L'isola di Nim : Recensioni della stampa

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gemini21
view post Posted on 12/4/2008, 10:40 by: gemini21




Questa non è positiva:

ALLA RICERCA DELL’ISOLA DI NIM
ritratto di Pietro Salvatori

Giudizio (max 5): 1 e mezzo

Recensione:

Dopo anni trascorsi unicamente a dedicarsi a ruoli seri e drammatici, in una carriera probabilmente segnata da un importante e faticoso esordio - quello scorsesiano di Taxi Driver - Jodie Foster si lancia inaspettatamente nella commedia, scegliendo un target giovane, e facendosi affiancare da quel Gerard Butler che viene ricordato per l'ostentata esibizione muscolare del Leonida di 300. Alla ricerca dell'isola di Nim (o più semplicemente Nim's island, come nell'originale), trae origine dalla più classica letteratura per l'adolescenza, se non per l'infanzia, a metà tra l'avventura, il fantasy e la commedia.
Il libricino da cui è tratto è infatti un'agile romanzo da non più di duecento pagine, con tanto di disegni ad abbellirne il contenuto. Trasformare l'esilità e la freschezza del libro in un lungometraggio fruibile da un pubblico eterogeneo era sicuramente un rischio.
La storia è quella di una ragazzina che vive con il padre biologo marino in un'isola deserta, all'ombra di un vulcano. Quando il padre risulta disperso in mare, l'unica speranza alla quale si aggrappa è Alex Rover, un eroe di romanzi di avventura, dietro al quale si cela una scrittrice agorafobica, terrorizzata dal mondo, che non esce da oltre quattro mesi da casa. Si convincerà solo per compassione della bimba, rimasta sola sull'isola a combattere dei pittoreschi bucanieri. E dopo un'iniziale diffidenza, sboccerà l'amore...
La storia tiene, scivola via leggera, anche grazie alla piccola protagonista Abigail Breslin, lanciata l'anno scorso da Little Miss Sunshine, che dà vita ad una sorta di "mamma ho perso l'aereo" in salsa tropicale. Il vero difetto della pellicola risiede nella totale mancanza dei tempi comici della Foster, impegnata nella vera parte "comica" del film, che finisce per rimanere in scena per oltre un'ora urlando ad ogni piè sospinto. In questo non aiuta una sceneggiatura spesso troppo didascalica ed appiattita sui personaggi, ed un contrappunto di colonna sonora che diventa ben presto invasivo e fastidioso.
Alla ricerca dell'isola di Nim intrigherà e farà sicuramente sorridere un pubblico di giovanissimi, immergendolo in un mondo da vecchia favola, solidamente legato al reale, ma anche pieno di avventura, isole, pirati ed eroi.
Non lo stesso effetto sortirà su una platea di spettatori appena più maturi e smaliziati, sui quali, temiamo, sortirà effetti soporiferi.
 
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17 replies since 4/4/2008, 15:52   522 views
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