Fiocchi rosa e blu all'Opera Garnier.

La famiglia di Erik e di Chris! Raoul è geloso!

Edited by ErikChristine@76 - 26/8/2016, 15:42

Julie e Jessy erano in giro per il teatro quando Madame per sbaglio pestò il piede a Jessy. La ragazza imprecò come soltanto un cavaliere francese riusciva a fare.
-Scusate mademoiselle!-le disse la donna.
-Zia!-se la rise l'altra ragazza.
-Non preoccupatevi, il mio piede sta scomparendo!-disse Jessy.
-Scusa!-disse Julie ridendo.
-A proposito, devo discutere con Erik di cosuccia, dite che sia nei sotterranei?-le chiese Jessy.

CAPITOLO 1

-A dir la verità è da stamattina che armeggia con i macchinari dietro le quinte.-rispose Madame Giry.
-Grazie.-le rispose Jessy.
Le due ragazze salirono con pochi balzi e arrivarono dietro le quinte, dove Erik armeggiava con i macchinari.
-Buongiorno Jessica e Julie!-
-Erik-gli disse Jessy con tono delicato ma scocciato-non è che se un macchinista non sa cantare, e non si presenta non si accorge di te!-
-I vampiri hanno un modo diverso di cantare. Le corde vocali vibrano meno ma piu' a lungo. Cose particolari, siete voi...Anche se si accorgessero di me, non riuscirebbero a dirlo a tutti, su questo ci potete contare.-, ripulì i suoi guanti neri di pelle.
-Bhe, ci siamo sempre noi che ti abbiamo visto!-disse Julie ridendo.
-Sembri stanco. Che hai?-
Erik le guardò, improvvisamente amareggiato e disperato.
-Christine ed io abbiamo litigato.-la sua voce vacillò un istante.
-E mi ha urlato contro, dicendo che non la soddisfo piu'!!-
-Seee, non ci credo nemmeno se lo vedo! Tu e Chris che avete litigato!-disse Julie alzando gli occhi al cielo.
Jessy aveva di nuovo alzato gli occhi al cielo.
-Capisci? Io! L'ho sempre trascinatain ogni angolo della passione! Io! Oh! Jessy! Julie! Come fate voi donne a dire cose così crudeli? Come fa Dorian, a stare al passo? Come fa André? Io.. Io veramente non ci riesco...-
-Erik, amico. Tu ci riesci eccome.-sussurrò de Rouen,-è solo ciò che noi donne diciamo quando siamo furenti o quando aspettiamo un bimbo. Gli ormoni fanno i pazzi. Sono sicura che stasera Christine ti salterà addosso, magari con un bel vestitino, di quelli che ti piacciono tanto e andrà tutto meravigliosamente bene! Parola di Voluttà!-
Erik era sollevato.
-Sì. Magari, state attenti a non esagerare. Con la gravidanza di Christine sii cauto, va bene?-
-Certo. Grazie, Jessy.-, Erik le diede una pacca sulla spalla.
Jessica e Julie si chiesero come mai un uomo di talmente tanti pregipotesse essere fragile e sensibile in certe inezie e cosine da donne.
-Che mi dici, di bello, carina?-fece Erik, spolverando un po'il sipario.
"Strano"osservò Jessy, "di solito non è così iperattivo in tutto".

CAPITOLO 2

-Christine, cara?-con questo lieve richiamo Madame Giry si affacciò nell'antro di Erik. Quel posto era diventato il palazzo sottoterra dove lui e Chris vivevano. Era spesso mutato. Erik l'aveva modificato fin dal primo giorno di matrimonio.
-Christine?-
Eloise attraversò il "soggiorno" e scostò le tende scure notandole abbassate. Christine era in piedi in un angolo, pallidissima in volto e con una mano che sorreggeva il ventre rigonfi per la gravidanza.
Sudava e aveva un'espressione spaurita.
Eloise le corse incontro.
-Madame! Madame, aiutatemi! Oh, Dio!-
-Stai calma, tesoro. Stenditi. Ecco. Respira. Uno e due-. In breve tempo, la ragazza era distesa sopra a una dozzina di asciugamani, attanagliata sdalle doglie.
Eloise sapeva tutto il procedimento per aiutarla nel parto, ma Erik doveva essere avvisato.
Un altro gemito improvviso le fece cambiare idea: dovevano farlo anche senza di lui. Subito.
-Tieni le gambe dilatate e spingi quando lo avverti, Christine-.

