For you, though, what would be the ideal reaction of the viewing public?

It’s funny because somebody mentioned vanity early on—that you end up trying to sound intelligent about this film. In fact, this film is just pure testosterone. It’s kick-ass. It’s fun. There are a lot of times it doesn’t take itself seriously that I really hope people get the humor. The test screening that I went to was like a rock concert. I saw people jumping out of their seats, applauding, laughing.

Can you tell us about your filming accident with Hilary?

This was for a romantic comedy that I am so excited about. Hilary is a dream and especially because I almost killed her. She can get through that boxing movie but she can’t get past my suspenders (laughter). It’s important for me to say this because that was probably the lowest point in my acting career—to see her fall back and put her hand on her head. She was still laughing because the thing was so funny. Then I saw a trickle of blood and I wanted to die. I said, “Oh my God, I am so sorry.” In the middle of this pain she said, “This is not your fault.” She didn’t bitch. She didn’t whine to anybody. All these people crowded around. That woman was so cool.

What do you think went wrong with “The Phantom of the Opera”?

Honestly, I think if you were to bring down Martians and show them a bunch of movies and then show them “The Phantom of the Opera,” I think they’d go, “That’s a pretty fantastic movie. I thought it was Joel’s (director Schumacher) ultimate masterpiece.” Unfortunately, there are other things that play against a film’s performance such as suspicion and negativity. I felt that Joel got a pretty negative vibe, that Andrew Lloyd Webber got a pretty unfairly negative vibe. The music in that film is just so beautiful, eternal and gorgeous. I don’t know but maybe people felt it jumped on a bandwagon. But again, to me the film stood alone as something. I am not the public but I really had expected it to do better but it still did okay and internationally it did well. It was a great experience for me. There were a lot of people going, “Where the hell is Michael Crawford?”

There were huge expectations since “The Phantom of the Opera” is one of the most successful musicals of all time. How did you cope with the film not doing as well as it was expected to do?

It saddened me that the film didn’t do better but I have come to realize that everything in my life is for a reason. A great saying for me is to keep an open mind to everything but get attached to nothing. Yeah, it could have done better. There’s a reason it didn’t. I don’t know. I moved on. I am still very proud of what happened in “The Phantom of the Opera.” I still see that it’s Joel Schumacher’s finest work and that it sits in a lot of people’s DVD libraries. I know a lot of people who still get a lot of enjoyment out of it. Some you win, some you lose.

Now that you got your body in such excellent shape, do you still watch what you drink and eat?

I am drinking far too many cans of Coca Cola a day. I think that I’m about to come into some sense of balance because I spend too much time in the extremes training or going the other way and kind of blowing out on that. But then there’s a natural part of me that always watches what I eat. Nowadays, I don’t eat a lot of burgers or French fries. If I’m going to eat something, I’ll eat a nice bit of fish or a bit of chicken and a salad so I guess at the end of the day, I am more aware of my diet through these films.

What do you do when you are not working?

I sleep a lot. The strange thing in becoming successful in this career is that it has led me in strange ways to enjoy more of the simplicities of life. I have been getting into meditation and stuff like that and appreciating the richness of just seeing friends, going to the movies, doing a bit of traveling, going for a hike. The strange thing is, I abandoned a lot of my extra hobbies and sports as I climbed and scraped my way up. But I feel that I am in a position now that I can relax and let things come to me a little bit. I’ve made a big focus of my life now making space for leisure, recreation and relaxation because I’ve worked really hard. I’m proud of how hard I’ve worked but I also realize it’s taken its toll in some ways. Now I am much more confident that whatever is going to happen is going to happen for the right reason and therefore it’s time to just relax a little bit and enjoy myself.

Do you have somebody in your life that’s important?

I have somebody in my life that’s important but the dimension of the relationship just changed a little bit. And yes, I’d love to get married someday. Perhaps too much of my focus and psychic energy has been on the whole acting thing and not enough has been paid to other areas of my life. Now I realize that I have to pay more attention to those areas and that’s what I am trying to do right now. But I include women as leisure time. No, I am joking (laughter). But yeah, I would love to get married one day and hopefully, if I quit smoking then I could have more of a true belief that I will see my grandchildren running around.

What else do you like to do in your spare time?

Probably pretty much like my scene with the queen in “300.” I am a really snuggly guy. I prefer nothing more than snuggling up with my woman, hugging and keeping warm. It’s the best thing in the world to me. I feel like I am back in the womb when nothing can happen to you there. I’ll be spending more days probably doing another press conference like this in Berlin. So maybe I’ll be snuggling the table in front of me (laughter), snuggling my cup of coffee, yeah.

James McAvoy, another Scottish actor, told us that he couldn’t live in Los Angeles because maybe he would get less intelligent with all the sun here.

I don’t know if rain and cloud make you more intelligent but if it does then I’m a f--king genius (laughter), having grown up in Scotland. But I shouldn’t say that because I actually think I come from the most beautiful country ever. I am amazed that when I go back there every time, I get filled up. It affects me not just in a superficially stimulating way but in a deep, deep way. I need that because LA doesn’t fill me up like that. It fills you up in a different way. It fills you up egotistically but perhaps not so much spiritually.

Do you give in to temptation?

Oh, yeah.

arielcips21/3/2007, 15:38
CITAZIONE
What else do you like to do in your spare time?

Probably pretty much like my scene with the queen in “300.” I am a really snuggly guy. I prefer nothing more than snuggling up with my woman, hugging and keeping warm. It’s the best thing in the world to me.

Non può andare in giro a dire cose simili....poi non venga a dirci che non lo sa,l'effetto che ottiene!!!

sabry_aminta21/3/2007, 17:10
davvero una bella intervista!

CITAZIONE
I would love to get married one day and hopefully, if I quit smoking then I could have more of a true belief that I will see my grandchildren running around.

uh quant'è dolce :occhilucidi:
CITAZIONE
robably pretty much like my scene with the queen in “300.” I am a really snuggly guy. I prefer nothing more than snuggling up with my woman, hugging and keeping warm. It’s the best thing in the world to me.

continuo a leggere questa frase...ancora e ancora...ma si rende conto di quello che dice??aaahh come soffro... :boom:

Kikiana21/3/2007, 17:29
CITAZIONE
I have somebody in my life that’s important but the dimension of the relationship just changed a little bit. And yes, I’d love to get married someday

CITAZIONE
But I include women as leisure time.

COOOOOSA??? Tutta la mia stima per te è andata in FUMO!!!

CITAZIONE
No, I am joking (laughter).

... fiuuuuu!
CITAZIONE
Do you give in to temptation?

Oh, yeah.

uh-oh...


gemini2122/3/2007, 00:05
Altra intervista, c'è anche il link al file audio:

Wanna be Spartan something?

Birmingham Post

Star of the new blockbuster 300 Gerard Butler talks to Alison Jones
(link to audio at bottom of article)

"I’d order a coffee in Starbucks and go ‘hey, look at my abs’ because I figured I was never going to have them again so I might as well show them off while they existed."

Sadly, Gerard Butler’s ripped torso is but a distant memory, diminished by a combination of lethargy and fondness for frothy coffee and sugar-loaded sodas.

But not before they were immortalised on screen in 300, the graphic – in every sense – retelling of the Battle of Thermopylae in 480 BC, in which 300 Spartans held a numerically superior army of invading Persians at bay for several days before being overwhelmed.

Inspired by the work of graphic novelist Frank Miller and directed by Zack Snyder, who made zombie blood-fest Dawn of the Dead, 300 took $70 million in its first weekend in the States – $5 million more than it cost to film – making it the largest March opening in history.

It should make a star out of its lead, who previously starred as the Phantom of the Opera in the indifferently received movie of the Lloyd Webber musical and the bittersweet Scottish drama Dear Frankie.

In order to achieve 300’s highly stylised look, much of the action is filmed against bluescreen with the bloodsoaked battlefields added later through CGI.


However, what is not faked is the physiques of the actors as they moulded themselves into the most elite fighting force in the ancient world. Spartans were bred for battle, the weak and the disabled were ruthlessly weeded out from birth.


Babies that didn’t measure up were left to die on the slopes of Mt Taygetos.

Playing the Spartan King Leonidas, Butler felt he should lead by example by packing on as much muscle as a young Schwarzenegger.


"I didn’t just train with the cast I trained on my own as well and I always had someone by me to pump on set. I kept that up for months and months. It was a way to get into my mind that I deserved to lead and to feel it was in their minds too, that I was an actor who’d impressed them by the work I was willing to do."


At first Snyder visualised his crack fighters as being lean and lithe but Butler, perhaps mindful of the fact that he would spend most of his time in little more than a cod-piece and helmet, had other ideas.


"I knew I had to wear this big beard and this big helmet and I didn’t want to be this big head on this skinny body. You see so many movies like this where this English actor comes out with his twiggy arms and this very cerebral, academic English voice, shouting at these armies. I never bought that for a second.


"I was aiming for the stars. I wanted to look super-human, like nobody else had ever looked before. I tried to make it as extreme as possible, just like a Spartan."


An inclination to indulge his sweet tooth held back his progress for a while – until the exercise endorphins and his own competitive nature kicked in.


Butler enjoys a challenge, such as learning to sing for Phantom and seeing how far he could physically push himself in his training for this.

"For the first month of training I’d still find myself in Starbucks going ‘can I have a piece of lemon loaf’ or ‘give me a muffin’.


"We were on a ridiculous diet. At lunchtimes we could have a piece of chicken and four pistachio nuts or something. But if you stuck at it you could really see results."


With almost every free moment devoted to training or working out with the stunt men, coupled with a high protein, low fat diet, Butler looks so buff on screen that audiences have suggested it wasn’t just the scenery that was computer enhanced.


"I was a bit annoyed when people suggested I was wearing a body suit, when I thought of all the work involved. Then I’d look down at me and think ‘this doesn’t look real’."


His pursuit of perfection went beyond simple narcissism and helped him to tap into his character’s psyche.


"When you are training on that level it pumps you up with a lot of testosterone. I was so into it it was slightly insane. But when I was standing there in costume, having just pumped, I would feel like an animal, ready to take on a million people.


"I don’t know whether I could have fought my way out of a paper bag but I felt like I could take on an army."


However, because they were filming in Montreal, in the appropriately named Icestorm Studios, where temperatures outside plunged to minus five, there was no opportunity for flaunting the six pack at pool parties. Which is why Butler found himself flashing unsuspecting baristas in the local coffee shop.


"Girls say ‘oh I don’t like muscles’ but when you have them you sense more of an attraction the more ripped you become. It is very sad because I am not at all ripped now’," admits Butler, who at 37, is still single.


"I went through a lot of pain because I stopped training immediately after this ended and I literally spent the next six months on a massage table."


The phenomenal reception the film has received should be more than enough compensation for his suffering, particularly as 300 has defied some harsh criticism which has seen it accused of political insensitivity in its depiction of a battle between East and West.


The Spartans emphasis on creating a militaristic master race has also drawn comparisons with Hitler’s ambitions to accomplish something similar. Butler, who trained as a lawyer before turning to acting, parting company with the law firm he was working for a week before he was qualified to practice, is adept at side-stepping the debate.


"The most ridiculous thing I’ve heard is that we’ve been accused of using the word Persian too many times. I said: ‘We are fighting the Persians. What are we supposed to call them? Bananas?’.


"No matter what story you are telling there will always be some group... digging. I think if attention was paid in every film to to those concerns no films of any interest would be made. Nothing ground breaking or edgy or brave.


"I think this is far more forceful in terms of what it means to you as a person. Xerxes (the Persian aggressor) could be a representation of the greedy, ego side and Leonidas the pure, purposeful part.


"That’s what inspired me and that is what I get from it, the romantic element. Those mythical qualities of love and faith and courage and sacrifice are what blow my skirt up on a spiritual and emotional level."


After the war-mongering excesses of 300, Butler's future projects include the low key heart-wringer PS I Love You in which he plays Hilary Swank's late husband who leaves behind a series of letters to help her cope with his loss, and the kidnapping thriller Butterfly on a Wheel, co-starring Pierce Brosnan.


As well as demonstrating his range, they should allow the charismatic Butler to finally deliver on the potential to be a star that he has exhibited since his movie debut in Mrs Brown.


As he edges towards his forties he recognises that fame has come a little later for him than most leading men, but he says he does not begrudge the years he gave up to the law.


''I said at 15 I wanted to be an actor and everybody said 'That's great, now let's talk seriously'. I could get that.


"There were probably three working actors in the whole of Scotland in 1985/6.


''So I went into law. Then I thought I could do my diploma, then I thought I should at least do my traineeship and the next thing you know seven years have gone past and you are facing up to reality of winding up 65 and retired having lived a career I didn't want. It just didn't sit right with me.


