| scusate l'attesa per questo capitolo...
8.Segretamente
Oscillai dolcemente sul mio organo,le dita danzavano sui bianchi tasti.Christine entrò nell'altra stanza,e io sorrisi senza aprire gli occhi.Avevo scritto musica per tutta la notte-attento a non fare troppo rumore,certo,per non disturbare la mia ospite-per la miglior opera che Parigi avesse mai conosciuto.L'avevo intitolata Don Juan Triumphant!,e avrei cominciato ad insegnare il ruolo del primo soprano a Christine appena avessi finito.Dunque,avevo scritto in fretta il secondo e terzo atto,finiti nel giro di un paio d'ore.Ancora una volta,Christine era stata la mia ispirazione,non solo per le canzoni ma per finire l'opera a tutta velocità.
La sua voce angelica ruppe l'aria del mattino e la mia concentrazione,benchè per il momento tentassi di concentrarmi sulla canzone che stavo componendo e che avrei dovuto insegnarle più tardi.
I remember there was mist... Swirling mist upon a vast, glassy lake... There were candles all around And on the lake there was a boat, And in the boat there was a man...
Mi sentii il suo sguardo sul collo,ma continuai a far scorrere le dita sui tasti con accesa intensità.La sentii avvicinarsi da dietro,ma ancora non mi girai a guardare la mia alunna e amata.Forse...solo forse...stava venendo da me di sua volontà,confermando o condannando gli eventi della notte precedente...
Who was that shape in the shadows? Whose is the face in the mask?
Le sue dita calde e sottili mi accarezzarono il collo,e cominciai a tremare deliziato,ignorando le domande senza risposta.Non mi sarebbe nemmeno mai accaduto che lei rispondesse alle domande...
La fresca e frizzante aria contro la parte destra del mio viso mi distrasse dal mio trance musicale con un ringhio strozzato di rabbia e disperazione.I miei occhi spalancati furono attirati dalla mano di Christine che afferrava la maschera bianca,e quello sguardo che avevo sperato e per cui avevo pregato non l'avrei visto...
Quei due bellissimi occhi castani si spalancarono,prima per l'orrore,poi per pietà.
Damn you! You little prying Pandora! You little demon- Is this what you wanted to see?
Mi girai per osservare la mia immagine ripugnante nello specchio,il cuore in pezzi,il respiro che diventava ansante.
Curse you! You little lying Delilah! You little viper- Now you cannot ever be free!
La rabbia sparì all'improvviso sostituita da un'immensa disperazione,e mi calmai,accasciandomi e voltando il viso perchè lei non potesse vederlo.
Damn you... Curse you...
Con mio sommo orrore,calde lacrime cominciarono a rotolarmi giù dalle guance.Le scacciai rabbiosamente,poi mi voltai verso la mia pupilla,gli occhi ardenti nei suoi.
Stranger than you dreamt it Can you even dare to look Or bear to think of me, This loathsome gargoyle Who burns in hell but secretly Yearns for heaven Secretly, secretly...
Mi inginocchiai di fronte a lei.Il suo viso era rigato di lacrime,la fronte aggrottata per il senso di colpa,la vergogna e la pietà.Ogni traccia di rabbia era sparita dal mio miserabile volto.Mi sentivo nudo a guardarla senza la maschera,vergognoso e indegno,ma stranamente sollevato-lei non era arretrata inorridita,il che,alla fine,era qualcosa.Mi sentivo come se mi fossi tolto un grosso peso dal petto;Non avevo niente da nasconderle,niente per cui mentire.Con un respiro tremante,decisi di fare l'ultimo passo,rivelando i miei sentimenti più profondi per lei,me stesso,noi...
But, Christine... Fear can turn to love You'll learn to see To find the man Behind the monster, This repulsive carcass Who seems a beast but secretly Dreams of beauty Secretly, secretly...
Poi crollai,incapace di sopportare oltre quello sguardo fiducioso,inpietosito,comprensivo.Le avevo appena urlato in faccia,dandole degli appellativi venuti fuori a causa della mia frustazione e della rabbia verso la mia innocente,bellissima Christine...e ora lei guardava questo volto aborrante con simpatia e..e...amore...
Voltai il viso per la vergogna.
Oh, Christine...
Qualcosa di fresco,liscio e familiare sfiorò le punta delle mie dita,e per un momento sollevai lo sguardo per guardare Christine,che mi restituiva la maschera,gli occhi colmi di lacrime.La accettai con un comprensivo cenno del capo,e la posi tristemente sulla mia carne mutilata.Quando incontrai il suo sguardo ancora una volta,avevo asciugato le mie lacrime.Le lanciai un breve sguardo di scusa,e lei me lo restituì timidamente.Il nostro piccolo dramma era terminato;ora lei conosceva il segreto del Fantasma dell'Opera,e se avesse scelto di tornare di nuovo sarebbe stato interamente per sua scelta.Frattanto,quei due ostinati maiali che pretendevano di guidare il mio Teatro si stavano probabilmente chiedendo dove fosse sparita la loro diva.
"Vieni,dobbiamo tornare,"le dissi in modo molto pratico."Quei due stolti che dirigono il mio Teatro ti staranno cercando."Lei mi sorrise timidamente,e tutti i misfatti furono dimenticati.
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