-Ah, sì! Dorian me lo aveva detto!- sorrise di nuovo Erik seduto di fronte alle sue interlocutrici.
-Il Ballo dei Dannati esclude qualsiasi altro essere immortale non Dannato, sì-.
-Così, Sibyl Vane ballerà con MIO marito e tu non me l'hai neppure detto. Tante grazie, Genio della Musica!-sbottò l'altra.
-Se ti può consolare, nemmeno io ci posso andare e non è colpa di Dorian se Sibyl è una Dannata e tu no! E non essere arrabbiata con Erik!-sbottò l'altra ragazzina .
-Oh! Non essere irritata. Sicuramente neppure la porterà in riva al fiume, come vuole la prassi al termine del Ballo. Dorian la odia.-
-Dorian la amava follemente...-lo corresse Jessy.
-Si sono solo baciati, alla fin fine. Andiamo! Non crederai alla pellicola di Dorian Ben...-
-Erik ha ragione! Per caso vuoi partecipare anche tu alla pellicola di Dorian Ben!-disse Julie ridendo.
-No, affatto! Ma è come se la loro storia fosse solo interrotta. Erik! Perchè non lo ammetti, almeno tu, io non valgo niente! Tutti voi vi siete scritti nella Storia della Letteratura. Io sono solo una temporanea spettatrice. Come acqua...-
-Erik, puoi dirgli anche tu che non è così? Poi, Jessy, tu prendi troppo seriamente queste cose!-disse Julie.
-Tu vivi nella Realtà Principale, Jessy. TU decidi, insieme a tutti gli altri giovani, chi rimarrà nella Storia e chi può andare nel Dimenticatoio. E poi, questo non riguarda te e Dorian. Lui, credimi, ne ha conosciute, di donne...-fece un gesto eloquente, -Ma tu non sei una rivisitazione. Sei un'altra vita, una vita che lo coinvolge piu' delle altre. E anche piu' di quella di Sibyl.-
Calò il silenzio. Jessica de Rouen sembrava riflettere, completamente assorta. Erik ispezionava, con sguardo critico, l'ordine delle tende, elle sedie e l'aspetto estetico dei palchi. Julie era assorta anche lei nei suoi pensieri.
-Beh..-disse infine la ragazzina,-con questo, siamo pari, Erik-
L'uomo le sorrise.
Fu allora che, da una piccola botola della fossa dell'Orchestra, sentirono quello stranissimo lamento....

CAPITOLO 3
Erik s'alzò lentamente in piedi. Sembrava un gatto selvatico in ascolto.
-Avete sentito anche voi?-chiese alle ragazze.
-Jessica e Julie annuirono e, alzatasi si sporsero fino ai margini del palcoscenico, guardando la botola da dove era provenuto qul suono.
Il lungo lamento si ripetè.
"Donna" stabilì Jessica. "Sta.."
Un'altra volta.
-è Christine!!-, Erik afferrò la mano di Jessica e di Julie e, mentre lei cercava di stare al suo passo, s'immerse nell'oscurità mattutina delle quinte, aprì una botola sul pavimento e scesero con un salto nei sotterranei.
-L'avevo lasciata sola, mentre dormiva...-borbottava preoccupato Erik. Lui scendeva le ultime scale con talmente tanta noncuranza per le trappole che, invece, Jessy faceva il doppio dello sforzo ad evitarle mentre Julie, invece, scendeva le scale con la stessa noncuranza di Erik per le trappole, perchè lei conosceva a memoria il percorso al buio nei sotterranei e la posizione delle trappole e quindi stava al passo di Erik, perchè, lei cammina e corre alla sua stessa velocità, quindi non faceva il minimo sforzo, al contrario di Jessy, per stare al suo passo.