''I love where I am. I feel I am exactly where I should be and if tomorrow my career should fall apart that is exactly what should happen.''

http://videos.icnetwork.co.uk/icbirmingham...rdbutler_01.wma

arielcips22/3/2007, 09:36
Un articolo sulla premiere brasiliana in cui viene fuori la verità sui vestiti...Avevano tutti perso le valigie nel volo da Londra a New York!...IHIHI!!!http://oglobo.globo.com/cultura/mat/2007/03/19/294996873.asp

La traduzione inglese di GALS,più o meno corretta!

At the South American premiere of 300, Gerard Butler is the star.

Rio-The South American premiere and a Brazilian actor in the cast. The party for the “Spartan 300” in Rio de Janeiro was for Rodrigo Santoro, right? No, it wasn’t that way…the hero of the epic based on the graphic novel of Frank Miller, Gerard Butler, was the star of the night.

Not that Santoro had felt lost on the red carpet. The actor was besieged (a lot) giving autographs and posing for pictures for fans. But the affection of the Brazilians with the Scottish actor, who plays king Leonidas in the film, that will open on the 30, surprised all. Even himself.

At 35 years old and movies with little success in Brazil, like Dracula 2000, Reign of Fire, and Phantom of the Opera, Gerard Butler has lured fans from all over the country to the red carpet on Monday, at the Odeon Cinema, downtown Rio de Janiero.

“Gerard has been smiling since he’s been here," says Santoro, pointing to his cheeks, “It’s nothing like this in the world. He has a lot of fans. It’s the face.”

Because of the face, fans came from Recife, San Paulo, and all the areas of Rio de Janiero. Magazines with covers of Gerard Butler in hands, to hope for an autograph, administrative assistant, Patricia Soares, “left work” and lied to her mom. All for the actor.

But ….and Santoro?

“We are here because of Gerard,” said Patricia but, after that, to support the Brazilian. “We are very happy with Rodrigo, too. He deserves it.”

Questioning about the constant comparisons between Butler and the actor Russell Crowe, Leticia Fiuza from San Paulo, 30 years old, debates: “Gerard is better, much stronger." Fan of the internet community for Butler.. and it was like that, everyone knew of the premiere in Rio...she almost impassioned a reporter with the history of the life of the Scot.

He was involved with drugs, attempted suicide. He has a history of a life of battle.

The fan is referring to the turbulent past of the actor. Butler lost his dad early, with whom he never had a relationship until he was 16 years old. He studied right in Edinburgh, but soon as he got the job in a lawyer’s office, he was let go. At 24 years old, with the death of his father and unemployed, he began to drink, using drugs and thinking about suicide. He was many times imprisoned (?). And after one night in a cell, he wanted to play on a boat (or wanted throw himself off a boat-quis se jogar de um barco).

Butler, it seems, is not in Brazil to comment on the past, which is so different from his moment now. A star candidate of the time, in Hollywood, he is surprised with the reception in Brazil.

“I didn’t expect all this. All of the premieres that I made around the world, there have been people from various places. But I am finding this here is more crazy. What are these people yelling?” says Butler, speaking very kindly to Online Globe, about the shouts of the fans in the entrance and the screams of a group of admirers of the graphic novel who won’t stop chanting, “Sparta! Sparta!”

And if the fans of Butler knew that the actor arrived in Brazil, without clothing, they would have left for the Copacabana Palace, where he was staying until Tuesday. “I have a talk show I have to do in the U.S.” he explained. Leonidas of 300, just like the actors, producers and the director of the film, Zack Snyder, had his luggage lost in flight from London to New York. Dressed during the interviewed in the hotel in jeans and shirts given from the store Osklen, which he thanked in interviews about the presentation of the production, the star talked about his surprise with the commercial results of the production, $129, 100 million dollars made in two weeks.

“No one imagined that a project so different in form would be so successful in ticket sales”, says the actor, quoted to be playing the hero, Snake Plissken in “Escape from New York”. "This will be an honor for me if this project goes. Kirk Russell (the original Snake Plissken) is one of my favorite actors."


(KIRK????...o-oh!)

arielcips22/3/2007, 09:47
...non è vero,ne ha parlato anche lui,in qualche modo...che era stato sul punto di farla finita....adesso bisogna vedere i sudamericani come l'hanno interpretata,magari calcando un po' la mano...
Quanto al fatto della 'barca',credo intendesse dire che si imbarcò,partì per l'America...

arielcips22/3/2007, 12:38
Ho scannerizzato l'articolo apparso oggi sul Corriere della Sera...giudicate voi!
image


arielcips22/3/2007, 13:26
ragazze era troppo grande e non me lo caricava su Imageschiatt...adesso non l'ho più...che dire?accontentatevi!

arielcips22/3/2007, 15:49
Dice le solite cose....cita qualche battuta di Gerry e di Zack...ridicolizza il fatto di dare tanta importanza politico ideologica a un fumettone...

gemini2122/3/2007, 16:35
Ecco un po' di articoli sull'arrivo di 300 in italia:

Nelle sale da venerdìl'attesissimo film '300'

http://ilgiorno.quotidiano.net/chan/musica...292:/2007/03/21:

Arriva anche in Italia il film di Zack Snyder che, ispirato al romanzo grafico di Frank Miller, in un mix di azioni dal vivo e sfondi virtuali riproduce la storica battaglia delle Termopili

Roma, 21 marzo 2007 - Teste mozzate, sangue che schizza da tutti i pori , lame affilate, battaglie spettacolari, prodi soldati che combattono muovendosi come fossero in un gioco della playstation. Dopo aver sbancato il box office negli Stati Uniti e aver scatenato tensioni tra Usa e Iran (secondo le autorità di Teheran il film è un insulto alla civiltà persiana), venerdì 23 arriva anche da noi l'attesissimo "300", l'opera di Zack Snyder ispirata al romanzo grafico di Frank Miller, il creatore di "Sin City".

Un mix di azione dal vivo e sfondi virtuali, scene trattate con un procedimento particolare, fotografia che intensifica il nero e accentua i contrasti per descrivere in modo innovativo la storica battaglia delle Termopili. L'impresa del re Leonida (interpretato da Gerard Butler) che con soli 300 spartani affrontò l'enorme esercito persiano per fermare le conquiste di Serse (l'attore brasiliano Rodrigo Santoro).

Il regista, riprendendo fedelmente il romanzo, voleva mettere in evidenza soprattutto la cultura e le tradizioni di Sparta. "Gli spartani vivevano per la battaglia - ha detto Snyder - l'amavano. Combattevano come un solo uomo, schierati in una falange in cui lo scudo di ogni guerriero proteggeva l'uomo che gli stava accanto. Era una visione terrificante anche per l'enorme esercito persiano. La disparità di forze non era un problema, un vero guerriero desiderava morire per la libertà, la chiamavano la bella morte. Si realizzavano nel sacrificio".

E nel film ce li mostra proprio così i soldati spartani, a partire da Leonida, educato fin da piccolo a combattere e a soffrire, come il Capitano (Vincent Regan), il guerriero Dilios (David Wenham), muscolosi, potenti, agili e abilissimi nel combattere in formazione. Nelle grandiose battaglie riescono a fronteggiare gli innumerevoli soldati mandati da Serse, le sue guardie del corpo Immortali, cavalieri con il volto mascherato, i mostri, gli animali esotici, i maghi e tutte le strane creature inviate dall'Africa, solo con la lancia e il coraggio. Il mantello rosso fuoco, il loro elmetto e lo scudo dorato contrastano con il nero e le atmosfere gotiche del film che si accendono solo in battaglia con il sangue dei soldati feriti e uccisi senza pietà.

E Serse è l'opposto del muscoloso re Leonida: è vestito d'oro e di metallo, pieno di piercing, ha una voce femminile e si fa trasportare su un trono enorme da schiere di schiavi. Non è un guerriero, è un sovrano potente e arrogante, bramoso di gloria. Combattere per Sparta è l'unico ideale dei 300, così come quello delle donne spartane che, se potessero, scenderebbero in battaglia a fianco dei loro uomini, come mostra la regina Gorgo (Lena Headey). Ma l'impresa è disperata e gli stessi spartani sanno che non possono sconfiggere i persiani. Quella del 480 a.C. era una battaglia disperata, come ci tramanda la storia, ma il coraggio e il sacrificio dei valorosi soldati di Leonida spinse poi le città greche a unirsi contro l'invasore.

"300" è un film unico nel suo genere, che niente ha a che vedere con gli storici "Troy" o il "Gladiatore": è spettacolare e innovativo soprattutto per le inquadrature, comico ed esagerato quanto basta

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Nelle sale il film di Zack Snyder, fedelissimo al romanzo a fumetti di Frank Miller
da cui è tratto. Protagonista, un vero supereroe: il re Leonida, che combatte contro Serse

Arriva "300", superkolossal su Sparta tra battaglie, sangue e potenza visiva

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/s...00/300/300.html

Uno sbarco preceduto da molte polemiche: sulla precisione storica, sul razzismo
verso i mediorientali. Ma forse la soluzione migliore è non prenderlo troppo sul serio...

di CLAUDIA MORGOGLIONE

ROMA - Per apprezzare un kolossal come 300 - presentato ieri sera, tra gli applausi, alla stampa italiana - bisogna sbarazzarsi di un pregiudizio. E cioè che il film tratto dall'omonimo romanzo a fumetti di Frank Miller, e centrato sulla battaglia delle Termopili tra gli spartani e i persiani, sia una pellicola storica. Con pretese di realismo, di precisione filologica, di fedeltà alle fonti e ai documenti. Se si parte da questo (errato) presupposto, allora vedere questo pugno di guerrieri iper-palestrati, che affrontano il massacro a suon di musica heavy metal, diventa un'esperienza insopportabile.

Se invece si affronta la pellicola per quello che è - la trasposizione di una graphic novel di culto, realizzata dall'autore di Sin City e del batmaniano Il ritorno del Cavaliere oscuro - allora la faccenda diventa interessante. E anche divertente: perché in quasi due ore di film, diretto da Zack Snyder, si assiste a una fantasmagoria di battaglie, scontri, momenti epici, sangue, teste che volano, eccetera. Con uno stile visivo fedelissimo al fumetto, e con un iperrealismo che conquisterà una buona fetta di spettatori.

Eppure, al suo arrivo nelle sale italiane, 300 - attuale campione d'incassi negli Usa - è già preceduto da una bella scia di polemiche. La prima riguarda, appunto, la fedeltà storica dell'opera, il suo modo di raccontare la mitica battaglia che si svolse, nel 480 avanti Cristo, tra un manipolo di (trecento) spartani guidati dal loro re, Leonida, e le decine di migliaia di soldati dell'imperatore persiano Serse, deciso a conquistare anche la Grecia. Su questo punto, come già detto, la questione è chiara: la precisione filologica qui non è di casa. Perché la vera fonte del film non sono i documenti, ma il fumetto.

L'altra polemica è un classico argomento politicamente corretto: secondo alcuni detrattori - e perfino per le autorità iraniane - il film di Snyder sarebbe razzista. Rappresentando i persiani, cioé gli attuali popoli mediorientali e del Golfo Persico, come immorali, lascivi, infidi, coraggiosi solo perché dotati di una macchina bellica impressionante. A partire dal loro re. Annotazione assolutamente vera, non c'è dubbio; la questione, semmai, è se vale la pena - o meno - prendere sul serio un kolossal fumettoso come questo.

Un film che, al contrario, si inserisce nella tradizione delle pellicole dedicate ai supereroi. Perché un supereroe e tutto tondo, senza cedimenti e senza sbavature, è il protagonista, Leonida (Gerard Butler): educato sin da bambino alla durissima disciplina della città-stato di Sparta, diventa un sovrano guerriero dall'insuperabile coraggio. E così, quando viene a sapere che le truppe di Serse (Rodrigo Santoro) stanno per invadere la Grecia, si rivolge a una casta di orribili sacerdoti, gli Efori, per sapere l'oracolo.

Corrotti dal denaro persiano, i sacerdoti dicono di non combattere. Ma il re fa di testa sua: contro il parere del Consiglio cittadino, e appoggiato dalla bella e coraggiosa moglie Gorgo (Lena Headey), sceglie trecento tra i migliori combattenti e decide di attirare l'esercito nemico nel passaggio delle Termopili. Una gola strettissima, in cui la devastante superiorità numerica dei persiani perde molta della sua forza.

A questo punto, assistiamo alle scene di battaglia, girate - come tutto il film - con un misto di sequenze dal vivo e rielaborazione in 3-D. Sequenze fatte apposta per esaltare il valore militare e l'intelligenza degli spartani, contro la protervia decadente degli avversari. Proprio mentre, in patria, Gorgo è costretta a sventare gli intrighi del corrotto Terone (Dominic West)... Alla fine, per i nostri eroi, il destino è forse segnato; ma come spiega il narratore, il soldato Dilios (David Wenham, già visto nella trilogia Il Signore degli anelli), il loro sacrificio porterà le città greche a unirsi. E a sventare la minaccia che viene da Est.

Questa la trama. Ma a svettare, nel film, sono le scene di battaglia, e lo stile visivo della pellicola. Compreso il suo particolarissimo colore: per ottenerlo, il regista ha intensificato il nero dell'immagine, e accentuato la saturazione cromatica. Il tutto, con estrema fedeltà al mondo creato da Miller (che qui è anche produttore esecutivo): "Non volevo girare qualcosa che sembrasse una fotografia - ha spiegato Snyder - ma far entrare il pubblico nel mondo creato dalla graphic novel di Frank. Non è un dramma storico, non è una storia lineare: volevamo creare un'esperienza unica".

Spetterà al pubblico italiano, adesso, promuovere o bocciare l'operazione. Apprezzare, o meno, il film e il personaggio che lo incarna, Leonida. Che comunque, in molti spettatori, provocherà quasi una sensazione di sollievo: dopo tanti supereroi tormentati da superproblemi, dall'Uomo Ragno a Batman, finalmente eccone uno che non deve chiedere mai...

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“300”. Quando il romanzo grafico diventa un film


http://www.agoranews.it/?&set=182&dom_id=&...316&local_page=

Coraggio, passione, spirito di sacrificio, libertà questi gli ingredienti di “300”, il coinvolgente racconto dell’antica battaglia delle Termopili, nella quale il re Leonida e 300 Spartani affrontarono la morte per combattere l’avanzata di Serse e del suo enorme esercito persiano.

Il film è interpretato da Gerard Butler (“Il fantasma dell’opera”), Lena Headey (“Brothers Grimm”), David Wenham (la trilogia di “Il signore degli anelli”) e Dominic West (“The Forgotten”). La sceneggiatura è di Zack Snyder & Kurt Johnstad e Michael B. Gordon, tratta dal romanzo grafico di Frank Miller e Lynn Varley.
“300” è prodotto da Gianni Nunnari (“The Departed”), Mark Canton (“La terra dei morti viventi”), Bernie Goldman (“La terra dei morti viventi”) e Jeffrey Silver (“Training Day”), con Deborah Snyder, Frank Miller, Craig J. Flores, Thoms Tull, William Fay e Benjamin Waisbren come produttori esecutivi.
Larry Fong è il direttore della fotografia, James Bissell lo scenografo, William Hoy il montatore, Michael Wilkinson il costumista e Chris Watts il supervisore degli effetti visivi. Le musiche sono di Tyler Bates.

Misteriosa e crudele la società spartana resta una delle civiltà più enigmatiche della storia. Al suo fascino vissuto fin dall’infanzia, non ha resistito Frank Miller, che ha scritto il romanzo grafico “300” che ha ispirato il film firmato da Zack Snyder.

Questa la storia. Leonida fa capire ai Persiani cosa pensa della loro minaccia uccidendo i messaggeri. Ma i politici non vogliono combattere. Terone, interpretato da Dominic West, rappresenta un nuovo tipo di Spartano, più interessato a negoziare per il potere che a combattere per la libertà.

Il Consiglio di Sparta invia Leonida a consultare l’Oracolo, una giovane donna circondata dagli Efori, uomini anziani che interpretano i suoi segni. “Leonida intuisce esattamente le intenzioni dei Persiani e sa come fermarli”, dice Frank Miller, “ma ha tutti contro. Il Consiglio non vuole entrare in guerra, quindi usa come scusa la celebrazione dei riti della Carneia, durante i quali era proibito combattere”.

Leonida preferirebbe morire subito piuttosto che inchinarsi davanti a un conquistatore, ma se vuole sfidare Serse deve farlo senza l’esercito spartano. “Probabilmente Leonida è il personaggio più risoluto che abbia mai interpretato”, dice Butler, “e quando ha un momento di indecisione, quando ha bisogno di essere rassicurato rivolge sempre lo sguardo alla moglie. Lei spiega chiaramente perché lui deve andare in guerra, ‘Vai e muori. Non ti vedrò mai più, ma tu sarai un uomo libero.

Anche se non è alle Termopili con il marito, la regina affronta una battaglia in patria. Il sacrificio di Gorgo per Sparta e il futuro re, suo figlio, è uguale a quello di Leonida. “Gorgo è un guerriero, come Leonida. Deve convincere la città e il paese a sostenere il re”, afferma Johnstad. “E nel frattempo eludere le manovre politiche di Terone”.
Intorno a Leonida si raccolgono 300 Spartiati, tutti volontari della sua guardia personale, tra i guerrieri più abili e coraggiosi del paese. Lui non può dichiarare guerra, ma può infliggere un colpo a Serse.

Dilios, guerriero spartano e narratore nel romanzo grafico, è interpretato da David Wenham, un attore australiano diventato popolare negli Stati Uniti con la trilogia di “Il signore degli anelli”.
Il personaggio di Dilios ha risolto per Snyder il problema di come riportare la voce narrante di Miller nel film. “Avere un narratore permette al fantastico mondo di Frank di prendere vita”, afferma Snyder. “E’ stato molto importante che il racconto di Dilios accompagnasse la storia, perché rispecchia nel film la prosa di Frank”.

I tre uomini che guidano gli Spartani sono Leonida, Dilios e un enigmatico guerriero detto il Capitano, interpretato da Vincent Regan, che porta in battaglia anche il figlio maggiore, Astinos, interpretato da Tom Wisdom.

Nell’esercito persiano gli Spartani trovano un degno avversario. Serse ha messo insieme una forza straordinaria ed esotica, con animali feroci provenienti dall’Africa e maghi, e gli Immortali, le guardie del corpo dell’imperatore.

“Leonida è l’opposto di Serse, che siede sul suo alto trono, corrompe, seduce, uccide i suoi uomini per conquistare la vittoria”, nota Butler. “C’è una bella battuta in cui Serse dice ‘Come puoi stare contro di me quando io potrei uccidere tranquillamente ognuno dei miei uomini per vincere?’. Leonida risponde ‘E io morirei per ognuno dei miei’. Questa per me è l’essenza di Leonida”.

Il piano di Leonida di usare la struttura geografica della Grecia contro i Persiani, porta i suoi 300 soldati alle Termopili, uno stretto passaggio obbligato per chi, come i Persiani, era diretto verso le regioni centrali della penisola ellenica. Il passo fornisce agli Spartani un notevole vantaggio strategico, ma non è inaccessibile, come scopre Leonida dal deforme Efialte, che gli parla di un sentiero nascosto tra le rocce. Interpretato da Andrew Tiernan, Efialte è definito da Deborah Snyder “un personaggio triste, è stato cacciato da Sparta alla nascita, ma tutto quello che desidera è essere uno Spartano”.

Quando l’orizzonte si oscura per l’arrivo dell’esercito di Serse, inizia la battaglia. “La storia dei 300 Spartani è più di una semplice battaglia”, dice Miller. “Leonida sa che i suoi uomini non possono sconfiggere l’esercito persiano. Sa che non hanno nessuna possibilità di sopravvivere, ma loro sono pronti a morire. Io considero gli Spartani i vincitori delle Termopili. Si può vincere perdendo”.

Un avvenimento storico trasformato in mito che conduce all’essenza dell’essere Spartano. Con “300” si è voluto rendere giustizia a un grande momento della storia.

Un film di spessore, dunque, realizzato con grande passione e professionalità che dai paesaggi alle battaglie, dall’azione alle strutture architettoniche, provoca un’immersione nel racconto.
Una storia, ricca di passione ma anche di brutalità, che parla di politica e molte altre cose, in un’atmosfera iperrealistica.


Fonte: massimiliano valenzano


arielcips22/3/2007, 16:52
Tre articoli che restituiscono credibilità e interesse al film,ridimensionando le polemiche...Apprezzo molto la premessa che fa Repubblica...finalmente eliminando inutili pregiudizi e rendendo giustizia all'operazione artistica di Snyder e Miller!

spands7222/3/2007, 19:58
cielo!!! qualcuno che ha capito che si tratta di un film tratto da un fumetto e non vuole assumersi tratti ne fedelmente storici ne razzisti!!!
quasi quasi non ci credo!

sabry_aminta22/3/2007, 23:18
che bello leggere dei commenti positivi ogni tanto...! :clap:
CITAZIONE
Avevano tutti perso le valigie nel volo da Londra a New York!...IHIHI!!!

:malol: ma mi chiedo..non potevano trovarsi dei vestiti migliori nel negozio che li ha aiutati a rendersi presentabili?(con Lena hanno fallito di brutto..cattiva pubblicità)
CITAZIONE
Kirk Russell (the original Snake Plissken) is one of my favorite actors."

aaaahhh,ecco perche KIRK non ha parlato bene di lui... :malol:

sabry_aminta23/3/2007, 00:03
altra intervista,per http://www.indielondon.co.uk/Film-Review/3...utler-interview

300 - Gerard Butler interview


Interview by Rob Carnevale

GERARD Butler talks about playing the role of King Leonidas in 300 and what the overwhelming success of the film means to him personally.

He also reveals why he had to sell himself to studios as part of the casting process and why he’s glad risks were taken throughout every part of the filming process…

Q. Did you grow up fantasising about roles like Leonidas as a child?
Gerard Butler: Yeah, I did. As a kid we spent a lot of time as a family, every weekend heading up the west coast of Scotland to the Highlands. All we seemed to do was head through beautiful hills and valleys that were filled with the great history. So you were steeped in that history of Robert The Bruce, William Wallace and Bonnie Prince Charlie and all those great stories. It was always in my head.

Even having read Lord of the Rings when I was younger, it was always my fantasy to live in a fantasy. Funnily enough, I saw Krull when I was 15… I watched it recently and thought: “What a terrible movie.” I loved it when I was younger. But then I had a dream a month later that I was in the film looking at all these wizards on the top of the mountain. I was standing there with the princess and I think we were blowing flames out of our mouth or our arse or something! I woke up the next day and that feeling as an actor to go into those worlds, or any world, was so powerful.

It was always in peaks and troughs of course. I’d ask myself: “Did I really want to do this?” Sometimes it was: “No, be sensible. Be a lawyer.” But it kept coming back to haunt me and I kind of feel that it must have been my destiny in some ways.

Q. Obviously, the opening box office figures were a shock. But did it make all the hard work you put in feel worth it?
Gerard Butler: So much. I’ve been so proud of this project right from when we first started because of what everybody was trying to do. Right down to the beard. We had a beard that was short, sexy and strong but we said: “Fuck that. Let’s go for the big beard.” Look how far we went with Rodrigo. At any point, we could have played safe but at every point we took risks with how far we wanted to go that could have made it fall on its face or which could have made it stay out there in that extreme pocket.

It seems to me that this is one where so many things have come together. I don’t know if it’s just good fortune or there’s a lot of genius going into it. But it seems to work on a lot of different levels and yet stay brave, different, edgy and not cross over that line where the main mass of people accept it, embrace it and love it for that. It never tries to go down that regular path, even with the attitude of the heroes in the narrative. We never try and ask for the audience’s sympathy. We say: “This is what we do. We kill the messengers, we kill the fucking babies! We’re not necessarily good guys and we’re not going to explain ourselves to anybody. This is our path…”

Q. How big was the challenge of taking on the character in the first place?
Gerard Butler: You try and take on a character like this and there’s a lot of pressure straight away. It’s Frank Miller, the thing you’re doing is based on a graphic novel and you’re working with blue screens. At the end of the day, the character you’re playing doesn’t really speak that much and yet he has to show a strength that’s almost incomprehensible to a modern person, and a belief and leadership quality, as well as an insanity, a humour and a cockiness. He’s like a little mouse looking up at an elephant and saying: “Well, come on show me what you’ve got.” It’s a bad example, perhaps, so maybe a scorpion and an elephant – that’s better.

Q. Did you have to sell yourself to the studio to get the part?
Gerard Butler: I had to sell myself, yes. I don’t know how much that was necessary but it was politically the way we went because it was all very tender at the beginning. When it was greenlit I think everybody was a bit nervous to announce a man who wasn’t a name like Russell Crowe or Leonardo DiCaprio… When we sat around, I was told by every director and producer that they wanted me for the role. But at that point, we just didn’t know what Warner Bros was going to say. So, I was told that they thought it best if I called Alan Horn on your own.

I knew Alan from Phantom [of the Opera] but it’s still a little strange for a guy to ask if I could come in and have a chat. He told me that there is a process they go through that meant I had to be chosen by everybody who would then go to him. I knew I’d been chosen already but I couldn’t tell him that, so I had to keep my mouth shut. We actually had a great time when we met but I still had to sell myself. I got the offer the next day which made me wonder if that was necessary.

But I think it all helped because I believe the more you earn something, the more you appreciate it. The Spartans earned their glory, their toughness and endurance and they earned their cockiness.

Q. What do you think of people now saying that you’re the next Russell Crowe?
Gerard Butler: I’m Gerry Butler. I know there are similarities between the roles of Leonidas and his character in Gladiator. But I have a romantic comedy coming out. I want to be able to do all sorts of different things, including zany or dark comedy. I want to be able to dip into anything that interests me.