Ps son io erikchristine@76 nel mio account del pc. Qui ci son vampiri e Dannati e compariranno come principali: Erik, Christine, Jessy, Julie, Dorian, Andrè, Madame, Meg e la nostra Lolita, Mari e Hanneli(la scheda già creata) e ovviamente Raoul che sarà il cattivo e una ragazza odiata a morte da Dorian, da Jessy e da Julie...ah e Angelique sarà dalla parte dei cattivi! Poi vedrete! Buona notte dalla vostra erikchris@76

Edited by ErikthePhantom - 3/9/2016, 22:53

Ecco i primi tre capitoli, spero che vi piaccia! Poi se vi piace, ne posterò altri! Buona lettura! BUON DIVERTIMENTO!

Vai Jessy! Raggiungi Erik!

*Balza sul palco e si mette vicino ad Erik che le chiede perché è così contenta* non vedo l'ora di scrivere su i piccoli che avranno Christine ed Erik. Però non capisco perché nelle fanfiction loro due si mettono insieme e lei non si merita uno come lui quindi penso che non la farò mettere con lui

Erik non guardarmi così!
*disse guardandolo con sguardo scocciato* io vado da Jessy visto che tu mi guardi come se avessi fatto qualcosa di male! No, non sono la migliore amica di Angelique! Sei tu il mio migliore amico! Ti odio quando ti vengono le crisi da abbandono, sei davvero ingestibile! Neanche con Christine sei cambiato!

Erik non essere preoccupato per lei! Qualche volta potresti essere preoccupato anche per noi! Siamo Julie e Jessy, l'hai dimenticato? A parte che ti possiamo anche aprire la mente con le nostre capacità di vampire! Stiamo correndo verso di te! *balza giù dal palco e cerca Dorian* no non voglio prenderti Dorian Jessy, per favore! La pianti di fare la presuntuosa? Ah ora non mi parli eh? Scusa! Abbiamo fatto pace! *saluta e va con il Master Vampiro alias Jessy a casa*

Salve a tutte! Lo so che scrivo cose come se fossi una vampira ma faccio finta! Non vi preoccupate è tutto normale! Parlerò sempre da vampira e scriverò con gli asterischi e adoro tanto essere una vampira per finta! *balza giù dalla sedia e se ne va a teatro visto che era a Castel de Rouen come tutti i sabati dopo tutto visto che il sabato si parla di cose di vampiri tra vampiri con Jessy e con Andrè! Castel de Rouen è la casa della nostra Jessica Catherine Glorie de Rouen o di Cath, come la chiama Andrè, mentre Dorian la chiama Jessica e Julie invece la chiama Jessy e comunque io non mi chiamo veramente così e mi scuso perché non son riuscita a scrivere perché non trovo l'ispirazione e poi tra poco inizia la scuola e non so quando potrò accedere al forum e postare ma io qualche volta posto dal telefono, dove ci sto ora e qualche volta dal pc con l'account di erikthephantom, mentre questo erikchristine@76 è del telefono... ok lo so son strana ma adori essere una vampira, quindi non vi preoccupate perché è tutto normale...buonanotte, spero che domani dopo una lunga assenza possa postare! Ciao! Passa e chiude!*

Ciao a tutte! Il nostro Fantasma per il momento ha da fare, quindi non mi può raccontare il resto della storia(in realtà non la posso raccontare io senza di lui, se non mi vedrete più è perché Erik mi ha fatta fuori). Mi ha anche detto che vi saluta! *si fa cupa* strano che ha sempre da fare! *si alza, va nei sotterranei e torna tenendo Erik per le orecchie* ora spiega a tutti perché hai sempre da fare! Ecco, mi è fuggito! *riprende a correre* la scena è la seguente: il temuto Fantasma dell'Opera che corre e dietro di lui ci sono io che gli grido, anzi gli intimo di smetterla di fare il bambino.
*esasperata* come faccio ora! Erik, io ti voglio bene, ma quando fai così ti detesto! Ora vado a cercarlo e a cercherò di convincerlo a dirci perché è così impegnato! *tira fuori la spada* mi porto dietro pure la spada, nel caso dovessimo duellare!(Io nella realtà non tiro di scherma è! Mai fatto in vita mia!) *si fa inquietante* Erik ha paura di me quando faccio 'sta faccia, ora vado! *prende la spada e la mette al suo posto e comincia a scendere* poi vi farò sapere! *detto questo scende di sotto e sparisce nell'oscurità*

allora pr quetsa storia mi sono ispirata ad un altra ff bellissima, fatta da una fan di poto