Q. You’ve had a number of big films that didn’t ignite the box office. Had you ever started to think that maybe your chance had gone?
Gerard Butler: Not really. I don’t know whether it’s spiritual development or trying to learn the psychologically with being an actor, but I realise the more I get into it that this was something I was always supposed to do. That allowed me to sit easiser in the life I was living. But that doesn’t mean to say you just stroll through it. It takes work and the work is not always about acting. It’s sometimes about how you deal with the ups and downs of hope, of expectation. I never got caught up in people saying: “This is the one.” Or: “Why did this happen, or why didn’t it?”

To me, all those jobs I did have been amazing experiences for one reason or another. I got paid [laughs] and I learned something. I think that’s what helped me carry on because I’ve never really given out that energy of, “oh, I’ve lost my chance” or missed it in some way.

Q. So do you largely ignore people when they predict you’ll be “the next big thing”?
Gerard Butler: Yeah. Even this weekend when it went crazy, I’m not saying I didn’t enjoy it – it was awesome – but I didn’t get overwhelmed by it. I have an ability, sometimes to my detriment, just to keep that self-congratulation or expectation in check. It was unbelievable and fantastic, but I still have to call my mum and I still have to get on with my day. But it just makes me really proud.

Q. What sort of preparation did you do for the role?
Gerard Butler: I have to say, considering how much time that I was training – working six hours a day – at that time most of your preparation comes from what’s going on in your life, like a meditation. My training was all a meditation towards being this powerful person, sucking it all in and then going into my own life and examining the values that I have, that I don’t have… I don’t know hot to give you a quick answer really. There was a lot of historical reading, the graphic novel, the training, the sword fighting, whatever. But it really came back to myself.

Q. How did you feel when you first started to play the role?
Gerard Butler: There were definitely some nerves floating about in there but I’ve done a lot of these big jobs where you know the pressure is on you but I can’t do everybody else’s thinking for them. I’ve learned to say: “Get on with your job, if you focus on your job and what you have to do everything else is an extreme waste of time.”

If I’m sitting there worried about what the producers are thinking – and don’t say I haven’t done that – but if I can focus my energy into the story, what I’m trying to do and who I’m working with, that’s a good way of keeping those things at bay. Some days you can even turn them into fun things. It’s amazing some of the reactions you get when you take a role like the Phantom, you can use that energy to pump you up.

****
e anche da qui è facile capire che Gerry è bello anche dentro oltre che fuori...e anche un pò logorroico(notate la lunghezza media delle risposte) :lol:

gemini211/4/2007, 13:03
LO SCIALBO "300" : AVVENTURISMO ARTISTICO O TERRORISMO CULTURALE?
Postato il Sabato, 31 marzo @ 18:00:00 EST di marcoc

DI SHIRZAD AZAD
Online Journal

L'ovest ha una lunga storia nell'indicare altre nazioni come arretrate e se stesso come grande civiltà e modello di progresso. In quanto leader e massimi rappresentanti della civiltà occidentale, gli Stati Uniti hanno entusiasticamente proseguito questa tradizione attraverso la sua mafia sforna-film, Hollywood, e, dopo avere colpito molte altre nazioni, compresi Africani, Indiani, Cinesi e Giapponesi, di recente ha rivolto la sua attenzione agli Iraniani.

È un fatto evidente che la storia è sempre scritta dai vincitori. Purtroppo, a causa di un passato turbolento, non solo altre nazioni ma anche una gran parte degli Iraniani stessi non hanno una conoscenza esatta e senza distorsioni della storia antica dell'Iran, chiamato Persia.

Dall'invasione della Persia da parte degli arabi musulmani nel 651 d.C., molti degli stati e dei sistemi che gli Iraniani hanno dominato e governato hanno ritratto il loro antico bagaglio culturale praticamente nella stessa maniera del regista Zach Snyder nel film "300" e molte delle loro opere storiche hanno trattato la civiltà iraniana pre-Islamica quasi allo stesso modo del racconto di Frank Miller.

La civiltà iraniana, per difendere la sua antica eredità, ha lottato a lungo simultaneamente su due differenti fronti, su uno contro il suo classico rivale, la civiltà occidentale, e su un altro contro una cultura arabo-islamica o forze pro-Islam in casa propria. Con una civiltà di vecchia data così fiera, l'eredità iraniana finora è riuscita a superare tante ondate ostili, ed il suo significativo contributo in tanti aspetti della civiltà mondiale è indispensabile.

L'Iran non è semplicemente un governo di una singola nazione; è davvero un piccolo continente fatto di molti gruppi etnici diversi che sono la spina dorsale di un paese multiculturale e di una comunità di genti e tradizioni diverse. Dopo tutto, "300" non svilisce soltanto gli Iraniani, è un'evidente agrressione a tutte le società dell'Asia occidentale, dell'Asia centrale, dell'Africa del Nord e dell'Europa Orientale, che una volta nei tempi antichi fecero parte dei vasti imperi iraniani. Il film inoltre degrada una grande comunità di Indiani, Cinesi, Europei ed Americani con origini iraniane ed antenati persiani.

Con un enorme desiderio di vendere e stupire, "300" è una pura fantasia in cui l'esercito persiano è descritto come demoni privi di cultura, sensibilità o umanità e, in contrasto con i nobili Greci, gli Iraniani sono ritratti come persone assetate di sangue che non pensano a null'altro che ad aggredire ed uccidere altre persone. Da perfetta immagine irresponsabile e distorta dell'antica Persia, "300" descrive il re persiano, Xerxes ed i suoi selvaggi soldati come decadenti, sessualmente eccessivi e di natura malvagia.

Come ha precisato tempo fa l'archeologo giapponese, Takashi Okazaki, reperti archeologici provenienti dall'Iran e dai territori che una volta gli appartennero, indicano che con gli imperi iraniani pre-Islam ci si è lasciati alle spalle una cultura avanzata. Purtroppo, oggi molti dei più importanti reperti ed oggetti storici dell'Iran si trovano in musei occidentali, non in Iran. Alcune di quelle antichità sono state direttamente contrabbandate all'ovest alla loro scoperta.

La gente, che ha una conoscenza dell'arte e visita spesso i musei, non si farà facilmente imbrogliare da "300" o da balle simili di Hollywood, come il film "Alexander" nel 2004. Ecco perchè la mostra "La Gloria della Persia: 7.000 anni di cultura", quando è stata inaugurata al Metropolitan Museum di Tokyo lo scorso agosto, è stata accolta con favore da un'affluenza inattesa di giapponesi e stranieri. In questa mostra, erano stati selezionati da quattro musei iraniani 210 reperti unici che risalivano dal quinto millennio a.C alla fine dell'era dell'impero di Sassanide nel 651 d.C. Il numero record di visitatori ha spinto la Corea del Sud e la Cina a chiedere di poter ospitare la mostra "La Gloria della Persia" dopo le due città giapponesi di Tokyo e di Nagoya.

Come di consueto, una protesta degli Iraniani in tutto il mondo contro l'aggressione di Hollywood è finora fallita ed i colossi occidentali dell'informazione hanno maneggiato professionalmente ed abusato della loro rabbia a vantaggio di 300 per aumentare le sue vendite. Ma gli Iraniani potrebbero non tollerare di restare indifferenti a tali incontestabili insulti e spetta alla coscienza della comunità internazionale dare un suo giudizio. Gli Iraniani non possono permettersi di più, perché sono condannati in un mondo in cui i forti fanno ciò che vogliono ed i deboli soffrono ciò che devono.

Shirzad Azad è un ricercatore dei Rapporti Est-Ovest Asia alla Graduate School of International Politics, Economics and Communication, Università di Aoyama Gakuin, Tokyo, Giappone.

Fonte: http://onlinejournal.com/
Link
29.03.2007
gemini213/4/2007, 13:34
300, o il fascino discreto della violenza

http://articoli.castlerock.it/articoli_cin...-della-violenza

Frank Miller sollecita, nello spettatore, uno degli istinti più antichi e radicati nel cuore umano: il fascino della violenza, del truculento, della guerra.

Fortunatamente, questa volta il giudizio della critica va di pari passo con quello del pubblico. 300, uno dei grandi successi della stagione, grazie a numerose ed innovative caratteristiche, supera i limiti del film di genere (storico, di guerra, mitologico), ponendosi prepotentemente come un'ineliminabile pietra di paragone per il futuro. Paradossalmente, la critica, rispecchiando il gradimento delle sale, evidenzia la spettacolarità di 300, esaltandone la capacità di tenere desta l'attenzione dello spettatore per tutta la durata della pellicola.

In realtà, il valore del film va ben oltre. Il talento di Frank Miller presente nel suo graphic novel ha avuto la fortuna di essere trasposto da una squadra, forse, più attenta alle sue esigenze rispetto a quella di Sin City, pellicola più discontinua ed eterogenea. In particolare, la fotografia vuole colpire lo spettatore, affascinarlo con la sua vasta gamma di colori, creando scenari e sfondi del tutto irreali ma di grande impatto visivo. I campi di grano di un giallo luminoso e la danza divinatoria della donna al cospetto di Leonida sono soltanto due esempi di un campionario molto più vasto. Ma, ancora, tutto ciò non spiega il successo del film. Frank Miller sollecita, nello spettatore, uno degli istinti più antichi e radicati nel cuore umano: il fascino della violenza, del truculento, della guerra. Inoltre, il mondo occidentale ha da sempre subito il fascino dell'Oriente, visto come terra del lusso, dell'esotico, della magia, del mistero e del piacere. 300 usa liberamente il contesto storico della battaglia delle Termopili, esaltando questi elementi archetipici. Le numerose scene di battaglia si soffermano sulle mutilazioni, le ferite, le decapitazioni, il sangue, il rumore delle armi che trafiggono la carne e spezzano le ossa.

A differenza di altri colossal storici o mitologici, come Troy, Alexander, Il patriota, la violenza è un elemento essenziale, attraverso il ricorso a scene a velocità rallentata che la evidenziano e quasi la impongono allo spettatore. Non si tratta di una violenza sgradevole ma necessaria, come nei film citati o in altri di genere diverso, come quelli sulla malavita: Il padrino, Quei bravi ragazzi. Zack Snyder, per di più, è molto attento nell'esaltare la plasticità dei corpi: gli attori ricordano le statue dell'antichità classica. Il gusto, del tutto evidente, di far combattere elefanti, rinoceronti, mostri umanoidi, soldati con antiche bombe a mano, guerrieri sfigurati con il volto coperto da maschere d'argento e la cura quasi maniacale nel mostrare divise sempre diverse (l'impero persiano, come sottolinea la stessa voce narrante, è una fonte inesauribile di trucchi e sorprese): considerato tutto ciò, è evidente che questo tipo di violenza ha il compito di affascinare lo spettatore. Del resto, la scena al rallentatore della decapitazione, ad opera di un mostro umanoide dotato di chele, di un generale persiano, è un efficace riassunto di quanto detto sino a qui. Sempre sulla linea di una violenza "piacevole", un ruolo essenziale è dato da Serse e dalla sua corte. Il re è un gigante muscoloso, molto più alto di Leonida e dei greci. Vestito con ornamenti d'oro e pietre preziose, egli incarna il dispotismo orientale che vuole espandersi a scapito del mondo greco. Se questo è un dato storico, l'interesse di Miller è tutto puntato sull'esotismo: fondamentale, a riguardo, la sequenza in cui il deforme Efialte si reca nella tenda di Serse. La lussuria sembra l'elemento fondamentale, grazie ad una musica avvolgente, belle donne compiacenti, cibi invitanti, oro ed altri oggetti preziosi, danze seducenti, il tutto dominato dal gigantesco e sensuale Serse. Lo spettatore, al pari di Efialte, è sedotto da questo mondo così lontano dal nostro. Ancora un indizio, quindi, che i fiumi di sangue che scorrono in 300 non vogliono disturbare lo spettatore, bensì incantarlo.

L'originalità di Frank Miller, ben compresa e sviluppata dall'intero staff del film, è quella di avere compreso l'Arte possa usare la violenza anche per scopi ludici e piacevoli. Se così non fosse, in effetti, non si spiegherebbe il successo del genere horror, sia nel cinema che nella letteratura, per non parlare di altre altissime manifestazioni artistiche (pittura, film impegnati…). Spesso si dimentica come anche testi "insospettabili" come le favole di Perrault contengano efferatezze: in Cenerentola, ad esempio, un uccello divora gli occhi delle sorellastre della protagonista. L'accusa di essere un film politicamente scorretto, pertanto, va ridimensionata a fronte di un uso "non violento" della violenza.

sabry_aminta4/4/2007, 16:42
questo l'ho trovato per caso...da http://www.leggonline.it/view.php?data=200...l&type=STANDARD

Risale a prima dell'uscita del film in Italia e accenna agli addominali non ritoccati degli spartani :D
Giovedì 22 Marzo 2007
di Ilaria Ravarino

In una settimana ha incassato 106.518.000 dollari, di cui 27 nel primo giorno di programmazione: questi i numeri da record di 300, il kolossal "fantastorico" americano da domani in circa 500 cinema italiani. Costato 60 milioni di dollari e girato in 60 giorni dal regista pubblicitario Zack Snyder, 300 - ispirato all'omonimo fumetto di Frank Miller - racconta in chiave pulp la sanguinosa battaglia delle Termopili, che nel 480 a.C. vide un coraggioso manipolo di 300 spartani opporsi ad un milione di soldati persiani. «Lo so, c'è un sacco di sangue in questo film - ha detto il regista al Festival di Berlino, dove 300 è stato accolto con qualche perplessità - ma io ho una mia teoria: se un film non è sexy, violento e fottutamente fico, perché dovrei andare al cinema? Quando sono davanti allo schermo, l'unico modo per non addormentarmi è vedere qualcuno che ammazza qualcun altro».
Massiccio il ricorso agli effetti speciali: delle 1500 scene che compongono il film, solo 200 sono "al naturale". «Ma i nostri muscoli no, quelli non sono ritoccati al digitale. Sarebbe costato troppo», ha scherzato il protagonista Gerard Butler, che si è allenato 6 ore al giorno per quattro mesi per scolpire addominali e bicipiti «come un vero spartano».
È andata un po' meglio agli altri 300 attori, quasi completamente nudi per tutti i 116 minuti del film, che si sono preparati per "sole" otto settimane con uno scalatore professionista e record del mondo, che in passato ha addestrato militari, vigili del fuoco e paramedici.
Accusato dall'Iran di fornire una visione distorta della storia «rappresentando i persiani come creature feroci e violente, più che come esseri umani», il film è stato accolto male dalla critica ma continua ad entusiasmare il pubblico americano. Il problema, secondo Snyder, «è che i critici sono troppo intellettuali. Si dimenticano che i kolossal di Hollywood non nascono per far riflettere la gente. Almeno, non è mai successo. Nascono solo per far divertire il pubblico. E questo, il mio film, lo fa benissimo».


spands724/4/2007, 18:07
CITAZIONE
(sabry_aminta @ 4/4/2007, 16:42) Si dimenticano che i kolossal di Hollywood non nascono per far riflettere la gente. Almeno, non è mai successo. Nascono solo per far divertire il pubblico. E questo, il mio film, lo fa benissimo».

:D quando si dice ...parlar chiaro!!

sabry_aminta8/4/2007, 21:13
ho trovato questo Approfondimento di Valerio Massimo Manfredi su Panorama.
Mi piace perchè lo critica riguardo alcune ricostruzioni storiche ma non lo stronca :D

pag.1
http://img444.imageshack.us/my.php?image=p...anfredi1it5.jpg

pag2
http://img70.imageshack.us/my.php?image=pa...anfredi2sa3.jpg

pag.3
http://img201.imageshack.us/my.php?image=p...anfredi3nl4.jpg

pag.4
http://img161.imageshack.us/my.php?image=p...anfredi4us3.jpg

pag.5
http://img161.imageshack.us/my.php?image=p...anfredi5qo3.jpg

pag.6
http://img160.imageshack.us/my.php?image=p...anfredi6oy5.jpg

arielcips8/4/2007, 21:31
Non lo stronca ma anzi,ha apprezzamenti per le immagini,per i personaggi,per l'intensità con cui è resa -nonostante i molti errori storici - la straordinarietà dell' essere spartano...

Trovo un po' discutibili le didascalie alle foto...Leonida è per due volte definito ' un guerriero' spartano... :sospetto:

gerardina12/4/2007, 21:38
concordo in pieno con tutto quello che è scritto sull'articolo di sabryaminta..soprattutto sui "muscoli non scolpiti"!!!!!! :censura: :censura: :censura:



gemini211/5/2007, 17:36
http://news.castlerock.it/news_cinema.php/...o-le-nomination

MTV Movie Awards 2007, ecco le nomination

I ‘300’ di Zack Snyder e i ‘Pirati dei Caraibi’ sono le pellicole che hanno ottenuto il maggior numero di nominees. La cerimonia di premiazione, che sarà trasmessa in diretta il prossimo 3 giugno, sarà presentata da Sarah Silverman.

Dopo le sanguinose battaglie e gli scontri vissuti sul grande schermo, i 300 di Zack Snyder e i Pirati dei Caraibi capitanati da Johnny Depp, dovranno competere tra di loro, ma stavolta per i MTV Movie Awards, che si terranno il prossimo tre giugno.
Il film diretto da Snyder è quello che ha ottenuto il maggior numero di nomination: compete in cinque categorie tra cui quella per il Miglior Film e per la Migliore Interpretazione, per la quale è stato nominato il fascinoso Gerard Butler. Al secondo posto, in termini di nomination ricevute, c'è Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma, che è stato nominato in quattro categorie, tra cui quelle più prestigiose in cui compete anche il film di Snyder. Tra le altre pellicole che concorrono per i Popcorn d'Oro ci sono Blades of Glory, l'esilarante Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan, e lo strepitoso Little Miss Sunshine, mentre tra i migliori interpreti di questa edizione figurano anche Keira Knightley, Will Smith e le due interpreti dello scintillante Dreamgirls, la splendida Beyoncé Knowles e Jennifer Hudson.

Tra le nomination più curiose che sono state assegnate quest'anno figurano senza dubbio quelle riservate ai film che non sono ancora usciti nelle sale, ma che sono tra i più attesi dal grande pubblico, e ovvero Un'impresa da Dio, I Fantastici 4 e Silver Surfer, Harry Potter e l'Ordine della Fenice, Rush Hour 3, Transformers e Hairspray, remake del musical di John Waters nel quale John Travolta vestirà i panni di Edna Turnbull, una simpatica casalinga oversize. Un riconoscimento speciale inoltre sarà assegnato alle migliori produzioni realizzate dagli studenti delle Università americane.
La cerimonia di premiazione sarà presentata in diretta da Sarah Silverman, che però, a dispetto della sua fama di attrice comica, promette uno show diverso dal solito: "Adesso ho intenzione di esplorare il lato drammatico degli MTV Movie Awards. Per molti anni è stato un appuntamento divertente, ma quest'anno ci concentreremo sul dramma. Ci sarà un pizzico di umorismo, ma penso che gli spettatori di MTV siano pronti per piangere".
Di seguito tutte le nomination assegnate per ogni categoria del premio.

MIGLIOR FILM
300
Blades of Glory
Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan
Little Miss Sunshine
Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma

MIGLIOR INTERPRETAZIONE
Gerard Butler per 300
Beyoncé Knowles per Dreamgirls
Jennifer Hudson per Dreamgirls
Will Smith per La ricerca della felicità
Johnny Depp per Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma
Keira Knightley per Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma

MIGLIORE RIVELAZIONE
Lena Headey per 300
Justin Timberlake per Alpha Dog
Emily Blunt per Il diavolo veste Prada
Jaden Smith per La ricerca della felicità
Abigail Breslin per Little Miss Sunshine
Columbus Short per Stepping - Dalla strada al palcoscenico

MIGLIOR CATTIVO
Rodrigo Santoro per 300
Meryl Streep per Il diavolo veste Prada
Bill Nighy per Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma
Tobin Bell per Saw III - L'enigma senza fine
Jack Nicholson per The Departed - Il bene e il male

MIGLIOR COMBATTIMENTO
Gerard Butler per 300
( "Battaglia contro il mostruoso immortale" )
Will Ferrell e Jon Heder per Blades of Glory
Sacha Baron Cohen e Ken Davitian per Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan
( "Lotta completamente nudi" )
Uma Thurman e Anna Faris per La mia Super Ex-Ragazza
( "Lotta tra supereroine" )
Jack Black e Héctor Jiménez per Super Nacho
( "Sfida contro 'Los Duendes'" )

arielcips25/6/2007, 16:54
Un'intervista comparsa in data 24 giugno u.s.
http://www.indielondon.co.uk/Film-Review/3...utler-interview

300 -Gerard Butler


Intervista di Rob Carnevale


Gerard Butler parla del ruolo di re Leonida interpretato in 300 e di cosa il travolgente successo di 300 significhi per la sua personalità.
Rivela inoltre il motivo per cui ha dovuto 'mettersi in vendita' agli studios durante il casting del film e la ragione per cui è stato soddisfatto di tutti i rischi corsi durante la produzione della pellicola.

Domanda:Sei cresciuto sognando ruoli come quello di Leonida,da bambino?
Risposta:Si...Da bambino ho trascorso molto tempo in famiglia,ogni week end andavamo sulla costa occidentale della Scozia,nelle Highlands.A tutti noi sembrava di inoltrarci attraverso le splendide colline e le vallate che avevano fatto da sfondo a grandi eventi storici.Eravamo sprofondati in quelle storie di Robert the Bruce,William Wallace, Bonnie Prince Charlie e tutte le altre grandi saghe del passato.Tutto ciò era sempre nei miei pensieri...
Anche l'aver letto Il signore degli anelli da ragazzo...è sempre stata una mia fantasia poter vivere nella fantasia...Ed è piuttosto buffo ma,io ho visto Krull a 15 anni...l'ho rivisto di recente e ho pensato:Che film orribile! Eppure l'ho adorato,da ragazzo. Feci un sogno,un mese dopo averlo visto:ero nel film e guardavo tutti questi maghi sulla cima dei monti.Ero fermo là con la principessa e -mi pare- cacciassimo fuoco dalla bocca o dal s... o qualcosa del genere!Mi svegliai quella mattina e la sensazione di poter essere un attore che agisce in questi mondi,o in qualsiasi tipo di mondo,era così potente!
Ci sono stati alti e bassi,naturalmente.Mi domandavo:-Davvero voglio fare questo?- Talvolta mi sono anche risposto:No,sii saggio,fai l'avvocato...-Ma questo desiderio ha continuato a perseguitarmi e ho sentito che questo doveva essere in qualche modo il mio destino.

D. Naturalmente l'apertura dei risultati al botteghino è stata uno shock.Ma questo ha ripagato tutto il duro lavoro che tu hai fatto?
R. Tantissimo.Io sono stato così orgoglioso di questo progetto fin da quando lo abbiamo intrapreso,soprattutto in vista di ciò che ognuno stava cercando di fare.Persino a proposito della barba.Avremmo potuto avere una barba corta,sexi e forte,ma ci siamo detti:'Fancu...la barba.Vada per quella lunga!'Guarda quanto oltre ci siamo spinti a proposito di Rodrigo.In qualche punto avremmo potuto essere più cauti,ma in ogni punto invece abbiamo scelto di rischiare su quanto lontano potevamo spingerci :si sarebbe potuto spingere al massimo dell'eccesso o lasciare là nella piega più nascosta...
Mi sembra si tratti di uno di quei lavori in cui molte cose confluiscono insieme.Non so se si tratta solo di buona fortuna o c'è anche un pizzico di genio.Ma è come lavorare su più livelli diversi e tuttavia rimanere coraggioso,indifferente,nervoso e non superare mai quel limite che ti fa rendere accetto,ben accolto e amato dalla maggioranza delle persone.Non si cerca mai di aggirare quel percorso prefissato,persino per quanto riguarda il carattere degli eroi nella vicenda.Non abbiamo mai cercato la simpatia del pubblico.Diciamo:'Questo è ciò che facciamo.Uccidiamo i messaggeri,uccidiamo i fot**** bambini!' Non siamo necessariamente i 'buoni' e non dobbiamo spiegare come siamo fatti a nessuno.Questo è il nostro percorso.

D.Quanto è stata grande la sfida di portare avanti il personaggio protagonista?
R.Quando cerchi di portare avanti un personaggio come questo le pressioni sono subito tante.Si tratta di Frank Miller,quello che stai facendo è basato su un fumetto,lavori col blue screen...
In fin dei conti,il personaggio che reciti non dice molto e tuttavia deve dimostrare una forza che è quasi inconcepibile per una persona moderna,qualità carismatiche e di leadership,al limite della pazzia,senso dell'umorismo e sfrontatezza.
E' come un topolino che guarda un elefante e dice:-Avanti,fammi vedere che sai fare...-
Forse non è un buon esempio.Meglio dire uno scorpione e un elefante...

D. Hai dovuto metterti in vendita agli studios per ottenere la parte?
R.Si,mi sono messo in vendita,è vero.Non so quanto fosse necessario,ma è stata la via che abbiamo percorso perchè all'inizio era tutto molto esile....Quando eravamo in posizione di partenza,credo ciascuno fosse piuttosto in difficoltà ad annunciare un nome che non era nè quello di Russel Crowe nè quello di Di Caprio.Quando ci siamo seduti intorno al tavolo,regista e produttore mi hanno detto che volevano me per quel ruolo.Ma in quel momento,non sapevamo cosa ne avrebbe detto la Warner...Così mi fu detto che pensavano sarebbe stato meglio se avessi chiamato Alan Horn( Presidente and Capo dell'Ufficio Operativo, Warner Bros,n.d.t) per conto mio
Conoscevo Alan dai tempi del Fantasma,ma non abbastanza da vicino per chiedergli di entrare e farci una chiacchierata.Mi spiegò che era in corso una sorta di processo che significava che dovevo essere scelto da chiunque fosse entrato da lui da quel momento in poi.Sapevo che ero stato già scelto ma non potevo dirglielo,così ho dovuto tenere la bocca chiusa.Ci siamo davvero divertiti quando ci siamo incontrati ma io ancora dovevo vendere me stesso.Ho ricevuto l'offerta il giorno dopo il che mi fece domandare se era stato davvero necessario...
Ma ritengo che ogni cosa sia stata di aiuto,perchè sono convinto che più meriti una cosa,più l'apprezzi.Gli Spartani meritarono la loro gloria,guadagnandosela con la durezza,la resistenza...e la sfrontatezza...

D.Cosa pensi della gente che ti indica ora come il novello 'Russel Crowe'?
R.Io sono Gerry Butler!(e scusate se è poco...n.d.t.)So bene che ci sono affinità tra il ruolo di Leonida e il suo personaggio nel Gladiatore.Ma il mio prossimo film è una commedia sentimentale.Io voglio poter affrontare ogni sorta di ruolo,compresa la commedia grottesca o il genere dark.Io voglio essere capace di andare fino in fondo in ogni cosa che mi interessi!

D. Tu hai all'attivo un bel numero di film che non hanno 'sbancato' al botteghino.Hai mai cominciato a pensare di aver perso l' "occasione"?
R.No in verità.Non so se si tratta di uno sviluppo spirituale o del tentativo di imparare l'essenza psicologica dell'essere attore,ma io so bene che per quanto mi sono dedicato a questo lavoro c'era qualcosa che mi diceva che ero destinato a farlo.Questo mi ha permesso di sentimi a mio agio nella vita che conduco.Ma questo non significa che tu puoi sfondare direttamente.C'è da lavorare e il lavoro non è solo nel recitare.A volte è come ti relazioni con gli alti e bassi della speranza(io amo quest'uomo!),delle aspettative.Non mi sono mai imbattuto in persone che dicessero 'questo è quello giusto!' oppure 'Perchè è successo questo o perchè no?'
Per me,tutti questi lavori sono state altrettante belle esperienze per un motivo o per un altro.Sono stato remunerato(ride..) e ho imparato qualcosa.Penso che è questo che mi ha aiutato ad andare avanti perchè io non ho mai perso la mia perseveranza,...'Oh Ho perso l'occasione'...nè mi è mancata in qualche modo.

D. Allora tu grosso modo fai finta di non sentire quando ti indicano come 'The next big thing'(un po' intraducibile...il prossimo 'botto'?)
R. Yeha...Persino nel week end in cui il botteghino è impazzito,non dico che non mi abbia fatto piacere..è stato bellissimo...Ma non ne sono stato travolto.Ho un'abilità,che forse va a mio svantaggio,di tenere sempre sotto controllo l'auto esaltazione o le aspettative...
E'stato incredibile,fantastico,ma io dovevo ancora chiamare mia madre al telefono e portare avanti la mia vita di tutti i giorni(AAAH....VOGLIO SPOSARLOOOOO!!!)

D.Che tipo di preparazione hai usato per questo ruolo?
R.Debbo dire,considerando quanto tempo dedicavo alla preparazione fisica,più di sei ore al giorno,che a quel punto molto della tua preparazione nasce da quello che succede nella tua vita,come una meditazione.Il mio allenamento è consistito in una lunga meditazione sull'essere una persona così potente,imbevendomi di questo e poi tornando alla mia vita e riesaminando i valori che possedevo o meno..Non so come darti una risposta diretta,in reltà...Ci sono state molte letture storiche,il fumetto,l'allenamento sportivo,le lezioni di scherma...Ma in realtà tutto tornava in me stesso...

D.Cosa hai provato quando hai cominciato a recitare questo ruolo?
R.Di sicuro c'è voluto del coraggio,ma io avevo fatto altri ruoli simili nei quali sapevo che la pressione è su di te ma non potevo dare per scontato che chiunque altro ci pensasse...Ho imparato a dire:'Vai avanti col tuo lavoro,se ti concentri sul tuo lavoro e su ciò che devi fare,tutto il resto è solo una perdita di tempo'
Se mi fossi seduto là a preoccuparmi di ciò che i produttori pensavano -e non dico che non avrei fatto niente...Ma se concentro la mia energia sulla storia,su quello che sto cercando di fare e sulle persone con cui sto lavorando,è un buon modo di condurre questo genere di cose in porto.Qualche volta puoi persino riuscire a sdrammatizzare..
E' bello come di alcune delle reazioni che tu hai suscitato svolgendo un ruolo come quello del Fantasma, puoi usarne l'energia per tirarti su...
sabry_aminta25/6/2007, 17:18
grazie Ariel per la traduzione,so che è stata una faticaccia.Gerry è logorroico come sempre :P ma le sue risposte sono sempre così belle e poco scontate :wub:

CITAZIONE D. Tu hai all'attivo un bel numero di film che non hanno 'sbancato' al botteghino.Hai mai cominciato a pensare di aver perso l' "occasione"?
R.No in verità.Non so se si tratta di uno sviluppo spirituale o del tentativo di imparare l'essenza psicologica dell'essere attore,ma io so bene che per quanto mi sono dedicato a questo lavoro c'era qualcosa che mi diceva che ero destinato a farlo.Questo mi ha permesso di sentimi a mio agio nella vita che conduco

:occhilucidi: :occhilucidi:

CITAZIONE
gemini2125/6/2007, 17:19
(AAAH....VOGLIO SPOSARLOOOOO!!!)

vorrei complimentarmi con la traduttrice per la sua alta professionalità :lol:

Bell'intervista, certo che parla proprio un sacco :lol:, ma dice anche delle cose molto belle

jiujiu25/6/2007, 20:53
CITAZIONE
'ho rivisto di recente e ho pensato:Che film orribile! Eppure l'ho adorato,da ragazzo. Feci un sogno,un mese dopo averlo visto:ero nel film e guardavo tutti questi maghi sulla cima dei monti.Ero fermo là con la principessa e -mi pare- cacciassimo fuoco dalla bocca o dal s... o qualcosa del genere!

avete visto?? anche gegio faceva ( forse fa ancora) sogni assurdi e scandalosi come me!! :occhilucidi:

CITAZIONE
D.Cosa pensi della gente che ti indica ora come il novello 'Russel Crowe'?
R.Io sono Gerry Butler!(e scusate se è poco...n.d.t.)So bene che ci sono affinità tra il ruolo di Leonida e il suo personaggio nel Gladiatore.Ma il mio prossimo film è una commedia sentimentale.Io voglio poter affrontare ogni sorta di ruolo,compresa la commedia grottesca o il genere dark.Io voglio essere capace di andare fino in fondo in ogni cosa che mi interessi!

:occhilucidi: ohh, mio eroe... :occhilucidi:

CITAZIONE
Ho un'abilità,che forse va a mio svantaggio,di tenere sempre sotto controllo l'auto esaltazione o le aspettative...
E'stato incredibile,fantastico,ma io dovevo ancora chiamare mia madre al telefono e portare avanti la mia vita di tutti i giorni(AAAH....VOGLIO SPOSARLOOOOO!!!)

io pure... :wub: :P

jiujiu2/7/2007, 12:56
articolo di una rivista giapponese appena tradotto... http://www.beautemineral.com/donnie_stuff/more_300_1.jpg
http://www.beautemineral.com/donnie_stuff/more_300_2.jpg

300: alla ricerca del fidanzato/marito/capo davvero affidabile!!

Che sia il tuo capo o il tuo fidanzato, è meglio scegliere qualcuno ( se potessi) che sia davvero forte ed affidabile....Qusta volta daremo un'occhiata ai personaggi del film 300, e scopriremo quale personaggio è così fore, affidabile e, insomma, ideale!

Leonida - Eroe del film storico campione di incassi- faccia un passo avanti!!

La maggior parte delle donne, non importa in quale epoca, vorrebbero trovare un uomo che sia forte ed affidabile con cui trascorrere il resto della loro vita....tuttavia al giorno d'oggi, la realtà è che le donne sono ( a livello emotivo) più forti e più affidabili della maggior parte degli uomini..quindi, a tutte le ragazze ( giapponesi ) che si domandano " Com'è un uomo affidabile, davvero?" vi raccomandiamo 300, un dramma storico ambientato nell'antica Grecia, riguardo la battaglia delle Termopili. Un film su un manipolo di guerrieri Greci, guidati dagli Spartani, che combattono l'imponente armata Persiana, 300 ritrae molti personaggi ( maschili) meravigliosi, da sogno.

Tra tutti i personaggi ( del film) , l'eroe principale, Leonida, è il più affascinante e carismatico. Allenato come un guerriero sin da bambino, e con l'orgoglio di uno spartano, Leonida è determinato a combattere per la sua patria e per coloro che ama, anche se ciò dovesse significare confrontarsi con la imponente armata persiana, forte di un milione di uomini dalla sua parte.

Perchè leonida è " L'uomo ideale" ?


Punto 1 ) è deciso e ha un forte senso della responsabilità.

Fidandosi della sua intuizione e sicuro della sua abilità guerriera, Leonida prende decisioni alla svelta. E una volta prese, le porta fino in fondo, con le azioni, non solo a parole.
( ohhh...che espressione coraggiosa!)

Punto 2) E' davvero gentile ed amabile. Combatte per il suo amore e per il suo paese.

Per le persone che ama e per il suo paese: per questi Leonida parte per combattere l'armata Persiana. Non soltando è una persona forte ed affidabile, ma è anche appassionata ed amabile.

Punto 3) Lui sostiene sua moglie e i suoi amici, e non è intimidito dai prepotenti.

Leonida non ha paura dei confronti, e non ti prenderà per il c***. Se è la cosa giusta da dire o da fare, anche se non è la cosa più popolare, da dire o fare, lui la dirà o la farà.
( Ora so che posso contare su di lui!)

Punto 4) Lui è DAVVERO FORTE , fisicamente e mentalmente.

Armati solo di lance, spade e scudi, i guerrieri spartani --guidati niente meno che da Leonida in persona- affrontano l'imponente armata persiana che comprende bestie, esplosivi e gli Immortali. Il durissimo allenamento che Leonida ( e gli spartani) hanno sostenuto fin da piccoli da davvero i suoi frutti.

Punto 5)Leonida possiede una forte Leadership. Anche i suoi sottoposti e i suoi guerrieri affidano la loro vita nelle sue mani.

Leonida guida il suo manipolo di guerrieri contro la potente armata e è in grado di respingerla per un paio di giorni con le sue istruzioni precise e la perfetta leadership. Anche se è il Re, Leonida non si nasconde mai dietro i suoi guerrieri. Non solo li comanda e combatte tra loro: lui è sempre in prima linea, guidandoli. Ed un uomo sotto una tale leadership diventa a sua volta forte e di successo.
( Anche se è una battaglia che non possono vincere; combattono ancora come una sola cosa...)

punto di Sakumi: Leonida è così forte! Non solo è davvero forte fisicamente, ma il suo senso dell'onore e della giustizia, la sua passione e la sua sicurezza in sè stesso che può ottenere qualsiasi cosa sono meravigliose! E anche se è il Re, non solo combatte coi suoi uomini, ma sta in prima linea e li guida...non c'è da stupirsi che tutta la sua gentelo rispetti e si fidi completamente di lui. Una meraviglia così, l'uomo degli uomini... è così HOT!
(ho pensato di lasciarlo così, questo.. Ndt :P )

Conclusione:
Un uomo affidabile è qualcuno che ha forti abilità di leader, che combatte difende i suoi credo e combatte per coloro che ama, e che rimarra in piedi e non tornerà mai sui suoi passi anche se affronta situazioni ed avversari difficili.

E se Leonida fosse il tuo capo?Sotto una guida del genere probabilmente chiunque sarebbe spinto ( o portato) a dare sel suo meglio. Inoltre lui ti proteggerebbe e ti sosterrebbe...Se il tuo boss fosse così meraviglioso e il tuo ambiente lavorativo diventasse piacevole grazie a lui, non sarebbe facile innamorarsene?
Non stupisce che la regina Gorgo - una donna forte, bella, che è rispettata per la sua proprio la sua forza e la sua saggezza- rispetti e supporti le decisioni del marito e lo ami incondizionatamente.

Comunque, oltre leonida, anche tutti gli altri guerrieri spartani sono molti forti ed eccezionali!
Con la loro fedeltà e la fiducia nel loro capo, questi spartani mostrano molto coraggio. Dopo tutto, il coraggio è una qualità essenziale per un uomo forte ed affidabile.

***
arielcips2/7/2007, 13:13
...tra le istruzioni non c'era come procurarsi un Leonida e tenerselo?

sabry_aminta2/7/2007, 18:54
davvero un bel articolo,grazie per la traduzione Jiu :abbraccio:
beh,che Leonida fosse il massimo in circolazione(all'epoca)non c'era di che dubitarne...ma dove si trovano al giorno d'oggi tipi così??

gemini2116/1/2008, 23:50
Highlights of 2007 (Blog)

http://popcornfilms.blogspot.com/2008/01/h...ts-of-2007.html

With a new year of films kicking into gear comes the chance to reflect on what's just passed. Here are a few of the things I enjoyed in 2007...

Comedy

2007 turned out two belting comedies in the shape of a Brit-com, Hot Fuzz, and Judd Apatow's latest creation, Knocked Up. Simon Pegg, Nick Frost and Edgar Wright teamed up once again to repeat the success they had with Shaun of the Dead (2004). Knocked Up saw a performance to savour from actor Seth Rogen, in a tale of a stoner, a one-night stand and an unwanted pregnancy.

Action

The return of Jason Bourne was welcomed at the end of the year, with Matt Damon convincing as ever as the forgetful spy who's after the truth in The Bourne Ultimatum. If the X-files has taught us anything it's that 'the truth is out there', and Bourne manages to find it by remembering a few snippets of information to put the puzzle together.

Epic

The 300 was perhaps one of the most enjoyable films of 2007. The performance of Gerard Butler as Leonidas, King of the Spartans, was enthralling, accompanied by sensational imagery and spectacular scenes of battle. When Leonidas stabs the giant he fights through the bicep mid-way through the film, you know it's going to be one heck a battle.

Thriller

A plethora of good thrillers was served up towards the end of the year, with American Gangster and Eastern Promises worth particular mention. Ridley Scott managed to draw a superb performance from Denzel Washington, who plays Frank Lucas in American Gangster, as well as recovering his excellent working relationship with Russell Crowe after the pitiful A Good Year (2006). Eastern Promises was the product of another director/actor combination as David Cronenburg and Viggo Mortensen teamed up once more with outstanding results, following the success of A History of Violence (2005).

Foreign Film

German film The Lives of Others earnt a UK release this year following success at the Oscars. The movie is set in East Germany during communist rule and follows the life of a Stasi officer who is spying on a couple he suspects are Western sympathisers. As he learns more about the pair he begins to understand and even care for them, taking him on a compelling and unexpected journey.

Guilty Pleasure

So, if The Lives of Others is 'a bit of culture' then surely everyone is entitled to a guilty pleasure. Rocky Balboa saw the return of Sylvester 'Sly' Stallone to the screen, packed full of steroids and looking uglier than ever. Sly writes the Rocky films and it seems he's never been tempted to sway from the original plot, even now he's on his 6th film. Somehow it's still easy to take huge pleasure from watching him 'return to the ring for one last time' and defeat someone half his age. A new Rambo film is due later this year which is great, but personally I'm holding out for a new version of 'Stop! Or My Mom Will Shoot.’
 
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view post Posted on 20/4/2008, 18:49
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He's a lion that I am proud to hunt

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Un'ennesima recensione americana di 300,in cui si evidenzia anche l'equilibrato contributo che Gerard Butler ha dato al personaggio di leonida:

http://filmjournal.net/gproject/2008/04/19/300-2007/


In particolare:

Taking the lead role of King Leonidas is no easy task, but it is handled admirably by Gerard Butler, who gives the character a bit of personality in his quieter moments. It would be easy to reduce him to a simple brute, so it’s nice that we get a little more from Butler’s performance. He is supported by Lena Headey as Queen Gorgo, the wife of Leonidas, and while her sub-plot is an addition to the original story (it never appeared in the graphic novel), there is some argument to say that the structure of the film would seem very one-note without it. Incidentally, Headly does a fine job as the resourceful queen, as do the central Spartan characters played by the likes of Dominic West, David Wenham and Vincent Regan. It’s undoubtedly King Leonidas who takes the most glory (and screen time), but there’s no faulting a cast who had to go through a rigorous training regime and spend two months standing around in little but their underwear.

 
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view post Posted on 15/5/2008, 21:59
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Ho trovato la trascrizione della conferenza stampa di Berlino,quella in cui Gerry aveva quel viso...che esprimeva molto più di mille parole..This is Spartaaaa!!!



15 Febbraio 2007 - Conferenza stampa
"300"
Intervista al regista e al cast.
di Mauro Corso

Il film 300, in anteprima al festival di Berlino, è stato accolto in maniera contrastante dalla critica. Da una parte vi sono stati coloro che si sono lamentati della scarsa accuratezza nella "ricostruzione storica" (ignorando forse che la pellicola è tratta da una graphic novel) e dall'altra vi sono stati i fan di Miller che si sono entusiasmati di fronte alla spettacolarità delle scene e dinanzi alla fedeltà dell'adattamento. Non ha comunque provocato reazioni tiepide.

Come è nato il progetto?
Zack Snyder: il punto di partenza è stato ovviamente la graphic novel di Frank Miller. Non so se abbiate familiarità con il suo lavoro, comunque lui è un genio ed un autentico dio nel mondo del fumetto. Credo che l'idea originale di Miller sia nata da un piccolo film che ha visto nel 1962 e mi sembra si chiami "L'eroe di Sparta". Frank racconta che mentre guardava il film si avvicinò al padre e gli chiese "Papà, ma i buoni moriranno?" e questi gli rispose "Sì figliolo". Credo che questo lo abbia cambiato come essere umano, perché se guardi i suoi personaggi, Marv, Batman e Leonida, sono essenzialmente lo stesso personaggio, che ha un codice e che lo segue fino alla fine (tragica). Così andò in seguito in Grecia e si preparò per questo fumetto. Inizialmente era pubblicato in più parti. Mi ricordo che parlavo di cinema con il produttore Gianni Nunnari, su cos'è un buon film su cos'è una buona sceneggiatura, e io gli dissi: se vogliamo fare un film "cool" dovremmo fare questo. Aprii il libro e iniziai: "se riesci a fare queste cose sarà un film magnifico".

E come reagì Gianni Nunnari?
Gianni Nunnari: dopo che Zack mi disse "se riesci a fare queste cose..." sono passati sei anni. Fare un film di questo genere richiede una quantità immensa di energie, collaborazioni ed alleanze per andare avanti. In quel periodo c'erano altri tre progetti in corso. Troy era già in produzione... in molti erano scettici riguardo a un nuovo film di "spade e sandali", ma noi gli dicemmo che non era così, loro erano comunque restii dando la colpa ad uno "sfinimento da sandali".

(a questo punto un giornalista tedesco si mette a fare una lunga lezione di storia indicando come la realtà più geopolitica degli imperi greco e persiano fosse più complessa e lamentando che sia stata narrato solo il lato greco della vicenda... seguono proteste da parte degli altri di fronte a questa piccola "conferenza")
Zack Snyder: no, no, va bene. Anzi sarebbe bene vedere un altro film, magari può andare alla Warner Bros e proporlo. Nel mio film la storia è raccontata da uno spartano. Lei parla addirittura di testimoni... è fantastico, nemmeno fosse accaduto ieri... comunque non voglio sminuire la cosa, sono convinto che ci siano stati dei testimoni. Però nel film viene detto che Delios, che è il narratore, non ha preso parte alle ultime fasi della battaglia e quindi l'ha "ricostruite". Penso che anche gli storici dell'epoca, come Erodoto, avessero degli obiettivi precisi. Per cui stabilirono che la posta in gioco della battaglia delle Termopili fosse la democrazia e la libertà, e anche io ho fatto qualcosa del genere. Ma io volevo in primo luogo riprodurre fedelmente la storia di Miller. Naturalmente non volevo che il pubblico si sentisse Spartano, voglio dire se picchi i bambini o sei violento sei solo una persona arida. Però la magia del cinema consiste anche nel guardare da una prospettiva diversa. Non so se ci sia una versione persiana della vicenda. Ma naturalmente questo film non chiude la questione, anzi mi piacerebbe vedere altre pellicole su questo tema.

(un altro giornalista tedesco sostiene - in modo del tutto infedele e di parte - di non aver mai visto un film respinto in maniera così forte al Festival di Berlino)
Zack Snyder: mah, non lo so. Io mi sono divertito un mondo a realizzare questo film. È molto particolare. Mi piace e ho apprezzato il processo di realizzazione. Se la cosa non è di suo gradimento... liberissimo!

Come si sono preparati al film gli attori dal punto di vista della costruzione "muscolare" dei personaggi? Erano effetti speciali?
Zack Snyder: non avevamo così tanti soldi!
Gerard Butler: eccolo là... gli attori si beccano le domande sceme, e io che volevo parlare di politica... Comunque da quello che avevo letto, anche dalle testimonianze, i fisici degli spartani erano perfetti, così mi sono reso conto che dovevo avere una muscolatura eccezionale. Così mi sono allenato per sei ore al giorno per quattro mesi prima di iniziare il film. È stato importante anche prepararmi mentalmente, per essere come un leone. Era necessario.
Rodrigo Santoro: io mi sono preparato in maniera molto diversa rispetto ai "300". Loro dovevano prepararsi a combattere. Serse si ritiene al di sopra di tutto e di tutti sulla terra, ed è un gigante di due metri e mezzi. Ero molto magro, ma mi sono preparato a lungo fisicamente. Non volevo ovviamente ritrarlo come un essere umano, ma come un'entità, e così ho lavorato molto con il linguaggio del corpo.

Crede che sia il momento adatto per un film del genere, con la guerra in corso...
Zack Snyder: noi lavoriamo a questo film da sei anni, quindi quello che è successo è accaduto durante la produzione. Mi è stato chiesto a un certo punto: George Bush è Leonida o Serse? Penso che possiate avere argomenti per entrambe le posizioni.
Gerard Butler: poi se si vuole parlare di politica, questo è un bene, ma alla fin fine questo film è solo una rappresentazione tematica di un evento storico, si può prendere anche come semplice intrattenimento, o come un lavoro "cool".

Come ha realizzato il fumetto di Miller dal sotto il profilo visivo?
Zack Snyder: mi sono detto, se posso ricreare dal vero le immagini di Frank Miller, forse posso fare qualcosa di unico. Io ho una mia teoria sui film, e cioè che se non è sexy, fottutamente violento e fottutamente fico, perché dovrei andare al cinema! Se io mi trovo davanti allo schermo come faccio a non addormentarmi se qualcuno non ammazza qualcun altro? Lo so, c'è un sacco di sangue in questo film e gli studio avrebbero voluto che io levassi tutte le parti più "controverse": 'possiamo trovare un modo per non chiamarli spartani?', 'Possiamo far indossare loro più vestiti?', 'il re deve fare sesso per forza, non puoi sfumare?' cose così, oppure 'devono farsi a pezzi per tutto il tempo? Non potrebbero negoziare?'

A volte non è innaturale lavorare con il blue screen?
Gerard Butler: all'inizio sì, ma alla fine la prendi come una opportunità in più per concentrati sul tuo personaggio senza pensare alle condizioni atmosferiche o ambientali. Voglio dire, io ho lavorato in Islanda, con il freddo, immerso nel mare, ho avuto a che fare con le scogliere... è rassicurante lavorare con un tetto sulla testa. Poi ho visto che tutti davano il meglio, avevano più energia.

Questo film è a favore dei gay o a favore dell'NRA (National Rifle Association, un'associazione statunitense che supporta e protegge come lobby il diritto di avere armi)?
Zack Snyder: ma... in questo film non ci sono armi da fuoco... voglio dire sarebbe fichissimo, ma non ci sono! Bah, io direi che è a favore dei gay e a favore dell'NRA!
 
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gemini21
view post Posted on 15/5/2008, 22:22




Credo che a quel punto Gerry avrebbe potuto, come dice sempre anche Marzullo, farsi le domande e darsi le risposte, visto che tanto i giornalisti gli chiedevano sempre le stesse identiche tre cose!
 
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Elfa Nihal
view post Posted on 16/5/2008, 08:44




CITAZIONE (gemini21 @ 15/5/2008, 23:22)
Credo che a quel punto Gerry avrebbe potuto, come dice sempre anche Marzullo, farsi le domande e darsi le risposte, visto che tanto i giornalisti gli chiedevano sempre le stesse identiche tre cose!

Hai proprio ragione...

CITAZIONE
Gerard Butler: eccolo là... gli attori si beccano le domande sceme, e io che volevo parlare di politica...

 
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Cecilia76
view post Posted on 29/5/2008, 07:55





Una recensione di 300? Meglio tardi che mai! :D con anche qualche suggerimento "spartano" per la vita moderna...

http://weblogs.asp.net/edgepereira/archive...-300-model.aspx

The 300 Model

"Surrender, we are many, you are few. We won't lay down our weapons, you want them? Come get them! The Persians arrows will blot out the sun. Better this way, we will fight in the shadow."

The movie ‘300’ is like a big punch in the stomach and you have no time to fall. In '300', you see a comic book story that meets the entrepreneurship that meets the world history about the legendary battle of Thermopylae during the year of 480 BC where only 300 Spartans fought against millions of Persians for the future of Greece. Nobody knows exactly how many were really involved in the war; but everyone agreed: It was few against many!

Based on Frank Miller's graphic novel, the movie in its first week generated USD 70 millions in USA alone, with no Tom Cruise, Brad Pitt or a big-shot Hollywood star; instead the major roles were 'unknowns''; a Scottish called Gerard Butler as King Leonidas and a Brazilian called Rodrigo Santoro as King Xerxes.

Some might say that people go to see this movie because it shows sexy appealing scenes, rock music, violence and amazing special effects. That's a lie!

This movie captures the audience because it is about the eternal battle between the strong and the weak, between heroes and villains, between common people and powerful kings. This movie attracts people because every single one wants to know how to defeat a much powerful competitor when we have only too few resources; how to conquer the market when we have few people; how to make more out of few.

‘300’ is a bloody battle between a little small company carried on the shoulders of very talented warriors committed by the honor and a huge corporation machine maintained by millions of regular employees who, some of them, do not even know what are they doing in the company or why they are doing that.

This movie offers much more insights for your professional life than many MBA courses around there. Save yourself USD 500 and watch the movie for a few dollars.

You will learn :

a lesson about the leader who inspired others (even to admire him until his last breath),

you will learn about how to start a company where everyone wants to work on 24x7 (until their last moments),

How to create a brand, a history, a legend (that will overcome the death).

When the captain decides to punish the soldier, Leonidas - the Spartan King - teaches the manager the value of respect towards the lower ranks.
When in doubt of his own convictions, Leonidas asks his partner’s opinion, wife, and Queen - who always is treated equally as any other man - about how to deal with the business.

When busy, just a few days before facing millions and certain death, he finds himself quality time to spend with his little son and teach him the secrets of the business world that he knows so well.

When ready for battle, tie, computer and mobile, everything he does is to KEEP FOCUS ON THE REASON to make the best for the business and his employees.
When King Xerxes, try to seduce Leonidas with the benefits of a possible merge & acquisition of the little Spartan company by the mega-corporation Persia will bring to the shareholders, for him (by becoming CEO of Greece, palaces, women, higher salaries) and for his employees (who will set themselves free from slavery), Leonidas reminds Xerxes that the true slavery of the human being it is not the economical slavery or social, but is to lose the Spartan life style, their culture, their philosophy and the right to take decisions freely without need to justify to nobody.

In every scene you can learn something about you!

Forget the popcorn and the soft drinks, concentrate on the dialogues.

When the Spartan board of directors decides to surrender to Xerxes by not supporting Leonidas, they take the army command out from Leonidas, and tell him to kneel and behold the invisible; Leonidas instead, he does a spin-off in the army, creates himself his own company, he gathers 300 of his best soldiers and go to war against Xerxes' millions.

When he is asked about how he will defeat millions with just 300 soldiers he says he will use his brain when Xerxes uses his ego. He moves towards Thermopylae, a narrow passage where it will neutralize the enemy superiority in numbers.

When an incapable and mediocre Spartan asks him to join the army, Leonidas tells him to go home; in the other hand, Xerxes is sending his mediocre to the front to die first. In Leonidas' small company, only the best, the braves and the brilliants are accepted. He left out the weak, the average, and the non-team players.

Interesting, he brings all the married men with at least one son, meaning these are the most committed people when compared against young and singles. He does not want anybody to slow down his bests and show weakness to the enemy. He can not afford it.

During a very important moment of the battle, Leonidas meets Xerxes, the God-King asks: "How do you envision defeating me? I would kill anyone of my own men just to have you killed"; "I would die for anyone of my own men" Leonidas says.

When Leonidas notices that he will not be able anymore to defeat Xerxes' army, he decides to build a brand!!! He sends just one of your soldiers back home with a mission to make sure everyone knows about of what happened there and the history and glory of those 300 Spartans will live forever. 2.500 years later in the other side of the planet here we are talking about those 300 warriors. "The whole world will know that a handful of free men fought to their death against the tyranny, the whole world will know that few stand against many."

The marketing started by Leonidas worked. This viral inspired millions of Spartans, and produced the necessary proud to unite the Greek world who later ended the Persian invasion and Greece was never defeated by them in this war. And because of that, a new regime was being born, the Democracy.

The Spartan society left nothing behind except the stories of their battles. No art, no music, no dance, no knowledge, no invention, no technology to enlighten the path...they left the unconditional dedication and the strong discipline of his people to become the best warriors ever seen in this world as legacy. Sparta did not produced an Einstein, a Michelangelo, or a Leonardo da Vinci, but they gave birth to the expression "Spartan Life" that is today related to the lifestyle where a person give up privileges and personal benefits to embrace (with body, mind and soul) and surrender his life to a higher cause.


 
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view post Posted on 9/6/2008, 19:12
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He's a lion that I am proud to hunt

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300 continua a far parlare di sè...persino le riviste specializzate in salute e sport:

Get Inspired by Hollywood Hunks
June 6-8, 2008 - USA Weekend
source USA Magazine

The movie 300 depicts the ancient Battle of Thermopylae. What does this have to do with men’s health?

As a doc, I’ll do whatever I can to motivate fellows to get moving. I know men need to be inspired by more than their cholesterol count. The movie’s strong, physical, quiet type is just the kind of hero to get today’s guys to the gym. If your goal is to get that Spartan-like physique, make resistance training an ongoing part of your routine. Plan on doing a 30-minute full-body circuit weight routine three days a week.
 
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view post Posted on 30/6/2008, 10:53
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CITAZIONE (gemini21 @ 29/6/2008, 10:11)
*Me prende nota delle notizie su mamma Margaret*

anche ioooo!! :woot:
(aaaaah abbiamo l'indirizzooooo :cheeerleaders: )
 
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gemini21
view post Posted on 10/7/2008, 11:53




Top 5 fight Scenes from Modern Movies According to Me

http://cupabeans.wordpress.com/2008/07/10/...ccording-to-me/

#1 the movie you all have been waiting for…suspense…know you are skipping over to read what it is…300! Okay, now the hard part was picking which fight scene. Now, i originally wasn’t going to go with this one but the more i thought about it the more i was like-yeah, manpanties notwithstanding, the movie kicks some serious tail! So, when Gerard Butler’s wife-who was pretty much brutalized by creepy eyebrow guy who is still kind of cute so i think i need counseling-stabs him after he mouths off and repeats the words he used when he raped her was like, “AWWw she didn’t!” I mean “This will not be over quickly, you will not enjoy this, and I am not your queen” was so cool I was like, get it girl! But, overall you could go with so many different scenes from this movie and still be like yeah it has to be #1.
 
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gemini21
view post Posted on 28/11/2008, 18:03




I migliori 10 film tratti da un fumetto secondo Newsarama
pubblicato: venerdì 28 novembre 2008 da marte in: Supereroi Film

http://www.comicsblog.it/post/4257/i-migli...condo-newsarama

Newsarama è un ottimo sito di informazioni, consigliato a tutti coloro che amano comics, videogiochi, film, serie televisive ecc…

In un recente articolo, Michael Doran, con la collaborazione dello staff di Newsarama, ha pubblicato la classifica dei 10 film basati sui fumetti più belli di tutti i tempi. Un’ottima occasione per consigliarvi un buon dvd da regalare a Natale (o farvi regalare)! Non vogliamo anticiparvi troppo: la lista proposta sembra molto equilibrata, ma stupisce vedere uno o due film in posizioni così privilegiate. Una sola cosa è certa: in questa classifica non ci sarà posto per Dragonball The Movie!


10. A History of Violence (2005)

Studio: New Line. Director: David Cronenberg. Stars: Viggo Mortensen, Maria Bello, Ed Harris.

9. Batman (1989)

Studio: Warner Bros. Director: Tim Burton. Stars: Michael Keaton, Jack Nicholson, Kim Basinger.

8. Men in Black (1997)

Studio: Columbia. Director: Barry Sonnenfeld. Stars: Will Smith, Tommy Lee Jones.

7. X2: X-Men United (2003)

Twentieth Century-Fox. Director: Bryan Singer. Stars: Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, Halle Berry.

6.) 300 (2006)

Studio: Warner Bros. Director: Zack Snyder. Stars: Gerard Butler, Lena Headey.

5.) Superman: The Movie (1978)

Studio: Warner Bros. Director: Richard Donner. Stars: Christopher Reeve, Margot Kidder, Gene Hackman.

4.) Spider-Man 2 (2004)

Studio: Sony. Director: Sam Raimi. Stars: Tobey Maguire, Kirsten Dunst, Alfred Molina.

3.) The Dark Knight (2008)

Studio: Warner Bros. Director: Christopher Nolan. Stars: Christian Bale, Heath Ledger, Aaron Eckhart.

2.) Iron Man (2008)

Marvel/Paramount. Director Jon Favreau. Stars: Robert Downey Jr., Jeff Bridges, Gwyneth Paltrow.

1.) Batman Begins (2005)

Studio: Warner Bros. Director: Christopher Nolan. Stars: Christian Bale, Liam Neeson, Katie Holmes.
 
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view post Posted on 30/11/2008, 11:48
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He's a lion that I am proud to hunt

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Sul sito di Dianne ho trovato questo articolo che recensiva 300 dal punto di vista 'gay'...rammaricandosi del fatto che nel film non c'era granchè che potesse attirare un pubblico gay(a parte l'esposizione di tanta buona carne...) visto che l'atteggiamento ideologico nei confronti delle 'devianze' è anzi piuttosto critico e irrispettoso...

http://www.afterelton.com/blog/2007/03/06/...tions-confirmed


Last night I caught a screening of the new, big-budget adaptation of Men's Fitness magazine -- er, I mean, Frank Miller's graphic novel 300 -- and I can safely say that both our main page article on the source material's backhanded treatment of gay themes and my initial unease about the film based on the ad campaign and early buzz are entirely founded. It's too bad -- otherwise the film is pretty solid. And considering that the vast majority of Hollywood's attempts at films set in this period are snoozers, it's doubly disappointing to see that the film that finally got the packaging right is also needlessly disrespectful toward homosexuals.

Within the first 15 minutes, our hero Leonidas (a hyper-aggressive Gerald Butler, perhaps overcompensating after appearing in the ungodly Phantom of the Opera movie) makes a crack about the Athenians being "boy-lovers", for absolutely no reason other than to get a laugh out of the meatheads in the audience who find that kind of low-hanging insult to be clever. It's completely unnecessary and doesn't do anything to endear you to the character -- in fact, it makes him seem like a bit of an ass -- and considering that he makes some incredibly risky decisions as the film progresses, it's important that the audience understand this guy fairly early on. I understood him as a bully, and pretty much checked out from that point on.

xerxesleonidas300.jpg Later, when villian Xerxes (Rodrigo Santoro) shows up, it's as though club legend Kevin Aviance has suddenly appeared to do a rendition of his hit song "Din Da Da" -- the guy has more makeup on than all the Pussycat Dolls combined and he lisps and clutches his pearls like a bad drag act in every scene. Subtle, guys. Interestingly, there seems to be little or no evidence that the real Xerxes was even remotely feminine or had gay leanings. It just suited Miller's archaic ideas about manliness, and made its way to screen.

The funny thing is, ninety percent of the rest of the cast looks like extras from a gay porno, but that's apparently alright -- since the guys don't show any hint of being attracted to one another (much less a touch of femininity, which would be cause for them to fall on a sword, of course), they can wear as many International Male togas as they want and no one has a problem with it. There's a very mild suggestion that two of the soldiers may have something going on between them, but it's so buried that you'd need a pick axe and night goggles to dig it up.

Why not make a possible gay relationship more obvious? Heck, if you're presenting what is essentially a castoff from The Birdcage as the ultimate villain, would it hurt to make the barely-suggested more positive examples a bit more noticeable? If you want to make a historical epic that portrays an intensely physical, nearly all-male world that is conspicuously free of homosexuality at all, then go ahead. But don't use gay elements at your leisure just to shock and horrify -- that's adding insult to... well, insult.

kevinaviance.jpgIt's not like anything else about the film is even remotely subtle -- it's literally 300 guys in underwear defending a mountain pass for two hours. And honestly, do they not expect this film to attract some serious gay interest? Couldn't they have been just a bit more careful about how they might be insulting their viewers through these needless comments? I actually don't see how many straight guys will feel about sitting through an entire movie populated with bare-chested men sweating in slow-motion. Back when the Hong Kong action style was in vogue, the term "Pistol Opera" was used to describe the heightened sense of drama lent to the hyper-violent material. This is like a Pistol Opera without guns, or shirts (how about "Nipple Opera"?). Are the gay taunts there to make the fellas feel more comfortable about getting excited about watching physique models parade about for two hours?

Everything else the film celebrates is right-on -- honor, loyalty, respect, all that. And of course, it's gorgeous to look at, both in terms of its production design and its able-bodied cast (there are more painted abs than in a George Quaintance exhibit). But it's not worth walking out feeling as though you've been insulted. Can't we have a film about masculinity without throwing schoolyard taunts about gay sexuality? Sorry to break it to you, Hollywood, but it's not like the two are mutually exclusive. The fact that your film takes place thousands of years ago doesn't mean that your attitudes need to be stuck in the Dark Ages. I bet Ann Coulter has already gotten her tickets.
 
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14 replies since 3/4/2008, 18:00   13588 views
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